GESTIRE LA CLASSE E LE VARIE ATTIVITA’ OGNI MOMENTO HA UN SUO VALORE EDUCATIVO E FORMATIVO I DIVERSI MOMENTI SONO SCANDITI DA : RITI costruiti insieme ai bambini, PROCEDURE chiare, leggibili e definite, SEGNALI condivisi, TEMPI a misura delle diverse età e attività
Più l’ambiente «parla» meno devono parlare le insegnanti Planning della giornata scolastica per scandire il tempo che passa
Il semaforo per regolamentare il tono della voce : rosso = silenzio , giallo= parlare piano, verde= cantare…
La gestione degli incarichi
La disposizione dei posti a mensa
Nel progetto Senza Zaino SI METTE IN PRIMO PIANO LA PROGETTAZIONE DI ATTIVITA’ COINVOLGENTI,SIGNIFICATIVE E PARTECIPATE. SI ORGANIZZANO ATTIVITA’ PREVEDENDO PROCEDURE PRECISE. LE PROCEDURE SONO RESE VISIBILI DA ISTRUZIONI PER L’USO LE IPU SONO PROPOSTE DALL’INSEGNANTE MA SPESSO COSTRUITE CON I BAMBINI, SONO VERIFICATE E RICOSTRUITE DAI BAMBINI IN ITINERE FINCHE’ NON FUNZIONANO PER GLI SCOPI PREVISTI.
Le I.P.U si riferiscono sempre ad attività precise con tempi determinati e riguardano : Aspetti organizzativi : riordino , andare in bagno in modo autonomo, gestire gli oggetti personali… Aspetti metodologici e didattici : come utilizzare i materiali, fare le presenze… Aspetti cognitivi e relazionali : lavorare in coppia, in piccolo gruppo, negli angoli…
Il semaforo per l’accesso autonomo al bagno
l’utilizzo del contrassegno per rendere il bambino autonomo e responsabile
L’abaco delle presenze
Vari tipi di procedure per l’uso degli spazi e del materiale
Esempio di alcune attività , a piccolo gruppo, autogestite con le istruzioni date dall’insegnante Si pesca un numero
Si dispongono le pedine sull’abaco….
Si trascrive il numero sul foglio Bambini di 4 -5 anni
Pittura libera ( 3 anni)
Con il pongo (3-4 anni) riproduco il disegno dell’insegnante
Come dice Maria Montessori « I bambini stanno lavorando come se io non esistessi»