APPRENDERE Comprendere e produrre il parlato e’ conseguenza di processi di maturazione piu’ che di apprendimento (i bimbi apprendono spontaneamente)

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Transcript della presentazione:

APPRENDERE Comprendere e produrre il parlato e’ conseguenza di processi di maturazione piu’ che di apprendimento (i bimbi apprendono spontaneamente)

APPRENDERE FATTORI INNATI: LAD(Language Acquisition Device) Grammatica innata e meccanismi di apprendimento LASS (Language Acquisition Support System) Ambiente sociale di supporto in cui il bimbo vive (“parentese” “condizionamento” “imitazione”) Senza LASS e’ possibile imparare a parlare

APPRENDERE FATTORI INNATI: Preferenza per il linguaggio umano rispetto alla musica La voce della madre e’ preferita rispetto a tutte le altre voci La voce della madre ha un effetto tranquillizzante sul feto

APPRENDERE 2 mesi: COOING (tubare) eeh-eeh, ooh-ooh (autostimolazione) simile a suoni vocali, turno nella “conversazione” 6/8 mesi: Gesti Comunicativi: Indicare, dare, mostrare, accarezzare, baciare gesti non solo deittici (indicatori) ma anche simbolici. sequenze di sillabe: dada, tata, papa…..

APPRENDERE mesi; non solo gesti ma anche suoni emessi (capacita’ fonologiche) sequenze sillabiche piu’ lunghe LALLAZIONE: pappa, tatan come esercizio fonologico con intonazione adeguata perdita della capacita’ discriminativa di suoni non correlati alla propria lingua: bimbi giapponesi /r/ /l/

APPRENDERE I bimbi comprendono piu’ di quanto non riescano a produrre Dopo il compimento del primo anno di vita tutti i bimbi del mondo iniziano ad usare il linguaggio e mostrano un lessico di 50/70 parole! Vicino al compimento del secondo anno di vita (20 mesi) si assiste ad un’accelerazione nella ricchezza lessicale (  200). Straordinaria capacita’ di apprendimento Aggettivi, avverbi; notevoli differenze individuali

APPRENDERE In questo periodo compaiono anche le prime combinazioni di parole (segmenti di frasi): verbo e soggetto, verbo e complemento, verbo da solo (afasia di Broca) sovrageneralizzazione: “acqua” per tutte gli oggetti relativi al bagno; sottogeneralizzazione “latte” solo se nel biberon il sistema di categorizzazione semantica condivide regole sociali; fondamentale e’ l’interazione sociale (LASS)

APPRENDERE 2-3 anni di vita: Acquisizione della sintassi. Coniugazione di verbi, uso di aggettivi, frasi relative genere (maschile vs. femminile), numero (singolare vs. plurale) Ipercorrettismi: leggio, ando, aprito Ecolalie: piccololo, nuvolala Non puo’ quindi essere solo imitazione Regole grammaticali estrapolate dal linguaggio adulto vengono usate con alcune liberta’

APPRENDERE 4 anni di vita: Rallentamento nell’acquisizione ma ancora predisposto all’apprendimento di nuovi elementi lessicali. A 6 anni un bimbo conosce  parole (10 parole nuove al giorno). Molto sensibile alla condizione socio-economica e quindi all’esposizione all’istruzione 5-6 anni: Ancora presenti difficolta’ di formazione del plurale per nomi particolari es: nomi che terminano con la “e”

APPRENDERE 4 anni di vita: La consapevolezza dell’interlocutore e relativa modulazione della conversazione sono ancora scarse ed in fase iniziale La conoscenza relativa al linguaggio (metalinguistica) progredisce lentamente e solo con l’istruzione formale (lettura e scrittura) arriva la capacita’ descrittiva della lingua come oggetto Anche prima dell’istruzione formale vi e’ un interesse per la lingua in se’: Fare finta di leggere, o di scrivere copiando o imitando.

APPRENDERE Eta’ scolare: Conversione grafema/fonema solo piu’ tardi verra’ abbandonata la mediazione fonologica. Automatizzazione. Le capacita’ di lettura variano molto attraverso le lingue: Inglese piu’ difficile di italiano; Linguaggio logografico (cinese) piu’ difficile del linguaggio alfabetico. Alla fine delle elementari (  10 anni) un bimbo cinese conosce 3000 ideogrammi ed un suo coetaneo italiano conosce parole Inizialmente la lettura “parola per parola”, non fluida e’ un’attivita’ senza fine di conoscenza

APPRENDERE La lettura, alla fine dell’eta’ scolare, diventa uno strumento di acquisizione di conoscenza La trasformazione fra pura necessita’ e piacere puo’ richiedere ancora un tempo molto lungo o non compiersi mai in un soggetto Anche la scrittura necessita’ di un lungo apprendimento e risulta fondamentale il metodo con cui viene insegnata In particolare per fare relazioni o per mettere in forma scritta i nostri pensieri in modo ordinato, chiaro e comprensibile

APPRENDERE BILINGUISMO: il 50% della popolazione bilingue Italiano-dialetto: bilinguismo Bilingue: soggetto che usa correntemente due lingue nelle attivita’ quotidiane Una seconda lingua si puo’ apprendere anche in eta’ adulta. Si puo’ diventare fluenti in questa seconda lingua ma mai “perfetti” La definizione di bilingue si ritrova in rari casi Emigranti presentano solitamente un utilizzo regolato dall’uso della lingua stessa

APPRENDERE Gli emigranti solitamente continuano ad utilizzare la propria lingua in casa con i figli; usano invece la lingua locale per le attivita’ lavorative e scolastiche e sociali (in particolare i figli) Lingua scientifica: Inglese Sviluppo cognitivo bambini bilingui?? Acquisizione vocabolario piu’ lenta (doppia); maggiore plasticita’ simbolica e conoscenza metalinguistica Nessun differenza cognitiva in eta’ adulta

APPRENDERE Vantaggio degli emigranti nell’acquisizione della seconda lingua dovuta al contesto che invece e’ assente per gli autoctoni che apprendono una seconda lingua Difficilmente si raggiunge una competenza e fluenza simili a quelle della propria lingua Conoscenza metalinguistica maggiore in eta’ adulta come possibile interferenza nell’acquisizione di una nuova lingua. Aspetti affettivi e motivazionali Strategie sintattiche consolidate