L’ambiente nelle scienze sociali

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Transcript della presentazione:

L’ambiente nelle scienze sociali Università IUAV di Venezia - CdL Magistrale in Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l'ambiente Corso di Sociologia dell’Ambiente L’ambiente nelle scienze sociali Guido Borelli guido.borelli@iuav.it 1

I paradigmi della riflessione sociologica Letture di riferimento: Bagnasco, A. (2013), Prima lezione di sociologia, Laterza, Bari. Bagnasco, A, Barbagli, M, Cavalli, A. (2007), Corso di Sociologia, Il Mulino, Bologna 2

1. paradigma dell’ordine; 2. paradigma del conflitto, 3. paradigma della struttura; 4. paradigma dell’azione. 3

1. Paradigma dell’ordine Cosa tiene insieme la società e come è possibile l’ordine sociale in un’epoca in cui le trasformazioni economiche, sociali e culturali hanno infranto la credenza nella sacralità della tradizione e della religione? 4

2. Paradigma del conflitto Il conflitto non è una condizione patologica della società, ma la sua condizione normale che può generare sia ordine sia mutamento. 5

La società viene prima degli individui. 3. Paradigma della struttura La società viene prima degli individui. I fatti sociali possono essere spiegati solo da altri fatti sociali, non si può partire dal comportamento degli individui, dalle loro motivazioni e dalla loro personalità, per arrivare alla società. 6

4. Paradigma dell’azione (individualismo metodologico) Per spiegare i fenomeni sociali – di qualsiasi natura essi siano – è sempre necessario ricondurli ad atteggiamenti, credenze e comportamenti individuali e di questi si deve cogliere il significato che rivestono per l’attore. 7

La città come ambiente 8

La città come ambiente Quando si accosta il concetto di 'ambiente' a quello di 'città', emergono immediatamente due possibili significati del termine 'ambiente':   una caratterizzazione ambientale-ecologista che evidenzia le preoccupazioni per gli impatti della città sull'ambiente circostante. Ambiente = Natura; una attenzione alla dimensione sociale che considerale la città stessa come ambiente di vita dei soggetti sociali. Ambiente = Artificiale. Testo di riferimento: Davico, L., Mela, A., Staricco, L. (2009), Città sostenibili. Una prospettiva sociologica, Carocci, Roma. 9

La città come ambiente I due significati dovrebbero essere considerati entro una relazione biunivoca:   l'urbanizzazione, interagendo con un dato sistema fisico, crea un particolare ambiente di vita sociale; la città, interagendo con un ambiente esterno, genera uno specifico ambiente interno che ne influenza le forme di organizzazione sociale. Testo di riferimento: Davico, L., Mela, A., Staricco, L. (2009), Città sostenibili. Una prospettiva sociologica, Carocci, Roma. 10

Ambiente e società: le interfacce Nel processo di adattamento tra ambiente e società sono all’opera dei dispositivi (interfacce) che mediano tra il sistema sociale e quello biofisico. Queste interfacce sono tra loro strettamente interdipendenti e sono l’oggetto della pianificazione. Testo di riferimento: Davico, L., Mela, A., Staricco, L. (2009), Città sostenibili. Una prospettiva sociologica, Carocci, Roma. 11

Possono essere di due tipi: Ambiente e società: le interfacce Possono essere di due tipi: Materiali Culturali Antropizzazione Ambiente costruito Scienza e tecnologia Ideologie Politiche Etica e giustizia 12

Le interfacce materiali Si tratta di trasformazioni fisiche dell’ambiente – manufatti e strumenti – che consentono il funzionamento delle città e la riproduzione della vita sociale. 13

Le interfacce culturali Tutte le trasformazioni fisiche dell’ambiente sono il riflesso dell’impronta culturale di una società e dei suoi processi di adattamento e di negoziazione di schemi organizzativi, di modelli di comportamento, di norme, leggi e procedure. 14

La pianificazione è l’applicazione ‘situata’ di questi modelli. Interfacce, conflitto, pianificazione L’interdipendenza tra le due interfacce è spesso problematica e causa di conflitti sociali che richiedono il ricorso a modelli (tecniche, stili) di argomentazione, di mediazione e di risoluzione dei conflitti. La pianificazione è l’applicazione ‘situata’ di questi modelli. 15

Mobilitazione sociale Interfacce, conflitto, pianificazione Il conflitto sociale si articola in modo (non esclusivo) in relazione alle due interfacce : Materiali Culturali Ruolo degli esperti Expertise Politica dei fatti Mobilitazione sociale Movimenti Politica dei valori 16

Expertise «L'expertise è quell'insieme di caratteristiche, di abilità e di conoscenze che caratterizzano una persona come competente in un determinato campo». Testo di riferimento: Pellizzoni, L. (2011), Conflitti ambientali. Esperti, politica, istituzioni nelle controversie ecologiche, Il Mulino, Bologna. 17

È un ordinamento simbolico-cognitivo Expertise L'expertise è una modalità di muovere i corpi, di maneggiare gli oggetti, di trattare i soggetti, di descrivere le cose e dare senso al mondo esterno. È un ordinamento simbolico-cognitivo del sociale. 18

Expertise, policy e framing L'expertise può influenzare – grazie alla propria autorevolezza e credibilità – il processo di framing delle issues, insieme alla posizione e le possibilità degli attori coinvolti. Come asserzioni di fatto e super partes i pareri esperti fungono da frame. 19

Raccontare storie, immagini e ideografi Oltre a stabilire regole e ad allocare risorse, le policy basate sulla expertise raccontano storie sui propri destinatari, le loro relazioni e i problemi che li riguardano. Questi problemi sono spesso rappresentati attraverso immagini e storie impernate su ideografi. 20

P. es: sostenibilità, sviluppo, competitività e progresso Gli ideografi Si tratta di termini astratti comunemente utilizzati per rappresentare impegni collettivi nbei confronti di un obiettivo normativo equivoco e mal definito. P. es: sostenibilità, sviluppo, competitività e progresso 21

Expertise e politica Tre relazioni: Principio Modello Interazione Delega La scienza offre alla politica i risultati. La politica li riceve e li utilizza Gli esperti sono portatori di un sapere universale. L’experise è esclusiva Rappresentazione La scienza risponde a quesiti politici ma offre dati oggettivi Interazione tra esperti e profani e mediazione sulla soluzione dei problemi Apprendimento collettivo Scienza e società, saperi e valori si determinano reciprocamente Mutuo apprendimento in situazioni ibride per individuare soluzioni condivise 22

Politicizzazione delle issue Una issue (o parte di essa) si politicizza quando le relative discussioni e decisioni coinvolgono un pubblico in cui si confrontano posizioni avverse. Vi è uno spazio (pubblico) di discussione nel quale è possibile argomentare su opzioni alternative 23

Depoliticizzazione delle issue Una issue (o parte di essa) si depoliticizza quando viene confinata nel reame del privato o del particolare (p. es. tramite un registro tecnico o morale). In questo senso, l’expertise agisce come fattore di depoliticizzazione, privatizzando un tema e riservandolo alla sfera degli ‘specialisti’. 24

La democrazia si trasforma in tecnocrazia Depoliticizzazione delle issue Ogni qualvolta un’affermazione si fregia di tecnicità e di fattualità, essa viene (tentativamente) sottratta alla discussione. Pure provenendo da un ambito pubblico – quello scientifico – essa diviene una faccenda privata, per gli ‘esperti’. La democrazia si trasforma in tecnocrazia 25