L’assolutismo dello Stato, la crisi della Chiesa Le dottrine, i poteri, i contrappesi
La Riforma protestante e i suoi effetti sul diritto La crisi dell’universalismo e della monarchia ecclesiastica: il conciliarismo Lutero e Calvino La regionalizzazione delle chiese e i conflitti giurisdizionali
La Riforma Cattolica L’inquisizione e l’evoluzione del processo penale in senso “politico”. Nuovi ordini religiosi: i Gesuiti La scelta cattolica della Spagna e degli Stati italiani. L’etica individualista protestante e la frattura spirituale in Europa.
Machiavelli e Jean Bodin Un sovrano al di sopra del diritto: in senso politico e in senso giuridico La ragion di Stato in Machiavelli (235)
Limiti della sovranità nelle teorie del Cinquecento L’etica e la religione: se il Principe è al di sopra degli uomini, sopra di lui c’è Dio con la sua legge (Bodin). I monarcomachi: se il potere deriva da un patto sociale il principe tiranno può essere anche ucciso dal popolo (Calvino). Costituzionalismo e democrazia (Harrington e i Levellers in Inghilterra)
I limiti politici e storici all’assolutismo Francia: i parlamenti e il conseil du roi. Germania: accordi giurati dell’Imperatore eletto (Wahlkapitulationen) Spagna di Filippo II: la scelta dell’isolamento porta ad una serie di sconfitte
Le assemblee cetuali Di origine medievale. Spagna: le Cortes Germania: il Reichstag Lords e Commoners in Inghilterra. Una rivoluzione aristocratica e costituzionale. La cronaca della rivoluzione: pp. 242-244
Le colonie La conquista dell’America Il problema degli indios Las Casas e de Vitoria: i diritti umani Il colonialismo commerciale di Olanda e Inghilterra: le compaglie delle Indie Orientali
La dottrina giuridica nell’età moderna Tre filoni: 1) scuola culta (mos gallicus) 2) la pratica e l’insegnamento tradizionale (mos italicus) 3) la professione di giurista tra dottrine e pratica
Il Mos gallicus Le premesse culturali dell’umanesimo La filologia La scoperta della storia del diritto: Cujas, Pithou, Godefroy: i testi del primo Medioevo. La sistematica: Bodin, Duaren, Doneau. I principi sono naturali, gli istituti sono romani
Il mos italicus Le critiche alla scuola culta: Matteo Gribaldi e Alberico Gentili Enciclopedismo: Tractatus Universi Iuris; Jacopo Menochio Trattati 1) diritto e procedura penale: Bossi, Claro, Deciani, Farinacci 2) diritto commerciale: Stracca e Scaccia
La scuola di Salamanca (seconda scolastica) Una scuola di teologia e filosofia. Summa theologiae di S. Tommaso Francisco Vitoria; Bartolomé de las Casas; Domingo Soto; Luis de Molina Francisco Suarez e il soggetto dei diritti. La ripresa della seconda scolastica in Olanda.
Dalla scuola elegante all’usus modernus pandectarum Sintesi fra filosofia giusnaturalista e storicismo culto. Sistematica – rivalutazione del modello romano – confronto con le questioni economiche del mondo moderno. Noodt – Vinnen – Voet. Von Stryck e Conring.
L’Italia e il cardinal De Luca (1613-1683) Il Theatrum veritatis et iustitiae: un’opera di dottrina che parte dalla pratica Le materie: diritti feudali e familiari; poteri pubblici e giurisdizioni; eredità e fedecommessi. La distanza fra l’Italia e l’Europa.
Dalla cattedra al tribunale Come funziona il diritto comune dei secoli XVI e XVII? Che ruolo vi svolge l’eredità della dottrina medievale? La formazione nazionale dei giuristi: le università nell’età moderna. Il mestiere di giurista: ruolo sociale e pratica del tribunale
I grandi tribunali e le raccolte di giurisprudenza Il modello della Sacra Rota romana. Napoli: il Sacro Regio Consiglio Milano: il Senato Parigi: il Parlamento Sénat de France Germania: Reichskammergericht Riforma del 1495 e recezione
I poteri dei tribunali Al vertice della giurisdizione: il coordinamento del sistema. Sentenze e ordinanze. Chi sono i magistrati? Giuristi di spicco nominati dal re ma in carica a vita. Iudicare tamquam Deus: l’autorità delle sentenze. L’arbitrio della magistratura e l’equilibrio con il potere sovrano.
Le raccolte di decisiones (304) Prendono il posto delle collezioni di quaestiones e delle raccolte di consilia Valore cogente del precedente? L’argomentazione delle sentenze e l’autorità dei grandi tribunali.
Il diritto nazionale Satuti e consuetudini locali in Germania e in Italia. I casi di Milano e di Genova. La Francia: droit ècrit e droit coutumier. Le coutumes e la loro redazione scritta (1499). Consuetudini codificate: Parigi 1510 e Charles Du Moulin (312) Dalla frammentazione degli statuti ai “principi” del diritto francese (da Loisel a Pothier)
Le legislazioni regie Leggi emanate singolarmente Raccolte di leggi Riforme organiche di un settore dell’ordinamento
Le compilazioni regie L’eredità del Medioevo: le Cortes in Spagna – Il Liber Augustalis in Italia meridionale. La prima codificazione criminale: la Carolina del 1532 (319) Rinnova il diritto penale introducendo elementi “scientifici” come la considerazione dell’intenzione, le attenuanti, la graduazione della pena.
Germania: Proto-codificazioni e regolamenti L’influsso della dottrina tedesca sulla legislazione. Codex Bavaricus del 1756: è un codice razionale e assolutista. Già illuministico. I regolamenti amministrativi (Polizeiordnungen)
Francia L’influsso del mos gallicus sullo Stato: tentativi di codificare nel Cinquecento Code Henri III del 1587 Luigi XIV e le Ordonnances. Ordonnance civile sul processo 1667 Ordonnance criminelle 1670 Ordonnance du commerce 1673 Luigi XV: le Ordonnances di D’Aguesseau
Gli Stati Italiani Stato Sabaudo: Costituzioni di Sua Maestà Vittorio Amedeo II 1723 (1729 e 1770) Granducato di Toscana: tentativo di codificazione di Pompeo Neri 1745 Modena: Codice Estense 1771
La legislazione fra Sei e Settecento Razionalizzare, semplificare, modernizzare L’illuminismo e l’assolutismo riformatore Il codice settecentesco e la contraddizione tra tradizione e razionalità
Giusnaturalismo Le radici nella dottrina della seconda scolastica: è il superamento della normatività del testo? Anche la crisi dei poteri assoluti induce a cercare un ancoraggio sicuro del diritto al di là della norma positiva.
Ugo Grozio (de Groot) (1583-1645) Vita: fugge dal carcere in Olanda e si rifugia in Francia. Ha subito l’influsso delle dottrine francesi?
Cosa dice Grozio? Che vi sono alcuni principi fondamentali che esisterebbero anche se non esistesse Dio. - Il dovere di rispettare i patti e i diritti degli altri. Che anche la società è basata su un patto originario, il contratto sociale. Che queste regole sono valide in pace come in guerra.
Thomas Hobbes (1588-1679)
Perché Hobbes è giusnaturalista? Al contrario di Grozio, pensa che sia il re che fissa la norma positiva. La dottrina del contratto sociale è estremizzata, perché crea un potere assoluto. Che c’è di moderno in questa visione dell’assolutismo?
John Locke (1632-1704) Fra Hobbes e Locke c’è la rivoluzione inglese. La distinzione fra potere rappresentativo (parlamento) e l’esecutivo (governo) Limiti del potere dello Stato Diritto di resistenza Diritti dei cittadini
I tedeschi S. Pufendorf (1632-1694), G.W. Leibniz (1646-1716, CH. Thomasius (1655-1728) Diversi fra loro: per Pufendorf le norme sono espressioni di volontà sovrane, per Leibniz di razionalità maematica. Thomasius distingue la sfera del diritto (iustum) da quella della morale (decorum).
I tedeschi (2) Pufendorf prospetta la separazione fra Stato e Chiesa, Leibniz fonde diritto e teologia, foro interno e foro esterno. Thomasius considera improprie le norme giuridiche sui comportamenti morali e religiosi. Il razionalismo giusnaturalista sfuma nell’illuminismo.
Domat (1625-1696) Radici religiose del diritto. Contrattualismo temperato dal conservatorismo sociale. Un giurista di corte.
Il razionalismo nel Settecento L’Italia: la breve fioritura napoletana: Giannone e Gravina – La Toscana di Tanucci e Neri. La Germania: Wolf e il razionalismo. La Francia: Robert Joseph Pothier e le Pandectes (353)
Conclusioni sul tardo diritto comune e la sua crisi (cap. 25) Il diritto comune maturo La funzione delle consuetudini in Francia Il sistema tedesco: il ruolo del diritto germanico. In Italia: Muratori e la crisi del sistema 1742: Dei difetti della giurisprudenza
L’Inghilterra Lo scontro tra Re e Parlamento si traduce nel Seicento nello scontro fra Equity e Common Law. Edward Coke (1552-1634) Habeas Corpus (1679) e Bill of Rights (1689) Il precedente. Blackstone (1723-1780) e il rapporto fra storia e diritto
Illuminismo e diritto L’ascesa definitiva della borghesia. Gli intellettuali Montesquieu: l’Esprit des lois (1748) I philosophes: Rousseau, l’Enciclopedie, Voltaire Il contratto sociale e le leggi. La tolleranza e le libertà individuali
L’Italia I lombardi : i fratelli Verri e il caffè L’economia e il diritto Beccaria : Dei delitti e delle pene L’utilitarismo penale I napoletani e Filangieri Bentham e l’utilitarismo sociale
Le riforme Prussia: Federico Guglielmo I e Federico II il Grande (1740-1786) Riforme e codificazione: l’Allgemeines Landrecht (1794) Austria: Maria Teresa (1740-1780). Giuseppe II (1765-1790)
Pietro Leopoldo di Toscana La Leopoldina (1786)
La Rivoluzione Americana Confederazione: 1778 Convenzione del 1787: la questione del suffragio Costituzione: 1788 Gli emendamenti: le libertà fondamentali
Le colonie britanniche nel 1775
Gli Stati Uniti nel 1790
La rivoluzione francese I Cahiers de doléances 1789: la rivolta contro la società dei ceti 4 agosto 1789: abolizione dei diritti feudali
Diritto e rivoluzione 1789: dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino Riforma amministrativa: Realizzazione della centralizzazione che era iniziata nell’Antico regime (Tocqueville) Riforma della giustizia: Cassazione e référé législatif.
Code Napoléon 18 Brumaio dell’anno VIII (9 novembre 1799): Napoleone Bonaparte primo console. I progetti di codificazione 1804: il Code Civil
La scuola storica F.C. von Savigny 1803: Trattato del possesso 1814: Sulla vocazione del nostro tempo per la legislazione e la scienza del diritto 1815-1831: Storia del Diritto Romano nel Medio Evo 1840-56: Sistema del diritto romano attuale
Volksgeist e nazionalismo I Germanisti e i romanisti La pandettistica La diffusione europea Scienza e legislazione.