dell’integrazione europea Lezione 3 Equilibrio di potenza e desiderio di pace Storia dell’integrazione europea Henri Rousseau detto il Doganiere, La guerra, 1893.
Europa agli albori età moderna: frammentazione politico-territoriale. La frammentazione europea… Europa agli albori età moderna: frammentazione politico-territoriale. 1453, una data-simbolo: la caduta di Costantinopoli. Apprensioni per l’espansione turca, che fa leva sulla fragilità organizzativa dell’Europa. Costruzione del "nemico esterno" che diviene elemento di coesione. Progetto di un primo nucleo di Unione europea: per evitare lotte intestine e sconfiggere il nemico comune. Primo nucleo di questa unione: Boemia e Polonia. Progetto von Podebrad, che riprende alcuni elementi proposti da Dubois agli inizi del ‘300.
Il ruolo strategico della Polonia: baluardo dell’Europa. Nuovi progetti per l’unità europea… Progetto di George von Podebrad si limita a proporre l’istituzione di una sorta di Tribunale per dare soluzione alle controversie. Progetto prevede l’esclusione del Papato, che, a sua volta, propone un piano alternativo. George von Podebrad, re di Boemia, 1458-1471. Il ruolo strategico della Polonia: baluardo dell’Europa. Machiavelli, Dembolecki e tanti altri: la Polonia la muraglia difensiva della Cristianità contro i pagani. L’Europa si identifica con la Cristianità; spazio geografico della superiorità. Papa Paolo II, 1464-1471.
Inizio età moderna: utilizzi del termine di Europa: Europa: un concetto e un’identità… Inizio età moderna: utilizzi del termine di Europa: Costruzione identità comune. Definizione di una civiltà superiore. Classificazione di un embrione di unità politica. Sulla definizione dell’identità europea incidono due fattori: Processo di secolarizzazione e conquista autonomia intellettuale. Inizio della conquista coloniale. La «superiorità» europea: dalla dimensione religiosa al colore della pelle. La costruzione del racconto.
Ma se inganno dev’essere, che almeno lo sia su dati concreti… La rappresentazione dell’Europa… Ma se inganno dev’essere, che almeno lo sia su dati concreti… Per celebrare la potenza europea si fa dunque ricorso all’utilizzo di carte geografiche che pongano l’Europa al centro, o che ridimensionano gli alti continenti. Il mondo rovesciato. Le proiezioni di Mercator.
Europa: la pittura antropomorfa. Europa antropomorfa… Europa: la pittura antropomorfa. Europa: la rappresentazione storica per affermare la potenza e il primato del Continente. Pier Francesco Giambullari (Historia d’Europa) e Alfonso Ulloa (Historia de Europa).
Europa: infiammata a lungo dalle guerre di religione. Europa dei Titani… Seconda metà del ‘500: per glorificare l’EU si ipotizza di cambiarle il nome in IAPEZIA. Rimasta Europa, di Europa – però – se ne parla sempre più diffusamente. Gli antichi obiettivi di unirla e di superare gli elementi di turbolenza sono però disattesi. Europa: infiammata a lungo dalle guerre di religione. Conflitti religiosi, conflitti per la leadership. L’aumento della forza di alcuni Stati dà inizio al processo di squilibrio del bilanciamento dei poteri. Francia e Spagna; e poi Gran Bretagna. E dopo ancora Austria, Prussia e Russia.
Maximilien de Béthune duca di Sully: autore progetto ambizioso. L’utopia della pace perpetua… La pace non deve essere il frutto di un’alleanza tra Papa e Impero, ma di un’alleanza generale tra tutti gli Stati. Maximilien de Béthune duca di Sully: autore progetto ambizioso. Il piano del 1638 si basa su tre cardini principali: Presa d’atto che in EU si sono assestate 3 religioni. Necessità di ridurre potenza degli Asburgo. Costituzione di un senato unitario. In sintesi: unione continentale per la pace in funzione anti-turca.
Piano molto avanzato da numerosi punti di vista. L’utopia della pace perpetua… 1693: William Penn pubblica Essay toward the Present and Future Peace of Europe. Piano molto avanzato da numerosi punti di vista. Piano molto pragmatico: la pace non va ricercata solo per motivi etici o religiosi, ma perché offre innegabili vantaggi materiali. La questione della pace e dell’unitarietà dell’Europa inizia a incorporare i bisogni del mercato e dello sviluppo industriale.
1710: John Bellers pubblica Some reasons for an European State. L’utopia della pace perpetua… 1710: John Bellers pubblica Some reasons for an European State. Istituzione europea unitaria: ma come conciliare l’equilibrio tra sovranità nazionale e unità politica allargata? Bellers: il concetto di macro-regioni e importanza fede cristiana. 1713: Abbé de Saint Pierre: progetto federativo limitato all’unione degli Stati cristiani. Le riflessioni di Jean-Jacques Rousseau: Non basta la buona volontà, ma potrebbe servire la forza. Alleanza con o senza una rivoluzione?
La percezione e la rappresentazione cartografica del mondo da parte degli europei.
Mondo rovesciato, o mondo reale?
Numeri della schiavitù 10-13 milioni di esseri umani: 1/3 donne. 15% di mortalità nei viaggi: quasi 2 milioni di morti. Europei: barattano schiavi con merci, così si evita l’uso di metalli preziosi. Clienti: proprietari delle piantagioni. 1926: Società delle Nazioni decreta la fine della tratta e dello schiavismo.
La mappa di Mercatore Nova et Aucta Orbis Terrae Descriptio ad Usum Navigantium Emendata (1569)
Lo storico tedesco Arno Peters propone nel 1973 una nuova proiezione della terra criticando la proiezione eurocentrica di Mercatore e creando una proiezione in cui i paesi del mondo sono raffigurati mantenendo i rapporti di superficie.