Corso di Ragioneria generale e applicata - Esercitazioni Scuola di Economia Laurea Triennale in Economia aziendale Corso di Ragioneria generale e applicata - Esercitazioni A.A. 2013 – 2014 09 aprile 2014 Obiettivo dell’esercitazione di oggi Ripassare il funzionamento dei conti Abituarsi all’uso del linguaggio e all’uso del conto Iniziare a ragionare su qual è il documento di riferimento (fattura), senza IVA. Dott.ssa Annalisa Sentuti annalisa.sentuti@uniurb.it
SCRITTURE RELATIVE AGLI ACQUISTI Presentiamo le scritture contabili relative a: acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice (costi d’esercizio); acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta (costi pluriennali); rettifiche su acquisti.
1. Acquisti nel mercato nazionale dei FATTORI PRODUTTIVI A FECONDITÀ SEMPLICE Si distinguono: beni materiali (materie prime, merci, ecc.); servizi (beni economici non materiali). a) Le scritture relative agli acquisti di beni materiali possono essere distinte in base all’applicazione della normativa IVA in: acquisti di beni soggetti ad IVA (operazioni imponibili); acquisti di beni non imponibili IVA; acquisti esclusi dalla disciplina IVA (operazioni esenti ed escluse); acquisto di beni soggetti ad IVA non rimborsabile; autofatturazione.
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: BENI MATERIALI a) Piano dei conti utilizzato nelle operazioni di acquisto di beni materiali Conti Economici di reddito, accesi ai costi d’esercizio, per identificare, in Dare, il costo di acquisto di beni materiali (Variazione Economica Negativa) Conti Numerari assimilati, per identificare, in Avere, i debiti di funzionamento (Variazione Numeraria Passiva) Conti Numerari assimilati, per rilevare, in Dare, l’IVA a credito (Variazione Numeraria Attiva) Materie prime c/acquisti Merci c/acquisti Semilavorati c/acquisti Materie sussidiarie c/acquisti Debiti v/fornitori - debiti v/ fornitore x - debiti v/ fornitore y - ecc. Debiti v/imprese controllate Debiti v/imprese collegate Debiti v/controllanti Debiti v/professionisti Debiti diversi IVA ns/credito
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: BENI MATERIALI i) ACQUISTI DI BENI SOGGETTI AD IVA (operazioni imponibili) Esempio. In data 30/06/x, ricevuta fattura n. 318 per acquisto di merci dal fornitore Giallo per 1.000,00 euro + IVA ordinaria. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Merci c/acquisti IVA ns/credito Debiti v/fornitori 1.000,00 220,00 1.220,00 Merci c/acquisti: Conto Economico di Reddito acceso ai costi di esercizio, accoglie in Dare una Variazione Economica Negativa (+Costi). In Bilancio, confluisce nel CE IVA ns/Credito: Conto Numerario Assimilato, accoglie in Dare una Variazione Numeraria Attiva, rappresentata dal credito verso lo Stato (Erario). Il saldo tra Iva a credito e Iva a debito viene regolato con l’Erario. Debiti vs/fornitori: Conto Numerario Assimilato, accoglie una Variazione Numeraria Passiva, rappresentata dall’aumento dei debiti verso i fornitori. In Bilancio confluisce nello SP, Passivo
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: BENI MATERIALI ii) Acquisti di beni non imponibili IVA Esempio. In data 30/06/x, si acquistano merci non soggette ad IVA, documentate da fattura n. 25, per 1.000,00 euro. Dare Avere Importo parziale totale Merci c/acquisti Debiti v/fornitori 1.000,00 Rientrano in questa tipologia di scritture le importazioni dai Paesi esterni all’UE. La scrittura non contiene la rilevazione dell’IVA.
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: BENI MATERIALI operazioni escluse ai fini IVA; operazioni per le quali non sussistono i presupposti per l’applicabilità del regime IVA. iii) Acquisti esclusi dalla disciplina IVA Esempio. In data 30/06/x, si acquistano merci esenti IVA per 100,00 euro. Nel caso di pagamento successivo all’acquisto: Dare Avere Importo parziale totale Merci c/acquisti Debiti diversi 100,00 Nel caso di pagamento contestuale all’acquisto (ad es. se si acquista da un privato): Dare Avere Importo parziale totale Merci c/acquisti Cassa 100,00
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: BENI MATERIALI iv) Acquisto di beni soggetti ad IVA non rimborsabile Esempio. In data 30/06/x l’impresa Scarpe&Co. SPA acquista un’imbarcazione da diporto per 40.000 € + IVA (22%). Dare Avere Importo parziale totale Merci c/acquisti Debiti diversi 48.800,00 L’IVA calcolata sull’acquisto di beni non necessari al processo produttivo o non pertinenti l’attività propria dell’impresa, non può essere considerata come credito verso l’Erario, ma come maggior costo per l’impresa (che in questo caso viene considerata «consumatore finale» del bene. Il valore del conto Merci c/acquisti è, quindi, comprensivo di IVA: valore del bene acquistato 40.000 + 8.800 € IVA = 48.800 euro.
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: BENI MATERIALI v) Autofatturazione Esempio. In data 30/06/x l’impresa Giusti, non ricevendo nei termini previsti dalla legge la fattura relativa all’acquisto di merci per 3.000 € + IVA (22%), emette autofattura. Dare Avere Importo parziale totale Diversi a Merci c/acquisti IVA ns/credito diversi Debiti v/fornitori IVA ns/debito 3.000,00 660,00 3.660,00 Se, trascorsi i 4 mesi dall’operazione di acquisto, l’impresa acquirente non ha ancora ricevuto la fattura emessa dal fornitore, per legge è obbligata a emettere «autofattura» entro il 30mo giorno successivo ai 4 mesi. L’azienda direttamente l’IVA all’Erario, anziché al fornitore. Quindi i Debiti v/fornitori sono relativi soltanto al costo della merce. L’IVA a debito viene quindi registrata contestualmente all’acquisto.
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: SERVIZI b) Piano dei conti utilizzati nelle operazioni di acquisto di servizi Conti Economici di reddito, accesi ai costi d’esercizio, per identificare, in Dare, il costo di acquisto del servizio (Variazione Economica Negativa) Conti Numerari assimilati, per identificare, in Avere, i debiti di funzionamento (Variazione Numeraria Passiva) Conti Numerari assimilati, per rilevare, in Dare, l’IVA a credito (Variazione Numeraria Attiva) Costi per servizi Spese di trasporto Lavorazioni esterne Consulenze tecniche Servizi di manutenzione Acqua, energia elettrica, gas Pubblicità, Promozione Servizi commerciali vari Servizi amministrativi, telefono Premi assicurativi, Fitti passivi Debiti v/fornitori - debiti v/ fornitore x - debiti v/ fornitore y - debiti v/ fornitore z - ecc. Debiti v/imprese controllate Debiti v/imprese collegate Debiti v/controllanti Debiti diversi IVA ns/credito
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: SERVIZI Le scritture relative agli acquisti di servizi possono essere distinte: come per i beni materiali, in base all’applicazione della normativa IVA: operazioni imponibili; operazioni non imponibili; operazioni esenti ed escluse; operazioni soggette ad Iva non rimborsabile; autofatturazione; in servizi collegati alle operazioni di acquisto merci (spese di trasporto, carico e scarico, premi di assicurazione, immagazzinaggio, ecc.): spese sostenute dall’acquirente delle merci; spese a carico dell’acquirente ma anticipate dal fornitore delle merci e documentate (es. con fattura di trasporto); spese a carico dell’acquirente e addebitate a forfait, dal fornitore delle merci, in fattura; in servizi industriali (lavorazioni esterne, consulenze tecniche, manutenzione); in servizi commerciali (provvigioni intermediari, pubblicità, ecc.); in servizi amministrativi (premi assicurativi, fitti passivi, telefono, ecc.).
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: SERVIZI i) Scritture distinte in base alla normativa Iva Le scritture sono analoghe a quelle relative all’acquisto di beni materiali. A Titolo esemplificativo: Acquisti di servizi soggetti ad IVA (operazioni imponibili) Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Costi per servizi Iva ns/credito Debiti v/fornitori 1.000,00 210,00 1.210,00 Acquisti di servizi non imponibili IVA, esenti ed esclusi Dare Avere Importo parziale Importo totale Costi per servizi Debiti v/fornitori 1.000,00
CASO A – SPESE SOSTENUTE DALL’ACQUIRENTE Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: SERVIZI ii) Servizi collegati alle operazioni di acquisto merci CASO A – SPESE SOSTENUTE DALL’ACQUIRENTE Esempio. Riceviamo fattura di acquisto merci dal fornitore Gioioso SPA per 2.000 + IVA, consegna «franco magazzino venditore» (il trasporto della merce è a carico di chi acquista). Riceviamo dall’impresa Trasporti Sicuri srl fattura di 100,00 euro + IVA relativa al servizio di trasporto (l’acquirente riceve direttamente dall’azienda erogatrice del servizio la fattura). Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Merci c/acquisti Iva ns/credito Debiti v/fornitori 2.000,00 440,00 2.440,00 Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Spese di trasporto Iva ns/credito Debiti v/fornitori 100,00 22,00 122,00
CASO B – SPESE ANTICIPATE DAL FORNITORE E DOCUMENTATE Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: SERVIZI ii) Servizi collegati alle operazioni di acquisto merci CASO B – SPESE ANTICIPATE DAL FORNITORE E DOCUMENTATE Esempio. Riceviamo fattura di acquisto merci dal fornitore Gioioso SPA per 2.000 + IVA e documentazione delle spese di trasporto anticipate da Gioioso alla ditta Trasporti Sicuri srl pari a 100,00 euro + IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Spese di trasporto Iva ns/credito Debiti v/fornitori 100,00 22,00 122,00 Il primo debito v/fornitori è quello relativo alle spese anticipate dal fornitore alla ditta di trasporto per mio nome e a mio conto. Questo debito va ad aumentare l’importo che io devo dare al fornitore che mi ha venduto le merci. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Merci c/acquisti Iva ns/credito Debiti v/fornitori 2.000,00 440,00 122,00 2.562,00
CASO C – SPESE ADDEBITATE A FORFAIT Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: SERVIZI ii) Servizi collegati alle operazioni di acquisto merci CASO C – SPESE ADDEBITATE A FORFAIT Esempio. Riceviamo fattura di acquisto merci dal fornitore Gioioso SPA per 2.000 + IVA. Il fornitore inserisce in fattura le spese di trasporto sostenute e addebitate a forfait pari a 100,00 euro + IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Merci c/acquisti Spese di trasporto Iva ns/credito Debiti v/fornitori (Gioioso) 2.000,00 100,00 462,00 2.562,00 In questo caso riceviamo un’unica fattura, comprensiva dell’acquisto merci e delle spese di trasporto. L’IVA va calcolata sull’intero ammontare: costo di acquisto merci + spese accessorie
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: SERVIZI iii) Acquisto di servizi industriali L’acquisto di servizi industriali può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi d’esercizio: lavorazioni esterne; consulenze tecniche; servizi di manutenzione; costi per energia elettrica; gas; metano e acqua. Esempio: Ricevuta fattura per un servizio di consulenza tecnica dell’importo di 244,00 euro IVA inclusa. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Consulenze Tecniche Iva ns/credito Debiti v/fornitori 200,00 44,00 244,00
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: SERVIZI iv) Acquisto di servizi commerciali L’acquisto di servizi commerciali può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi d’esercizio: provvigioni e oneri ad intermediari; ricerche di mercato; pubblicità, promozioni, sponsorizzazioni; servizi vari commerciali. Esempio: Ricevuta fattura per spese di pubblicità dell’importo di 4.500,00 euro + IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Costi per Pubblicità Iva ns/credito Debiti v/fornitori 4.500,00 990,00 5.490,00
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità semplice: SERVIZI v) Acquisto di servizi amministrativi L’acquisto di servizi amministrativi può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi d’esercizio: servizi legali, consulenze amministrative (soggetti ad IVA); servizi telefonici, manutenzione macchine d’ufficio, consulenze telematiche (soggetti ad Iva); Premi assicurativi e fitti passivi (operazioni esenti IVA). Esempio: Ricevuta bolletta telefonica per 488 €, IVA inclusa Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Spese telefoniche Iva ns/credito Debiti v/fornitori 400,00 88,00 488,00
2) Acquisti nel mercato nazionale dei FATTORI PRODUTTIVI A FECONDITÀ RIPETUTA I fattori produttivi a fecondità ripetuta sono definiti tali in quanto cedono la loro utilità a diversi cicli produttivi e in più esercizi. La Variazione Economica Negativa, rappresentata dal costo di acquisto di un fattore produttivo a fecondità ripetuta, si registra in conti economici accesi ai costi pluriennali. Esaminiamo singolarmente la rilevazione di: acquisto di fattori materiali a fecondità ripetuta; acquisto di fattori immateriali a fecondità ripetuta; oneri accessori; acquisizioni di immobilizzazioni con contratto di leasing.
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI a) Acquisto di fattori materiali a fecondità ripetuta L’acquisto di fattori materiali a fecondità ripetuta (immobilizzazioni materiali) può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi pluriennali: terreni e fabbricati; impianti e macchinari; attrezzature industriali e commerciali. Esempio: Si acquista un impianto, documentato da fattura, dell’importo di 32.000,00 euro + IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Impianti Iva ns/credito Debiti v/fornitori 32.000,00 7.040,00 39.040,00
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI b) Acquisto di fattori immateriali a fecondità ripetuta L’acquisto di fattori immateriali a fecondità ripetuta (immobilizzazioni immateriali) può riguardare i seguenti conti Economici di Reddito accesi ai costi pluriennali: spese di ricerca e sviluppo; diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d’ingegno; concessioni, licenze e marchi; campagne pubblicitarie che producono effetti di medio-lungo periodo (2-5 anni). Esempio. Si realizza, con un’azienda specializzata, una campagna pubblicitaria che produce effetti per più esercizi, del costo di 46.000,00 euro (+IVA). Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Campagna Pubblicitaria x Iva ns/credito Debiti v/fornitori 46.000,00 10.120,00 56.120,00
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. ONERI ACCESSORI c) Oneri accessori Riguardano spese collegate all’acquisto di fattori produttivi a fecondità ripetuta (impianti, macchinari, programmi software, ecc.), come ad esempio, le spese di trasporto, di installazione e di avvio. Regola. Gli oneri accessori si considerano di competenza di più esercizi e si portano in aumento del costo di acquisto del bene a cui sono collegati. Esempio. Ricevuta fattura relativa alle spese di installazione e di avvio degli impianti acquistati, per 800,00 euro + IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Impianti Iva ns/credito Debiti v/fornitori 800,00 176,00 976,00
Acquisti nel mercato nazionale dei fattori produttivi a fecondità ripetuta. LEASING d) Acquisizioni di immobilizzazioni con contratto leasing Esempio. In data 25/03/2014 è stato stipulato un contratto di leasing per l’acquisizione di un macchinario alle seguenti condizioni: 01/04/2014: maxicanone iniziale di 20.000 € + Iva; in data 01 di ogni mese, pagamento del canone mensile di 2.000 € + Iva, per un totale di 24 canoni; 26/04/2016: riscatto del bene al prezzo di 12.000 € + Iva. Scritture «di memoria» nei conti d’ordine: stipula del contratto di leasing; liquidazione maxicanone; liquidazione canone mensile; liquidazione prezzo di riscatto del bene (eventuale). Rilevazioni relative alle fatture: liquidazione fattura del canone iniziale e delle spese istruttorie; liquidazione fattura canone mensile; riscatto del bene (eventuale).
Leasing – Conti d’ordine: stipula del contratto Dare Avere Importo parziale Importo totale Macchinari in Leasing Cedenti Macchinari in Leasing 80.000 I Conti d’Ordine sono conti di memoria e non modificano né lo Stato Patrimoniale né il Conto Economico. In bilancio i conti d’ordine sono esaminati solo nella Nota Integrativa. Il conto Cedenti Macchinari in leasing registra il valore del debito nei confronti del cedente il macchinario in leasing. Il conto Macchinari in leasing registra il valore bene acquisito in leasing. Macchinari in Leasing 80.000 Cedenti Macchinari in Leasing 80.000
Leasing: liquidazione e pagamento del maxicanone Liquidazione fattura del maxicanone iniziale Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Maxicanone iniziale Leasing Iva ns/credito Debiti v/fornitori 20.000 4.400 24.400 Maxicanone iniziale Leasing è un conto Economico di Reddito acceso ai costi pluriennali. E’ un conto atipico. In bilancio, dopo le operazioni di assestamento, confluisce nello Stato Patrimoniale fra i Risconti Attivi. Pagamento maxicanone iniziale Dare Avere Importo parziale Importo totale Debiti v/fornitori Banca c/c 24.400
Leasing – Conti d’ordine: liquidazione maxicanone Liquidazione maxicanone iniziale. Rilevazione sui conti d’ordine. Dare Avere Importo parziale Importo totale Cedenti Macchinari in Leasing Macchinari in Leasing 20.000 I Conti d’Ordine Cedenti Macchinari in Leasing e Macchinari in Leasing registrano la diminuzione del valore residuo del Leasing e del debito nei confronti del cedente il macchinario in Leasing. Macchinari in Leasing 80.000 Cedenti Macchinari in Leasing 80.000 20.000 20.000
Leasing: liquidazione e pagamento canone mensile Liquidazione fattura del canone mensile Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Canoni di Leasing Iva ns/credito Debiti v/fornitori 2.000 440 2.440 Canoni di Leasing è un conto Economico di Reddito acceso ai costi d’esercizio. In bilancio confluisce nel Conto Economico, nella voce Costi per godimento beni di terzi. Pagamento fattura del canone mensile Dare Avere Importo parziale Importo totale Debiti v/fornitori Banca c/c 2.440
Leasing – Conti d’ordine: liquidazione canone mensile Dare Avere Importo parziale Importo totale Cedenti Macchinari in Leasing Macchinari in Leasing 2.000 I Conti d’Ordine Cedenti Macchinari in Leasing e Macchinari in Leasing registrano la diminuzione del valore residuo del Leasing e del debito nei confronti del cedente il macchinario in Leasing. Macchinari in Leasing 80.000 Cedenti Macchinari in Leasing 80.000 20.000 20.000 2.000 2.000 2.000 2.000 x 24 = 48.000 …. …. 2.000 2.000
Leasing: liquidazione e pagamento riscatto Liquidazione prezzo di riscatto del bene Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Impianti Iva ns/credito Debiti v/fornitori 12.000 2.640 14.640 Impianti è un conto Economico di Reddito acceso ai costi pluriennali. In sede di chiusura confluisce nell’Attivo dello Stato Patrimoniale. Pagamento prezzo di riscatto del bene Dare Avere Importo parziale Importo totale Debiti v/fornitori Banca c/c 14.640
Leasing – Conti d’ordine: riscatto del bene Dare Avere Importo parziale Importo totale Cedenti Macchinari in Leasing Macchinari in Leasing 12.000 I Conti d’Ordine Cedenti Macchinari in Leasing e Macchinari in Leasing registrano la diminuzione del valore residuo del Leasing e del debito nei confronti del cedente il macchinario in Leasing. Macchinari in Leasing 80.000 Cedenti Macchinari in Leasing 80.000 20.000 20.000 2.000 2.000 2.000 2.000 x 24 = 48.000 …. …. 2.000 2.000 12.000 12.000
3) RETTIFICHE SU ACQUISTI Le rettifiche su acquisti (o scritture di rettifica dei costi) si riferiscono a fatti aziendali, successivi a quelli di acquisizione dei beni, volti alla modificazione e alla correzione di un costo di acquisto. Regola. Le rettifiche su acquisti si iscrivono in specifici conti Economici di Reddito accesi alle variazioni d’esercizio (conti unilaterali). Accolgono nella sezione dell’Avere una Variazione Economica Positiva (rettifica di costi). Contabilmente è preferibile che le rettifiche non diminuiscano direttamente i costi di acquisto sostenuti. Le rettifiche possono essere contabilizzate con o senza variazione dell’IVA. Fatti di rettifica: resi su acquisti; abbuoni e sconti su acquisti; premi su acquisti.
3) RETTIFICHE SU ACQUISTI a) Resi su acquisti I resi su acquisti si riferiscono a fattori produttivi materiali a fecondità semplice (merci) rispedite al fornitore, perché non corrispondenti a quanto stabilito: merce eccedente (non corrispondente nella quantità); merce non conforme all’ordine (diversa da quella richiesta); merce difettosa o avariata (non corrispondente nella qualità); merce spedita fuori dai tempi di consegna. Dopo la restituzione delle merci, si riceve dal fornitore una nota di accredito per “merci rese”. La nota costituisce il fatto originario per la rilevazione del fatto amministrativo. Il fornitore ha facoltà di evidenziare nella nota la variazione IVA. Esempio: ricevuta nota di accredito dal fornitore A&A per merci difettose restituite per 280 € + IVA Dare Avere Importo parziale Importo totale Debiti v/fornitori a diversi Resi su acquisti IVA ns/debito 280,00 61,60 341,60 Resi su acquisti è un conto Economico di Reddito acceso alle rettifiche di costi
3) RETTIFICHE SU ACQUISTI b) Abbuoni e sconti su acquisti L’azienda può ottenere degli abbuoni o sconti sul costo di acquisto quando si presentano i seguenti casi: Pagamento pronta cassa; Acquisti che superano una certa quantità; In alternativa alla restituzione della merce acquistata, l’azienda chiede degli abbuoni sul costo di acquisto; Per acquisti legati a campagne speciali di vendita del fornitore. Si possono presentare due casi: i) abbuoni e sconti inseriti in fattura; ii) abbuoni e sconti inseriti successivamente all’emissione della fattura.
3) RETTIFICHE SU ACQUISTI b) Abbuoni e sconti su acquisti Esempio. In data 16/03 si acquistano merci per 600,00 euro + IVA ordinaria. La fattura riporta uno sconto del 25% sul costo di acquisto. Dopo aver registrato la fattura, si riceve un abbuono pari al 25% del costo di acquisto. i) Sconti inseriti in fattura di acquisto merci Dare Avere Importo parziale Importo totale Diversi a Merci c/acquisti IVA ns/credito (su 600-150) Diversi Sconti su acquisti Debiti v/fornitori 600,00 99,00 150,00 549,00 699,00 Sconti su acquisti è un conto Economico di Reddito acceso alle rettifiche di costi i) L’iva la calcolo sul costo di acquisto meno lo sconto ii) Abbuoni ottenuti dopo l’emissione della fattura con nota di accredito con variazione IVA Dare Avere Importo parziale Importo totale Debiti v/fornitori a Diversi Abbuoni su acquisti IVA ns/debito 150,00 33,00 183,00 Abbuoni su acquisti è un conto Economico di Reddito acceso alle rettifiche di costi
3) RETTIFICHE SU ACQUISTI c) Premi su acquisti Sono generalmente liquidati dal fornitore a fine anno, attraverso emissione di nota di accredito, in base al raggiungimento da parte del cliente di un determinato volume di acquisti. Esempio. Si riceve dal fornitore un premio di fine anno in nota di accredito per 360,00 euro, con variazione IVA. Dare Avere Importo parziale Importo totale Debiti v/fornitori a Diversi Premi su acquisti Iva ns/debito 360,00 79,20 439,200
ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO 1/10/20xx: ricevuta fattura n. 87 dalla ditta Pasha srl per acquisto di merci per 10.000 € + IVA ordinaria (22%). Clausola «franco magazzino venditore». Registrata fattura n. 20 dall’impresa Flash per spese di trasporto pari a 120 € + IVA. Pagamento fattura n. 87 con bonifico bancario su BCC Fano. L’altra per cassa. 03/10/20xx: ricevuta fattura n. 76 per acquisto impianto che ammonta a 75.000 € + IVA e fattura n. 77 per spese di installazione e avvio impianto pari a 3.000 € + IVA. Pagamento tramite emissione di cambiali. 05/10/20xx: ricevuta fattura n. 45 dal fornitore Even per acquisto di materie prime per 18.000 € + IVA. Spese di trasporto documentate e anticipate per nostro conto alla ditta Flash per 240 € + IVA. Pagamento con assegno bancario Banca Popolare di Ancona. 09/10/20xx: ricevuta fattura n. 954 dal fornitore Pinguino S.p.A. relativa al nostro acquisto di merci per € 15.000 + IVA. Sono addebitate forfettariamente in fattura spese di trasporto, carico e scarico per 180 €. Pagamento con postagiro sul conto Bancoposta n. 1845 15/10/20xx: ricevuta fattura n. 98 da Unipol per premi assicurativi per 450 €. Pagamento con carta di credito. 19/10/20xx: ricevuta fattura n. 86 da Smack Agenzia Pubblicitaria per spese di pubblicità pari a 850 € IVA inclusa. Pagamento tramite ricevuta bancaria regolata tramite BCC Fano.
ESERCITAZIONE DI RIEPILOGO 23/10/20xx: ricevuta fattura n. 75 da By srl per acquisto di materiali di consumo per 187€ +IVA, con sconto di 2 €. Pagamento per cassa. Abbuono di 0,70 € senza variazione IVA. 30/10/20xx: ricevuta fattura n. 35 da Sensi SPA per acquisto Software gestionale per 750 € + IVA. Spese di installazione pari a 180 € + IVA. Pagamento con vaglia postale. 31/10/20xx: ricevuta fattura n. 43 da Otri SPA per acquisto di merci per 27.000 € + IVA. Ricevuta nota di accredito per reso di merci eccedenti per 2.000 € + IVA. Pagamento con bonifico bancario su Banca Popolare di Ancona. 02/11/20xx: ricevuta fattura 548 dal fornitore Braschi per merci che ammonta a 16.000 € + IVA. Nella fattura è riportato uno sconto del 10%. 04/11/20xx: vengono riconsegnate al fornitore Braschi merci difettose per 2.500 + IVA, ricevendo relativa nota di accredito. Il fornitore concede, inoltre, un abbuono per 500 € + IVA. 05/11/20xx: pagato il fornitore Braschi tramite assegno bancario. 10/11/20xx: stipulato contratto di leasing per l’acquisizione di un Automezzo alle seguenti condizioni: versamento maxicanone iniziale 5.000+IVA in data 15/11; pagamento 12 canoni mensili di 1.000 +IVA il 15 di ogni mese; prezzo di riscatto al termine di un anno 3.000 € + IVA.