Unitre Giaveno La costituzione europea e la cittadinanza europea
CONVENZIONE CIG DICEMBRE DICEMBRE Documento finale : Base di lavoro per la CIG FORUM DALLA CONVENZIONE ALLA COSTITUZIONE DICHIARAZIONE DI LAEKEN DICHIARAZIONE DI NICE Dibattiti nazionali Commissione europea
CIG COSTITUZIONE DALL’ADOZIONE DELLA COSTITUZIONE ALLA SUA ENTRATA IN VIGORE Elezioni PE Nuova Commission e 1/11/04 Ratifica degli Stati membri Firma dei Capi di Stato o di governo PER VIA PARLAMENTARE PER VIA REFERENDARIA ENTRATA IN VIGORE 1°maggio UE a 25 Commissione europea
COME VALUTARE LA COSTITUZIONE Quali elementi positivi? Semplificazione Democrazia Trasparenza Efficacia Legittimità
SEMPLIFICAZIONE E’ UN TESTO UNICO SI RICONOSCE LA PERSONALITÀ GIURIDICA ALL’UNIONE SI GENERALIZZA LA PROCEDURA LEGISLATIVA SI RIDUCE IL NUMERO DEGLI STRUMENTI SI RIPARTISCONO PIÙ CHIARAMENTE LE COMPETENZE
Con l’entrata in vigore della Costituzione si passa a 6 strumenti giuridici Legge Legge-quadro Regolamento Decisione Raccomandazione Parere
Quali elementi positivi? SI RAFFORZA IL RUOLO DEI PARLAMENTI NAZIONALI SI ATTRIBUISCE MAGGIOR CONSIDERAZIONE ALLA SOCIETÀ CIVILE SISTEMA ISTITUZIONALE EQUILIBRATO RIDUZIONE DEL DIRITTO DI VETO PROGRESSI IN MATERIA DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA AFFERMAZIONE DEL RUOLO DELL’UNIONE SULLA SCENA INTERNAZIONALE
COMPETENZE PIÙ CHIARE Competenze esclusive: solo l’UE esercita il potere legislativo Competenze concorrenti : sia l’UE sia gli Stati membri esercitano il potere legislativo Azioni di sostegno, di coordinamento o di completamento: nessuna armonizzazione da parte dell’UE Coordinamento delle politiche economiche e dell’occupazione Politica estera e di sicurezza comune
LA CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI è giuridicamente vincolante COSTITUZIONE La carta dei diritti fondamentali è inserita nella Parte II della costituzione
CITTADINI EUROPEI ASSOCIAZIONI, SOCIETÀ CIVILE REGIONI GOVERNI PARLAMENTI NAZIONALI RESPONSABILI di fronte ai UNIONE EUROPEA E DEMOCRAZIA Comitato economico e sociale Comitato delle regioni Elezioni dirette PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE CONSIGLIO DEI MINISTRI CONSIGLIO EUROPEO Mediatore europeo Dialogo Consultazioni
Elenco dei diritti di cui godono i cittadini dell'Unione La costituzione stabilisce chiaramente i diritti derivanti dalla cittadinanza dell'Unione: il diritto di circolazione e di soggiorno il diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo e alle elezioni comunali il diritto di godere della tutela da parte delle autorità diplomatiche e consolari il diritto di petizione dinanzi al Parlamento europeo, il diritto di rivolgersi al Mediatore europeo, di scrivere alle istituzioni in una delle lingue dell'Unione e di ricevere una risposta nella stessa lingua.
Un titolo della costituzione è dedicato alla vita democratica Non si tratta di un elenco esaustivo. Altri diritti dei cittadini dell'Unione sono elencati in un titolo specifico della costituzione denominato «La vita democratica dell'Unione»: si tratta della possibilità loro riconosciuta di far conoscere e scambiare opinioni in tutti i settori di azione dell'Unione e del diritto di accesso ai documenti delle istituzioni dell'Unione.
Visti, asilo, controlli alle frontiere Cooperazione giudiziaria in materia civile e penale cooperazione di polizia Ricorso al metodo comunitario e al voto a maggioranza qualificata Specificità in materia di cooperazione di polizia e giudiziaria Resta il voto all’unanimità in alcuni settori Permane il diritto di iniziativa legislativa degli Stati membri, in alcuni settori, con la Commissione PROGRESSI IN MATERIA DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA
Ruolo internazionale dell’UE Un ministro degli Affari esteri/ Vicepresidente della Commissione Adozione delle decisioni all’unanimità, talvolta a maggioranza qualificata Gli Stati membri che lo desiderano possono spingersi oltre Difesa Agenzia europea per gli armamenti, la ricerca e le capacità militari Azioni congiunte in materia di disarmo Solidarietà: attacco terroristico contro uno Stato membro o calamità naturale o provocata dall’uomo Gli Stati membri che lo desiderano possono spingersi oltre
PRECISAZIONI Relazioni Unione/Stati membri VALORI CONDIVISI OBIETTIVI DELL’UNIONE ESTERNIINTERNI Principio di cooperazione leale Rispetto della parità degli Stati membri davanti alla Costituzione Principio di attribuzione delle competenze (Protocollo sull’applicazione dei principi di sussidiarietà e di proporzionalità) Primato del diritto comunitario Commissione europea
COMMISSIONE EUROPEA Proposta legislativa motivata in rapporto al principio di sussidiarietà (indicatori qualitativi e quantitativi) PARLAMENTI NAZIONALI Parere motivato ai presidenti del Consiglio, del PE, della Commissione 6 settimane 1/3 dei Parlamenti nazionali Riesame della proposta (mantenimento, modifica o ritiro della proposta) Procedura simile nel corso della procedura legislativa Possibilità di ricorso (degli Stati membri) dinanzi alla Corte di giustizia INTERVENTO DEI PARLAMENTI NAZIONALI Commissione europea
Definizione delle regole di concorrenza necessarie al funzionamento del mercato interno Unione doganale Politica commerciale comune Politica monetaria per gli Stati membri che hanno adottato l’euro Conservazione delle risorse biologiche del mare - nel quadro della politica comune della pesca Conclusione di un accordo internazionale allorché tale conclusione : - è prevista in un atto legislativo dell’Unione - è necessaria per consentire all’Unione di esercitare le sue competenze a livello interno - incide su un atto interno dell’Unione COMPETENZE ESCLUSIVE DELL’UNIONE Commissione europea
COMPETENZE CONCORRENTI DELL’UNIONE Mercato interno Politica sociale per quanto riguarda gli aspetti definiti nella parte III della Costituzione Coesione economica, sociale e territoriale Agricoltura, pesca Ambiente Protezione dei consumatori Trasporti e reti transeuropee, energia Spazio di libertà, sicurezza e giustizia Problemi comuni di sicurezza pubblica in materia di sanità pubblica per quanto riguarda gli aspetti definiti nella parte III della Costituzione Ricerca, sviluppo tecnologico, spazio Sviluppo, aiuto umanitario Commissione europea
Tutela e miglioramento della salute umana Industria Cultura Turismo Istruzione, gioventù, sport e formazione professionale Protezione civile Cooperazione amministrativa AZIONI DI SOSTEGNO, DI COORDINAMENTO, DI COMPLEMENTO
COORDINAMENTO DELLE POLITICHE ECONOMICHE E DELL’OCCUPAZIONE Coordinamento delle politiche economiche Adozione di indirizzi di massima Interesse comune e realizzazione degli obiettivi dell’UE Disposizioni specifiche applicabili agli SM che hanno adottato l’euro Coordinamento delle politiche dell’occupazione Linee direttrici Iniziative dell’UE Coordinamento delle politiche sociali
FUNZIONE LEGISLATIVA FUNZIONE DI BILANCIO UN SISTEMA ISTITUZIONALE EQUILIBRATO PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE EUROPEA PRESIDENTE CONSIGLIO PRESIDENTE INDIRIZZI DI MASSIMA CONSIGLIO EUROPEO PRESIDENTE Ministro degli Affari esteri Vicepresidente della Commissione Presidente del Consiglio degli affari esteri
IL PARLAMENTO EUROPEO La rappresentanza dei cittadini europei
SUFFRAGIO UNIVERSALE DIRETTO PARLAMENTO EUROPEO numero dei membri non superiore a ANNI Elezione del presidente della Commissione Elezione del presidente del Parlamento FUNZIONE LEGISLATIVA CONDIVISA CON IL CONSIGLIO Ufficio di presidenza AUTORITÀ DI BILANCIO CONDIVISA CON IL CONSIGLIO FUNZIONE CONSULTIVA CONTROLLO POLITICO Voto di approvazione del collegio che costituisce la Commissione Mozione di censura nei confronti della Commissione
IL CONSIGLIO EUROPEO Strumento d’impulso per le politiche dell’UE
CONSIGLIO EUROPEO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO CAPI DI STATO O DI GOVERNO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI partecipa ai lavori Impulso necessario allo sviluppo e alla definizione degli orientam enti e delle priorità politiche generali dell’UE Non esercita funzioni legislative Una riunione ogni trimestre Il Consiglio europeo si pronuncia per consenso PRESIDENTE RUOLO Il presidente del Consiglio europeo e quello della Commissione non partecipano al lavori
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO EUROPEO
CONSIGLIO EUROPEO ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PER UN PERIODO DI DUE ANNI E MEZZO MANDATO RINNOVABILE UNA VOLTA Elezione a maggioranza qualificata Non può esercitare un mandato nazionale Rappresentanza in materia di PESC fatte salve le attribuzioni del ministro degli affari esteri Presenta al PE una relazione dopo ciascuna delle riunioni Assicura la preparazione e la continuità dei lavori del Consiglio in cooperazione con il presidente della Commissione e in base ai lavori del Consiglio degli affari generali Si adopera per facilitare la coesione e il consenso in seno al Consiglio europeo
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Un rappresentante per Stato membro per ciascuna formazione CONSIGLIO DEI MINISTRI CONSIGLIO AFFARI ESTERI CONSIGLIO Si riunisce in seduta pubblica quando delibera e vota su un progetto di atto legislativo Presieduto dal ministro degli affari esteri Elabora l’azione esterna dell’UE, secondo le linee strategiche definite dal Consiglio europeo Assicura la coerenza dell’azione dell’UE Prepara le riunioni del Consiglio europeo e ne assicura il seguito in collegamento con il presidente del Consiglio e la Commissione Coerenza dei lavori del Consiglio dei Ministri FORMAZIONI DEL CONSIGLIO DECISE DAL CONSIGLIO EUROPEO A MAGGIORANZA QUALIFICATA
LA COMMISSIONE EUROPEA Promozione dell'interesse generale europeo
Potere di iniziativa Promozione dell'interesse generale europeo INDIPENDENZA Non accetta istruzioni da alcun governo né da alcun organismo Vigila sull’applicazione delle disposizioni della Costituzione Proposta legislativa salvo che la costituzione non disponga altrimenti Funzioni Coordinamento Esecuzione Gestione Rappresentanza esterna dell'UE Fatta eccezione per la PESC e per gli altri casi previsti dalla Costituzione
COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA FINO AL 2014DOPO IL 2014 COLLEGIO DELLA COMMISSIONE 1 COMMISSARIO ORIGINARIO DI CIASCUNO STATO MEMBRO Presidente della Commissione Ministro degli affari esteri Commissari COLLEGIO DELLA COMMISSIONE 2/3 DEL NUMERO DEGLI STATI MEMBRI Presidente della Commissione Ministro degli affari esteri Commissari - Sistema di rotazione paritaria tra gli Stati membri - Riflette la molteplicità demografica e geografica degli Stati membri dell’UE
CONSIGLIO EUROPEO PARLAMENTO EUROPEO Propone un candidato, a maggioranza qualificata Elezione del presidente della Commissione a maggioranza dei membri COLLEGIO Deve essere approvato dal Parlamento Responsabile davanti al Parlamento Dimissione collettiva in caso di adozione di una mozione di censura da parte del Parlamento DEFINIZIONE DEGLI ORIENTAMENTI DELLE AZIONI COERENZA, EFFICACIA E COLLEGIALITÀ NOMINA DEI VICEPRESIDENTI Il presidente della Commissione europea Adozione, da parte del presidente e del Consiglio, dell’elenco dei commissari
IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI COMMISSIONE EUROPEA CONSIGLIO MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI Vicepresidente incaricato delle responsabilità che incombono alla Commissione nel settore delle relazioni esterne Contribuisce all’elaborazione della PESC e della PESD Guida la PESC e la PESD Presiede il Consiglio Affari esteri CONSIGLIO EUROPEO Maggioranza qualificata
CITTADINI EUROPEI ASSOCIAZIONI, SOCIETÀ CIVILE REGIONI GOVERNI PARLAMENTI NAZIONALI RESPONSABILI di fronte ai UNIONE EUROPEA E DEMOCRAZIA Comitato economico e sociale Comitato delle regioni Elezioni dirette PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE CONSIGLIO DEI MINISTRI CONSIGLIO EUROPEO Mediatore europeo Dialogo Consultazioni
ESTENSIONE DEL VOTO A MAGGIORANZA QUALIFICATA, …. MA IL DIRITTO DI VETO RESTA IN ALCUNI SETTORI
LA MAGGIORANZA QUALIFICATA In vigore a decorrere dal 1° novembre 2009, Con talune condizioni supplementari 55% DEI MEMBRI DEL CONSIGLIO, CON UN MINIMO DI 15, RAPPRESENTANTI GLI STATI MEMBRI + 65 % DELLA POPOLAZIONE DELL’UE PROCEDURA LEGISLATIVA
MINORANZA DI BLOCCO DEVE COMPRENDERE ALMENO 4 STATI MEMBRI PROCEDURA LEGISLATIVA
CONSIGLIO EUROPEO All’unanimità, possibilità di ridurre i settori o il voto all’unanimità si applica per un voto a maggioranza qualificata (procedura normale) LA “NORMA PASSERELLA” L’iniziativa è trasmessa ai parlamenti nazionali La clausola non è applicabile in caso di opposizione di 1 parlamento nazionale Impossibilità di prendere una siffatta iniziativa per decisioni che hanno implicazioni militari o che rientrano nel settore della difesa
Visti, asilo, controlli alle frontiere Cooperazione giudiziaria in materia civile e penale cooperazione di polizia Ricorso quasi generalizzato al metodo comunitario e al voto a maggioranza qualificata Permangono specificità in materia di cooperazione di polizia e giudiziaria Resta il voto all’unanimità in alcuni settori Permane il diritto di iniziativa legislativa degli Stati membri, esercitato in alcuni settori congiuntamente con la Commissione PROGRESSI IN MATERIA DI LIBERTÀ, SICUREZZA E GIUSTIZIA