L’attuazione dell’imposta La dichiarazione d’imposta.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le sanzioni tributarie amministrative
Advertisements

Lavviso di accertamento Anno accademico 2009/
DEFINIZIONE DELLE LITI E CARTELLE DI PAGAMENTO
COMUNICAZIONE TELEMATICA DELLE OPERAZIONI NON INFERIORI A €
I SOGGETTI PASSIVI a cura di Daniela Casale Corso di Diritto tributario Sonda Università degli Studi di Napoli.
Lavoro realizzato dagli alunni
I CINQUE STRUMENTI PER RETTIFICARE IL REDDITO 1 IL NUOVO REDDITOMETRO.
I rapporti tra procedimento penale e procedimento amministrativo
Le norme tributarie e la loro interpretazione
Evoluzione normativa ed individuazione ai fini fiscali
Il rimborso e le relative procedure Teramo 20 dicembre 2011.
REDDITI D’IMPRESA.
I metodi di accertamento. L’avviso di accertamento.
Le sanzioni tributarie amministrative
L’attività istruttoria
Lattuazione della norma tributaria e la dichiarazione Università Carlo Cattaneo - Liuc anno accademico 2012/2013 anno accademico 2012/2013 corso di diritto.
Lavviso di accertamento Università Carlo Cattaneo – Liuc anno accademico 2011/2012 corso di diritto tributario prof. Giuseppe Zizzo lezione
Mario Miscali - Diritto Tributario
IL REGIME SANZIONATORIO TRIBUTARIO
Il reddito d’impresa I componenti negativi Silvia Mencarelli.
Corso Breve sul TRUST A cura del Gruppo Trust
Decreto-legge semplificazioni fiscali 1.Modifiche allo spesometro: - comunicazione dellimporto complessivo delle operazioni soggette ad obbligo di fattura.
Decreto del Presidente della Repubblica del 29/09/1973 n. 600 Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi. Art. 36 bis Liquidazione.
L’iniziativa procedimentale comporta
MOMENTO IMPOSITIVO Esiste poi un requisito “temporale”
DIREZIONE REGIONALE DELLEMILIA ROMAGNA UFFICIO GOVERNO DELLACCERTAMENTO E STUDI DI SETTORE La pianificazione fiscale concordata art. 1, comma 387 e seg.,
IL VISTO DI CONFORMITA’
DIREZIONE REGIONALE DELLEMILIA ROMAGNA UFFICIO GOVERNO DELLACCERTAMENTO E STUDI DI SETTORE STUDI DI SETTORE LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2005.
EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (D.Lgs. 218/1997 Art. 2, comma 4) EFFETTI DELLA DEFINIZIONE (D.Lgs. 218/1997 Art. 2, comma 4) Gino Manfriani.
II PROVA traccia Il candidato, dopo aver inquadrato l'accertamento da "redditometro" all'interno della categoria degli accertamenti sintetici, illustri.
IRPEF E’ L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE
ACCERTAMENTO ANALITICO
LE SANZIONI TRIBUTARIE
Imposte Università Roma Tre Facoltà di Economia Federico Caffè
Prof.ssa Margherita Ramajoli
I caratteri generali dell’Irpef
Dichiarazione annuale. Con la dichiarazione annuale il soggetto passivo Iva procede all’autodeterminazione definitiva dell’imposta dovuta mediante un.
Introduzione agli strumenti deflativi del contenzioso tributario di Emanuele Rossi.
L’AVVISO DI ACCERTAMENTO
1 Le Circolari Ministeriali di riferimento 1. La Circolare n. 48/E del La Circolare n. 3/E del La Circolare n. 61/E del
Tipologia degli atti di accertamento Avviso di accertamento in rettifica e di ufficio ex art. 42 DPR 600 / idem per iva avviso di accertamento e di rettifica.
Imposte dirette società di capitali. PRINCIPI GENERALI REDDITO D’IMPRESA TUIR (D.P.R. 917/1986) Art. 55: Redditi d’impresa  derivano dall’esercizio di.
I metodi di accertamento
Silenzio e dia (artt. 2, 19 e 20). Nozione di silenzio Omissione di provvedimento o inerzia della p.a. Rilievo anche penalistico (art. 328 c.p.)
Periodicità- modalità di calcolo e versamenti (D.P.R.100/98)
LA DICHIARAZIONE TRIBUTARIA
Introduzione Vicenza, 19 Marzo Presentazione: il mod 730 e i suoi vantaggi Il 730 è un modello di dichiarazione semplificato che presenta numerosi.
L’iniziativa procedimentale comporta l’obbligo di procedere l’obbligo di provvedere: a) obbligo di provvedere con un provvedimento espresso b) obbligo.
Il provvedimento amministrativo è
COSTITUZIONE ASD e SSD ASD Atto Costitutivo Atto Pubblico
LA DICHIARAZIONE TRIBUTARIA
IL REGIME SANZIONATORIO TRIBUTARIO
Fase dell’accertamento
Economia politica per il quinto anno
La riscossione.
LA DICHIARAZIONE TRIBUTARIA Teramo AA. 2015/2016.
L’AVVISO DI ACCERTAMENTO Lezione del 19 ottobre 2011.
Il nuovo ravvedimento operoso IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO Articolo 16 decreto legge n. 185 del 2008 riduce le sanzioni dovute dal contribuente in caso.
Imposta comunale sulla pubblicità Art. 10 d.lgs.507/92
I metodi di accertamento Teramo ottobre I metodi di accertamento Adempimenti contribuenti Dichiarazione Liquidazione e controlli formali Accertamento.
Il Temporary Manager Professionista Aspetti Contabili e Fiscali Relatore: Dott. Battiston Stefano.
Visto di conformità IVA “Spunti di riflessione sulla Check List”
1 “ Studi di settore e preclusione alle attività successive d’accertamento: condizioni e limiti ” a cura di Ten. Col. Enzo Digiovanni.
Fiscalità 2015: Operazioni con soggetti residenti in paesi a regime fiscale privilegiato Dr Alberto Perani Milano, 24 febbraio 2015 In collaborazione con.
LA DICHIARAZIONE FISCALE
Tecnica Professionale – Corso progredito Anno accademico 2010 – 2011 LA CESSIONE DI PARTECIPAZIONI 3 a LEZIONE Presentazione a cura del Dott. Riccardo.
Dott. Paolo Montinari - Consulenza e Contenzioso tributario LA LEGGE 190/2014 HA PROFONDAMENTE MODIFICATO L’ISTITUTO DEL RAVVEDIMENTO OPEROSO (art. 13.
Le imposte sul valore aggiunto: IVA e IRAP Corso di Economia pubblica LZA.a
Galizia & Pinna Associati Novità sulla tassazione delle compravendite immobiliari.
ART. 13 L. 388/2000 SOGGETTI INTERESSATI: - Lavoratori autonomi (professionisti) - Imprenditori individuali.
Transcript della presentazione:

L’attuazione dell’imposta La dichiarazione d’imposta

Cos’è È l’atto fondamentale di collaborazione del contribuente con il Fisco: - con essa si porta a conoscenza dell’A.F. il presupposto impositivo dal punto di vista qualitativo e quantitativo - ad essa consegue anche l’autoliquidazione dell’imposta ed il conseguente versamento È atto dovuto: - è imposto dalla legge - sono previste sanzioni – amministrative e penali – in caso di inadempimento

Effetti Produce effetti ai fini sia dell’accertamento sia della riscossione

…. →in sede di accertamento - ha la funzione di rilevare al Fisco l’esistenza e l’ammontare del presupposto – base imponibile → condiziona l’attività di controllo e accertativa : Infatti - se dichiarazione è nulla o omessa → accertamento d’ufficio basato su elementi comunque raccolti e su presunzioni prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza - se dichiarazione completa e fedele → nessun atto impositivo - quindi accertamenti meno analitici e più induttivi sono connessi all’inadempimento del contribuente per esempio in sede di dichiarazione

…. → in sede di riscossione - quale anticipazione del prelievo

Quando e chi deve presentarla Quando va presentata - sempre al sorgere – realizzarsi del presupposto impositivo - ma anche in connessione a fattispecie diverse dal presupposto impositivo: i soggetti obbligati alla contabilità devono sempre presentarla anche in mancanza di reddito

…. casi di esonero: - quando i rd non superano il c.d. minimo vitale - per i soggetti titolari del solo rd di lavoro dipendente inferiori ad un dato importo (ma c’è comunque possibilità di presentarla per chiedere il rimborso)

Valore della dichiarazione Valore probatorio / istruttorio A.F. può determinare una base imponibile diversa solo provando incompletezza, infedeltà o inesattezza della dichiarazione nella categoria del reddito d’impresa: dalla dichiarazione si deduce un complesso di fatti fiscalmente rilevanti di cui l’A.F. deve tener conto

Natura giuridica Natura giuridica? - è dichiarazione di scienza - non è negozio giuridico, - né dichiarazione di volontà, - né confessione stragiudiziale (retrattabile solo per errori di fatto e revocabile per errore di diritto)

…. Infatti basta guardare agli effetti che produce nei confronti delle due successive fasi del rapporto d’imposta

…. Con la dichiarazione il contribuente rende noto al Fisco il presupposto impositivo dal punto di vista quantitativo (la sua entità) dal punto di vista della sua esistenza (del suo verificarsi) → al fine di un eventuale controllo dell’A.F. Ma gli effetti sia in sede di accertamento che in sede di riscossione derivano soltanto dalla legge e dalla corrispondenza tra fattispecie legale e fattispecie reale Gli effetti della dichiarazione non dipendono mai dalla volontà del dichiarante quindi non rilevano in sede di dichiarazione i vizi della volontà del dichiarante Di conseguenza: se il contribuente presenta più dichiarazioni entro il termine di presentazione l’Ufficio le può considerare tutte al fine di determinare un presupposto il più vicino possibile a quello effettivo

…. effetti della dichiarazione - in sede di accertamento: corrispondenza tra fattispecie dichiarata e fattispecie reale - in sede di riscossione: anticipazione del prelievo

…. La dottrina è divisa in merito: Per alcuni è dichiarazione di volontà – addirittura ha natura confessoria In tal caso si evidenzia la connessione tra pagato e dichiarato Per altri si guarda al suo contenuto sostanziale in termini di capacità contributiva

Può essere rettificata / modificata? Problema: irretificabibilità – immodificabilità della dichiarazione 2 interpretazioni 1) per chi ritiene che ha natura negoziale o di dichiarazione di volontà: non è possibile modificarla → effetti preclusivi ora nascenti dalla dichiarazione stessa ora dagli atti di riscossione non può essere modificata dal contribuente correzione, integrazione, invalidazione possibile ma solo nei casi ex lege

…. 2) Per chi invece ritiene che la dichiarazione è importante ai fini dell’individuazione del presupposto impositivo: libera rettificabilità della dichiarazione stessa

…. La giurisprudenza è oscillante sul problema -In genere si concorda nel negare il carattere confessorio della dichiarazione -In genere si nega anche la possibilità di considerarla quale negozio giuridico -Si afferma retrattabilità della dichiarazione anche in sede di ricorso contro il ruolo → la dichiarazione dovrebbe sempre essere rettificata dall’ufficio anche a favore del contribuente -La dichiarazione non va considerata secondo le categorie di diritto privato - dichiarazione di volontà, di scienza, negozio giuridico – ma atto di un procedimento di diritto pubblico e in quanto tale non rettificabile

…. ma Cass. SS.UU. N / afferma la natura di dichiarazione di scienza della dichiarazione - ne ammette la retrattabilità per errori di fatto e di diritto e senza limiti di tempo che non siano quelli previsti per il rimborso (quindi non per i rapporti esauriti)

…. Oggi la disciplina in merito è contenuta nei commi VIII e VIII bis dell’art. 2 del DPR n. 322/1998 come modificato dal DPR n. 435/2001 la rettifica in aumento è sempre possibile: sia nel che oltre il termine – attraverso una dichiarazione integrativa la rettifica in diminuzione è istanza di rimborso (perché il contribuente sulla base del presupposto che dichiara chiede il rimborso di quanto ha pagato in più) – attraverso dichiarazione in rettifica (ex art. 38 DPR n. 600/1973)

…. Quindi occorre distinguere: -Per errori materiali o di calcolo emergenti prima facie dalla dichiarazione: A.F. ha potere-dovere di procedere d’ufficio a correzione ed eventuale rimborso ex art. 36 bis e 36 ter -Per errori di valutazione giuridica (inclusione di un provento non tassabile o esente – erronea classificazione di un reddito) : Per alcuni: istanza di rimborso ex art. 38 → istanza di rimborso Per altri: art. 21, II co, d. Lgs n. 546/1992 → due anni da pag con istanza a Uff tributario competente

…. Quindi art. 2, comma VIII e VIII bis, del DPR n. 322/1998 come modificato dal DPR n. 435/2001 comma VIII: integrare per correggere sia a favore che a danno del contribuente, sia in ↑ che in ↓→ con dichiarazione successiva entro 31/12 del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione

…. comma VIII bis: dichiarazione rettificativa in bonam partem entro termine per presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo

…. È dichiarazione di scienza ma in essa sono presenti anche se in minima parte delle manifestazioni di volontà: - scelta di destinare 8 per mille - regime della tassazione separata - regime contabile - scelta sull’uso del credito (rimborso, compensazione, riporto a nuovo)

Tipologie di dichiarazione 1)Dichiarazione dei redditi è imposta annualmente al contribuente che deve dichiarare i rd anche se non ha alcun db d’imposta casi di esonero : art. 1 dpr n. 600/1973

…. - per le persone fisiche è unica : riguarda tutti i rd posseduti - per le società di persone è una dichiarazione unica ma va poi incrociata con quella del socio al fine dell’imposta (p trasparenza) - per società di capitali è unica riguarda tutti i rd del soggetto - per i sostituti d’imposta da tutti i soggetti che effettuano le ritenute e riguarda tutti i percipienti ad eccezione di chi ha ricevuto compensi e altri rd corrisposti dallo Stato - per operazioni straordinarie e dichiarazione di fallimento

…. 2) dichiarazione IVA 3) imposta di registro (no dichiarazione – contenuto è nell’atto da registrare) tuttavia casi in cui si ha una denuncia ai fini di questa imposta: - registrazione dei contratti verbali - registrazione di società o enti esteri - in caso di condizione sospensiva prevista in un atto 4) dichiarazione ICI particolarità: è dichiarazione una tantum

Contenuto della dichiarazione (per tipi) Contenuto dichiarazione dei redditi : per persone fisiche per persone giuridiche (allegati prima, conservazione di documenti poi) dichiarazione dei sostituti dichiarazione iva informativa per monitoraggio capital gains : L. n. 227/1990 in dichiarazione obbligo di dare informazione sulle attività finanziarie all’estero e operazioni da e verso l’estero

Presentazione Presentazione: dichiarazione unificata: 2 presupposti: 1) x soggetti obbligati a presentare la dichiarazione ai fini di IIDD, IRAP e IVA 2) periodo d’imposta = anno solare presentazione telematica (obbligo per i contribuenti obbligati a presentare la dichiarazione iva, escluso volume d’affari < 50 ML di lire)

…. Assistenza nella redazione e nella dichiarazione CAAF e professionisti : presentazione della dichiarazione al posto del contribuente sostituendosi a lui negli obblighi formali visto di conformità effetti : giudizio di correttezza formale dei dati esposti in dichiarazione rispetto alle risultanze contabili del contribuente e alla documentazione allegata questo visto dimostra che la dich è stata oggetto di un controllo ulteriore da parte dell’associazione o del professionista e che pertanto è corretta se quindi in sede di controllo emergono irregolarità le sanzioni vengono irrogate al professionista o al CAAF

…. Forma: - modelli ad hoc predisposti annualmente dal Ministero Sottoscrizione a pena di nullità (sanabile entro 30 gg dalla presentazione su invito) termine di presentazione anche dichiarazioni tardive (entro 90 gg da scadenza ma applicazione delle sanzioni per ritardo) 31/7 o 31/10

Ravvedimento operoso art. 13 D. Lgs n. 472/1997 si da al contribuente la possibilità di correggere eventuali errori od omissioni mediante una dichiarazione successiva da presentare entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al secondo periodo d’imposta successivo ma condizioni e presupposti : - nel frattempo non devono essere iniziati accessi, ispezioni e verifiche - la violazione non sia stata contestata - non siano stati notificati gli inviti e le richieste ex art. 32 DPR n. 600/1973

Dichiarazione doganale particolarità deve indicare oltre agli elementi per identificare merci e soggetti anche la destinazione doganale da cui dipende il regime doganale della merce (artt. 55 e 56 DPR n. 43/1973) presupposto tributi doganali: destinazione al consumo entro o fuori territorio dello Stato con la dichiarazione il dichiarante manifesta la volontà di realizzare o meno il presupposto (perché nel momento in cui la presenta non si è ancora realizzata la destinazione o meno al consumo)