Eugenio Montale
La formazione 1896: nasce a Genova Compie studi commerciali Si forma da autodidatta frequenta l’ambiente letterario 1917: combatte volontario nella prima guerra mondiale
Le Cinque Terre: il mare, la terra I luoghi del cuore Le Cinque Terre: il mare, la terra
La prima raccolta Ossi di seppia (1925) temi significati Il mare e il suo moto continuo e risonante Simbolo dell’età infantile Simbolo dell’attesa del prodigio, della libertà intravista ma irraggiungibile La terra aspra e riarsa Simbolo del dovere e della monotona quotidianità
Il periodo fiorentino 1927: si trasferisce a Firenze 1929-1938: dirige il Gabinetto Vieusseux Collabora a riviste come poeta, critico e giornalista Gli amori fiorentini: Irma Brandeis, “Clizia”, e Drusilla Tanzi, “Mosca” Le occasioni (1939): il tema della memoria e dell’apparizione improvvisa della speranza
A Milano La guerra: partecipa alla Resistenza 1948: si trasferisce a Milano con “Mosca” Collabora al “Corriere della sera” 1966: Xenia 1971: Satura Diario del ‘71 e ’72 (1974) Quaderno di quattro anni (1977)
Le tematiche Il rifiuto della retorica Linguaggio asciutto e conciso Poesia di ricerca dai contenuti complessi Il correlativo oggettivo Condizione soggettiva rappresentata da un oggetto-simbolo per es.: il ruscello «strozzato», la foglia «accartocciata», il cavallo «stramazzato» Valore universale ai significati espressi Il male di vivere Pessimismo: vita dominata dalla sofferenza Condizione di disarmonia comune a tutte le creature viventi
Le tematiche Lo scacco esistenziale Ricerca razionale della verità: nessuna consolazione possibile La sconfitta dell’uomo a causa della negatività insita nell’esistenza Impossibile comprendere le leggi predeterminate del vivere La salvezza L’altrove metafisico: unica dimensione per la salvezza La donna come presenza salvifica: mediazione tra la realtà e l’altrove metafisico La natura Il paesaggio ligure come strumento di espressione di una condizione esistenziale: arida e scabra essenzialità