DDL 1905 e Reclutamento 19 luglio 2010 Conferenza di Ateneo Per il Coordinamento dei Ricercatori del Politecnico di Milano Domenico Chizzoniti, Alessandro Dama, Donatella Sterpi
Cause di sofferenza della ricerca in Italia SISTEMA DI FINANZIAMENTO: – Carenza, frammentarietà e discontinuità delle risorse; – Mancanza di una programmazione legata a meccanismi di valutazione (pre e post). RISORSE DESTINATE ALLA RICERCA DIROTTATE SULLA DIDATTICA: – Aggravio del carico didattico su ricercatori e contrattisti; – Elevato ricorso, per attività di ricerca, ad assegni e contratti senza riconoscimento dei diritti della Carta Europea dei Ricercatori.
Attività di docenza al Politecnico di Milano (Rapporto Nucleo di Valutazione 2010) 1.395Docenti totali 419Docenti ordinari e straordinari 348 Docenti associati 628Ricercatori confermati e non 1.231Personale docente a contratto ( ) 721Assegnisti
Reclutamento e progressioni OggiSe passa DDL 1905 (Com.Sen) 4 x anni: / AR (*) / Co.atipici... / RD_old 3 anni RD_new Laurea Magistrale 3 anni RU in prova Chiamata diretta Professore Associato Valutaz. Comparat. 3 anni DR Laurea Magistrale 3 anni DR (necessario dal 2016) RU confermato Valutaz. Comparat. x anni: AR (max 4) / Co.atipici... 3 anni RD_new (non rinnovabili) Valutaz. Comparat. Valutaz. Comparat. Abilitazione Nazionale RU ad esaurimento Professore Associato
DDL 1905 – Regime transitorio Nei primi 6 anni: Non più della metà dei posti (PA e PO) possono essere riservati a chiamata diretta di interni Almeno uno su tre dei posti (PA e PO) devono essere esterni
Criticità nel DDL 1905 Progetto di riforma “a costo zero” Prolungamento del periodo pre-ruolo attraverso la messa in esaurimento del ruolo di Ricercatore (RU) e l’introduzione della figura a tempo determinato (RD_new) con obblighi didattici potenzialmente simili a professori (regolamento ateneo). Mancanza di riconoscimento del ruolo svolto dall’attuale figura di ricercatore a tempo indeterminato. Mancanza di trasparenza nell’adozione di diversi meccanismi di progressione di carriera (valutazione comparativa e chiamata diretta) Introduzione di quote vincolate sulla progressione di carriera riservate a personale interno e esterno
Contesto dei finanziamenti alla ricerca e all’Università Mancanza di una riorganizzazione del sistema di finanziamento alla ricerca Assenza di un piano di finanziamento straordinario per nuove assunzioni ( ricercatori) avanzamenti di carriera ( professori) Ulteriori tagli alle risorse: Limitazione al turn over Tagli al FFO Blocco degli scatti stipendiali
Stato di agitazione Polimi 637 Adesioni alla mozione del 8 giugno del Coordinamento Ricercatori Mozioni di Facoltà (Ing5, Ing6, Arch1, Arch2) Mozioni di Dipartimento (DIS, DPA, DEI, BEST, CMIC, Energia, DIAP, INDACO) Mozioni del Senato Accademico (12 giugno e 12 luglio)
Distribuzione per qualifica
Distribuzione per dipartimento
Stato di agitazione nazionale I ricercatori in Italia sono circa I dati raccolti dal Politecnico di Torino fino a oggi riguardano 39 atenei, relativi a ricercatori, di cui (62%) si sono dichiarati indisponibili alla didattica non obbligatoria per legge.
L’obiettivo di questa mobilitazione è quello di mettere in evidenza il ruolo svolto dai ricercatori nell’Università Italiana chiedendo modifiche sostanziali del DDL in discussione. Diversamente, aderiremo a forme di protesta già in atto in altri Atenei, quali la rinuncia a ricoprire, a partire dal prossimo A.A., compiti didattici al di fuori di quanto esplicitamente previsto dalla legge, coscienti dell’impatto che ciò avrebbe sull’attuazione dell’offerta formativa delle nostre Facoltà