Filosofia analitica del linguaggio modulo filosofia della mente A.A II Semestre L'identità personale Francesco Orilia
Lezione 21 29/3/2010 ore 11-12
Lezione 22 31/3/2010
ANNUNCIO L'esame intermedio, erroneamente fissato per il 9 Aprile si svolgerà invece il 16 APRILE ORE 11 (il 9 Aprile infatti cade nel periodo di sospensione delle lezioni, ossia 1 Aprile - 11 Aprile)
Non convenzionalità dell'identità personale in Nozick dopo la discussione della nave di Teseo (p. 50): "forse nei casi più complicati ci sembra... la questione sia... sub judice...bisogna affinare i nostri concetti per stabilire quale sia l'entità originaria" "Ma riguardo alle persone è diverso... non siamo disposti a concedere che se una cosa sia noi possa andare soggetta a decisioni o stipulazioni" Qui sembra simile a Chisholm Ma l'approccio di Nozick è fedele a questo non- convenzionalismo?
p. 52: la teoria del continuatore più prossimo (come schema generale) offre solo una condizione necessaria per l'identità: x a t1 = y a t2 => y è il continuatore più prossimo di x Non sappiamo ancora quali requisiti debbano essere soddisfatti affinché y sia un continuatore di x (o addirittura il più prossimo) Ecco la proposta (p. 54): ci vuole una dipendenza causale delle proprietà di y da quelle di x ("del tipo appropriato") e una "prossimità qualitativa" Così è tutto molto vago. Solo considerando i vari esperimenti mentali capiamo cosa ha in mente Nozick, in particolare il ruolo di continuità psicologica (p. 55) e continuità corporale (p. 55)
Caso 1 (p. 54). Duplicazione perfetta con sopravvivenza dell'originale Caso 2 (p. 55). Trapianto del cervello in un corpo (molto simile all'originale) Caso 3 (p. 56). trasferimento tratti psicologici in un altro cervello con morte del vecchio cervello