Gesù di Nazaret è la persona più importante della storia dell'umanità Gesù di Nazaret è la persona più importante della storia dell'umanità. Nessun altro ha cambiato la vita dell'uomo sulla terra quanto Lui. L'ultima settimana della sua vita ci rivela la sua vera identità. Percorrendo con Lui quei grandi giorni, noi la comprenderemo.
“Lasciate che i bambini vengano a me!”. Era questo un grande desiderio di Gesù.
Gesù dimostrò il suo amore a tutti, specialmente ai malati e ai piccoli.
Allora, andiamo, seguiamolo!
GESÙ È ACCOLTO A GERUSALEMME Ogni anno, a Gerusalemme, veniva celebrata una festa importantissima: la Pasqua. Gesù si recò in questa città per festeggiarla insieme ai suoi amici, i suoi discepoli.
Gesù entrò nella città di Gerusalemme a dorso di un asino che aveva avuto in prestito. La folla manifestò grande entusiasmo, vedendo Gesù: tutti lo acclamavano e agitavano rami di palma.
Alcuni capi del popolo, però, odiavano Gesù e fecero un complotto per farlo morire.
L’ULTIMA CENA Il giorno della festa, Gesù consumò una cena speciale insieme ai suoi amici. Per dire quanto li amava, lasciò loro un segno: l’Eucaristia. Il pane e il vino divennero il suo corpo e il suo sangue.
GESÙ TRADITO E ABBANDONATO Ma un discepolo, Giuda, si allontanò nella notte. Aveva deciso di tradire Gesù.
Dopo la cena, Gesù si recò insieme ai suoi discepoli in un giardino. “Fermatevi qui, pregate e restate svegli con me”, chiese loro. Ma essi si addormentarono.
Improvvisamente, comparvero molti uomini armati guidati da Giuda. Quei soldati portarono via Gesù.
GESÙ CONDANNATO A MORTE Gesù fu condotto davanti a Pilato, il governatore romano. “Deve essere ucciso!”, gridavano i capi del popolo.
“Io non trovo alcun motivo per condannare quest’uomo”, disse Pilato. Ma la folla urlò: “In croce! In croce!”. Allora Pilato lo mandò a morire.
GESÙ È CARICATO DELLA CROCE Alcuni soldati caricarono una pesante croce sulle spalle di Gesù, poi lo condussero fuori della città.
GESÙ È CROCIFISSO Quando arrivarono su una collina, i soldati inchiodarono Gesù su una croce di legno. Crocifissero anche due briganti e li collocarono uno a destra, e uno a sinistra di Gesù.
Uno dei briganti disse: “Gesù, ricordati di me, quando sarai nel tuo regno”. Gesù gli rispose: “Ti assicuro che oggi sarai con me in Paradiso”.
GESÙ MUORE IN CROCE A mezzogiorno il cielo si oscurò. Gesù gridò: “Padre, nelle tue mani affido la mia vita” e morì. Gli amici di Gesù guardarono tutto questo con grande dolore.
GESÙ È SEPOLTO Un brav’uomo di nome Giuseppe prese il corpo di Gesù e lo collocò in una tomba scavata in una roccia. Fece poi rotolare una pietra all’ingresso del sepolcro.
LA TOMBA DI GESÙ È VUOTA La domenica, di buon mattino, alcune donne si recarono alla tomba di Gesù. La pietra che si trovava all’ingresso era stata spostata, ma le donne non videro il corpo di Gesù.
Improvvisamente apparvero due uomini con vesti splendenti. “Gesù non si trova qui, è risuscitato!”, disse uno dei due uomini.
Le due donne corsero a riferire ai discepoli ciò che avevano visto. Inizialmente, i discepoli ebbero difficoltà a crederci.
GESÙ È RISORTO Poi, però, Gesù apparve a loro e a molti altri suoi amici.
Una volta, Gesù preparò la colazione per i suoi discepoli sulla riva di un lago.
GESÙ SALE IN CIELO Poche settimane dopo Gesù salì in alto, verso il cielo, mentre gli apostoli stavano a guardare.
“STARO’ CON VOI FINO ALLA FINE DEI SECOLI” Anche se non lo vediamo, Gesù è sempre con noi. Lo ritroviamo nell’Eucaristia, nella preghiera, nelle persone a cui vogliamo bene.