MONTECATINI TERME 25 – 28 MAGGIO 2005

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MONTECATINI TERME 25 – 28 MAGGIO 2005 ASL FG1 OSPEDALE MASSELLI MASCIA SAN SEVERO (FG) STRUTTURA COMPLESSA DI CHIRURGIA DIRETTORE : L. FERROZI COMPLICANZE E SEQUELE DOPO CHIRURGIA DELLA MALATTIA EMORROIDARIA nostra esperienza MONTECATINI TERME 25 – 28 MAGGIO 2005 L. FERROZZI

La tecnica di correzione del prolasso emorroidario e il controllo dei sintomi connessi alla insorgenza delle emorroidi e’ stata introdotta in Germania fin dagli inizi del 1998

Questa metodica, in seguito codificata da Longo, grazie anche all’introduzione di suturatrici meccaniche dedicate, si è rapidamente diffusa tanto che al giorno d’oggi si possono contare circa 40.000 interventi eseguiti

Inizialmente, a fronte degli indubbi vantaggi ottenuti (minor dolore, cura e/o miglioramento significativo dei sintomi preoperatori, minore incidenza di recidive, maggiore compliance per il paziente, ecc)…

…sono state segnalate complicanze anche molto serie (soprattutto emorragie precoci)

Questi problemi, dopo rigorosi follow-up su casistiche molto ampie, sono stati ricondotti soprattutto ad una non corretta utilizzazione della metodica, e ad errori di indicazione

NOSTRA ESPERIENZA 349 CASI (MARZO 1999 –DICEMBRE 2004)

Emorroidopessi sec. Longo (MARZO 1999 – DICEMBRE 2004) tecnica N° % Milligan – Morgan 98 28 Emorroidopessi sec. Longo 251 72 TOTALE 349 100

INDICAZIONI: Stadi sintomatici II – III – IV CONTROINDICAZIONI: Fistola anale, ascessi, stenosi anale, prolasso rettale molto spesso

COMPLICANZE

COMPLICANZE (MARZO 1999 – DICEMBRE 2004) 90 85% 10 4% Milligan Morgan Longo DOLORE 90 85% 10 4% RECIDIVA 12 12% SANGUINAMENTO 6 6% 8 3,5% SOILING 80 78% 3% STENOSI 2 2% 1 0,5% 98 CASI 251 CASI

CONSIDERAZIONI

Dall’analisi dei risultati a breve/ medio termine e con le giuste indicazioni, il nostro orientamento attuale nella terapia della malattia emorroidaria è decisamente orientato verso la emorroidopessi sec. Longo per una serie di motivazioni

Guarigione e/o. miglioramento significativo Guarigione e/o miglioramento significativo dei sintomi, senza rimozione dei cuscinetti emorroidari - Ripristino dell’anatomia e della fisiologia del canale anale

Rispetto alla Chirurgia Tradizionale Presenta un minor grado di complicanze - Permette una ripresa più rapida delle normali attività del paziente

GRAZIE PER L’ATTENZIONE