Dottorato1 1 Questionari studenti a.a. 2001/02 (art. 1 l. 370/99) 1 A P C D C D V I N NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 1 A P C D C D V I N IL DOTTORATO.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
presentazione a cura del Servizio Progetti di Ateneo
Advertisements

La struttura della nuova Università
Anno scolastico Funzione Strumentale Area 2 Franca Ida Rossi
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
Corsi integrati e titoli congiunti: l’esperienza italiana
Obbligo formativo Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE –Il sistema di istruzione e formazione tecnica superiore IFTS è articolato in corsi finalizzati a far conseguire.
La Formazione dei futuri docenti Nel Corso di laurea in Scienze della formazione primaria.
1 ITS – la formazione che punta al lavoro! 23 maggio 2011 – Largo Fiera della Pesca Ancona GLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI (ITS)
Promozione del Sistema Universitario Italiano allEstero Giuseppe Ronsisvalle Università di Catania CRUI, 3 Giugno 2003.
CRUI – GRUPPO – 2- DELEGATI DIDATTICA Didattica Universitaria : formazione, ricerca e mondo del lavoro UNIVERSITA ricerca, innovazione formazione sviluppo.
Il Nuovo Ordinamento a L’Aquila
I programmi di internazionalizzazione Elisabetta Vezzosi 10 maggio 2006.
Il formulario per la presentazione delle candidature Manuela Costone PNC – Italia Erasmus Mundus 27 gennaio 2011 Giornata nazionale Erasmus Mundus II.
Non limitarsi a descrivere le risorse disponibili senza descriverne il processo di definizione delle esigenze, di reperimento e di valutazione Non limitarsi.
Carlo Finocchietti, Cimea
Regolamento di ateneo per la disciplina degli incarichi di insegnamento e per attività didattiche integrative Pisa, 27 maggio 2009 Riccardo Grasso.
Scuola e lavoro: I diversi modelli di alternanza
Il networking dei laboratori e dei centri per linnovazione dellEmilia Romagna > Corporate image > Marketing sul territorio > Eventi e manifestazioni.
Esperienze di Qualità nella regione Veneto.
ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULL'AFFIDAMENTO DEI SERVIZI PREVISTI DALLA LEGGE 8 novembre 2000, N. 328, articolo 5.
Linee di indirizzo, parametri e criteri per la programmazione e la valutazione triennale delle Università Incontro organizzato dal Comitato Interregionale.
Bologna Francesca Pruneti Alessandro Lodi Dipartimento MIUR - Cineca
STAGE IN ITALIA.
LAUREA SPECIALISTICA IN STUDI EUROPEI E INTERNAZIONALI (Classe Relazioni internazionali) A partire dal prossimo anno accademico viene attivato.
Corsi congiunti e mobilità internazionale Il Comunicato di Bucarest e la Strategia per la Mobilità 22 maggio 2012 Seconda Università di Napoli Daniele.
GOVERNANCE DIPARTIMENTI CTS UFFICIO TECNICO.
1 t Dal processo di Bologna allinternazionalizzazione delle Università Maria Sticchi Damiani 2 marzo 2011 Università Politecnica delle.
Offerta formativa Post lauream Offerta formativa Post lauream MASTER Università degli Studi di Cagliari Direzione per la ricerca e il territorio - Settore.
Sintesi e nodi del Disegno di legge di riforma dellUniversità Nota di lavoro per lInterconferenza 28 novembre 2009.
Parere in merito alla congruità del curriculum scientifico o professionale dei titolari di contratti di insegnamento da parte del Nucleo di Valutazione.
Il Diploma Supplement Carla Salvaterra
Roma - 10 Maggio 2000 Il Manager Didattico CRUI Conferenza dei Rettori delle Università Italiane.
La formazione dei professionisti sanitari nel territorio
“Il ruolo degli organi rappresentativi nell’applicazione della riforma” Enrico Periti Roma, 21 febbraio 2011.
Corso di Formazione Professionale Il Security Manager Aziendale
1 t La mobilità degli studenti ed il riconoscimento Università di Trento 7 aprile 2010 Carla Salvaterra
Valutazione della qualità nell’Università: la valutazione dei Corsi di Dottorato Nucleo di Valutazione dell’Università di Pisa I Salerno 12 novembre1999.
Internazionalizzare il corpo docente Marino Regini Università degli Studi di Milano Seminario su “Internazionalizzazione e Statuti” Roma, 4 marzo 2011.
ASSEMBLEA INFORMATIVA IN TEMA DI RIFORMA DELL’UNIVERSITA’ DDL GELMINI ART.33 COSTITUZIONE: l’arte e la scienza sono.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI BOLOGNA Materiale riservato e strettamente confidenziale Riconoscimento di conoscenze e competenze extrauniversitarie.
S.A. e C.d.A. Commissione redigente 1 Bozza del 7/03/2011Università degli Studi di Trieste.
Il bilancio ed il sistema contabile di Ateneo: i principali riferimenti normativi (Reggio Calabria, ottobre 2009) Prof. Domenico Nicolò
SEDUTA I 3) Offerta formativa 2010/11 Procedura offerta formativa 2010/11: Proposta da parte dei CCL della copertura degli insegnamenti entro il
Interventi formativi per i docenti delle istituzioni scolastiche impegnate nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro DDG MIUR n. 832 del 4 novembre 2014.
Sui Crediti Didattici una presentazione sintetica Daniele Marini Consiglio Universitario Nazionale settembre 1998
L’APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA ai sensi dell’art. 5 D. Lgs 167/
bozza - sono graditi suggerimenti 1 Il DDL S1934 … e il ruolo dei genitoriDDL S1934 A cura di Cinzia Olivieri.
Qualità nei laboratori di ricerca e albo laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 08 novembre 2002 G.B. Rossi: Qualità e miglioramento nei laboratori.
Responsabilità della direzione Qualità nei laboratori di ricerca e albo dei laboratori altamente specializzati Workshop, Genova 4 ottobre 2002 unige G.
Corso di Laurea Magistrale in Scienze Statistiche Scuola di Scienze
L’assicurazione di qualità nel Quadro del Processo di Bologna Carla Salvaterra Trieste 15 dicembre 2007.
Entrata in vigore il 29 gennaio 2011
NUOVE REGOLE TIROCINIO Il nuovo quadro normativo che regola i tirocini ha fatto venir meno la possibilità per gli studenti, e in particolare per i laureandi,
Corsi di Dottorato ed ANVUR. Accreditamento e Valutazione. Modalita definite con riferimento all’art. 19 della 240/2014, del DM 25/2013, in particolare.
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
Giornata della trasparenza UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA Giornata della trasparenza - MILANO, 18 DICEMBRE 2015 Ricerca e Internazionalizzazione Il Rettore.
Unica Liaison Office Università degli Studi di Cagliari La valorizzazione dei risultati della ricerca Orsola Macis Responsabile UNICA LIAISON OFFICE Corso.
Dai RAV al Piano di Miglioramento
1 «EUROPASS (il Portafoglio di documenti per la trasparenza dei titoli e delle competenze): IL SUPPLEMENTO AL DIPLOMA» Ferrara, 23 novembre 2015 Ismene.
L’ORIENTAMENTO ALLA SCELTA UNIVERSITARIA: un percorso di continuità didattica L’Aquila 13 marzo 2008 III CONFERENZA D’ATENEO SULLA DIDATTICA Prof. Giuseppina.
Giovani Sì Progetto per l’autonomia dei giovani Comitato di sorveglianza POR FSE Viareggio, 15 giugno 2012 Alessandro Compagnino.
Ricognizione dei titoli di studio universitario in possesso al personale Tecnico Amministrativo in servizio presso le strutture INFN. 1 A cura dei Rappresentanti.
Ricognizione dei titoli di studio universitario in possesso al personale Tecnico Amministrativo in servizio presso le strutture INFN. 1 A cura dei Rappresentanti.
Il riconoscimento dei titoli di studio e delle qualifiche professionali per gli stranieri (comunitari e non comunitari) residenti in Italia Regione autonoma.
1 Il Processo di Bologna e la progettazione di corsi di studio di qualità Maria Sticchi Damiani 28 maggio t.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’AQUILA Area Promozione,Sviluppo e Gestione Qualità La didattica dell’Ateneo alla luce delle nuove normative 13 marzo 2008 La.
Sezione offerta formativa segreterie studenti e diritto allo studio, post lauream La riforma dei corsi di studio Argomenti Le innovazioni introdotte dal.
Stato dell’arte sulle attività regionali in materia di ECM Filippo Melita Treviso 11/2/2005.
Transcript della presentazione:

Dottorato1 1 Questionari studenti a.a. 2001/02 (art. 1 l. 370/99) 1 A P C D C D V I N NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 1 A P C D C D V I N IL DOTTORATO DI RICERCA A PISA STRATEGIE PER IL FUTURO La valutazione dei processi e degli esiti nei dottorati pisani r.mirandola

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 22 Dottorato 2 Indice I vincoli e gli indirizzi generali (MURST) La valutazione dei Corsi di Dottorato Un possibile approccio (CRUI)

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 33 Dottorato 3 La riforma: legge 210/98 e DM 224/99 Art. 4 L 210/98 - Dottorato di ricerca Obiettivo generale: i corsi per il conseguimento del dottorato di ricerca forniscono le competenze necessarie per esercitare, presso università, enti pubblici o soggetti privati, attività di ricerca di alta qualificazione

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 44 Dottorato 4 La riforma: legge 210/98 e DM 224/99 Art. 4 L 210/98 - Dottorato di ricerca Le università, con proprio regolamento, disciplinano l'istituzione dei corsi di dottorato, le modalità di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi ed il relativo programma di studi, la durata, il contributo per l'accesso e la frequenza Il tutto in conformità ai criteri generali e ai requisiti di idoneità delle sedi determinati con decreto del Ministro, sentiti il CUN e l’Osservatorio per la Valutazione (ora CNVSU)

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 55 Dottorato 5 La riforma: legge 210/98 e DM 224/99 Le clausole di garanzia operano a due livelli, uno ex ante - art 2 comma 3 dm 224 -, l’altro in itinere – art 3 dm cit. -, attraverso la definizione di una serie di “requisiti di idoneità delle sedi” Quindi, sia al momento dell’istituzione, che con “periodicità costante fissata dagli organi di governo di Ateneo” (di fatto annualmente) il NVI è tenuto a valutare la presenza di tali caratteristiche delle sedi di Dottorato

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 66 Dottorato 6 La riforma: legge 210/98 e DM 224/99 …i requisiti previsti sono in buona sostanza un’estensione di quanto era già presente nella norma del 1980 : a) la presenza nel collegio dei docenti di un congruo numero di professori e ricercatori dell'area scientifica di riferimento del corso b) la disponibilità di adeguate risorse finanziarie e di specifiche strutture operative e scientifiche per il corso e per l’attività di studio e di ricerca dei dottorandi c) la previsione di un coordinatore responsabile dell’organizzazione del corso, di un collegio di docenti e di tutori in numero proporzionato ai dottorandi e con documentata produzione scientifica nell’ultimo quinquennio nell’area di riferimento del corso d) la possibilità di collaborazione con soggetti pubblici o privati, italiani o stranieri, che consenta ai dottorandi lo svolgimento di esperienze in un contesto di attività lavorative e) la previsione di percorsi formativi orientati all'esercizio di attività di ricerca di alta qualificazione presso università, enti pubblici o soggetti privati

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 77 Dottorato 7 La riforma: legge 210/98 e DM 224/99 f) l’attivazione di sistemi di valutazione relativi alla permanenza dei requisiti di cui al presente comma, alla rispondenza del corso agli obiettivi formativi di cui all’articolo 4, anche in relazione agli sbocchi professionali, al livello di formazione dei dottorandi. Il meccanismo dei “requisiti minimi” e la loro certificata (dal NVI) presenza è elemento considerato anche ai fini della emanazione annuale da parte del Ministero del decreto di ripartizione dei fondi per le borse …questo passaggio è una assoluta novità rispetto alle previsioni del 1980, in quanto, ove non ci si voglia fermare ad un’interpretazione veramente minimale, esso introduce un pressante stimolo alla pianificazione di processi di riesame interno per i corsi di dottorato, riguardo la capacità di raggiungere gli obiettivi dichiarati al momento dell’istituzione

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 88 Dottorato 8 Le successive indicazioni ministeriali: nota 2192/ Incoraggiare iniziative di accorpamento di più corsi che sbocchino nella costituzione di scuole di dottorato dotate di adeguate risorse e con capacità di programmazione plurisettoriale. 2- Nel caso di dottorati istituiti tra più sedi consorziate le attività didattiche siano concentrate su una sola sede nella quale far affluire le risorse destinate al funzionamento dei corsi stessi. 3- Promuovere la ricerca di fonti esterne di finanziamento, in modo particolare per quelle attività scientifiche che possono avere ricadute applicative, infatti l’interesse di enti esterni può contribuire all’affermazione dei corsi di dottorato sul piano professionale con la conseguente creazione di sbocchi professionali per i dottori di ricerca

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 99 Dottorato 9 Le successive indicazioni ministeriali: nota 2192/2002 4) Incentivare la mobilità dei dottorandi consentendo un incremento della borsa per studenti che provengano da altra sede, al fine di evitare che le scuole di dottorato si trasformino in un prolungamento del corso di laurea e/o laurea specialistica. 5) Prevedere una valutazione periodica della produzione scientifica dei dottorandi da effettuarsi secondo modalità specifiche per ciascuna area scientifico disciplinare. 6) Incentivare la internazionalizzazione dei dottorati sia mediante l’istituzione di borse riservate a studenti stranieri sia incoraggiando appropriate e valide iniziative di collaborazione con qualificati atenei stranieri.

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 10 Dottorato 10 Obiettivi del Dottorato … dopo la riforma rappresentare, in una prospettiva di integrazione europea, l’intersezione lo spazio dell’istruzione superiore e quello della ricerca se concepito nei termini moderni e innovativi che la società richiede e che la nuova università sta sviluppando, potrà essere il giusto catalizzatore per promuovere sinergie tra istituzioni universitarie, enti di ricerca e mondo delle imprese pubbliche e private addestramento/avviamento alla ricerca pubblica (accademica o di enti pubblici) e alla carriera universitaria L 210/98 art. 4 “Le università possono attivare corsi di dottorato mediante convenzione con soggetti pubblici e privati in possesso di requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica e di personale, strutture ed attrezzature idonee” in base al Regolamento sul dottorato (DM 224/99 art. 4) “Nel caso di convenzioni o intese con piccole e medie imprese, imprese artigiane, altre imprese … il programma di studi può essere concordato tra l'università e i predetti soggetti …” conseguentemente dovrà essere orientato anche alla ricerca applicata, al fine di formare professionisti che possano rivitalizzare la competitività del sistema di ricerca nazionale

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 11 Dottorato 11 Risorse MURST DM 10 giugno 2002 art. 1 siano stati motivatamente valutati nel merito sia preventivamente che annualmente da parte del Nucleo di Valutazione interna la composizione del collegio docenti preveda almeno dieci docenti di ruolo, anche appartenenti a sedi diverse, non coinvolti in altri dottorati abbiano previsto non meno di 9 posti coperti da borse di studio (eventualmente anche finanziati da enti esterni) negli ultimi tre cicli

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 12 Dottorato 12 Linee di indirizzo della nota 2192/2002 incoraggiare iniziative di accorpamento di più corsi che sbocchino nella costituzione di “scuole di dottorato” dotate di adeguate risorse e con capacità di programmazione plurisettoriale (vedi anche piano triennale ) concentrare le attività didattiche di corsi di dottorato consortili in una sola sede nella quale far affluire le risorse destinate al loro funzionamento promuovere la ricerca di fonti esterne di finanziamento, in modo particolare per quelle attività scientifiche che possono avere ricadute applicative ( l’interesse di enti esterni può contribuire all’affermazione dei corsi di dottorato sul piano professionale con la conseguente creazione di sbocchi professionali per i dottori di ricerca) incentivare la mobilità dei dottorandi consentendo un incremento della borsa per studenti che provengano da altra sede, al fine di evitare che le scuole di dottorato si trasformino in un prolungamento del corso di laurea e/o laurea specialistica. prevedere una valutazione periodica della produzione scientifica dei dottorandi da effettuarsi secondo modalità specifiche per ciascuna area scientifico disciplinare incentivare l’internazionalizzazione dei dottorati sia mediante l’istituzione di borse riservate a studenti stranieri sia incoraggiando appropriate e valide iniziative di collaborazione con qualificati atenei stranieri Nel 2002 il MIUR ha richiesto un’analisi degli sbocchi lavorativi dei dottori di ricerca

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 13 Dottorato 13 MURST Altri indirizzi Destinare il 50% delle Risorse a programmi di “didattica strutturata” per preparare i futuri ricercatori non solo “a sapere”, ma anche a “saper fare” ricerca aggregazione di competenze, strutture, risorse, umane e materiali, dell’ateneo per costituire poli didattico-scientifici al fine di superare l’attuale parcellizzazione e supportare corsi di dottorato capaci di valorizzare le potenzialità di ciascun ateneo e del territorio in cui opera proiezione in ambito internazionale mediante la previsione di percorsi congiunti con atenei stranieri e/o con periodo di studio-ricerca all’estero della durata minima di un anno o di due semestri Convenzioni con altri atenei italiani e stranieri o con soggetti pubblici o privati in possesso di requisiti di elevata qualificazione culturale e scientifica e per una co-progettazione e co-gestione dello specifico dottorato in modo da assicurare ai dottorandi prefissati periodi di formazione nell’ambito di gruppi di ricerca specializzati

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 14 Dottorato 14 Indice I vincoli e gli indirizzi generali (MURST) La valutazione dei Corsi di Dottorato Un possibile approccio (CRUI)

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 15 Dottorato 15 Valutazione In un’ottica di massima apertura verso l’esterno del corso di dottorato, è sempre più avvertita l’esigenza di confrontarsi per migliorare: di qui l’opportunità di creare un sistema di valutazione condiviso a livello nazionale, che consenta di elaborare indicatori adeguati, nonché di rapportare i corsi di dottorato erogati da ciascuna università a standard di qualità validi a livello nazionale ed internazionale strumento di governance attraverso il quale incentivare una serie di azioni volte a migliorare i processi della formazione per la ricerca e l’innovazione OBIETTIVO “FORMAZIONE DI ECCELLENZA”

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 16 Dottorato 16 Qualità del sistema e del prodotto analisi del valore degli obiettivi: quali sono gli obiettivi formativi e di ricerca che si intendono perseguire attraverso il percorso di dottorato analisi del valore dell’organizzazione e dei processi che la alimentano: come e in che modo si riesce a rispondere alle esigenze del dottorato ed al percorso didattico e di ricerca analisi del valore dei risultati: dare evidenza dell’efficacia interna ed esterna, della capacità di attrazione (dal punto di vista delle risorse umane e finanziarie), tenendo anche in considerazione l’opinione dei dottorandi e la loro valutazione del percorso seguito

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 17 Dottorato 17 Indice I vincoli e gli indirizzi generali (MURST) La valutazione dei Corsi di Dottorato Un possibile approccio (CRUI)

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 18 Dottorato 18 Il possibile processo di autovalutazione e di valutazione

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 19 Dottorato 19 Inteso come bagaglio di conoscenze, abilità ed esperienze possedute dal Laureato all’inizio del processo formativo Inteso come bagaglio di conoscenze, abilità ed esperienze possedute dal Dottorato dottorandodottore Parti interessate Esigenze e Obiettivi Sistema organizzativo Processo formativo Risultati, Analisi e Miglioramento Risorse esigenze soddisfazione

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 20 Dottorato 20

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 21 Dottorato 21

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 22 Dottorato 22

NUCLEO di V.I. UNIVERSITA’ di PISA 23 Dottorato 23