VERI E FALSI PROBLEMI DELLE CRF ELETTRONICHE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
2006 KILOG KIMO la soluzione per il Mobile Office Gabriele Ottaviani Product Manager
Advertisements

Alessandra Risso Project Cicle Management Il ciclo di vita del progetto europeo Etica e metodologia della progettazione europea.
Test delle ipotesi Il test consiste nel formulare una ipotesi (ipotesi nulla) e nel verificare se con i dati a disposizione è possibile rifiutarla o no.
Spunti per il Microbiologo Clinico nella pianificazione della sorveglianza delle IO.
Come costruire lidea progettuale Unità formativa 2.2 Definizione degli obiettivi dellintervento.
La Formazione e la Ricerca in Medicina Palliativa Giovanni Apolone IRFMN Milano, 6 Ottobre 2006.
SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE
La sperimentazione clinica
Risultati degli audit Nicoletta Brunetti Roma - 6 Ottobre 2008
2 Marketing La ricerca di marketing J. Paul Peter
La gestione del rischio e la sicurezza del paziente: un'indagine conoscitiva del personale infermieristico e degli operatori socio-sanitari dell‘Ospedale.
Linee guida e profili di cura
Congresso ANMCO 2008 Riunione Area Management & Qualità Congresso ANMCO 2008 Riunione Area Management & Qualità Modelli Organizzativi nella Prevenzione.
Ospedale Pistoia ASL 3 Pistoia
IL CASE MANAGEMENT E L’INFERMIERE PROFESSIONALE IN UN DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE Gianfranco Buffardi Rosa Vinciguerra.
DIFFICOLTA’ DEL LINGUAGGIO
RUOLO DELLA STATISTICA MEDICA nella LAUREA di BASE ed in quella SPECIALISTICA ATTITUDINI CONOSCENZE ABILITÀ
Obiettivi del corso di Statistica Medica.
FONDAMENTI DI INFORMATICA III A2-1 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE DEL LAVORO DUFFICIO Argomento 2.6 CARATTERISTICHE E MODELLIZZAZIONE DEL LAVORO DUFFICIO.
Definizione di Valutazione
Ottimizzazione approvvigionamenti
PROGETTO FIRB – GESTIONE DELLA CONOSCENZA (GECON) Documento per il Meeting del 6/4/06 - Milano.
SGRQ1 CCQ2 MRC Dyspnoea Scale3
1 Informazione ed informatizzazione del Medico di Famiglia Una proposta.
Le Società Medico-Scientifiche e il Rischio Clinico Pasquale Spinelli Vice Presidente FISM.
Monitoraggio attivo sulle reazioni avverse da farmaci e sulle interazioni, sulla comprensione dei contenuti del Foglio Informativo da parte del paziente.
Il Sistema Informativo e le
PROGETTO REGIONALE LA RACCOLTA DEI DATI E IL FUNZIONAMENTO DELLA RETE
ORSS Web 2012.
KIMO la soluzione per il Mobile Office
Il processo di sviluppo del Sw: strategia make
Global Service: un terreno di crescita per limpresa cooperativa (Roma 10 – 11 dicembre 2002) M.F. Condoleo Indicatori contrattuali di efficienza: parametri.
Identificazione, cause dei problemi e scelta delle priorità
Lo sviluppo del progetto informatico
Epi Info per il Governo Clinico
Nuovi anticoagulanti orali nella fibrillazione atriale non valvolare
Business Intelligence
L’EDUCAZIONE DEL PAZIENTE E DELLA FAMIGLIA ED ILRUOLO DEL CASE MANAGER
Indicazioni per il coinvolgimento dei cittadini: le Raccomandazioni generali e operative Alessandro Bazzoni 14/16 Novembre 2011.
Strumenti operativi Si tratta di strumenti la cui finalità è quella di migliorare l’organizzazione dell’assistenza e, di conseguenza, favorire l’erogazione.
LABORATORIO DI ANALISI AVANZATA DEI DATI Andrea Cerioli Sito web del corso ESTENSIONI DEL MODELLO DI REGRESSIONE LINEARE MULTIPLA.
ITCG “V. De Franchis” - PON FSE Modulo G/1 l’informatica”
APPROPRIATEZZA TERAPEUTICA E ADERENZA ALLA TERAPIA
Protocolli clinici: come scriverli
Multiproject Management
PIATTAFORMA MAESTRA.
RUO – Sviluppo Organizzativo e Pianificazione 10 Marzo 2010 Aree Territoriali Controllo Interno.
Reingegnerizzazione dei processi Forum PA 10 – 14 maggio 2004.
Dall’ambiente imprenditoriale al settore dell’impresa
SEZIONE DEL LAVORO E ARGOMENTI
Corso di Marketing LE RICERCHE DI MERCATO Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” a.a (Dott.ssa Elisabetta Savelli)
Algoritmi euristici per l’ottimizzazione dell’offerta nella raccolta di rifiuti Tesi di laurea di Nicola Bindini Relatore: Chiar.mo Prof. Ing. DANIELE.
Modulo n – U.D. n – Lez. n Nome Cognome – titolo corso.
Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri – Milano Simona Barlera Dipartimento di Ricerca cardiovascolare 5 febbraio 2009 Ricerca traslazionale II.
REPORTING INTERNO: PREMESSE
NB: La lettura delle slide è solo un supporto allo studio che non sostituisce i testi di esame Metodi e tecniche della ricerca sociale - Prof. Flavio Ceravolo.
Aditech Life Acquisizione Parametri Monitoraggio Live da remoto
Accademia europea dei pazienti sull'innovazione terapeutica Opzioni per la raccolta dei dati e gli esiti riferiti dai pazienti (Patient-reported Outcomes,
Implementazioni di un analizzatore di protocollo Esistono quattro fondamentali tradeoff per la realizzazione di un analizzatore di protocollo:  Analisi.
RACCOMANDAZIONE PER RACCOMANDAZIONE PER PREVENIRE GLI ATTI DI VIOLENZA A DANNO DEGLI OPERATORI SANITARI.
Patrizia Popoli Dipartimento del Farmaco, Istituto Superiore di Sanità Giornata UNISTEM 14 marzo 2014 Università di Cagliari La sperimentazione clinica.
Questo avviene mediante mappe tattiche georeferenziate,integrate con un potente motore che attraverso tablet o postazioni fisse permette di gestire.
Le informazioni strategiche dell’Azienda Business Intelligence.
1 Milano, 8 marzo 2011 Good Practice 2011 Audit. 2 Il Good Practice Audit Il secondo sotto-progetto si pone due obiettivi: 1.Valutare e confrontare le.
“UNIVERSITÀ G. D’ANNUNZIO” T.aT. – Students today, citizens tomorrow - Strategie di Mobility Management nelle università: il progetto T.aT. Lanciano, 03/11/2009.
La Farmacovigilanza attiva nella Regione Emilia Romagna Area Tematica 2 Indagini sull’appropriatezza e sui determinanti dell’uso dei farmaci in ospedale.
Novembre 2009 SIGEC WEB – Presentazione Prototipo.
+ Un progetto innovativo per migliorare la distribuzione dei farmaci Il caso RSA Valgioie di Torino.
On the Way Training & Development 2013 SCHEDE PROGETTI.
ROMA 23 GIUGNO 2016 LABORATORIO NUMERACY Big data nel settore assicurativo e sanitario LABORATORIO NUMERACY Big Data. Metodi statistici per la società.
Transcript della presentazione:

VERI E FALSI PROBLEMI DELLE CRF ELETTRONICHE Martedì, 17 gennaio 2006 Auditorium Bayer Viale Certosa 130, Milano Il Ruolo dello Statistico Claudio Iannacone Group Manager Biostatistics

Vantaggi della eCRF Principali Vantaggi Possibilità di inserimento dei dati anche nel corso della visita del paziente Riduzione del tempo necessario per la pulizia dei dati Riduzione degli errori nel database dello studio rispetto alla CRF cartacea Possibilità di accesso agli stessi dati in “real-time” da parte di tutti i membri del team dello studio (es. CRA, PM, Ph.V., DM, Stats, Sponsor e Sperimentatori) Riduzione del tempo necessario per il “database lock” dello studio

Vantaggi della eCRF Ulteriori Benefici “audit trail” dei dati nel database No tracking manuale del materiale dello studio (CRF, range di normalità parametri di laboratorio, CIOMS, ecc.) Gestione SAE via eCRF – riconciliazione non più necessaria

Raccolta dati: eCRF vs. Scheda Cartacea Gap di qualità Dati presso il Centro Dati con eCRF Gap di visibilità Dati con CRF cartacea Tempo Ritardo dovuto al “discrepancy management”

Problemi legati alla eCRF Mancanza di una tecnologia leader di mercato Mancanza di funzionalità del software Problemi tecnici Resistenza a cambiare gli attuali processi organizzativi Necessità di nuove SOPs Inerzia degli Sperimentatori Costi Incremento del rischio di frodi

Quali trials con l’eCRF? Qualsiasi terapia/indicazione Tutti le fasi ma con differenti focus: Accesso immediato ai dati (Phase I) Identificazione rapida delle risposte al trattamento (Phase II) Riduzione dei tempi e dei costi dei trials (Phase III) Monitoraggio remoto per contenere i costi; allargamento della base dei centri partecipanti ai trials (Phase IV)

Perchè raccomandare la eCRF? Semplificazione delle attività di data management e di biostatistica Miglioramento del controllo dello studio  decisioni proattive Accesso immediato a dati clinici puliti (interim, DSMBs, e-Submission) Incremento della visibilità dello studio Incremento della qualità

Metriche Quintiles Carta eCRF Protocollo finale al “go live”: 4-6 settimane Query response median time: 4 settimane Data base lock: 4-6 settimane Protocollo finale al “go live”: 8-10 settimane Query response median time: 3-4 giorni Data base lock: 1-2 settimane Una riduzione del 50% del tempo per il “database lock” impatta significativamente sui ricavi legati alla riduzione del “time-to-market”

Come cambia il ruolo dello statistico La facilità ad accedere a dati puliti richiede una pianificazione dettagliata delle analisi statistiche all’inizio dello studio (SAO & SAP) Standardizzazione dei processi di DM/Stats Come utente finale dei dati, lo statistico incoraggia la standardizzazione dei layouts, della struttura del database, dei formati e dei nomi delle variabili (CDISC) Http://www.cdisc.org/index.html

Come cambia il ruolo dello statistico Maggiori cambiamenti per lo statistico: grosso sforzo nel set-up dello studio clinico e della eCRF Disegnare la eCRF: deve essere logica, completa e consistente con il protocollo dello studio Prevenire l’unblinding dello studio Identificare i dati esterni da non integrare nel database della eCRF (es. Labs) Assicurare che tutte le variabili calcolate necessarie per l’analisi dell’efficacia e della safety sono derivabili dagli items inseriti nella eCRF Fornire le formule per il calcolo delle variabili derivate Evidenziare possibili ambiguità nella raccolta dei dati

Utilizzo della statistica per identificare i centri critici Nuove opportunità Utilizzo della statistica per identificare i centri critici Individuare i centri che necessitano di ulteriore training o di una maggiore attività di monitoraggio Scoprire frodi e negligenze Inusuale correlazione tra peso/altezza….. Bassa segnalazione di eventi avversi, di terapie concomitanti, di malattie pregresse o intercorrenti, ecc. Inusuale distribuzione dell’ultima cifra dei parametri numerici (es. Laboratorio, ECG, questionari, ecc.) Analisi statistiche degli errori ongoing Trends, centri, pagine, ecc.

Ridurre la numerosità campionaria usando l’analisi sequenziale Nuove opportunità Ridurre la numerosità campionaria usando l’analisi sequenziale Principio fondamentale: valutare il paziente aggiuntosi in ciascun trattamento applicando una regola statistica per stabilire se interrompere o no lo studio (monitoraggio continuo delle differenze tra i trattamenti) Numero mediano di pazienti inferiore rispetto agli studi convenzionali con dimensione fissa Richiede una immediata disponibilità di risposte validate (es. successo/insuccesso) La dimensione campionaria dello studio non è stimabile – c’è un piccolo rischio di dovere arruolare ed analizzare un numero elevato di pazienti

Conclusioni Pianificazione accurata delle analisi statistiche (SAO & SAP) all’inizio dello studio Maggiore contributo dello statistico nella fase di set-up dello studio e della eCRF Nuove opportunità Facilitare il lavoro di tutto il team di progetto Individuare frodi e negligenze dei centri Ottenere le stesse risposte con studi più piccoli