LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le.

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Transcript della presentazione:

LABORATORI Scuola Secondaria di II grado A cura di Flavia Montagnini Referente diocesana della Formazione RIFLETTERE, PROGETTARE, REALIZZARE: perché le intenzioni educative diventino azioni significative

SOCIETÀ e i suoi “ismi” (individualismo, edonismo, relativismo, rampantismo) SCUOLA chiamata a pensarsi e ad agire come COMUNITÀ EDUCANTE CONTESTO RELAZIONALE docente/gruppo classi ALUNNO/I personalità esperienze di vita esigenze di crescita integrale cultura informale DOCENTE personalità esperienze di vita cultura e professionalità esigenze disciplinari IRC - contributo formativo - contenuto disciplinare RIFLESSIONE PEDAGOGICA E DIDATTICA sulla QUALITÀ del PROCESSO DI INSEGNAMENTO in vista di un APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO

STRUMENTALITÀ dei CONTENUTI FLESSIBILITÀ delle STRATEGIE DIDATTICHE VALUTAZIONE AUTENTICA RELAZIONE EDUCATIVA QUALITÀ del PROCESSO di INSEGNAMENTO MODULARITÀ per costruire APPRENDIMENTO A RETE motivante e significativo e varietà dei MEDIATORI CONTENUTI selezionati secondo i PRINCIPI di CORRELAZIONE, GERACHIA delle VERITÀ ed ESSENZIALITÀ EMPATIA, CONTROLLO ed AUTENTICITÀ nella COMUNICAZIONE ASIMMETRIA e RECIPROCITÀ nella RELAZIONE STILE DEMOCRATICO nella GESTIONE del GRUPPO- CLASSE VALUTAZIONE del PROCESSO QUALITATIVA attraverso COMPITI di APPRENDIMENTO

CONTENUTI selezionati secondo i PRINCIPI di CORRELAZIONE, GERACHIA delle VERITÀ ed ESSENZIALITÀ  CORRELAZIONE quale INTERDIPENDENZA tra DOMANDE ESISTENZIALI e RISPOSTE di FEDE utilizzabile per mettere in luce che l’esperienza umana e la tradizione di fede reciprocamente si offrono risposte ed interpretazioni della realtà  GERARCHIA delle VERITÀ “… esiste un ordine o “gerarchia” nelle verità della dottrina cattolica, essendo diverso il loro nesso col fondamento della fede cristiana …” (UR 11) ed ESSENZIALITÀ per saper distinguere e preferire gli elementi essenziali della fede, considerabili come nuclei generatori di altri elementi

Sequenza Argomenti I grandi interrogativi Le espressioni del religioso (simbolo, mito, sacro) Modulo 2 Dio Creatore e Salvatore Modulo 3 Gesù Cristo, l’uomo nuovo Modulo 4 Comunità di fratelli solidali Sequenza argomenti La creazione del mondo e dell’uomo Dio nell’Ebraismo e nell’Islam Il Padre nella rivelazione di Gesù Sequenza argomenti La rivelazione sull’uomo nelle parole e nei gesti di Gesù La resurrezione risposta alle attese di felicità dell’uomo Sequenza argomenti Parola, Sacramenti, Carità dalle origini disegnano l’identità della Chiesa La Chiesa in un mondo pluralista Biennio Modulo 1 L’uomo religioso Correlato 1 L’amore e la sessualità nel messaggio cristiano Correlato 2 La dignità della persona umana Correlato 3 Il messaggio profetico dell’AT Correlato 4 La preghiera nella relazione uomo-Dio Correlato 5 Il volto di Gesù nell’arte Correlato 6 Fede e cultura laica 2) 3) 1) 4) 5) 6)

Sequenza Argomenti I grandi interrogativi Le espressioni del religioso (simbolo, mito, sacro) Modulo 2 Dio Creatore e Salvatore Modulo 3 Gesù Cristo, l’uomo nuovo Modulo 4 Comunità di fratelli solidali Sequenza argomenti La creazione del mondo e dell’uomo Dio nell’Ebraismo e nell’Islam Il Padre nella rivelazione di Gesù Sequenza argomenti La rivelazione sull’uomo nelle parole e nei gesti di Gesù La resurrezione risposta alle attese di felicità dell’uomo Sequenza argomenti Parola, Sacramenti, Carità dalle origini disegnano l’identità della Chiesa La Chiesa in un mondo pluralista Biennio Modulo 1 L’uomo religioso Correlato 1 L’amore e la sessualità nel messaggio cristiano Correlato 2 La dignità della persona umana Correlato 3 Il messaggio profetico dell’AT Correlato 4 La preghiera nella relazione uomo-Dio Correlato 5 Il volto di Gesù nell’arte Correlato 6 Fede e cultura laica 1) 2) 3) 4) 5) 6)

La VALUTAZIONE AUTENTICA  è un conferire valore per ottenere un apprendimento migliore all’interno di una relazione educativa entro la quale porre le condizioni perché l’alunno possa conseguire la propria crescita integrale  è orientativa nel senso che “guida” alla personalizzazione del processo di apprendimento (formazione dei “talenti”, educazione ai valori, autovalutazione)  ha per obiettivi “sapere” (es. riconoscere ed apprezzare il contributo del Cristianesimo) “sapere” (es. riconoscere ed apprezzare il contributo del Cristianesimo) “saper fare” (es. esporre, documentare, …) “saper fare” (es. esporre, documentare, …) “sapere essere” (es. elaborare e giustificare scelte in rapporto alla conoscenza della proposta del cristianesimo) “sapere essere” (es. elaborare e giustificare scelte in rapporto alla conoscenza della proposta del cristianesimo) “saper stare con” (es. entrare in dialogo con chi ha convinzioni religiose diverse) “saper stare con” (es. entrare in dialogo con chi ha convinzioni religiose diverse)  sceglie l’approccio qualitativo, l’analisi e interpretazione dei materiali verbali, grafici, plastici realizzati dagli studenti (compito di apprendimento), accanto all’osservazione degli atteggiamenti

Il COMPITO di APPRENDIMENTO un’esemplificazione Gli insegnanti della tua classe hanno aderito ad un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione per gli studenti del biennio delle Scuole Superiori: la prima fase è costituita dalla partecipazione al Concorso dal tema Simboli di fede, una mostra sul valore e sui simboli delle grandi religioni. Se la classe risulterà tra le vincitrici, potrà partecipare ad un incontro a Roma con i rappresentanti delle grandi religioni mondiali. Il bando del Concorso prevede che lo studente progetti e realizzi il depliànt di presentazione al pubblico della mostra che deve contenere: una breve introduzione all’iniziativa che illustri il significato dell’esperienza religiosa per l’uomo contemporaneo; una breve introduzione all’iniziativa che illustri il significato dell’esperienza religiosa per l’uomo contemporaneo; la presentazione delle diverse sezioni della mostra (il sorgere del sentimento religioso, le espressioni del sacro, miti e simboli); la presentazione delle diverse sezioni della mostra (il sorgere del sentimento religioso, le espressioni del sacro, miti e simboli); la conclusione personale dell’autore del depliant. la conclusione personale dell’autore del depliant.