Fil. Ling. 2012-13 Lezz. 10 -.... Lezioni 10-11 (Lunedì 5 Nov., ore 9-11)

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Transcript della presentazione:

Fil. Ling Lezz

Lezioni (Lunedì 5 Nov., ore 9-11)

ANNUNCI Possibile data per esame intermedio: venerdì 16 Novembre Possibili recuperi (da confermare): merc. 7 novembre ore 16-17, merc. 28 nov. ore Lezione di Achille C. Varzi (Columbia University), "la realtà dell'antirealista", mercoledì 12 Dicembre ore 17, valida come lezione

ESAME studiare prima dell'esame: l'articolo "L'irrealtà del tempo" di McTaggart I capp. 1-3 del mio libro Vi dirò in seguito eventuale altro materiale da studiare

Tensionalismo versus atensionalismo proposizioni tensionali (e gli enunciati che la esprimono): la loro verità o falsità dipende (almeno nei casi paradigmatici o in linea di principio) da qual è il momento presente. Sono (almeno nei casi tipici) soggette al cambiamento aletico. tensionalismo semantico: il punto di vista di chi accetta l’esistenza di tali proposizioni. atensionalismo semantico: la dottrina che ne nega l’esistenza. Tutte le proposizioni hanno un valore di verità fisso o immutabile

A-enunciati (1)Elisabetta II è seduta sul trono (2)Elisabetta II è stata seduta sul trono (3)Elisabetta II sarà seduta sul trono Sono esempi tipici di enunciati prima facie (a prima vista) tensionali (rispettivamente al presente, al passato, al futuro)

B-enunciati (4)la battaglia di Maratona precede la battaglia di Waterloo (5)Garibaldi e Vittorio Emanuele II si incontrano a Teano il 26 Ottobre 1860 alle ore 8,30 (6)2 è un numero primo Sono esempi tipici di enunciati prima facie atensionali

Ambiguità del tempo verbale presente (1)Elisabetta II è t seduta sul trono (6)2 è a un numero primo Esiste questa ambiguità quanto meno se hanno ragione i tensionalisti moderati (non radicali) o se dobbiamo poter confrontare atensionalismo e tensionalismo radicale

Convenzioni Enunciato: "Mario è stanco" Proposizione: [Mario è stanco] evento effettivo: {Mario è stanco}

Tensionalismo ontologico Esistono eventi effettivi tensionali (A-fatti): {Mario è t seduto} {{Mario è t seduto} è t presente} {{la mela è t sul tavolo} è t passata} {la mela è stata sul tavolo} {Mario sarà seduto} {il mezzogiorno del 19 Marzo 2018 sarà passato}

Lezione 12 (Merc. 7 Nov.)

Domande di preparazione 1) Spiegare la distinzione tra enunciati-tipo, enunciati-occorrenza, proposizioni e stati di cose (eventi effettivi). 2) Spiegare le distinzioni tra eventi statici e dinamici ed eventi ripetibili e irripetibili 3) Perché può essere opportuno considerare il tempo verbale presente ambiguo? 4) Confrontare il tensionalismo radicale, il tensionalismo moderato e l’atensionalismo 5) Che cosa sono le A-proprietà e le B-relazioni? 6) Spiegare con opportuni esempi l’uso degli operatori temporali di Prior e mostrare come si possono usare per descrivere casi di ambiguità strutturale 7) Spiegare con opportuni esempi perché l’avverbio “ora” non è ridondante 8) Presentare l’argomentazione di McTaggart a favore della tesi dell’irrealtà del tempo

Operatori ed operatori temporali Formalizzazione del linguaggio naturale Operatori logici della logica del prim'ordine: , & (  ), , , ,  Esempi:  A, (A  B),  (A  B),  xFx Operatori modali: ,  Esempi:  A,   xFx,  x  Fx Operatori temporali: P, F, P (Arthur Prior (1914 (Nuova Zelanda) -1969)) Paragone con il cinese, privo di tempi verbali (B&Z, 8)

Esempi M: Messi è allegro (tensionale o atensionale?) M / P M Messi è stato allegro/si è dato il caso che Messi è allegro P M Messi sarà allegro/si darà il caso che Messi è allegro F M Talvolta Messi è allegro P M  M  F M Messi è sempre allegro. Come formalizzarla? COMPITO PER CASA Marta sposerà il vincitore della lotteria

Ambiguità lessicale e strutturale lessicale: "campione", "porto" (verbo o nome), ecc. (1) Marta sposerà il vincitore della lotteria Vx: x vince la lotteria m: Marta Smx: Marta sposa x (1a) F  x(Vx & Smx) (1b)  x F (Vx & Smx)

Altri esempi di ambiguità strutturale (1) fa freddo e nevica o piove (2) il vincitore della lotteria è necessariamente fortunato (3) Giovanni osserva un gatto con il binocolo

“ora” è ridondante? Sto mangiando = sto mangiando ora Analogamente, la neve è bianca = è vero che la neve è bianca Ma allora potremmo fare a meno dell’avverbio “ora”? E analogamente, potremmo fare a meno del predicato “vero”?

Contro-esempio 1 alla ridondanza di “ora” Sarà re un uomo che ama la pace NB: è diverso dal dire: “sarà re un uomo che amerà la pace” [magari molto tempo dopo che è diventato re] Ed è diverso dal dire …

sarà re un uomo che ora ama la pace

Ma quando sarà re?

Fil Ling LEZIONE 13

Contro-esempio 2 alla rideondanza di "ora" Irma non vuole partecipare alla gita in montagna se c’è maltempo Il colonnello Bernacca alla sera predice che l’indomani mattina pioverà a dirotto

L’indomani mattina c’è una bellissima giornata di sole, ma Irma è rimasta a casa e se la prende col colonnello …

e quel Bernacca ha detto che ora sarebbe piovuto!

contro-esempio alla ridondanza di “vero” Tutto quello che ha detto Nixon (quando ha confessato) è vero Solo con una lista completa di tutte le affermazioni fatte da Nixon potremmo essere in grado di dire una frase equivalente

"sempre"  xFx equivale a  x  Fx Analogamente Sempre M equivale a  Talvolta  M Quindi (P M  M  F M) equivale a  (P  M   M  F  M), ossia  P  M &   M &  F  M, ossia Fino ad ora, M & ora M & da ora in poi, M

Iterazione degli operatori temporali Tito morirà FM Tito è stato tale che sarebbe poi morto (Titus moriturus fuit) PFG si è dato il caso che si darà il caso che si è dato il caso che grandina PFPG

A-serie, B-serie e argomento di McTaggart John McTaggart (3 September 1866 – 18 January 1925) was an idealist metaphysician. For most of his life McTaggart was a fellow and lecturer in philosophy at Trinity College, Cambridge. He was an exponent of the philosophy of Hegel and among the most notable of the British idealists.idealistmetaphysicianTrinity College, CambridgeHegelBritish idealists The unreality of Time (Mind, 1908) Cap. 33 di The Nature of Existence (1927)

Le tre serie serie temporale A (A-serie): posizioni nel tempo (momenti occupati da eventi) ordinate mediante A-proprietà serie temporale B (B-serie): posizioni nel tempo ordinate mediante B-relazioni serie C (C-serie): momenti occupati da eventi non ordinati da determinazioni temporali (paragonare con la relazione 'tra')

Tempo, cambiamento, direzione La A-serie emerge dalla C-serie, aggiungendo il cambiamento tensionale: ciò che è presente diventa passato, ciò che è futuro diventa presente e poi passato, ecc. Tale cambiamento ha una direzione: va dal passato attraverso il presente verso il futuro (piuttosto che viceversa)

Lezz

Le A-proprietà sono più fondamentali Secondo MT, il cambiamento (tensionale, dovuto alle A- proprietà) è essenziale per il tempo "le due serie non sono ugualmente fondamentali. Quelle della serie A sono distinzioni ultime. Non possiamo spiegare cosa si intende per passato, presente e futuro" (p. 128) Le B-relazioni sono (soltanto) relazioni interne che legano due elementi temporali sulla base delle loro A-proprietà (Oaklander). Le relazioni interne connettono due o più oggetti in virtù delle loro proprietà intrinsiche (non relazionali; cfr. Swoyer e Orilia 2011, PAR. 7.14), mentre quelle esterne li connettono senza che la connessione dipenda da tale proprietà.

L'argomentazione in breve (M1)ciascun evento ha tutte e tre le A- proprietà ‘passato’, ‘presente’ e ‘futuro’. (M2)Le A-proprietà ‘passato’, ‘presente’ e ‘futuro’ sono incompatibili. (M3)Gli assunti (M1) ed (M2) sono incompatibili. Quindi, (M4)il tempo è irreale

Dettagli (Ma)il tempo è reale (ipotesi per reductio ad absurdum) (Mb)il cambiamento tensionale è essenziale per la realtà del tempo (assunzione) Queste tesi conducono a (M1)ciascun evento ha tutte e tre le A-proprietà ‘passato’, ‘presente’ e ‘futuro’. Ma (M1) porta ad una contraddizione ((M2)-(M3)), ergo, negazione dell'ipotesi (Ma): (M4) il tempo è irreale

L'ovvia obiezione Non è corretto affermare – (M1) ciascun evento ha tutte e tre le A-proprietà ‘passato’, ‘presente’ e ‘futuro’. Bisogna semmai affermare, dato un certo evento e, – (M1a) e è t presente, sarà passato, è stato futuro. Ma come dobbiamo intendere questa affermazione? McTaggart esplora due alternative e conclude che la prima porta ad un circolo vizioso e la seconda ad un regresso all’infinito altrettanto vizioso.

Alternativa 1 e dapprima ha la proprietà ‘futuro’, poi ‘presente’ e poi ancora ‘passato’: l’esser futuro di e precede il suo esser presente e ciò a sua volta precede il suo esser passato. Però, nel dire questo, presupponiamo la B- serie (la B-relazione ‘precede’) e questo secondo McTaggart è scorretto, perché la B- serie si definisce ricorrendo alla A-serie

Alternativa 2 interpretare (M1a) rispetto ad una serie temporale di momenti ai quali ascriviamo le proprietà ‘passato’, ‘presente’ e ‘futuro’: – (M1b) e è presente nel momento presente t 1, passato in un momento futuro t 2 e futuro in un momento passato t 0. Ma anche ai momenti vogliamo attribuire tutte le A- proprietà in quanto sono futuri prima di essere presenti per poi diventare passati. Dilemma: O torniamo alla prima alternativa asserendo che l’esser passato di un momento t segue il suo esser presente, il che a sua volta segue il suo esser futuro, dando così illecitamente per scontate le B-relazioni, oppure...

Alternativa 2 (cont.) oppure ci appelliamo a una nuova serie temporale, con momenti che potremmo chiamare di «secondo livello», il che ci porta ad un’ulteriore serie temporale con momenti di «terzo livello» e così via all’infinito: – t 1 è presente in un momento presente s 1 di secondo livello, sebbene sia passato in un momento futuro s 2 di secondo livello e futuro in un momento passato s 0 di secondo livello; s 1 è presente in un momento di terzo livello r 1, ecc. Il regresso è vizioso, perché ad ogni nuovo stadio (nel quale ci imbarchiamo non potendo dare per scontate le B-relazioni, per es., t1 precede t2) ricompaiono le A- proprietà e quindi l’esigenza di riscattare il loro uso coerente.

Teoria A vs. Teoria B (M1) ciascun evento ha tutte e tre le A-proprietà ‘passato’, ‘presente’ e ‘futuro’. (M1a) e è t presente, sarà passato, è stato futuro Più che convincere i filosofi dell’irrealtà del tempo, l’argomento di McTaggart li ha divisi tra difensori della teoria A (detta anche tensionale o dinamica) e difensori della teoria B (detta anche atensionale o statica) I primi tipicamente negano (M1), perché pensano di poter ricorrere ai tempi verbali per affermare il tensionalismo ontologico senza che ciò richieda ulteriori analisi; e quindi sostengono che al posto di (M1) si possa accettare tranquillamente (M1a). I secondi non ammettono l’esistenza di A-proprietà oggettive e quindi anch’essi negano (M1). Rinnegando le A-proprietà, non possono ammettere il cambiamento tensionale