Le religioni monoteiste in età medievale l’Islam: fede e politica la Chiesa medievale: spiritualità e autorità gli ebrei: identità e diversità
L’Islam Le parole dell’Islam: islam: sottomissione muslim: colui che si rimette a Dio ed è salvo qur’an: lettura - recitazione della parola di Dio sunna: consuetudine khàlifa: i successori del profeta I cinque pilastri della fede Arkan al-islam : La professione di fede Shahada La preghiera Salat l’elemosina per i poveri Zakat Il digiuno Saum il pellegrinaggio alla Mecca Hajj
L’Islam: continuità di fede e politica Il potere del sovrano assume e unifica due funzioni suprema autorità religiosa prima guida politica Il significato originario di jihad è morale: – “sforzarsi e impegnarsi con zelo” – per vincere se stessi e il demonio
Il Jihad Il jihad è la guerra santa, viene interpretata in tanti sensi, ne citiamo tre: Chi dice: « dobbiamo lavorare e lottare con ogni forza perché l’Islam si imponga nel mondo”: è l’impegno forte, che non rifugge la violenza, per portare l’Islam nel mondo. “il jihad è l’apostolato [cfr. Militia Christi] “il jihad è la lotta che dobbiamo fare con noi stessi per diventare perfetti credenti, perfetti musulmani
I 4 califfi [=vicari] elettivi Abu Bakr [m. 634] porta i musulmani oltre i confini dei due imperi (Bizantino e Persiano) Omar [m. 644] conquista Egitto, Siria, Iran Othman [del clan degli Umajjadi] [m. 656] Alì [marito della figlia di Mohammad, Fatima] si scontra con gli Umajjadi. Di qui le divisioni nell’Islam: Una prima scissione, quando Alì sembra venire a patti con gli Umajjadi, è quella dei kharigiti Dopo l’uccisione di Alì, anche il figlio Husain, cade in battaglia a Kerbela. I seguaci si chiameranno shi’iti A loro si contrappone la maggioranza, la Sunna, i Sunniti che sostiene gli Umajjadi, che fondano l’impero con capitale a Damasco.
Gli sviluppi Nell’8° secolo agli Umajjadi succedettero gli Abbassidi, che spostarono la capitale da Damasco a Baghdad, dando vita ad una delle civiltà più raffinate della storia. Soprattutto alle periferie dell’impero si fecero sentire le influenze di altre tradizioni. Tra gli Shi’iti si fa strada l’idea che l’Imam (comandante e capo religioso allo stesso tempo), successore di Alì, può esser nascosto, non riconosciuto. Alcuni gruppi attendono un Iman escatologico: il Mahdi La stessa idea trascendente di Dio portava a considerare ogni altra cosa senza valore, di qui l’esperienza dei sufi (da suf, una rozza veste portata dagli eremiti) Si formano, a partire dal 13° sec., anche ordini monastici, confraternite, circoli esoterici (dervisci)
La cristianità nel Medioevo La Chiesa: sia in Oriente che in Occidente il cristianesimo si organizzò in forme comunitarie e gerarchiche: ecclesìa = riunione/assemblea Chiesa e autorità politica Oriente Unitario : Bisanzio (cesaropapismo: dipendenza della chiesa dallo stato) l’imperatore interviene anche in questioni di fede (l’iconoclastia) Occidente Dualista : Papato e Impero; (teocrazia: prevalenza dell’autorità spirituale) il papa interviene anche in questioni temporali [lotta per le investiture] Le due Chiese ortodossa = “retta dottrina” cattolica = “universale”
I centri della cultura cristiana I monasteri il monachesimo in occidente divenne il modello ideale di vita cristiana comunitaria Le biblioteche e le università furono i luoghi dove fu conservata e rinnovata la cultura del passato I centri della cultura cristiana Nell’Alto Medioevo fu completata l’evangelizzazione nel nord Europa nelle campagne
La lenta evangelizzazione dell’Europa 966 - Mieszko I (dalla dinastia dei Piast, polacchi) ricevette il battesimo 979 battesimo di Stefano d’Ungheria (sarà coronato re nel 1001) da parte di Adalberto 997 - morte di Sant'Adalberto (Wojciech), - il vescovo di Praga decidette di portare il battesimo ai pagani prussiani che vivevano nel Nord della Polonia. Fondò la città di Danzica e fu ucciso durante la sua missione. Tre anni dopo a Gniezno fu stabilito il primo arcivescovato. 988, battesimo del principe di Kiev Vladimir Sviatoslavic
Identità e diversità ebraica I luoghi simbolo della storia degli ebrei la spianata del tempio, così detta da quando i Romani distrussero il tempio di Gerusalemme (oggi è detta “delle moschee” perché su quel luogo i musulmani costruirono i propri luoghi sacri, in particolare la Cupola della Roccia) il muro del pianto, quanto resta del tempio di Gerusalemme
Gli ebrei in Europa nel Medioevo in Età contemporanea: la diaspora la fedeltà degli ebrei alla loro religione tradizionale l’esclusione degli ebrei dalle principali attività economiche l’accusa di deicidio nel Medioevo pregiudizio antigiudaico persecuzioni ghettizzazioni in Età contemporanea: antisemitismo
La condizione degli ebrei nella diaspora Sotto Tiberio c’erano a Roma tra 50.000 e 60.000 ebrei fino al IV secolo: una comunità in mezzo alle altre Dopo il 313: minoranza in un mondo cristiano Dopo l’VIII secolo: ebrei nel dar al-Islam
Caratteristiche delle comunità ebraiche medievali Minoranze colte: tutti studiano la Torah e il Talmud Alcuni mestieri sono vietati. Il prestito del denaro è consentito ai non correligionari (“Fa’ pagare interessi al forestiero, ma a tuo fratello non far pagare interessi” Dt 23,21) Nella dar al-Islam gli ebrei, come i cristiani, sono dhimmi (= i sottomessi)
Alcuni centri di cultura ebraica Kairouan (Tunisia) fondata nel 670: ebrei mercanti, medici, astronomi Spagna. Durante il regno dei Visigoti vi furono le prime leggi antigiudaiche (divieto di celebrare lo shabbath), per questo motivo, al momento della conquista islamica, 711, gli ebrei salutarono gli arabi come liberatori. Cordova, Granada, Toledo, Siviglia, divennero allora tra i maggiori centri di cultura ebraica.
In mezzo tra due civiltà in conflitto Quando i cristiani cominciarono la reconquista, la dinastia omayade venne soppiantata dalla dinastia degli almoravidi e poi, nel XII secolo, da quella degli almohadi, di origine berbera (Marocco) che chiusero molte sinagoghe e yeshivot e imposero la scelta tra conversione o morte. Durante la prima crociata (XI secolo) in Germania si assiste ai primi pogrom.
Le religioni del “Libro” Ebraismo, Cristianesimo e Islam sono tre religioni monoteistiche: riconoscono un’unica fonte della rivelazione, la parola dello stesso e unico Dio che ha parlato agli uomini tramite i suoi profeti Ma la rivelazione per gli ebrei è compiuta nell’antico “testamento” per i cristiani si realizza con la “buona novella” di Gesù, figlio di Dio che parla direttamente agli uomini per i musulmani Dio stesso detta la sua legge al profeta Maometto, per bocca dell’arcangelo Gabriele
La diffusione delle religioni monoteiste