Assicurare la connettività alla città attraverso tecnologie wireless Candidata: Sonia Di Sario Relatore: dott. Stefano Bistarelli a.a. 2003/2004.

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Assicurare la connettività alla città attraverso tecnologie wireless Candidata: Sonia Di Sario Relatore: dott. Stefano Bistarelli a.a. 2003/2004

2 Pescara Connettere gli uffici pubblici tra loro Assicurare massima mobilità ai cittadini Portare la banda larga ovunque

3 Agenda Cos’è la tecnologia wireless Tecnologie utilizzate Acqualagna Soluzioni Copertura della città Struttura della rete Studio economico del progetto Conclusioni

4 Cos’è la tecnologia wireless WAN: Wide Area Network MAN: Metropolitan Area Network LAN: Local Area Network PAN: Private Area Network

5 Cos’è la tecnologia wireless L’architettura StandardFunzione Freque nza Data Rate b Accesso via radio a LAN, soprattutto in case e uffici 2.4 GHz 11 Mbps a Accesso via radio a LAN, più adatto ad usi aziendali 5 GHz 54 Mbps g Accesso via radio a LAN, in case, uffici e aziende 2.4 GHz 54 Mbps i Accesso via radio a LAN, ma con una maggiore sicurezza 2.4 GHZ 54 Mbps

6 Cos’è la tecnologia wireless La famiglia HiperLAN StandardFunzione Freque nza Data Rate HiperLA N Accesso via radio a reti locali 5 GHz 24 Mbps HiperLA N/2 Accesso a corto raggio via radio a LAN cablate, UMTS… 5 GHz 54 Mbps HiperAC CESS Interconnessioni fisse via radio in ambienti esterni >11 GHz 25 Mbps HiperLIN K Connessioni fisse a banda larga punto-punto 17 GHZ 155 Mbps

7 Cos’è la tecnologia wireless Selezione dinamica della frequenza (DFS) AB AB AB AB

8 Cos’è la tecnologia wireless WAN: Wide Area Network MAN: Metropolitan Area Network LAN: Local Area Network PAN: Private Area Network

9 Tecnologie utilizzate

10 Acqualagna

11 Soluzione 1

12 Soluzione 2

13 Soluzione 3

14 Copertura della città

15 Struttura della rete Internet

16 Struttura della rete AP: Access Point (punti di accesso), macchine che fungono da ricevitori/trasmettitori fissi con i dispositivi mobili che comunicano. Possono essere usati semplicemente come ripetitori di segnale, o come elementi di interfaccia tra mondo senza fili (wireless) e mondo cablato.

17 Struttura della rete Switch: dispositivo in grado di trasmettere i pacchetti solo agli indirizzi di destinazione richiesti eliminando il traffico aggiuntivo (il surplus generato dagli hub). Lo switch tra l’altro consente agli utenti collegati di creare delle VLAN (Virtual LAN, insiemi di macchine che si comportano come se fossero reti separate) per proteggere meglio i loro dati.

18 Struttura della rete Router: macchine che agiscono da punto di contatto tra reti diverse (in questo caso la WLAN comunale ed Internet), conoscendo la “strada” da far intraprendere ad ogni pacchetto per raggiungere la destinazione voluta.

19 Struttura della rete Firewall: proteggono i computer dietro di loro da connessioni indesiderate provenienti da internet o comunque intrusi dall’esterno, bloccandone le cosiddette porte attraverso le quali le applicazioni inviano e ricevono dati da e per Internet.

20 Struttura della rete DHCP: Dynamic Host Configuration Protocol, dispositivo nato per l’assegnazione dinamica degli indirizzi IP.

21 Struttura della rete NAT: Network Address Translation, dispositivo che permette a più apparecchi di condividere un singolo indirizzo IP.

22 Struttura della rete SNMP: Simple Network Management Protocol, protocollo che definisce le modalità di scambio di informazioni tra apparecchiature di rete, consentendo agli amministratori di tenere sotto controllo le performance della rete e di accorgersi in tempo reale del manifestarsi di malfunzionamenti.

23 Struttura della rete RADIUS: Remote Administration Dial-In User Services, macchina al quale gli utenti si collegano e da cui vengono autenticati e autorizzati ad usare i servizi di rete protetti dal server in questione. E’ possibile, tramite i profili, determinare quale classe di servizio assegnare ad ogni utente. Grazie al server RADIUS i dati vengono cifrati, ma con un protocollo ben più potente del WEP.

24 Struttura della rete Database: base di dati nel quale sono registrati tutti gli utenti autorizzati ad accedere alla rete e la loro classe di appartenenza.

25 Studio economico del progetto Per l’analisi del territorio, il test delle apparecchiature sul campo, l’installazione delle antenne e l’installazione del software necessario a monitorare e gestire la rete stessa è stato stimato un costo di circa 2’000 ore/uomo, stimabili a € 30’000. Infine per la manutenzione della rete si stima un costo di € 5’000 mensili, per i 2 tecnici impegnati full-time nel monitoraggio dell’intera rete. Alvarion BreezeNET B28 ($ 5’376,74) € 4’140,09 Alvarion BreezeACCESS VL ($ 4’467,71) € 3'440,14 x 3 = € 10’320,42 Cisco 3631 – Router ($ 4’833,59) € 3’721,86 Cisco VPN 3030 Redundant Concentrator ($ 15’999,00) € 12’319,23 Avaya Wireless AS-1 ($ 995,67) € 766,67 x 35 = € 26’833,45

26 Conclusioni L’utilizzo di questa tecnologia permette lo sviluppo territoriale attraverso la distribuzione di servizi innovativi come: E-government Video sorveglianza E-learning Voice over IP Telelavoro

27 Ringraziamenti Si ringraziano: il dott. Daniele D’Alba, system integrator della Retematica snc, che mi ha gentilmente dato la sua disponibilità ogni volta che ne ho avuto bisogno. il dott. Andrea Borsetti, country manager della Alvarion ltd, che mi ha fornito il contatto con la Retematica. il dott. Fabio Grande, dell’ufficio commerciale della Harpax srl, per le informazioni fornite sui loro prodotti. il dott. Mario Di Zenobio, della Fondazione Ugo Bordoni, che mi ha aiutato nella parte legislativa. il prof. Fausto Di Biase per il supporto nei contatti con il Comune di Pescara.

Grazie dell’attenzione