Servizio Nazionale di Valutazione Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema dell’Istruzione a.s. 2004-2005 Corso di formazione per i coordinatori d’istituto.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
RILEVAZIONE INVALSI CLASSI COINVOLTE: 2^ primaria
Advertisements

15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni La restituzione dei questionari e il processo di rilevazione Giornate formative per gli UPC.
PROVA NAZIONALE a.s Risultati in Matematica PISA 2003 e voti: Fonte: Rapporto Regionale del Veneto PISA 2003 Angela Martini –
Costruzione delle prove e somministrazione cartacea di Anna Maria Caputo 22/10/2004.
DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO D.S.A
1 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER RAGAZZI CON DSA nel rispetto del Decreto 5669/2001 MIUR Istituto Comprensivo E. Mattei Scuola DellInfanzia – Primaria –
Struttura e caratteristiche della prova nazionale Anna Maria Caputo INVALSI 18/aprile/2008.
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto 1° CIRCOLO.
Le nuove funzioni della piattaforma Puntoedu lingue.
Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema dellIstruzione a.s Corso di formazione per i coordinatori distituto Scuola media Cappella-Curzi,
1 Riferimenti normativi 1/2 presentazione della prova: finalità, struttura e contenuti (CM n. 32 del 14/03/08); valutazione della prova: criteri di incidenza.
La struttura e lorganizzazione dei seminari regionali.
Le attività istituzionali dellINVALSI Anna Maria Caputo Ricercatore Frascati, 8 novembre 2005.
INVALSI La somministrazione computerizzata: attività previste prima, durante e dopo la somministrazione.
Responsabilità e compiti nel progetto pilota 3. Ruolo del Gruppo di Lavoro (D.M. 436/MR) Individuazione scopi e caratteristiche del SNVI; definizione.
“Dalla Competenza Linguistica all’ Abilità di Scrittura”
Esami di Stato scuola secondaria di I° grado a.s. 2008/2009
Che cosa è OCSE – PISA Che cosa è INVALSI
I questionari di rilevazione: le principali caratteristiche 15° Censimento generale della popolazione e delle abitazioni Giornate formative per gli UPC.
Università degli Studi di Verona Facoltà di Scienze Motorie
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Workshop 2^fase sui temi della Valutazione. Il Servizio Nazionale di Valutazione come risorsa per il Dirigente scolastico: quadri di riferimento, lettura.
Workshop 2^fase sui temi della Valutazione. Il Servizio Nazionale di Valutazione come risorsa per il Dirigente scolastico: quadri di riferimento, lettura.
PP3 UOPSSA CSA BO Facchini / Villani Progetto pilota 3 Competenze Obiettivi Ruoli Formazione 27 e 28 gennaio 2004 Il corso di formazione: chi fa cosa Pp3.
Il ruolo del COORDINATORE
Istituzione Scolastica Riceve la diagnosi dalla famiglia Protocolla la diagnosi :se da specialista privato indirizza la famiglia allASL di competenza per.
Dalla Competenza Linguistica all Abilità di Scrittura Struttura del linguaggio orale e acquisizione della scrittura Guendalina Gigliotti Logopedista U.O.S.
IPRASE DEL TRENTINO 12 aprile 2007 Incontro organizzativo con gli insegnanti referenti di Istituto.
SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE
1. Istituzione del GRUPPO DI LAVORO PER LINCLUSIONE ; 2. Elaborazione di una proposta di Piano Annuale per linclusività riferito.
Rapporto sui risultati delle prove Invalsi
I compiti dei Coordinatori dei Consigli di Classe
Servizio Nazionale di Valutazione
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Coordinare lintervento di mediatori culturali Fornire consulenza su criticità legate alla integrazione Partecipare a incontri.
Nota sullo svolgimento prove INVALSI IN CHE MODO GLI STUDENTI CON DSA VENGONO TUTELATI ? Possono utilizzare tutti gli strumenti compensativi ( formulari,
Annamaria Magi - Annalisa Fusi
Il Decreto legislativo n. 59 del 2004 (Riforma) indica i livelli scolastici interessati (inizio I, II e III biennio). Il periodo di somministrazione è
da C.M. n. 54 DEL 26 MAGGIO 2008 e spunti ulteriori
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Riconosce e definisce la dislessia, la.
ORGANIZZAZIONE RELATIVA ALLA VERIFICA DEI DEBITI FORMATIVI 3^ FASE.
Andiamo alla scuola primaria
Pensare a una classe con Bisogni Educativi Speciali
Servizio Nazionale di Valutazione A.S. 2011/2012 SEMINARIO PROVINCIALE
(DIRETTIVA MINISTERIALE 27 DICEMBRE 2012)
PROTOCOLLO ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI
Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte Direzione Generale 1 ESAMI DI STATO 2014/15: FORMAZIONE.
Francesca Storai, Sezione Didattica e Formazione Seminari Informativi SICILIA 19/20 ottobre 2009.
Strumenti per l’implementazione, l’accompagnamento e la valutazione.
FUNZIONI STRUMENTALI PIANO DI LAVORO Anno scolastico 2012/13.
La diffusione degli strumenti e la collaborazione Docenti – INVALSI Il progetto EDALAB-PON. Strumenti di supporto per l’accertamento in ingresso delle.
ALUNNI CON DISABILITA’
ADEMPIMENTI INCONTRO FINALE
ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 5 G. BRESADOLA
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO “ALDO MORO” VIA MARTIRI DI VIA FANI, 18 – SUTRI.
Giornata della sicurezza 03/06/2015
1 Progetto Ascolto. 2 PREMESSA Considerati gli esiti di studi e ricerche nazionali e internazionali è emersa l’esigenza di processi di trasformazione.
Area 1 - GESTIONE DEL POF, AUTOVALUTAZIONE E SNV
alunni con Bisogni Educativi Speciali
C.M. 48del 31 maggio 2012 ISTRUZIONI A CARATTERE PERMANENTE ESAME DI STATO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE.
I.C. “ALESSANDRO MAGNO ” Valutazione e miglioramento
Fornisce indicazioni organizzative sull'inclusione degli alunni con difficoltà di apprendimento “dovute a svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici.
CONCORSO A PREMI PER UN ELABORATO GRAFICO Nell’ambito delle iniziative per l’Anno Mondiale della Fisica (WYP2005), organizzate dal Dipartimento.
PROCEDURE PER L’INCLUSIONE I.C. Carlo Levi a.s vers
BES Direttiva MiurDirettiva Miur del 27 dicembre 2012del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento“Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi.
PIANO di LAVORO Uscite didattiche - Visite guidate Viaggi d'istruzione a.s IPSSEOA - LICEO CLASSICO PRAIA A MARE (CS)
PROVA NAZIONALE a.s Punteggi prova Matematica PISA 2003 e voti di matematica in pagella, Veneto e Italia Fonte: Rapporto Regionale del Veneto.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
PROGETTO “Viaggiando s’impara” Uscite didattiche - Visite guidate - Viaggi d'istruzione a.s Istituto d’Istruzione Superiore PRAIA A MARE (CS)
Legge 104/92 ART. 3 comma 1: … E’ persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva,
ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEL 1°CICLO DI ISTRUZIONE anno scolastico 2015/16 NORMATIVA DI RIFERIMENTO NOTA MINISTERIALE 3587 DEL 3/06/2014 D.P.R. 122/2009.
Transcript della presentazione:

Servizio Nazionale di Valutazione Servizio Nazionale di Valutazione del Sistema dell’Istruzione a.s Corso di formazione per i coordinatori d’istituto caratteristiche e modalità organizzative della somministrazione delle prove Referente provinciale:Adriana Massi SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

SNV: SOGGETTI COINVOLTI 1.Invalsi 2.Direzioni Scolastiche Regionali: 3.Referenti regionali e provinciali 4.Coordinatori d’istituto 5.Somministratori SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

INValSI Ruolo e compiti dell’INValSI  informazione (sito del SNVSI);  gestione organizzativa: raccolta adesioni scuole con DR (scheda elettronica); raccolta adesioni scuole campione con DR; definizione periodo somministrazione; stampa prove (anche per soggetti con disabilità visiva e minoranze linguistiche); realizzazione materiale di supporto (pieghevole, elenchi, manuali, ecc.); spedizione prove scuole; supporto scuole durante fase somministrazione con DR; definizione controllo di qualità somministrazione a cura delle DR; ritiro scuole prove compilate; immissione dati;  elaborazione dati su indicazione del GdL. SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Ruolo e compiti Direzioni regionali  Informazione;  collaborazione con l’INValSI per l’organizzazione: promozione adesione scuole, in particolare scuole campione; individuazione scuole per sperimentazione somministrazione informatica; organizzazione della formazione; organizzazione della somministrazione nella propria regione; supporto alle scuole durante somministrazione;  controllo di qualità della somministrazione (regolare esecuzione delle procedure);  collaborazione con le scuole per analisi risultati SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Ruolo e compiti dei formatori provinciali  formazione dei coordinatori delle istituzioni scolastiche;  corso di formazione con lo scopo di: fare conoscere il progetto in tutti i suoi aspetti; assicurare il funzionamento delle operazioni di somministrazione prove; organizzare la somministrazione con la DirReg nella propria regione;  Informare accuratamente i coordinatore sul proprio ruolo e sulle procedure di somministrazione delle prove SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

IL RUOLO DEL COORDINATORE DELLA SCUOLA Cura Cura la formazione a livello d’Istituto: illustra le procedure di somministrazione Coinvolge e responsabilizza Coinvolge e responsabilizza docenti e studenti (cultura della valutazione); Predispone, coordina e controllaPredispone, coordina e controlla l’attività di somministrazione delle prove e di ricezione, conservazione e restituzione dei materiali Collabora Collabora con il Dirigente Scolastico nell’individuazione dei docenti A cui affidare la somministrazione della prova Collabora Collabora con il Dirigente Scolastico nella lettura, nell’analisi e nella diffusione dei risultati. SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Compiti del coordinatore nell’organizzazione della somministrazione delle prove: controllare  controllare i materiali ricevuti, ovvero assicurarsi che siano quelli previsti per tutte le classi oggetto di somministrazione; che ci siano copie dei fascicoli (italiano, scienze e matematica) sufficienti per tutti gli studenti;  controllare  controllare che siano presenti l’Elenco delle classi e tutti gli Elenchi studenti; che ci sia una copia per ciascuna classe partecipante del Manuale del somministratore;  assicurars  assicurarsi che i materiali, essendo riservati, siano conservati in un luogo sicuro fino alla data della somministrazione;  provvedere  provvedere ad applicare, qualche giorno prima della somministrazione, le etichette autoadesive con i codici identificativi sulle copertine di ciascun fascicolo.(Il coordinatore può farsi aiutare dagli applicati di segreteria o affidare l’incarico ai somministratori;  controllare  controllare l’Elenco delle classi e compilare l’Elenco degli studenti. La compilazione degli Elenchi degli Studenti potrà essere effettuata, fino alla colonna (5), anche dalla segreteria della scuola.  organizzare  organizzare la somministrazione delle prove agli studenti seguendo accuratamente le istruzioni fornite dal Manuale del somministratore; SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

IL RUOLO DEL SOMMINISTRATORE DELLE PROVE somministratore È compito del somministratore delle prove: - aiutare il coordinatore ad applicare le etichette autoadesive con i codici identificativi sulla copertina di ogni fascicolo; - somministrare le prove seguendo accuratamente le istruzioni fornite in questo manuale; - assicurarsi che la durata delle prove sia corrispondente a quella prevista; - completare l’Elenco degli studenti; - compilare il Modulo di somministrazione; SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Ruolo del coordinatore ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI  Stabilisce l’orario di effettuazione delle prove nel rispetto delle indicazioni DR  Comunica alle classi le date delle prove qualche giorno prima della somministrazione, sensibilizzando gli studenti sull’importanza della rilevazione.  Controlla il rispetto della pianificazione dei tempi delle prove per ogni ordine di scuola e per ogni classe riportate sul manuale I coordinatori sono tenuti al rispetto dei tempi assegnati SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Le date delle prove – Regione Marche Prova di ItalianoProva di Matematica Prova di Scienze mercoledì 6 aprile – giovedì 7 aprile – venerdì 8 aprile – Recupero entro il 23 aprile 2005 Chi recupera ? Classi che non hanno effettuato la prova perché in gita o per chiusura della scuola Classi campione che non hanno raggiunto il 90% una presenza di studenti pari almeno al 90% su una prova o su tutte e tre le prove Comunicare le nuove date al Referente regionale !

SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II ESEMPIO DI PIANIFICAZIONE DEI TEMPI RIPORTATA NEL MANUALE DEL COORDINATORE

Ruolo del coordinatore in collaborazione con il DS: Scelta degli insegnanti somministratori La somministrazione dovrà essere affidata agli insegnanti che avrebbero fatto lezione nel giorno e nell’ora stabilita per lo svolgimento delle prove (anche se l’insegnante è un supplente). opportuno È opportuno che il coordinatore, in accordo con il Dirigente scolastico, ruoti di classe gli insegnanti individuati, in modo che questi somministrino la prova ad una classe non propria; SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Ruolo del coordinatore INFORMARE I SOMMINISTRATORI SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II  Il coordinatore illustra ai somministratori le modalità di organizzazione delle prove e presenta il manuale del somministratoreRaccomandazioni  È essenziale che il somministratore delle prove rispetti esattamente i limiti di tempo indicati.  A nessuno studente deve essere concesso un prolungamento del tempo a disposizione, se non previsto.  Il coordinatore della scuola deve accertarsi che i somministratori possano usufruire di tutto il tempo necessario per le prove senza interruzioni.  Non è prevista alcuna forma di intervallo durante la somministrazione delle prove.

Circa una settimana prima delle prove il coordinatore riceverà: I fascicoli delle prove, due copie in più per ogni classe L’elenco delle classi Gli elenchi degli studenti Le etichette autoadesive con i codici L’ Elenco delle prove personalizzate compilato; I tre Moduli di somministrazione (uno per ciascuna prova) per ogni classe oggetto di somministrazione; Indicazioni e materiale da utilizzare per la spedizione di ritorno del pacco CONTROLLO E PREPARAZIONE DEI MATERIALI SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

PREPARAZIONE DEI MATERIALI : ELENCHI STUDENTI SCUOLA + CLASSE SCUOLA + CLASSE + ALUNNO SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II I CODICI

SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II *Codice 1 = Lo studente è un disabile fisico; Codice 2 = Lo studente è un disabile intellettivo; Codice 3 = Lo studente non comprende l’italiano o lo comprende con molta difficoltà. Codice 4 = Lo studente è un ipovedente. Codice 5 = Lo studente è non vedente. Codice 6 = Lo studente è ipovedente o non vedente, ma ha compilato il fascicolo standard. Codice 7 = Lo studente è dislessico. ** C = Lo studente compila il fascicolo; A = Lo studente è assente alla prova; R = Lo studente ha abbandonato la scuola; P = Lo studente ha svolto la prova "personalizzata".

Elenco studenti Colonna 3 “Codici di particolarità”1/4 CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘1 CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘1’: Lo studente è un disabile fisico. Si tratta di studenti la cui disabilità fisica permanente non consente loro di partecipare alle prove INValSI. Per questi studenti è prevista la somministrazione di prove personalizzate elaborate dalla scuola. Gli studenti disabili che possono comunque partecipare dovrebbero essere inclusi e dunque non deve essere loro attribuito il codice 1. CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘2’: CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘2’: Lo studente è un disabile intellettivo. Si tratta di studenti che presentano disturbi mentali certificati dalla ASL. Questi studenti presentano disturbi mentali ed emozionali tali da non riuscire nemmeno a seguire le istruzioni previste per la prova. In tale categoria non devono essere inclusi studenti con uno scarso livello di rendimento o problemi disciplinari. Per questi studenti è prevista la somministrazione di prove personalizzate elaborate dalla scuola. SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Elenco studenti Colonna 3 “Codici di particolarità”2/4 CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘3’: CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘3’: Lo studente è di lingua madre diversa dalla lingua delle prove e dunque non comprende la lingua delle prove o la comprende con molta difficoltà. In questa categoria sono inclusi solo gli studenti di lingua madre diversa dalla lingua delle prove che secondo il parere dell'insegnante della classe non sono in grado di rispondere alla prova per difficoltà di comprensione del linguaggio. Per questi studenti è prevista la somministrazione di prove personalizzate: − Prove elaborate dalla scuola per tutte e tre le discipline − Prova di italiano elaborata dalla scuola, prova di matematica dell’INVALSI e prova di scienze con l’aiuto del mediatore culturale − Prova di italiano elaborata dalla scuola, prova di matematica e prova di scienze con l’aiuto del mediatore culturale o con concessione di tempo aggiuntivo o numero di quesiti ridotti SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Elenco studenti Colonna 3 “Codici di particolarità”3/4 CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘4’: CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘4’: Lo studente è ipovedente. Per questi studenti è prevista la somministrazione di fascicoli stampati con caratteri più grandi. Questi studenti non saranno esclusi dall’analisi dei dati; il codice segnala soltanto che l’immissione dei loro dati dovrà avvenire manualmente e non attraverso la lettura ottica. CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘5’: CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘5’: Lo studente è non vedente. Per questi studenti è prevista la somministrazione di fascicoli stampati in braille. Questi studenti non saranno esclusi dall’analisi dei dati; il codice segnala soltanto che l’immissione dei loro dati dovrà avvenire manualmente e non attraverso la lettura ottica. CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘6’: CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘6’: Lo studente è ipovedente o non vedente ma ha compilato il fascicolo standard. Tale codice è utile solo all’INValSI in quanto segnala che l’elaborazione dei dati dovrà avvenire secondo le normali procedure. SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Elenco studenti Colonna 3 “Codici di particolarità”4/4 CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘7’: CODICE DI PARTICOLARITÀ ‘7’: Lo studente è dislessico. Per gli studenti dislessici, la somministrazione dovrà avvenire seguendo tutti gli accorgimenti tenuti durante il percorso scolastico dello studente cercando di non sottoporlo a nessun tipo di stress. Dunque sarà possibile utilizzare tutti i sussidi didattici necessari (lettore, registratore, CD, tabelle pitagoriche, calcolatrice, tabelle dei mesi, dell’alfabeto ecc…). Per le scuole che in fase di iscrizione/conferma dei dati abbiano indicato la necessità di avere le prove sul supporto CD o cassetta vocale, troveranno tali materiali nel pacco contenente tutte le prove. Per questi studenti si possono verificare i seguenti casi: a) il somministratore concede un tempo aggiuntivo di massimo 10 minuti per rispondere all’intera prova INVALSI; b) il somministratore concede un tempo aggiuntivo maggiore di 10 minuti e/o stabilisce una compilazione parziale del fascicolo. Per questi studenti si dovrà segnalare la compilazione con la lettera “P” sia nell’Elenco degli studenti nella colonna (6) – sia nel Modulo prove personalizzate. SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Elenco studenti colonna (6) la presenza o l’assenza dello studente a ciascuna sessione con: la lettera “C” se lo studente ha compilato il fascicolo (dunque è presente alla prova); la lettera “A” se lo studente è assente; la lettera “R” se lo studente si è ritirato di fatto dalla scuola ma risulta ancora iscritto nel registro di classe; la lettera “P” se lo studente ha svolto una prova personalizzata. In questa categoria rientrano anche i dislessici cui, per scelta della scuola, è stato concesso un tempo aggiuntivo superiore a 10 minuti e/o che ha compilato il fascicolo in modo parziale.

SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Come organizzarsi per le prove personalizzate. utilizzare - utilizzare lo stesso tipo di verifiche alle quali lo studente è sottoposto durante l’anno scolastico nelle discipline oggetto di rilevazioni. Le prove, non necessariamente chiuse, dovrebbero riguardare insiemi di conoscenze ed abilità apprese fino ad aprile e non una singola conoscenza; utilizzare - utilizzare le prove INValSI dei precedenti Progetti Pilota, se non già utilizzate per fare esercitare gli alunni, di livelli più bassi (II primaria, IV primaria, I secondaria di I grado) reperibili sul sito o da richiedere (anche il file in word) direttamente allo staff del SNV. Anche in questo caso si consiglia di personalizzare la prova alla reale situazione dello studente; utilizzare - utilizzare le prove INValSI dei Progetti Pilota come modelli per costruire prove proprie anche con consegne diverse; utilizzare - utilizzare le prove INValSI dei livelli inferiori, in questo caso le prove vanno richieste allo staff del SNV che le invierà alla scuola on un pacco a parte. Il coordinatore (e gli insegnanti della classe che predispongono la prova) dovrà/dovranno garantire la massima segretezza delle prove fino al giorno di somministrazione.

SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II Prove personalizzate Studente con disabilità fisica. Le prove personalizzate compilate da questi studenti devono essere rispedite con il resto del materiale. Studenti con disabilità intellettiva. Le prove personalizzate compilate da questi studenti devono rimanere agli atti della scuola e non devono essere spedite con il resto del materiale. Tali prove dovranno essere inviate all’INValSI solo previa richiesta. Studenti con lingua madre diversa dalla lingua delle prove. Le prove personalizzate compilate da questi studenti devono essere rispedite con il resto del materiale. Studenti dislessici. Le prove personalizzate compilate da questi studenti (si ricorda che in questo caso la prova si intende personalizzata se il somministratore concede un tempo aggiuntivo maggiore di 10 minuti e/o stabilisce una compilazione parziale del fascicolo) devono essere rispedite con il resto del materiale.

NOTE prove personalizzate Devono comunque partecipare alle prove tutti gli studenti indipendentemente dal codice ad essi assegnato. Ciò al fine di non turbare la loro sensibilità e di non discriminarli in alcun modo rispetto agli altri studenti della classe. La decisione di effettuare delle prove “personalizzate” dovrà essere presa dal Dirigente scolastico. Gli studenti con prove personalizzate possono essere affiancati da un insegnante di sostegno o da un mediatore culturale SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II

Codice S = Prova Standard (INValSI); Codice M = Prova INValSI modificata; Codice P = Prova Personalizzata; Codice Psc = prova personalizzata agli atti della scuola; (utilizzare il codice Psc solo per gli studenti disabili intellettivi in quanto la prova è agli atti della scuola. Si prega di riportare il codice 3 volte anche se si tratta di una prova cumulativa.) ** Codice 1 = Lo studente è un disabile fisico; Codice 2 = Lo studente è un disabile intellettivo; Codice 3 = Lo studente non comprende l’italiano o lo comprende con molta difficoltà. Codice 7 = Lo studente è dislessico.

SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II SNV 2005 : corso di formazione per i referenti d’Istituto Parte II Riconsegna dei materiali Dopo aver ultimato le somministrazioni, il coordinatore scriverà una breve relazione per l’INValSI, in cui descrive l'andamento delle prove e in particolare eventuali problemi o difficoltà incontrati (specificando sempre la classe e il tipo di somministrazione). A tal fine utilizzerà il modello riportato nel manuale.  I materiali vanno tutti riconsegnati dopo aver fatto una copia degli elenchi e di tutti i verbali sia del coordinatore sia dei somministratori