L EGGE 626/94 - S ICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO E' in vigore dal 15 maggio 2008 il nuovo Testo Unico sulla sicurezza del lavoro. Il decreto legislativo.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Intervento al corso di formazione per i direttori Frascati, 5 aprile 2000 Funzioni dei rappresentanti per la sicurezza e rapporti con il datore di lavoro.
Advertisements

Regolamento per l’attuazione delle norme sulla sicurezza
La sorveglianza sanitaria nel nuovo Testo Unico
Il sistema di Prevenzione e Protezione
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
Il generale obbligo di cura della sicurezza e della salute (D. Lgs. 626/94) … nuovo ruolo del lavoratore: NON PIU DESTINATARIO PASSIVO DI PRECETTI DA ESEGUIRE.
1 Antinfortunistica e prevenzione Amorati Simone 12 Novembre 2011.
FORMAZIONE SULLA SICUREZZA
NUOVO TESTO UNICO IN MATERIA DI SICUREZZA FORMAZIONE DEL PERSONALE
VIDEOTERMINALI LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Giugno 2013
INTRODUZIONE E FINALITÀ DEL D.LGS 81/08
FORMAZIONE E PARTECIPAZIONE
I PROTAGONISTI DELLA SICUREZZA E LE SANZIONI
Verifica finale Quesiti u.d. 2 CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI
Corso di auto-apprendimento guidato per Facilitatori per il Rischio Biologico Richiami sull’organizzazione della Sicurezza in Azienda,
EGIDIO GUBBIOTTO Università La Sapienza di Roma 1° e 2° Facoltà Corso di Laurea Per le Professioni Sanitarie.
Testo coordinato con il Decreto Legislativo 3 agosto 2009, n. 106
inizi Assicurazione obbligatoria contro infortuni sul lavoro LA PREVENZIONE NEI LUOGHI DI LAVORO DAL PUNTO DI VISTA STORICO GIURIDICO.
Comunicazione, Formazione e Consultazione dei Lavoratori
1 Pavia 27 marzo ° Incontro A. V. Berri LE MISURE DI TUTELA.
Igiene e Sicurezza dei Luoghi di Lavoro Rachele Rinaldi.
SICUREZZA E SALUTE a cura del Tecnico della Prevenzione dott. Massimiliano Tacchi.
Le figure della Prevenzione
Il Datore di Lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare.
Informazione ai lavoratori (art. 36)
SICUREZZA OBBLIGATORIA: COSA CAMBIA NELLA FORMAZIONE? Incontro con SPISAL sul nuovo Accordo Stato - Regioni 1 marzo 2012.
Figure, Ruoli e Responsabilità Titolo I - D.Lgs.81/08
LA SICUREZZA NEL LAVORO
LEZIONE 6 MISURE DI PREVENZIONE.
Il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
LA FORMAZIONE,L’INFORMAZIONE E L’ADDESTRAMENTO PER LA SICUREZZA
Hanno partecipato all’ ideazione ed alla realizzazione del Corso:
Ing. Alessandro Selbmann
L'ANTIFORTUNISTICA Garantire sicurezza e informazione
Incentivi Inail alla prevenzione Direzione Regionale Inail Campania.
Relatore: ing. Francesco Italia
L’ RLS e il Preposto A cura di Ing. Alfonso Massaro.
LA CULTURA DELLA SICUREZZA
1 Antinfortunistica e prevenzione Amorati Simone 12 Novembre 2011.
Schede didattiche Dottor Giuseppe Di Loreto
Salute e sicurezza negli studi professionali:
Il datore di lavoro RSPP e ASPP Il Medico Competente RLS e RLST
Sordilli Maurizio Matricola
VIDEOTERMINALI Corso ASPP/RSPP moduloA.
OBBLIGHI E COMPITI DEI SOGGETTI CHE OPERANO IN AZIENDA OBBLIGHI E COMPITI DEI SOGGETTI CHE OPERANO IN AZIENDA OBBLIGHI DEI PROGETTISTI,INSTALLATORI ECC.
Prevenzione e Sicurezza Legislazione vigente D.P.R. 547 del 27/04/1955 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D.L. 277 del 15/08/1991 Attuazione.
RUP Capitolato UFPP RICHIESTA OFFERTA + MODULO PREPARATORIO Redigere Modulo Preparatorio Stima dei Lavori + Stima Costi della Sicurezza Invio alle Ditte.
Coordinatrice- Ailda Dogjani Segretario – Caka Xhovana Custode dei tempi-Danilo Diotti Custode della partecipazione- Mirko Colautti.
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza
1. 2 1) GLI INFORTUNI IN AZIENDA 1) GLI INFORTUNI IN AZIENDA 2) LA SICUREZZA … A CHI COMPETE 3) RIFERIMENTI NORMATIVI e ORGANIZZAZIONE 3) VALUTAZIONE.
UFFICIO DI VIGILANZA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO.
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole A7.1 MODULO A Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs.
Sorveglianza sanitaria a scuola SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole B6 -1 MODULO B Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE.
LA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Nel nostro ordinamento, la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è regolata da numerose norme giuridiche, contenute in fonti diverse.
Riunione Nazionale dei Rappresentanti del Personale TTA dell’INFN Catania, LNS, 24/09/14 Giuseppe Sava Rappresentante Nazionale dei Lavoratori per la Sicurezza.
A.S I.I.S. Sassetti - Peruzzi sede coordinata di Scandicci La sicurezza sul lavoro Professoressa Nicoletta Grossi.
Formazione generale Unità Didattica 1 “Normativa in materia di sicurezza sul lavoro”
Il MIGLIORAMENTO della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
PROTOCOLLO QUADRO D’ INTESA fra PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI CONSORZIO DEI COMUNI TRENTINI ISTITUTO NAZIONALE.
Ente Scuola Edile del Vercellese e della Valsesia.
D.Lgs. 81/08 RIORDINO DELLA DISCIPLINA PER LA TUTELA DELLA SALUTE E SICUREZZA DEL LAVORO In vigore dal 15 maggio 2008 Denominato: TESTO UNICO SULLA SICUREZZA.
CONTROLLO OPERATIVO L'Azienda individua, tramite il Documento di Valutazione dei Rischi, le operazioni e le attività, associate ai rischi identificati,
La sicurezza come sistema. La legislazione e la normativa sulla sicurezza: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro obiettivi che trovano origine in: Codice.
Chi Controlla le aziende???
I principi comuni del D. Lgs. N. 81/2008
Accordo Stato Regioni Conferenza Stato-Regioni del 21 dicembre 2011 Dott. Gianfranco Rosselli RSPP dell’IC di via S. Domenico Savio di Agrate.
Transcript della presentazione:

L EGGE 626/94 - S ICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO E' in vigore dal 15 maggio 2008 il nuovo Testo Unico sulla sicurezza del lavoro. Il decreto legislativo 626/94 rappresentava la normativa di riferimento per aziende e impiegati prescrivendo misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori durante il lavoro in tutti i settori di attività, privati o pubblici.aziende

IL DECRETO LEGISLATIVO N. 81 DEL 9 APRILE 2008 ( ATTUAZIONE DELL ' ARTICOLO )1 DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 123 DECRETO LEGISLATIVO N. 81 DEL 9 APRILE DELLA LEGGE 3 AGOSTO 2007, N. 123 Questo decreto abroga e sostituisce la precedente normativa di riferimento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (tra cui il famoso d. lgs. 626/94). Le norme abrogate sono confluite in questa nuova legge, in alcuni casi opportunamente modificate ed integrate.d. lgs. 626/94

I PUNTI SALIENTI DEL D. L GS. 626/94 COME DEL DECRETO LEGISLATIVO N.81 DEL 9 APRILE 2008 Gli adempimenti indispensabili per il datore di lavoro

IL DATORE DI LAVORO: può svolgere direttamente i compiti propri del servizio di prevenzione e protezione dai rischi nonché di prevenzione incendi e di evacuazione

(Deve frequentare un apposito corso di formazione in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro e deve trasmettere, all'organo di vigilanza competente per territorio, una dichiarazione attestante la capacità di svolgimento dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi, l'attestazione di frequenza del corso di formazione

Si deve ASSICURARE che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di sicurezza e di salute, con particolare riferimento al proprio posto di lavoro ed alle proprie mansioni Deve DESIGNARE il responsabile del servizio di prevenzione e protezione che può essere interno o esterno all'azienda

Per lo svolgimento della funzione di responsabile del servizio prevenzione e protezione é necessario possedere un attestato di frequenza a specifici corsi di formazione in materia di prevenzione e protezione dei rischi, con verifica dell'apprendimento.

Deve NOMINARE il medico competente nei casi previsti dalla legge

IL MEDICO COMPETENTE collabora con il datore di lavoro e con il servizio di prevenzione, effettua gli accertamenti sanitari, esprime i giudizi di idoneità alla mansione specifica al lavoro, istituisce ed aggiorna, sotto la propria responsabilità, per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria, una cartella sanitaria e di rischio da custodire presso il datore di lavoro.

Il datore di lavoro deve DESIGNARE i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato Deve DESIGNARE i lavoratori incaricati del pronto soccorso e dell'assistenza medica di emergenza Deve DESIGNARE il responsabile del servizio di prevenzione e protezione che può essere interno o esterno all'azienda

Il datore di lavoro deve ANALIZZARE i posti di lavoro con particolare riguardo ai rischi per la vista e per gli occhi; ai problemi legati alla postura ed all'affaticamento fisico o mentale; alle condizioni ergonomiche e di igiene ambientale. Il datore di lavoro deve ADOTTARE le misure appropriate per ovviare ai rischi sopraccitati.

I LUOGHI di LAVORO devono disporre di sufficiente luce naturale ed essere dotati di dispositivi che consentono un'illuminazione artificiale adeguata per salvaguardare la sicurezza, la salute e il benessere dei lavoratori. IL RUMORE emesso dalle attrezzature appartenenti al posto di lavoro deve essere preso in considerazione al momento della sistemazione del posto di lavoro, in particolare al fine di non perturbare l'attenzione e la comunicazione verbale. LE ATTREZZATURE di LAVORO messe a disposizione del dipendente devono soddisfare alle disposizioni legislative e regolamentari in materia di tutela della sicurezza e salute dei lavoratori stessi ad esse applicabili.

Il LAVORATORE viene sottoposto periodicamente a visite di controllo, soprattutto nel caso ricopra mansioni lavorative a rischio ( esempio lavoro a video terminali) La periodicità delle visite di controllo, è biennale per i lavoratori classificati come idonei con prescrizioni e per i lavoratori che abbiano compiuto il cinquantesimo anno di età; quinquennale negli altri casi. Qualora svolga la sua attività per almeno quattro ore consecutive, HA DIRITTO ad una interruzione della sua attività mediante pause o cambiamento di attività. Il lavoratore comunque ha diritto ad una pausa di quindici minuti ogni centoventi minuti di applicazione continuativa al videoterminale

C OSA AVVIENE NELLE AZIENDE : In tutte le aziende, o unità produttive, é eletto o designato il rappresentante per la sicurezza. Nella aziende, o unità produttive, che occupano sino a 15 dipendenti il rappresentante per la sicurezza é eletto direttamente dai lavoratori al loro interno. Nelle aziende con più di 15 dipendenti il rappresentante per la sicurezza é eletto o designato dai lavoratori nell'ambito delle rappresentanze sindacali in azienda

I L RAPPRESENTANTE PER LA SICUREZZA : é consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell'azienda promuove l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori.

I L DATORE DI LAVORO DEVE INOLTRE IN COLLABORAZIONE CON IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE E CON IL MEDICO COMPETENTE : elaborare un documento contenente una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, nel quale sono specificati i criteri della valutazione stessa. Il documento è custodito presso l'azienda

I L DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 DECRETO LEGISLATIVO 81/2008 Mantiene le norme suddette integrandole con altri aspetti fondamentali per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. E' stato ad esempio introdotto il libretto sul rischio sanitario; è stato rafforzato il rapporto tra il luogo di lavoro e la Asl; é stata data nuova valenza alla figura del medico competente ed è stata promosso l'attività per la formazione dei datori di lavoro. Con questa legge si cerca di contrastare gli incidenti sul lavoro, purtroppo sempre più numerosi, puntando sulla prevenzione, sull'informazione, sul controllo e sulla formazione dei lavoratori