C’era una volta, in un piccolo paesino sperduto, un contadino molto laborioso che però non brillava per intelligenza.
Un giorno vide una luce chiarissima in mezzo al cielo e gli parve di intravedere tre lettere al centro: V.C.M.
Siccome era molto pio, rifflettè a lungo sul significato di queste tre lettere e concluse che il messaggio era: “Vai, converti il mondo!”
Subito lasciò il lavoro e corse così com’era, con i vestiti da lavoro, alla piccola chiesa del paese vicino. Lì, raccontò la sua visione al parroco e gli disse che d’ora in poi voleva, quale servo del Signore, predicare agli altri e convertirli.
Il parroco fu molto impressionato dal racconto del contadino e rispose: La tua decisione è degna di lode e la tua visione è impressionante, però, per essere servitore dell’evangelo, ci vuole anche una certa conoscenza.
Dimmi, quanto conosci della parola di Dio?
“La conosco dalla A alla Z”, rispose il contadino.
“Cosa ti piace di più?”, gli chiese ancora il prete.
“La parabola del nostro Signore, specialmente quella del figliol prodigo.”
“Bene, allora raccontamela”, lo esortò il prete, che voleva mettere alla prova la conoscenza del futuro predicatore.
“Un giorno, un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde fra i ladroni, le spine quasi lo soffocarono, e lo spirito lo condusse poi nel deserto. Vi rimase 40 giorni e 40 notti ed i corvi gli portarono cibo e bevanda.
Quando si alzò per andare a Ninive, la sua testa si impigliò nell’intreccio dei rami di un grosso albero ed egli fu sollevato fra i cieli e la terra. Allora arrivò la regina di Saba da molto lontano, e disse: “ Non mi era stata riferita la metà.”
Dalila gli tagliò i capelli, lo liberò e gli disse:”Affrettati a scendere, poiché oggi devo stare a casa tua”. Appena sceso passò di là un etiope su un carro così potè salirvi, e al galoppo andarono a Samaria.
Quando arrivarono la regina Izebel stava guardando giù dalla finestra e così gridarono: “Fatela cadere, fatela cadere!” Allora fu gettata giù non 7 volte ma 77 volte e la sua carne la mangiarono i cani. E raccolssero i frammenti: 12 cesti pieni.
Ditemi:”Nella risurrezione di chi sarà moglie? Veramente vi dico: chi ha orechie ascolti e si ritragga dai suoi peccati”.
Tutto entusiasta il contadino terminò la sua predica di prova e guardava ansiosamente il prete, sperando di essere subito ordinato quale predicatore, ma il prete gli disse con voce severa:
“Io penso che tu abbia mal interpretata le 3 lettere V.C.M. Non vuol dire: ‘va converti il mondo’, ma ‘vai continua a mungere’. Va allora e sbriga il tuo lavoro!!!!