STAGE INVERNALE 2008 DIVISIONE ACCELERATORI-SERVIZIO INGEGNERIA MECCANICA PROGETTAZIONE MECCANICA DELLE CAMERE DA VUOTO AD ARCODI DA Φ NE STUDENTI Emanuele.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
European Spallation Source, ESS Una nuova opportunità per limpiego dei neutroni nello studio dei materiali Costruzione dellinfrastruttura: Lund Svezia,
Advertisements

Le forze ed i loro effetti
Gli Acceleratori e i Rivelatori di Particelle
M. Cobal, PIF 2005 Accelerators. M. Cobal, PIF 2005.
I.N.F.N. ADONE DAGLI INIZI AI GIORNI NOSTRI Presentazione by A. Mecozzi S.I.S. Servizio Informazione Scientifica P resentazione by A. Mecozzi S.I.S. Servizio.
Gli acceleratori di particelle C. Biscari Divisione Acceleratori LNF-INFN Settembre 2002.
Divisione Acceleratori LNF-INFN
STAGES INVERNALI Sezione ingegneria meccanica
STAGES INVERNALI ITIS G.Galilei.
Benvenuti nei LNF.
Istituzioni di Fisica Subnucleare A
Evoluzione degli acceleratori
NEMO Technical Board maggio '07 1 ANALISI STRESS MECCANICO SUL TAPPO DEL TUBO PORTA- ELETTRONICA IN PRESSIONE Lanalisi del tappo non ha dato risultati.
QUARK E L’UNIFICAZIONE DELLE FORZE
Silvia Arcelli 1 Metodi di Ricostruzione in fisica Subnucleare Corso di Metodologie Informatiche Per la Fisica Nucleare e Subnucleare A.A. 2009/2010 I.
Urti Si parla di urti quando due punti materiali interagiscono per un intervallo di tempo estremamente breve. si possono sviluppare forze di intensità.
Urti Si parla di urti quando due punti materiali (o due sistemi di punti materiali) interagiscono per un intervallo di tempo estremamente breve. si possono.
Rivelatori di Particelle
La fisica delle Particelle... alla scoperta dei costituenti fondamentali della natura Visita delle scuole superiori – Lecce Marzo
Le onde elettromagnetiche
1 Lezione 7 Cenni di spettroscopia Elementi fondamentali di uno spettroscopio Tipi fondamentali di analizzatore Due esempi di spettrometro.
Lo studio delle cause del moto: dinamica
Campo di un dipolo magnetico Campo di un dipolo elettrico
I rivelatori di particelle, ovvero come “vedere” senza vedere
Tecnologia e Disegno Classe 1 a a.s La tecnologia industriale La tecnologia industriale è la disciplina che studia i procedimenti per la trasformazione.
STAGE ESTIVO 2011 INFN FRASCATI - meccanica
Dai primi esperimenti alla teoria moderna
Le basi della teoria quantistica
Università degli studi di Padova Dipartimento di ingegneria elettrica
STAGE INVERNALE DI ELETTROMAGNETISMO E CIRCUITI
Rivelazione di particelle
Marisa Valdata Dottorato 2014
Le leggi della Fisica sono le stesse per TUTTI gli osservatori INERZIALI La velocità della luce c è costante per tutti gli osservatori È necessario una.
I Padri della Teoria Cinetica
Campi magnetici.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO La parabola
ENERGIA.
Misura della lunghezza dei pacchetti di particelle in DA  NE Andrea Ghigo, Angelo Stella, Massimo Petrarca e Carlo Vicario Incontri di Fisica /10/2004.
Progettazione di un componente di un acceleratore di particelle:
CORSO DI MODELLAZIONE SOLIDA STUDENTI: Fabiani Massimo Salvatori Alessio TUTOR: Tomassini Sandro Zolla Alessandro.
La radioprotezione in campo medico-4 Apparecchiature radiologiche
LA FORZA CENTRIPETA Caprari Riccardo Scalia Lucrezia.
Sul campo … l Cam 2 Cam1. Elementi di fisica biomeccanica per l’analisi dello sci di fondo Tra la teoria e la pratica.
Rivelazione di particelle
Summer Student al CERN Fabrizio Palla INFN Pisa
4. I moti nel piano e nello spazio (II)
CERN: FABBRICA DEI SOGNI L'Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (in francese Conseil Européen pour la Recherche Nucléaire), identificata comunemente.
Perchè un corso sui magneti superconduttori ?
VIA DEL BOGLIO MONTEZEMOLO(CN) TEL: NUOVA SICMI.
Acceleratori e rivelatori di particelle
Stage estivi 2007 INFN Stage Estivi 2007 STUDENTI: Fanciulli Francesco Galeotti Francesco Loretoni Andrea Lucchesi Flavio Navarra Matteo Rizzati Marco.
"3+L"... Time Resolved e+ Light Proposta per il gruppo V A.Drago (coord.) A.Bocci, M. Cestelli Guidi, A. Clozza, A. Grilli, A. Marcelli.
Spettrometro di massa Bottiglia magnetica.
STAGE INVERNALI 2006 PROGETTAZIONE MECCANICA DI UN RIVELATORE DI PARTICELLE STUDENTI Alessandro Piazza Enrico Gravano STUDENTI Alessandro Zolla Sandro.
STAGE INVERNALI 2007 Progettazione meccanica Di un TUNER Studenti partecipanti Cattivelli Federico Forte Salvatore Tutors Sandro Tomassini Alessandro Zolla.
Stage presso i Laboratori Nazionali di Legnaro dell’INFN 1-19 Luglio 2002 di Francesca Lobascio IV liceo scientifico Scuola P.P.Rogazionisti.
Struttura e funzionamento della camera da “magnetron sputtering”
Il gruppo di ricerca del Dipartimento di Scienze Fisiche dell’Università di Napoli “Federico II” partecipa a due esperimenti di fisica delle altissime.
Allo Stage hanno partecipato gli studenti dell’ITIS Galileo Galilei di Roma.
Spettrometro di massa E’ uno strumento che consente di misurare la massa di uno ione (1). Un fascio di ioni attraversa un foro posto tra due placche metalliche.
Una breve introduzione alla fisica delle particelle elementari
Il CERN Km di circonferenza 90m di profondità Collisioni p+p a 7+7 TeV 2.
Il sole in laboratorio: la fusione nucleare
2. Il Modello Standard del Microcosmo Ricerca del Bosone di Higgs a LHC Pergola Aprile Il Modello Standard (SM) è descritto nelle 3 diapositive.
30 MeV cyclotron by IBA R A D I O P H A R M A C Y P R O T O N T H E R A P Y ≤230 MeV 30 MeV 70 MeV IBA proton gantries IDRA = Institute for Diagnostics.
1 SEZIONE D ’ URTO ci dà informazioni su: 1) Tipo di interazione (forte, e.m., debole) che è causa della diffusione e rende la diffusione più o meno probabile.
Facoltá di Ingegenria dell’Informazione, Informatica e Statistica Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica Design of a test-bench for the.
A. Gallo Servizio Radiofrequenza Divisione Acceleratori I SISTEMI RF DI DAFNE: Introduzione Introduzione all’operazione degli Acceleratori dei LNF Corso.
ESPERIMENTO MOLTO COMPLESSO Pierluigi Paolucci - Liceo Mercalli
LHC collisore di adroni Ginevra
Transcript della presentazione:

STAGE INVERNALE 2008 DIVISIONE ACCELERATORI-SERVIZIO INGEGNERIA MECCANICA PROGETTAZIONE MECCANICA DELLE CAMERE DA VUOTO AD ARCODI DA Φ NE STUDENTI Emanuele Valentini Enrico Pascale Matteo Lucarelli Riccardo Tintisona TUTOR Alessandro Zolla Enrico Di Pasquale

SCOPO DELLO STAGE Apprendimento di un nuovo software di progettazione meccanica 3D “Autodesk Inventor” Realizzazione del modello solido delle camere da vuoto (vacuum chamber) ad arco dell’acceleratore di particelle DAΦNE

DA Φ NE DAΦNE (Double Anular Φ Factory for Nice Experiments), è un acceleratore di particelle che appartiene alla famiglia dei collisori, ovvero di quelle macchine che consentono di riutilizzare le particelle che non hanno interagito con il bersaglio. DAΦNE è il capostipite di questa nuova generazione di acceleratori dedicato alla produzione di particelle Φ mediante l’urto di elettroni e positroni, che permetterà di fare luce su molti punti critici dell’attuale immagine del mondo sub-nucleare e delle forze che lo dominano. Gli elettroni e i positroni circolano, in versi opposti, in due anelli distinti lunghi circa 100m che si incrociano soltanto in due punti. Per evitare le collisioni dei i fasci con i gas residui, negli anelli viene mantenuto un vuoto particolarmente spinto.

ELEMENTI FONDAMENTALI Gli elementi fondamentali che costituiscono un anello di accumulazione sono: Magneti Camera da vuoto Cavità radio frequenza Sistemi di diagnostica Sistema di raffreddamento Pompe da vuoto Sistema di controllo

Studio, montaggio upgrade di DAΦNE

CAMERA DA VUOTO Per evitare le collisioni dei i fasci con i gas residui, negli anelli viene mantenuto un vuoto particolarmente spinto (meno di un millesimo di miliardesimo di atmosfere). Per far questo i fasci corrono all’interno di elementi chiamati camere da vuoto, realizzate con una particolare lega di alluminio e lavorate con specifiche tecniche molto esigenti (altissima precisione geometrica e tecnologica). Le camere seguono sia tratti rettilinei, che tratti curvi. Questi ultimi sono costitutiti da CAMERE AD ARCO,le quali sono state oggetto della nostra progettazione.

Nelle camere ad arco avviene il cambio di traiettoria del fascio di particelle imposto dal campo magnetico generato dai dipoli curvanti. Oltre questi troviamo sulle camere ad arco altri elementi, quali i sestupoli e quadrupoli che hanno il compito di collimare alla giusta geometria il fascio,ed i wigglers che restituiscono al fascio l’energia persa a causa della variazione di traiettoria. Questa energia dispersa è chiamata luce di sincrotrone ed è anche essa oggetto di sperimentazione. Queste camere sono un grosso risultato dell’ ingegneria perché sono costituiti da 2 gusci realizzati da un unico pezzo di una particolare lega di alluminio. Le camere hanno sezioni diverse in base alla posizione dei vari tipi di magneti che intervengono lungo il loro sviluppo

STUDIO E REALIZZAZIONE DELLA SEZIONE INTERNA ED ESTERNA DELLA CAMERA AD ARCO DI DA Φ NE

Alla sinistra si evidenzia la sezione della camera ad arco da vuoto di daΦne realizzata in tridimensionale. Alla destra possiamo vedere dopo la realizzazione in officina meccanica specializzata con macchine a controllo numerico, la fase di collaudo del vuoto e degli elementi di diagnostica.

Alla sinistra la fase di progettazione tridimensionale che ci permette di simulare in modo reale ciò che verrà poi effettivamente realizzato. Nella foto destra si può notare la similitudine tra la fase di progettazione e la fase di installazione.

Gli studenti che hanno partecipato allo Stage, Emanuele Valentini & Enrico Pascale, Matteo Lucarelli & Riccardo Tintisona ringraziano: l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Frascati i tutors Alessandro Zolla & Enrico Di Pasquale, l’ITIS “G. Galilei” di Roma, il Professore Ingegnere Guido Montefusco.