PARTECIPAZIONE CORSO AVULSS 29/09/2014 Dr.ssa Isabella Cerofolini

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Istituto per la Ricerca Sociale
Advertisements

CONFERENZA dei SERVIZI del DISTRETTO VT 5
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
CORSO AVULSS 27/09/2012 Cerofolini
Sistema Integrato Anziani
Strumenti e metodo per l’analisi dei bisogni
PALLIATIVE SIMULTANEOUS CARE
DGR n° 116 del 14 maggio 2013 DETERMINAZIONI IN ORDINE ALL'ISTITUZIONE DEL FONDO REGIONALE A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DEI SUOI COMPONENTI FRAGILI: ATTO.
“Percorsi di cura in riabilitazione:
Servizio disabile adulto Unità Operativa Semplice Interdistrettuale
LA RIABILITAZIONE COME PROCESSO DI INTEGRAZIONE
CONFERENZA dei SERVIZI del DISTRETTO VT 5
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
LA PRESA IN CARICO INTEGRATA : UN PROCESSO IN ATTO
REGOLE DI SISTEMA 2011 DG Famiglia, Conciliazione, Integrazione e Solidarietà Sociale.
1 PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE RESIDENZIALITA' SOCIALE SENZA EMARGINAZIONE DOMICILIARIETA concetto portante la persona si sviluppa e vive nel.
Linee di evoluzione del Sistema SocioSanitario Lombardo
Le attività svolte nel trimestre 16 ottobre 2005 – 15 gennaio 2006 Il progetto Filo dArgento/ Pronto Servizio Anziani.
LE R.S.A. Evoluzione, attualità e prospettive Dal 1999 ad oggi, alcuni elementi di qualità e di criticità attuali, il cambiamento nei prossimi anni Mercoledì
ASSISTENZA DOMICILIARE AL MINORE CON PATOLOGIA CRONICA
Il progetto pilota di assistenza domiciliare nei tumori cerebrali I.R.E.-Regione Lazio Andrea Pace Assistenza Domiciliare Neuro-oncologica Istituto Nazionale.
ASSOCIAZIONISMO MULTIPROFESSIONALE UNITA’ D’OFFERTA SOCIO SANITARIA
Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 16
Il MMG come garante dei passaggi tra domicilio, RSA ed ospedale
1 UIL Pensionati, Roma LAURA PELLEGRINI Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali Livelli Essenziali di Assistenza DIRITTO ALLA SALUTE. NOI CI CREDIAMO.
Progetto Consegna diretta farmaci a pazienti cronici
REGIONE LOMBARDIA (Qualche Dato)
La valutazione dei fattori di stress
FRAGILITA’: la risposta socio-sanitaria Germana Tommasini
PIANO DI ZONA Il Piano di Zona :documento e processo di programmazione delle politiche sociale di un territorio l.r.3/ Il piano di zona è lo strumento.
21 ottobre 2011 Alla ricerca di strumenti per il governo dell’accesso alla rete dei servizi per la fragilità Giuseppe Bellelli Clinica Geriatrica Università.
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
soggetti privi di autonomia
Integrazione e Territorio
Fabiola Cenci Direttore Distretto 2
INCONTRO DI APPROFONDIMENTO – AREA ANZIANI LA PROTEZIONE E LA UTELA DELLA PERSONA ANZIANA Bassano del Grappa, 13 gennaio 2014 h. 15,30-18,00 Sala Riunioni.
D.ssa Maria Pompea Bernardi Commissario Straordinario
CURE DOMICILIARI IN LUNGOASSISTENZA
“LA CENTRALE OPERATIVA TERRITORIALE nella programmazione socio-sanitaria regionale” Dr.ssa Alessandra Corò Direttore dei Servizi Sociali della Funzione.
Dr. Mario Marin Responsabile S.D.D. Residenzialità Extraospedaliera PROGETTO COT.
Il futuro del territorio nel prossimo triennio. Giorgio Scivoletto
PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Rete distrettuale per la Qualificazione del Lavoro Di Cura 22 gennaio 2015.
CORSO PER OPERATORI SOCIO-SANITARI
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Medicina di Comunità I problemi del Paese CdL in Medicina e Chirurgia.
1 IL GOVERNO CLINICO ASSISTENZIALE NEI NUCLEI DI CURE PRIMARIE Sig.ra Enrica Calci Dr. Sigismondo Ferrante Servizio Infermieristico e Tecnico Distretto.
Piera Papani Responsabile del SAA
AZIENDA OSPEDALIERA DI ALESSANDRIA Paolo Tofanini.
1Forum PA-sanità-sociale, LAURA PELLEGRINI Agenzia per i Servizi Sanitari Regionali La centralità del territorio, la cooperazione interistituzionale,
Assistente Sociale Dirigente dott.ssa Donatella Meletti Varese – 9 ottobre DIREZIONE SOCIALE DIPARTIMENTO SVILUPPO E SUSSIDIARIETA’ A.S.S.I. UNITA’
Servizi e costi per gli anziani in Lombardia SERVIZI Anziani che ne usufruisco no % su tot. ultra 65enni (circa ) Assistenza domiciliare integrata.
Amministrazione Provinciale di Siena 1 Osservatorio Sociale Provinciale Progetto Un Euro all’ora.
VOUCHER SOCIO SANITARIO MISURA PROROGATA FINO A DICEMBRE 2015
L’associazione infermieristica: una risposta libero professionale alle richieste di assistenza dei cittadini Andrea Guandalini Presidente Collegio IPASVI.
Bilancio di Utilità Sociale ASPeF ASPeF … impresa sociale territoriale opera in qualità di Ente strumentale del Comune di Mantova per la promozione.
1 Il sostegno alla domiciliarità: problemi e prospettive Parma, 6 aprile 2009 Sergio Pasquinelli Istituto per la Ricerca Sociale
Sonia Ribera Segreteria FP Medici Cgil INTEGRAZIONE TRA OSPEDALE E TERRITORIO LO SVILUPPO DEI SERVIZI ASSISTENZIALI 24/11/20151 Seminario Spi Cgil Lombardia.
ATS (Agenzia Tutela della Salute)
Regione Umbria Azienda Sanitaria Locale 2 Tecnoassistenza in Umbria Distretto di Terni Come rafforzare l’assistenza domiciliare attraverso l’impiego delle.
Nuove strategie regionali di governo della cronicità e fragilità
Obiettivi della comunicazione
AICH milano. Una Alleanza, per creare una Speranza. AICH milano ONLUS Regione Lombardia Delibera n°X/740 del 27/09/ Gennaio 2014 Milano 1.
RSA ARCOBALENO CAVA MANARA
Linee programmatiche e di governo nella X Legislatura afferenti all’ambito sociale e sociosanitario del PRS Milano, 29 maggio 2013 Terza Commissione –
Consorzio dei Servizi Sociali Ambito A/6 - Regione Campania 1 Costruire l'Integrazione Socio-Sanitaria Il Consorzio dei Servizi Sociali dell’Ambito A/6—Regione.
I soggetti in possesso di invalidità certificata al 100% e residenti nei comuni facenti parte del Distretto di Casteggio, possono beneficiare di buoni.
OSSERVATORIO REGIONALE SULLA CONDIZIONE DELLA PERSONA ANZIANA E DISABILE.
Sanità: cure palliative per malati terminali Daniela Gregorio Milano, 13 gennaio
Assistenza Domiciliare Integrata e ADI - Cure Palliative Dott.ssa Adriana Brusa Direttore Distretto n. 4.
Transcript della presentazione:

PARTECIPAZIONE CORSO AVULSS 29/09/2014 Dr.ssa Isabella Cerofolini

Le Istituzioni Sanitarie Pubbliche www.asl.como.it ai

Alcune evidenze generali - L’incremento degli anziani > 65anni (oggi sono il 20% della popolazione,nel 2050 costituiranno il 33% della popolazione) - L’aumento patologie cronico-degenerative (con seguenti problematiche di disabilità e non autosufficienza) Il SSN dovrà prendersi cura di persone con patologie e problematiche socio-sanitarie, che necessitano di trattamenti a lungotermine in continuità assistenziale, con un elevato impiego di risorse. L’impatto economico di questi fattori ha determinato l’adozione di strategie che garantiscano l’erogazione dei LEA, a fronte della quota di risorse resa disponibile dal finanziamento statale.

Qualche dato regionale In Lombardia su dieci milioni di abitanti si registrano circa 3 milioni di pazienti cronici, pari al il 30% della popolazione: il trattamento di questi soggetti rappresenta però il 70% della spesa sanitaria relativa alle attività di ricovero e cura, di specialistica ambulatoriale ed ai consumi di farmaci. All’interno di questo gruppo di pazienti aumenta sempre più il numero delle persone in condizione di cronicità socio sanitaria (anziani non autosufficienti, persone con disabilità, persone affette da dipendenze da sostanze, etc), stimabili in circa 600.000.

Qualche dato regionale Anche gli utenti delle Unità d’Offerta socio sanitarie stanno diventando sempre più fragili e complessi: a mero titolo di esempio si pensi che il 70% degli ospiti delle RSA sono persone affette da demenze, di cui il 36% con forme gravi di demenza. In particolare, il 7% sono persone affette da Alzheimer, l’1% sono stati vegetativi e persone affette da malattie del motoneurone (SLA, etc) ed il restante 22% sono anziani con diverso livello di fragilità, che confluiscono nella cosiddetta utenza tipica RSA. Dal 2004, il numero di persone con forme gravi di demenza e con Alzheimer è aumentato in modo rilevante (oltre il 22%), passando da 29.825 a 36.410 (30.469 demenze gravi e 5.941 Alzheimer).

Regione Lombardia: Assessorato alla Sanità Assessorato Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato Venerdì 4 luglio 2014 è stato presentato il Libro Bianco sullo sviluppo del sistema socio-sanitario Fondo regionale a favore della famiglia e i suoi componenti fragili ai 6

Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como Azienda Sanitaria Locale della provincia di Como. I 4 Distretti Socio-sanitari ai 7

ai 8

Quattro sono i Distretti:. - Medio Alto Lario (MAL). - Como Quattro sono i Distretti: - Medio Alto Lario (MAL) - Como - Sud-Ovest - Brianza Otto sono le sedi operative: Dongo; Menaggio; Como; Olgiate Comasco; Lomazzo; Erba; Cantù e Mariano Comense. NEWS dal 2014: quattro Sportelli Unici per il Welfare (sono andati a sostituire Centri per l’Assistenza Domiciliare CeAD quest’ultimi operativi fino al 2013). ai 11

Dati demografici 12 Provincia di Como ab. 600.207 abitanti 21% ultra 65enni 14 % degli ultra 65enni sono invalidi > 66 % 3.685 degli ultra 65enni con indennità di accompagnamento ai 12

Prevalenza cronici per fascia d’età - Fonte: BDA 2011

Cosa troviamo sul territorio Una Azienda Ospedaliera Sant’Anna con le sue sedi territoriali (San Fermo; Cantù/Mariano, Menaggio). Ospedali Classificati: Valduce; Villa Aprica; FBF - Erba; Gravedona. San Giuseppe; Villa San Benedetto. ai 16

Cosa troviamo sul territorio UNITA’ D’OFFERTA 56 RSA Residenze Sanitarie Assistenziali. 7 RSD Residenze Sanitarie Assistenziali Disabili. 14 CDI Centri Diurni Integrati . 15 CDD Centri Diurni per Disabili. 13 Consultori Familiari. 9 CSS Comunità Alloggio Socio Sanitaria per Disabili . 3 Hospice. 4 IDR Istituti di Riabilitazione. ADI Assistenza Domiciliare Integrata. ai 17

Cosa troviamo sul territorio La Rete dei Servizi (SUW nodo della rete) Rete Cure Palliative (ODCP + ADICP + Hospice) Raccordo Ospedale- Territorio (Le Dimissioni Protette) Progettualità Sperimentali (SUB_ACUTI e POST_ACUTI) ai 18

Numero persone assistite per fascia di età – anno 2013 UDO ANNO PERIODO NUMERO PERSONE ASSISTITE DA 5 A 14 ANNI DA 15 A 44 ANNI DA 45 A 64 ANNI DA 65 A 75 ANNI OLTRE 75 ANNI ETA' MEDIA RSA 2013 6.571 13 174 610 5.774 84,63 RSD 274 20 115 125 12 2 46,16 6.845 128 299 622 5.776

Numero posti a contratto per tipologia di unità d’offerta al 31. 12 TIPOLOGIA UNITA’ D’OFFERTA N. UNITA’ D’OFFERTA N. POSTI A CONTRATTO % POSTI RSA 56 4.505 77,34% RSD 7 234 4,02% TOTALE RETE UDO TERRITORIO ASL COMO 114 5.852

Numero posti a contratto per tipologia di unità d’offerta al 31. 12 TIPOLOGIA UNITA’ D’OFFERTA N. UNITA’ D’OFFERTA N. POSTI A CONTRATTO % POSTI RSA 56 4.505 77,34% RSD 7 234 4,02% CDI 15 333 5,72% CDD 13 351 6,03% CSS 64 1,09% IDR 4 175 3,00% HOSPICE 2 20 0,34% ENTI AUSILIARI 6 143 2,45% CONSULTORI FAMILIARI   TOTALE 114 5.825 100%

Rete strutture socio-sanitarie e loro utilizzo al 31.12.2013 TIPOLOGIA STRUTTURA NUM. STRUTTURE ACCREDIT ATE E A CONTRATT O NUM. POSTI LETTO ACCREDIT ATI E A CONTRAT TO NUM. UTEN TI 2011 NUM. UTEN TI 2012 NUM. UTENTI 2013 % SATURA ZIONE RSA 57 4.505 6.643 8.070 6.688 97 96,71 96,86 CDI 15 333 597 636 630 64 69 68,35 RSD 7 234 275 310 284 98 97.54 98,43 HOSPICE 2 20 246 302 318 84 80 83,04 CDD 13 351 341 376 326 79 79,02 CSS 71 85 65 68 91,11 90,43 ENTI AUSILIARI DIPENDEN ZE 6 143 247 295 87 88 87,50

Rete strutture socio-sanitarie e loro utilizzo al 31.12.2013 TIPOLOGIA STRUTTURA NUM. STRUTTURE ACCREDIT ATE E A CONTRATT O NUM. POSTI LETTO ACCREDIT ATI E A CONTRAT TO NUM. UTENTI 2011 NUM. UTENT I 2012 2013 % SATURA ZIONE CF PUBBLICI 9 + 1 sede distaccata 16.309 14.48 3 14.05 3 CF PRIVATI 4 3.705 3.203 4.257 ISTITUTI DI RIABILITAZI ONE 60 residenzi ali + 115 diurni 5.090 8.972 5.141 96 95 96% EntiErogat ori ADI 22 4.403 4.323 4287 SERT/NOA 6 2.622 2.537 2.553

SPORTELLI UNICI PER IL WELFARE Testo di pubblicizzazione dei SUW Per soddisfare il bisogno di un punto di riferimento per le persone fragili e con problemi di non autosufficienza (anziani e disabili), nell’ambito di un progetto innovativo sono stati attivati gli Sportelli Unici per il Welfare (SUW) nei 4 Distretti Asl. Gli Sportelli, che sono stati concepiti in modo da rispondere sempre più adeguatamente alle esigenze dell’utenza fragile, assorbono e ampliano ulteriormente le attività dei Centri per l’assistenza domiciliare (CeAD). I SUW sono quindi un punto di accesso e attivazione dei servizi socio – sanitari e sociali e mettono a disposizione le informazioni sulla rete dei servizi e delle strutture dedicate agli anziani o ai disabili di tutte le età.  

SPORTELLI UNICI PER IL WELFARE Testo di pubblicizzazione dei SUW Gli sportelli si occuperanno di: Informazioni e consulenze per disabilità e non autosufficienza Assistenza domiciliare integrata (ADI) Stati vegetativi / SLA / Gravi e gravissime disabilità Minori e adulti con disabilità: informazioni sulla rete dei servizi Ricoveri in RSA / RSD – Ricoveri di sollievo – Servizi diurni per anziani e disabili Malati terminali / Cure palliative Integrazione con i Servizi sociali – buoni e voucher Ogni altra opportunità che dovesse rendersi accessibile per l’utenza e le famiglie che si confrontano con un problema di non autosufficienza  

SPORTELLI UNICI PER IL WELFARE Testo di pubblicizzazione dei SUW   Particolare importanza riveste il fatto che presso questi sportelli si potranno usufruire di informazioni approfondite e consulenze personalizzate sulle diverse opportunità che la normativa e la rete pubblica e privata dei servizi offrono in materia, non escluso ciò che le Associazioni possono offrire rispetto alla stessa problematica.

SUW SUW Distretto Brianza SUW Distretto Como Distretto SUW Mal Ambito territoriale Sedi Orario apertura al pubblico Telefono E – mail SUW Distretto Brianza Ponte Lambro, via Verdi 2 Da lunedì a venerdì h 9.00 – 12.00 031 6337905 suw.erba@asl.como.it Cantù, via Domea 4 Sede distaccata Lunedì – mercoledì – venerdì h 9.00 – 12.00 031 799523 suw.cantu@asl.como.it SUW Distretto Como Como via Croce Rossa 1 031 370515 suw.como@asl.como.it Distretto SUW Mal Menaggio via Diaz 12 Lunedì – martedì – giovedì – venerdì   Mercoledì: 14.00 – 16.00 0344 369220 suw.menaggio@asl.como.it Dongo via Gentile 11 Lunedì h 14.00 – 16.00 Giovedì h 9.00 -12.00 0344 973550        0344 973570 suw.dongo@asl.como.it Distretto Sud-Ovest Lomazzo via del Rampanone 1 0296941409 suw.lomazzo@asl.como.it Olgiate C. via Roma 61 Lunedì - martedì - giovedì h 9.00 - 12.00 031999202 031999485 suw.olgiate@asl.como.it

SUW Ambito territoriale Sedi Orario apertura al pubblico Telefono E – mail SUW Distretto Brianza Ponte Lambro, via Verdi 2 Da lunedì a venerdì h 9.00 – 12.00 031 6337905 suw.erba@asl.como.it Cantù, via Domea 4 Sede distaccata Lunedì – mercoledì – venerdì h 9.00 – 12.00 031 799523 suw.cantu@asl.como.it

SUW Ambito territoriale Sedi Orario apertura al pubblico Telefono E – mail SUW Distretto Como Como via Croce Rossa 1 Da lunedì a venerdì h 9.00 – 12.00 031 370515 suw.como@asl.como.it

SUW Ambito territoriale Sedi Orario apertura al pubblico Telefono E – mail Distretto SUW Mal Menaggio via Diaz 12 Lunedì – martedì – giovedì – venerdì   h 9.00 – 12.00 Mercoledì: 14.00 – 16.00 0344 369220 suw.menaggio@asl.como.it Dongo via Gentile 11 Sede distaccata Lunedì h 14.00 – 16.00 Giovedì h 9.00 -12.00 0344 973550        0344 973570 suw.dongo@asl.como.it

SUW Ambito territoriale Sedi Orario apertura al pubblico Telefono E – mail Distretto Sud-Ovest SUW Lomazzo via del Rampanone 1 Da lunedì a venerdì h 9.00 – 12.00 0296941409 suw.lomazzo@asl.como.it Olgiate C. via Roma 61 Sede distaccata Lunedì - martedì - giovedì h 9.00 - 12.00 031999202 031999485 suw.olgiate@asl.como.it

Grazie per l’attenzione !