Freedom in regard to opposite acts and objects Nico den Bok Chiara Teneggi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Tommaso d’Aquino: ST, I Pars, q. II
Advertisements

Tommaso d’Aquino: ST, I Pars, q. II
Cap. 2 Definizioni, postulati e assiomi
LIMITI:DEFINIZIONI E TEOREMI
MEIOSI Quelli che seguono sono elementi di base per comprendere la meiosi. Per semplicità non viene preso in considerazione il fenomeno del crossing over.
Egli si mantiene sulla stessa lunghezza donda dellidealismo fichtiano, ma con qualche differenza. È contraddittorio per Schelling creare una filosofia.
Unità didattica di Anfossi Mariarosa
Le risorse nel processo daiuto Le risorse come mezzi: - umani; -materiali; -finanziari; -Istituzionali I mezzi di cui sopra sono utilizzati dallAS per.
Tommaso d’Aquino Test.
Aristotele Test sulla Metafisica.
Contenuto I) LIDENTITA DEL CVS 1) C. V. S. – Un mondo in tre parole 2) Il CVS: carisma e organizzazione 3) La dimensione ecclesiale, testimoniale e progettuale:
I fondamenti epistemologici del discorso metodologico e didattico; La didattica come scienza e le interconnessioni tra insegnamento ed apprendimento come.
Quando il bambino è stimolato ad accostarsi allapprendimento come se avesse il compito di scoprire qualcosa piuttosto che recepirla allora sarà propenso.
Iterazione enumerativa (for)
PRIME OBIEZIONI Iohan de Kater o Caterus 1) p. 89: “quale causa richiede un’idea? che cos’è un’idea?” “è la cosa pensata in quanto oggettivamente nell’intelletto”
A.M. S. Boezio, De consolatione philosophiae, III, pr. 10 Non si può negare che questo bene esista e che sia, in un certo senso, la fonte di tutti i ben;i.
Studente Claudia Puzzo
Seste obiezioni il testo delle seste obiezioni venne riassunto da Cartesio in una serie di “scrupoli” o difficoltà, alle quali risponde in breve, richiamando.
quarte obiezioni: Antoine ARNAULD
Analisi bivariata Passiamo allo studio delle relazioni tra variabili
5 febbraio 2010 Prof Fabio Bonoli
L’ IMPORTANZA DELLE RELAZIONI Le responsabilità della Famiglia
La ricerca quantitativa
Corso di Filosofia della conoscenza Lezione 22
GESÙ CRISTO VERO UOMO E VERO DIO
LA LETTERATURA Metodo di studio.
Il coraggio di volare… Ogni persona è unica… Diventare quello che si è…è…
IL GIOCO DELLA LOGICA.
Vita Aristotele diviene allievo di Platone a 17 anni.
TEST di AUTOVALUTAZIONE DELL’EFFICACIA DELLA PROPRIA COMUNICAZIONE
1 Modelli e attività di modellizzazione Rosa Roberto
COME SI SCRIVE UN ARTICOLO DI GIORNALE
Desiderium et cognitio Dei Teologia - Cristologia - Antropologia
LEIBNIZ (Dio, l'ordine e l'armonia del mondo)
Immanuel Kant: Critica della ragion pratica (1788)
Didattica e laboratorio di Misure Elettroniche e strumentazione
Azione e felicità.
KANT (Critica della Ragion Pratica: imperativo categorico)
Aristotele.
Corsa delle classi interrogazioni Prove di ingresso Rispetto delle regole controlli Ogni dito un senso classifica.
SECONDO COMPITO:. ANALISI DEI REQUISITI Si vuole automatizzare la gestione dei prestiti di una biblioteca di un determinato soggetto (biblioteca personale).
IL TESTO ARGOMENTATIVO.
USI – Unione Spiritica Italiana Studio Sistematico della “ Dottrina Spiritica ” Organizzato dalla: “FEB - Federação Espírita Brasileira” Programma fondamentale.
Il saggio breve.
Azione e felicità.
OPPENHEIM Egli si concentra sulla libertà come libertà sociale (ovvero come relazione di individui o gruppi che interagiscono nella società) ed è in questo.
Le PROTEINE o PROTIDI I protidi o proteine sono composti quaternari in quanto formati essenzialmente da 4 elementi: C (carbonio), H (idrogeno), O (ossigeno)
Zenone di Elea (Ζήνων, 495 a.C. – 430 a.C.)
La teoria modale di Duns Scotus
AURORA Amministrazioni unite per la redazione degli oggetti e delle registrazioni anagrafiche nel protocollo informatico PROGETTO AURORA Le raccomandazioni.
Libertà. A partire da Aristotele Etica a Nicomaco III b6-1113a16  «E’ evidente che la scelta deliberata è atto volontario; però non vi si identifica,
Nozione di procedimento Prof. Avv. Francesco de Leonardis.
Ragionare per paradigmi
GEOMETRIA EUCLIDEA NELLO SPAZIO
Intervista al genio della porta accanto. ? ? ? ? ? ?
La contingenza sincronica
Gruppo giallo dei bambini di 5 anni
La deduzione trascendentale delle categorie
analisi bidimensionale #2
Divisione tra un polinomio ed un binomio Regola di Ruffini
La didattica della Storia con i Quadri di Civiltà 15 aprile 2015.
Analisi matematica Introduzione ai limiti
LA RUBRICA PER UNA VALUTAZIONE AUTENTICA
PER VIVERE UNA RELAZIONE PROFONDA BISOGNA ESSERE MATURI transizione manuale.
Le domande della STORIA Che cosa è accaduto? Chi ne è stato protagonista? Come conosco un evento? Quando è accaduto? Dove è accaduto? Perché è accaduto?
Corso di comunicazione efficace Carlo Bosna
I segni della presenza di Dio In lui infatti viviamo, ci muoviamo ed esistiamo”. Atti 17: “Dio creò da uno solo tutte le nazioni degli uomini,
Fede e Ragione Quid animo satis?. Premessa Amore per la Ragione. Percezione del Mistero che solo la fede può “risolvere”. Conseguente amore illimitato.
Corso Writing Theatre U4.2 - Le fasi della creazione testuale IL LINGUAGGIO E L’AUTORE TEATRALE Modulo 4.
Classe II a.s. 2010/2011 Prof.ssa Rita Schettino
Transcript della presentazione:

Freedom in regard to opposite acts and objects Nico den Bok Chiara Teneggi

Perché questo titolo? La distinzione tra libero arbitrio riguardo ad azioni e oggetti opposti gioca un ruolo centrale sulla nozione di contingenza Il presente articolo vuole offrire una analisi di questo ruolo.

Lettura 1.39, §§ §§ 39-40: Scoto aveva osservato che esistono degli stati di cose contingenti. Essi scaturiscono da Dio. Che cosa in Dio è causa della contingenza delle cose? §§ 41-43: Non può essere l’intelletto di Dio, deve essere la volontà.

In che modo la volontà divina è causa della contingenza nelle cose? § 44: per capire questo, Scoto dice di concentrarsi sulla volontà umana. §§ 45-52: analizza la volontà umana e la sua libertà. §§ 53-54: cerca di capire quali sono gli elementi strutturali della volontà che si trovano sia nella volontà umana, sia in quella divina.

La volontà umana é libera in tre tipi di rapporto, relativamente a: oggetti opposti atti opposti effetti opposti: quest’ultimo aspetto è, per Scoto, secondario. Infatti, volere gli effetti è conseguente alla volontà stessa dell’oggetto.

Analizzando questa doppia libertà arriva a formulare : Una duplice contingenza (diacronica e sincronica). Una duplice possibilità (diacronica e sincronica).

Contingenza: una cosa è contingente se é fattuale, ma può essere non-fattuale Diacronico: una cosa che é fattuale, può non esserlo nel momento successivo. Sincronico: una cosa che é fattuale, può essere non-fattuale nello stesso momento. Possibilità: ciò che non si verifica mai fattualmente. Può non è solo un termine logico ma é reale. Quando qualcosa (atto o oggetto) è fattuale, la simultanea possibilità del suo opposto è una possibilità reale.

RIASSUMENDO: § 44: per capire come la volontà divina causa la contingenza nelle cose, Scoto si concentra sulla volontà umana. §§ 45-52: analizza la volontà umana e la sua libertà. §§ 53-54: cerca di capire quali sono gli elementi strutturali della volontà che si trovano sia nella volontà umana, sia in quella divina. §§ 45-46: studia la libertà riguardo ad oggetti ed atti opposti. (A ) §§ 47-52: duplice contingenza e duplice possibilità. (B ) §§ 53-54: applicazione di A e B alla volontà divina

contingenza possibilità diacronico sincronico

DOMANDA DEL PRESENTE ARTICOLO Quanto sono precise le nozioni di contingenza e possibilità che Scoto relaziona alla libertà riguardo oggetti ed atti opposti? A riguardo si possono fare due osservazioni: 1) Oltre alle quattro combinazioni riguardo la contingenza e la possibilità, si possono riportare le quattro combinazioni possibili anche per quanto riguarda la libertà nei confronti di oggetti ed atti opposti:

diacronico sincronico atti opposti oggetti opposti sW t1 p & Ms-W t2 p sW t1 p & Ms-W t1 p § 48 § sW t1 p & MsW t2- p sWp t1 & MsW t1- p §47 § 54

2) Nel corso della sua analisi Scoto alterna la libertà riguardo agli oggetti opposti alla libertà riguardo agli atti opposti (nella sequenza A-O-A&O-O-A-A-O) ma non è evidente la ragione fondamentale di questi avvicendamenti. Ipotesi: si sente poco sicuro sulla corretta connessione tra contingenza e possibilità da un lato e libertà riguardo oggetti ed atti opposti dall’altra? Scopre nel corso dell’analisi che la contingenza e la possibilità sincronica possono essere unite ad entrambi gli aspetti della libertà?

Per spiegare la particolare successione delle combinazioni suddette, occorre tenere presente che nei §§ la libertà rispetto ad atti e oggetti opposti non è il tema centrale. Lo scopo di Scoto è analizzare la nozione di contingenza coinvolta nella libertà del volere.

Quando cerca la causa della contingenza, Scoto cerca: il motivo fondamentale di una proprietà specifica: la non necessaria fattualità. L’analisi inizia con la fattualità degli atti opposti e degli oggetti opposti del volere e solo più tardi (dal § 49) introduce la possibilità. Partire dalla fattualità comporta alcune complicazioni responsabili dell’ alternanza delle combinazioni.

Scoto inizia col notare una asimmetria nella libertà: § 46 riguardo ad atti opposti è imperfetta riguardo ad oggetti opposti è perfetta. La perfezione è una qualità o proprietà che rende qualcosa più completo. riguardo ad atti opposti, la volontà che per volere e non volere ha bisogno di due atti fattuali è meno perfetta di una che può volere tutto ciò che vuole in virtù di un atto solo.

Nel caso degli oggetti, una volontà è più completa se è in grado di afferrare fattualmente tutti i suoi oggetti nel medesimo tempo e in un solo atto. Allora può dirsi infinita e tale è la volontà divina. La volontà umana e divina hanno una perfezione comune legata alla contingenza sincronica: volere un atto e un oggetto fattuali e nello stesso tempo la possibilità dei loro opposti.

Libertà riguardo ad atti opposti. Una volontà che fattualmente vuole A in un tempo t1, può non volere A in t1. L’atto fattuale, pertanto, è sincronicamente contingente.

Libertà riguardo a oggetti opposti (si pone una complicazione.) § 54: un oggetto fattuale ed il suo opposto possibile possono essere voluti entrambi nel medesimo tempo t1. Per via della contingenza sincronica non si presenta alcun problema. Il problema sorge con l’oggetto ed il suo opposto fattuale nello stesso tempo t1.

Occorre fare una distinzione: Sebbene possano essere entrambi voluti fattualmente, nello stesso momento t1, da un atto della volontà, un oggetto ed il suo opposto non possono essere entrambi fattuali nello stesso momento t1 Questo non contraddice la contingenza, perché t1 si riferisce solo al momento in cui la volontà vuole un oggetto ed il suo opposto e non al momento in cui essi saranno fattuali.

Le cose generate: Sono contingenti, dal momento che la loro attualità non è necessaria. Sono volute da Dio grazie al suo potere esecutivo che segue la determinazione del suo volere. Poiché il suo volere ha un atto unico, la contingenza è solo contingenza sincronica.

SEMPLICITÀ DEL VOLERE DIVINO § 54: la volontà divina è identica alla sua volizione Cosa significa identica? Scoto si riferisce al lato soggettivo della volontà divina ( è la stessa volontà che vuole i vari oggetti) La volontà si riferisce sia all’atto che alla potenza della volontà

Possono esserci due livelli nel volere divino: (uno contingente) i voleri divini possono essere non voluti, (uno necessario), ma Dio non può restare senza volere L’atto della volontà è contingente, la potenza della volontà è necessaria.

VOLONTÀ UMANA E DIVINA: Entrambe possono essere definite come una potenza che mentre vuole un atto o un oggetto può sincronicamente volere l’atto o l’oggetto opposto. La volontà divina ha solo un atto, immutabile ed eterno La volontà umana ha un più atti della volontà per questo è mutevole e successiva.

Attributi disgiuntivi: Finito-Infinito: riguardo agli oggetti Mutabile-Immutabile: riguardo agli atti Necessario - Contingente.