Università degli Studi di Macerata Facoltà di Scienze della formazione SCIENZE DELL’EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE DIDATTICA GENERALE - MODULO A I SEMESTRE A.A. 2010/11
PARTIAMO DAL COSA NON E’… ….COMPORTAMENTISMO IL COGNITIVISMO PARTIAMO DAL COSA NON E’… ….COMPORTAMENTISMO
COMPORTAMENTISMO ASSOCIAZIONISMO NEUROFISIOLOGIA
ASSOCIAZIONISMO I FENOMENI SONO SOMMA, CUMULO DI ELEMENTI PIU’ SEMPLICI (ES. andare in bicicletta, leggere e scrivere..) COMPATIBILITA’ DEGLI ELEMENTI SOMMA FA IL TUTTO… ..MA E’ VERAMENTE COSI’?
ASSOCIAZIONISMO SOMMA = TUTTO PARCELLIZZO, DISAGGREGO, FRAMMENTO ( elementismo) LAVORO PARTE PER PARTE “RIMETTO INSIEME”
ASSOCIAZIONISMO ES. SOMMA DEI SINGOLI MOVIMENTI = ANDARE IN BICICLETTA SALIRE, METTERE PIEDI NEI PEDALI, GIRARE, TENERSI IN EQUILIBRIO.. LAVORO SUL SALIRE, METTERE I PIEDI… “RIMETTO INSIEME”… VA IN BIBCICLETTA
ASSOCIAZIONISMO E COMPORTAMENTISMO APPRENDIMENTO: CUMULATIVO PUO’ ESSERE SEGMENTATO (ATOMISMO) SCANDIBILE DAGLI INSEGNAMENTI
NEUROFISIOLOGIA ARCO RIFLESSO, RIFLESSO CONDIZIONATO.. Es. Colpo al ginocchio … riflesso
NEUROFISIOLOGIA … esteso al COMPORTAMENTO UMANO… “ SE DAI LO STIMOLO GIUSTO NEL PUNTO GIUSTO PUOI FAR FARE QUELLO CHE TI DICO IO: L’ARCO RIFLESSO PARTE E NON LO FERMI PIU’ ”
NEUROFISIOLOGIA COMPORTAMENTO NON DIPENDE DA TE, MA DIPENDE DA CHI CONTROLLA LO STIMOLO
In sintesi… 2 PIATTAFORME: 1. S-R 2. SEGMENTAZIONE DEL COMPORTAMENTO UMANO
COMPORTAMENTISMO COMPORTAMENTO ESTERIORE, OSSERVABILE, EMPIRICO …. ecco perché ”comportamentismo” COMPORTAMENTO RISPOSTA ALL’AMBIENTE
COMPORTAMENTO DESIDERATO, ATTESO COMPORTAMENTISMO COMPORTAMENTO DESIDERATO, ATTESO DISAGGREGO LAVORO SULLE PARTI (ELEMENTISMO)
DIDATTICA “COMPORTAMENTISTA” Definisce COMPORTAMENTO ATTESO (a lungo termine) Disaggrega SINGOLI OBIETTIVI SPECIFICI Fa TASSONOMIE di OBIETTIVI ( dal basso vs l’alto)
COMPORTAMENTISMO LAVORA SU STIMOLI PER COMPORTAMENTO ATTESO. L’APPRENDIMENTO E’ FUNZIONE DELL’ INSEGNAMENTO. RINFORZO.
COMPORTAMENTISMO Il COMPORTAMENTISMO: EMPIRISMO-ASSOCIAZIONISMO COMPORTAMENTO ESTERIORE, FINALE E VISIBILE RISPOSTA AGLI STIMOLI
( scienze del cervello e della mente) COGNITIVISMO DAL PUNTO DI VISTA BIOLOGICO LA MENTE DAL PUNTO DI VISTA PSICOLOGICO LE FUNZIONI MENTALI, PSICHICHE NEUROSCIENZE ( scienze del cervello e della mente)
COGNITIVISMO NEUROSCIENZE Scienze biologiche Scienze psicologiche Scienze pedagogiche Etologia (studio del comp. Animale) Antropologia (studio dell’adattamento dell’uomo).. LA MENTE
MENTE = FUNZIONE DEL CERVELLO COMPORTAMENTISMO MENTE = BLACK BOX COGNITIVISMO MENTE = FUNZIONE DEL CERVELLO Critica l'uso dell'introspezione per studiare l'attività della mente. Unico oggetto della Psicologia è lo studio dei comportamenti osservabili. La mente - la cui attività non è osservabile - è data da una serie di disposizioni comportamentali. La mente è entità non necessaria, non può essere ipotizzata come categoria di studio, perché non sperimentalmente osservabile nelle sue interne modificazioni. Studia il funzionamento della mente. L'operatività della mente è assimilata a quella di un software che processa di continuo informazioni ( input ) provenienti dall'esterno producendo informazioni ( output ) che si traducono in rappresentazioni delle conoscenze dotate di significato, tra loro organizzate in reti proposizionali e cognitive. La conoscenza è il rapporto tra mente e cultura.
COGNITIVISMO La mente come … FILTRO: Agli stessi stimoli risposte diverse La mente come … MEDIAZIONE La mente come … ATTIVA E PLASTICA
COGNITIVISMO La mente come.. FUNZIONE DEL CERVELLO: CERVELLO MENTE PENSIERO (coordina le funzioni)
INSIEME DI PROCESSI CHE REGOLANO TUTTO IL COMPORTAMENTO COGNITIVISMO la mente come.. INSIEME DI PROCESSI CHE REGOLANO TUTTO IL COMPORTAMENTO
COGNITIVISMO La mente come … entità COMPLESSA
LA MENTE “COMPLESSA” COMPLICATO GRAN NUMERO DI VARIABILI, MA “FINITO” POSSO “GOVERNARE totalmente ” COMPLESSO: N° INFINITO DI VARIABILI NON POSSO GOVERNARE totalmente
LA MENTE “COMPLESSA” COMPLICATO PREVEDIBILE RIDUCIBILE COMPLESSO SCARSA PREVEDIBILITA’ IRRIDUCIBILE
INTELLETTIVITA’ COGNITIVITA’ EFFICACIA DEI COMPORTAMENTI PARZIALMENTE MISURABILE COGNITIVITA’ EFFICIENZA DEI COMPORTAMENTI, COORDINAMENTI NON MISURABILE
COGNITIVISMO: LA MENTE La mente è QUALITATIVA: LAVORA PER PROCESSI DIVERSI SI SVILUPPA PER QUALITA’ È IRRIDUCIBILE APPREZZABILE, DESCRIVIBILE E NARRABILE
COGNITIVISMO: LA MENTE La mente come … ”produttrice” del pensiero e della CULTURA E’ LA CULTURA CHE CREA LE MENTI O SONO LE MENTI A CREARE LA CULTURA?
COGNITIVISMO: LA MENTE RAPPORTO BILATERALE: “COME LE MENTI PRODUCONO LA CULTURA, COSì LA CULTURA PLASMA LE MENTE” J. BRUNER
In sintesi … LA MENTE: FUNZIONE DEL CERVELLO INSIEME DI PROCESSI CHE REGOLANO TUTTO IL COMPORTAMENTO ENTITA’ COMPLESSA È QUALITATIVA
In sintesi … LA MENTE: ATTIVA E PLASTICA MEDIA E RICOSTRUISCE PRODUCE PENSIERO E CULTURA PLURALE E SINGOLARE FUNZIONI E PROCESSI QUALITATIVAMENTE DIVERSI
LE ORIGINI DEL COGNITIVISMO
LE ORIGINI DEL COGNITIVISMO - Prodomi filosofici e psicologici - Due rivoluzioni: Piagetiana. Contributo di Vygotskij. Altri contributi. Social cognition
Prodomi filosofici Platone (contrapposto all’empirismo, scopre il ruolo attivo dell’intelletto individuale che manipola i dati sensoriali e risolve problemi razionali). Hume (redige una prima idea di capacità rappresentativa della mente nella formulazione di concetti o rappresentazioni mentali, veri oggetti della mente). Kant (organismo umano dotato di forza propria e di spirito razionale. “Se vuoi conoscere il mondo devi prima conoscere gli uomini, le loro menti e i loro sensi”)
Passaggio graduale dal comportamentismo al cognitivismo: Prodomi psicologici Passaggio graduale dal comportamentismo al cognitivismo: Hebb: ( funzione mediatrice della mente e esistenza di una mappa cognitiva come prodotto della mente). Vygotskij e la scuola russa: psicologia culturale (specificità del comportamento umano e analisi dei processi mentali superiori, tra cui la coscienza, consapevolezza delle condotte umane, interiorizzazione). Leontiev: coscienza in connessione con l’agire operativo
Prodomi psicologici Altri contributi: Scuola della Gestalt (Wertheimer, Koffka): (enfatizzano l’attività di selezione, assimilazione, astrazione, trasformazione, ricostruzione del soggetto agente). Studi freudiani (studi sull’inconscio).
Prodomi psicologici In sintesi: In ambito psicologico esplode negli anni 50 la cultura cognitivista con il recupero del concetto di mente ( contributo di Miller). Si attua il passaggio dal comportamentismo al cognitivismo.
DUE RIVOLUZIONI COGNITIVE Piagetiana: Concezione interazionista: La costruzione dell’intelligenza (apprendimento) e lo sviluppo mentale interagiscono. E’ il lavoro cognitivo a sviluppare la mente.
DUE RIVOLUZIONI COGNITIVE Piagetiana: I processi cognitivi regolano lo sviluppo di tutte le aree funzionali umane (affettività, moralità, pensiero). Natura cognitiva di tutto il comportamento umano. Concezione qualitativa dello sviluppo mentale (evoluzione qualitativa e integrazione con l’interezza della personalità).
DUE RIVOLUZIONI COGNITIVE Piagetiana: Costruzione del pensiero effettuata dall’attività mentale della persona (costruzionismo). Caratteristiche dell’apprendimento: -processuale. -interazionista. -tendente all’equilibrio. -costruttivista.
DUE RIVOLUZIONI COGNITIVE Piagetiana: Caratteri fondamentali (1) Attenzione ai processi mentali più che agli esiti. Concezione qualitativa dello sviluppo mentale. Concezione interazionista dello sviluppo mentale. Base cognitiva di tutto il comportamento. Primato del pensiero sulla percezione e sul linguaggio.
DUE RIVOLUZIONI COGNITIVE Piagetiana: Caratteri fondamentali (2) Valorizzazione della rappresentazione mentale (pensiero intuitivo, operatorio, formale). Concezione costruzionista del’apprendimento e del pensiero. Visione della logica del pensiero. Sviluppo mentale che procede per crisi cognitive. Connessione del lavoro cognitivo con le conoscenze pregresse. Presenza di invarianti funzionali (eventi mentali che non cambiano mai).
Contributo di Vygotskij Vygotskij: Interazione tra pensiero e linguaggio. Progresso della psicologia scientifica verso la propria specificità (dall’indagine sui processi elementari a quella sui processi psichici superiori). 2 elementi fondanti: Il congiungersi nell’ontogenesi di biologia e cultura e il ruolo della comunicazione sociale nello sviluppo umano; L’unità - dualità tra pensiero e linguaggio.
Contributo di Vygotskij Vygotskij: Il linguaggio guida l’apprendimento. Funzione regolatrice del linguaggio sul comportamento umano. Il linguaggio: Esprime pensiero e lo orienta. Accelera i processi cognitivi. Attiva l’interiorizzazione. Spinge il potenziale cognitivo in avanti verso la Zona di sviluppo prossimale (spazio tra livello attuale e livello potenziale). Sviluppa le funzioni psicologiche.
Altri contributi Lurija: teoria del percorso di interiorizzazione del linguaggio e della sua capacità di controllare il comportamento umano, individuale e sociale. L’intelligenza, anche se è innata, si evolve con le relazioni sociali.
Altri contributi Gardner: 5 punti chiave nel cognitivismo Rappresentazione (livello astratto). Computer (autonomia cognitiva dell’uomo rispetto al computer). Ridimensionamento delle emozioni (scarsa rilevanza delle dimensioni emotive e affettive?) Interdisciplinarietà (difficoltà di integrazione tra teorie e frammentazione). Ispirazione filosofica classica (razionalità).
DUE RIVOLUZIONI COGNITIVE Social cognition: forte rilievo dato al contesto culturale e sociale nei processi di acquisizione delle conoscenze