Revisione del modello macroeconomico Breve periodo, lungo periodo crescita Prodotto aggregato nel lungo periodo La domanda aggregata in economia aperta. Squilibri risparmi e investimenti e partite correnti Saveria Capellari Relazioni economiche internazionali a.a
Orizzonti temporali nei modelli macroeconomici (1) Orizzonti temporali: singificato storico e “logico” Il diverso orizzonte temporale richiama diversi modelli macroeconomici e conclusioni diverse sulle principali domande Nel lungo periodo i prezzi sono flessibili, i mercati si aggiustano rapidamente : –Il Y dipende dalla tecnologia e dai fattori di produzione ed è Y* naturale o di pieno impiego; –La domanda non influenza Y* –La moneta è neutrale, non influenza Y* –La disoccupazione è “naturale” u*
Orizzonti temporali nei modelli macroeconomici (2) Breve periodo –Prezzi vischiosi –Y effettivo dipende anche dalla domanda aggregata –La moneta influenza il reddito –La disoccupazione ciclica dipende dall’ output gap ( e si misura con la differenza tra u * e la u effettiva)
L’OFFERTA AGGREGATA NEL LUNGO PERIODO Fattori della produzione –CAPITALE K –LAVORO L –materie prime e altri INPUT… Tecnologia INPUT OUTPUT Funzione di produzione Y= f(K,L) (Grafico,funzione di produzione)
La domanda aggregata nel lungo periodo. Economia chiusa C= Consumi I= Investimenti G= Spesa pubblica T= Imposte – trasferimenti r= tasso di interesse reale Y d = C+I+G ( domanda aggregata)
In sintesi Y d = C+I+G ( domanda aggregata) Funzioni di comportamento : C= C(Y-T) C= a+b(Y-T) I= I(r) I= c-dr T= T G=G
I rapporti con l’estero Scambi di beni e servizi Importazioni dipendono dal Y estero e dal tasso di cambio reale IM= IM(Y, Esportazioni dipendono dal Y estero, e dal tasso di cambio reale X= EX(Y es, Esportazioni nette: NX = EX – IM Bilancia commerciale Se NX > 0 la bilancia commerciale è in avanzo Se NX < 0 la bilancia commerciale è in disavanzo
I rapporti con l’estero Flusso o deflusso netto di capitali è dato dalla differenza tra S e I S-I Acquisto netto di attività estere: Se S – I > 0 il paese è un creditore netto Se S – I < 0 il paese è un debitore netto S= S(Y) I= I(r es)
Domanda aggregata economia aperta Funzioni di comportamento : C= C(Y-T) C= a+b(Y-T) I= I(r) I= c-dr T= T G=G IM= IM(Y, X= EX(Y es, NX= EX-IM Y d = C+I+G +NX
Equilibrio domanda- offerta aggregata economia chiusa Il mercato di beni e servizi è in equilibrio quando la domanda totale è uguale alla produzione totale (offerta) Y o =Y d Y= C(Y-T)+I(r)+G Y- C(Y-T)- G = I(r) S =I(r)
Equilibrio domanda- offerta aggregata economia chiusa Il mercato di beni e servizi è in equilibrio quando la domanda totale è uguale alla produzione totale (offerta) Y o =Y d Y= C(Y-T)+I(r)+G Y- C(Y-T)- G = I(r) S =I(r)
Equilibrio in economia aperta Y = C+I+G + NX Y –C-G = I+ NX Ricordando che (Y – C – G = S) S – I = NX L’identità del reddito in economia aperta implica: NX = (Y – C (Y – T) – G) – I(r*) NX = S – I(r*)
Equilibrio Il flusso netto = Saldo delle partite di capitali correnti S – I = NX I paesi con: Avanzo delle partite correnti = creditori netti Disavanzo delle partite correnti = debitori netti
Risparmio pubblico e risparmio privato S= Y-C-G Il risparmio totale è dato dalla somma del risparmio privato, (Y – T) – C, e del risparmio pubblico G – T: (Y-T)-CS= (Y-T)-C +T –G Risparmio privato Risparmio pubblico G-T Saldo del bilancio pubblico
I mercati finanziari Domanda di prestiti :la domanda di fondi in prestito dipende dalla quantità di investimenti totali nel Offerta di prestiti. L’offerta di fondi da dare a prestito è costituita dal risparmio S. S nel nostro modello è costante (poiché dipende dal reddito e il reddito è determinato da tecnologia e fattori della produzione) Prezzo: tasso di interesse reale – ( Grafico )
Grafici di statica comparata Poiché ora r dipende dall’economia mondiale, lo squilibrio tra risparmi e investimenti si riflette in avanzi e disavanzi delle partite correnti Grafico mercato dei fondi mutuabili Effetti della politica fiscale, effetti delle politiche commerciali, degli aumenti del tasso di interesse mondiale,
Implicazioni di politica economica Le politiche che aumentano il risparmio nazionale sono associate a un miglioramento delle partite correnti. In particolare: Un maggiore deficit del settore pubblico G > T riduce il risparmio nazionale e, a parità di investimenti, peggiora le partite correnti. Il deficit (debito) pubblico peggiora il saldo delle partite correnti e rende il paese debitore nei confronti dell’estero.
Tassi ci cambio nominali e reali Convenzioni diverse: 1) e =euro/dollaroup is down 2) 1/e dollaro / euro up is up Apprezzamento deprezzamento Tasso di cambio REALE 1) P es P/P es
Analisi di un caso : I deficit gemelli negli Stati Uniti. Fonte:Mankiw,2004
Riferimenti G. Mankiw (2009) Macroeconomia