che piacere sentirti dopo tanto tempo! Amica mia, che piacere sentirti dopo tanto tempo!
La musica che senti in sottofondo La musica che senti in sottofondo? Bella, si, Mario mi regalò questo disco … eh, ma saran-no passati più di qua-rant’anni, che vuoi che mi ricordi!
Eravamo giovani e innamorati, poi partì militare, senza scrivermi mai , e quando fu congedato tornò già sposato.
Quanto ci soffrii, se sapessi! Ero una sciocca romantica allora.
Ho ancora una foto che ci fecero insieme a un ballo
le rose che mi diede prima di partire: e appesi a testa in giù le rose che mi diede prima di partire: le uniche cose che ho di lui.
Ma non vuol dire niente, io conservo sempre tutto!
Non mi sono mai sposata, no. Sai in casa c’era bisogno e mi dedicai al lavoro avendone tante soddisfazioni.
Ho fatto carriera ed ora ho una bella casa con tante cose che mi sono care e la compagnia di due bei gatti da coccolare.
Li ho chiamati: lei Graziella
e lui Luigi, proprio come i figli di Mario.
Ma certo che li vedo, quasi tutti i giorni: mi salutano con un cenno del capo o un sorriso appena abbozzato.
Qualche volta, ti confesso, ho pensato che quei ragazzi che, con trepidazione, ho visto diventare adulti, avrebbero potuto essere i miei … Ma non era destino.
Solo che abitiamo vicino ed è inevitabile incontrarsi. Innamorata io? Ma cosa vai a pensare, no, non c’è posto per l’amore nella mia vita! Solo che abitiamo vicino ed è inevitabile incontrarsi.
E poi, da allora saranno passati … si, ora che ci penso, proprio quarant’anni e tre mesi … ieri! La vita è scorsa in un lampo.
Ma ora devo lasciarti, un groppo in gola mi impedisce di parlare ancora, sarà un’allergia a queste rose, chissà!
Mi ha fatto tanto piacere sentirti, ma la prossima volta non parliamo più di Mario, ti prego,
perché sai, dopo tutto questo tempo … Che vuoi che mi ricordi! Testo: Gina Fazi grafica: GiEffebis@alice.it