Dalla scuola dell’insegnamento alla scuola dell’apprendimento Federico Batini federico.batini@unipg.it federicobatini.wordpress.com
Di cosa parliamo quando parliamo di scuola? Il tema della centratura Il tema della dispersione Il tema dell’efficacia Il tema della rilevanza (insegnante/allievo) Il tema della partecipazione Il tema della modificazione del mondo esterno Il tema della velocizzazione del cambiamento Il tema di ciò che sappiamo del cervello e dell’apprendimento…
Frasi …in libertà… Dal bagaglio culturale allo zainetto? Dalla testa da riempire al futuro da costruire Dal comportamento alla responsabilità Dalla responsabilità all’autonomia …da spiegare ad attivare Dall’insegnante come deposito di conoscenze all’insegnante come regista di situazioni di apprendimento
La lezione per competenze Sperimentiamo adesso una micro-lezione per competenze, provandola direttamente su di noi… quindi iniziamo con una piccola attività da svolgere in maniera individuale in 15 minuti. Come immagino una lezione per competenze all’interno della mia disciplina? ----- Note riunione (23/03/15 20:00) ----- COMPLEANNO DELLA COLLEGA DI TEAM… ANZICHE' LA LETTERA PER IL PAPA' - COSTRUIRE UN BIGLIETTO E UNA LETTERA PER LA COLLEGA PROCEDERE LORO STESSI COME RICERCATORI… PER RISPONDERE ALLE NECESSITA'. PRENDERE CONSAPEVOLEZZA DEI MIE PUNTI DI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA insegno MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA, MI RENDO CONTO CHE L'INSEGNAMENTO QUANDO DEVI VERIFICARE UNA COMPETENZA NON ABBIAMO PIU' UNA DISCIPLINA DOPO AVER LAVORATO SULLE SUPERFICI IN QUINTA, DOVEVO VERIFICARE LA LORO CAPACITà DI MISURARE LA SUPERFICIE. COMPITO: SMANTELLARE NELLA LORO ABITAZIONE IL PAVIMENTO PER REALIZZARE UNA PAVIMENTAZIONE NATURALE. DOBBIAMO VEDERE QUANTO CI VIENE A COSTARE, DUNQUE VERIFICARE DEI PREVENTIVI. BRAINSTORMING PER TIRARE FUORI TUTTE LE IDEE CHE VENIVANO FUORI… QUALCUNO HA DETTO: I METRI, PERO' SI TOLGONO I BAGNI… CHE HANNO SUPERFICIE DIVERSA UN'ALTRA BAMBINA HA DETTO CHE AVEVA LA PIANTINA 1/200 E DA LI' POTEVANO MISURARE ALCUNI HANNO DETTO: CI SONO VOLANTINI CHE PUBBLICIZZANO LA VENDITA DI PAVIMENTI ALTRI: SU INTERNET NELLA NS. ZONA CI SONO RIVENDITORI… E ABBIAMO TROVATO ALLA FINE TRE DITTE. HANNO VISTO CHE ALCUNI FORNITORI FACEVANO PREVENTIVO IVA ESCLUSA, ALTRI IVA INCLUSA… ALCUNI RAGAZZI SONO FIGLI DI MURATORI, QUINDI HANNO DETTO … BISOGNA CONTARE ANCHE LA MESSA IN OPERA… HANNO RIFLETTUTO SUI VARI ASPETTI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE PER LA PAVIMENTAZIONE DI UN'ABITAZIONE E NEI TRE PREVENTIVI GLI SVANTAGGI E I VANTAGGI (LA COLLA IN OFFERTA, IL TRASPORTO CHE COSTA PIU' O MENO)…. LE DIVERSE VARIABILI DA PRENDERE IN CONSIDERAZIONE PER LA SOLUZIONE PIU' VANTAGGIOSA PER LA PAVIMENTAZIONE DELLA LORO CASA. POSSO COSI' RILEVARE LE LORO COMPETENZE… COMPITO COMPLESSO… MOLTO CONCRETO E MOTIVANTE. COMPITO DI REALTA': PER VERIFICARE LE COMPETENZE LINGUISTICHE… E HO TROVATO DELLE COMPETENZE CHE AVEVANO ACQUISITO IN TECNOLOGIA. ABBIAMO CONCLUSO CON UN'AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA. PARTIRE DA CONOSCENZE E ABILITA' ACQUISITE PRESENTEREI UNA SITUAZIONE REALE O AUTENTICA LEGATA A QUESTE CONOSCENZE E ABILITA' FAREI SCEGLIERE LA TIPOLOGIA… (LINGUAGGIO VERBALE, DAIGRAMMA DI FLUSSO ETC…) MEDIARE TRA LE DIVERSE PROPOSTE E CONTESTUALIZZARLE…. GLI INPUT I PASSAGGI PIU' SIGNIFICATIVI… REGISTRARE I TRANSFERT PIU' SIGNIFICATIVI. ACQUISIRE LE SOLUZIONI DI OGNI SINGOLO ALLIEVO E SOLLECITARE IL CONFRONTO E POI CIASCUNO HA COLLEGATO IL COMPITO DI REALTA' CON L'AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA. SCUOLA INFANZIA: DISTINZIONE TRA COLORI CALDI E COLORI FREDDI. PER EVITARE LA TRASMISSIONE DI CONOSCENZE HO DISPOSTO SU UN TAVOLO DUE BARATTOLI DI PENNARELLI - HO MESSO I BAMBINI INTORNO AL TAVOLO E HO CHIESTO AI BAMBINI: QUALI COLORE VI FA PENSARE AL CALDO? QUALE COLORE VI FA PENSARE AL FREDDO, AL FRESCO. HANNO FATTO LA SUDDIVISIONE DA SOLI DI QUESTI COLORI CALDI E FREDDI… LORO HANNO COLLEGATO IL GIALLO AL SOLE, IL ROSSO AL FUOCO… AZZURRO IL GHIACCIO… LA PIOGGIA… E INSOMMA HANNO FATTO LORO LA LEZIONE. HANNO FATTO LA STESSA IMMAGINE PRIMA CON COLORI CALDI E POI CON COLORI FREDDI. INFANZIA: GIOCO A COPPIE, I BAMBINI SEDUTI A TERRA DI SCHIENA, GIOCO SLACCIARSI LE SCARPE, VINCE CHI RIESCE A SLACCIARSI LE SCARPE… E ORA? ADESSO PROVIAMO AD ALLACCIARE LE SCARPE… OGNUNO PROVA A TOGLIERE I LACCI, A RIMETTERLI… FINCHE' I BAMBINI NON IMPARANO AD ALLACCIARSI LE SCARPE.
Le fasi Attività ingenua Socializzazione con evidenziazione del positivo Formalizzazione Nuova attività Nuova socializzazione con evidenziazione del positivo Valutazione
Visible learning: A sinthesis of over 800 meta-analyses relating to achievement (London, Routledge, 2009) John Hattie presenta una sintesi relativa a oltre 800 meta-analisi e quindi 50.000 studi per individuare i fattori che incidono sul successo scolastico. Si tratta di ricerche che hanno coinvolto oltre 200 milioni di studenti in tutto il mondo. Hattie prende in considerazioni fattori che vanno dalle caratteristiche degli allievi e della scuola sino a quelle degli insegnanti, dei curricoli, delle strategie didattiche e di apprendimento.
Vediamo i fattori che Hattie individua ordinati secondo l’effect size (impatto del fattore sul successo scolastico) Conoscere il modo in cui i bambini “ragionano” e tenerne conto nella progettazione di nuovi percorsi di apprendimento. L’astrazione non è un traguardo conseguibile per tutti nello stesso momento e la capacità di astrazione dipende dai contenuti di apprendimento a cui il bambino è stato sottoposto fino a quel momento; Fornire una valutazione formativa ai soggetti che apprendono rende maggiormente efficace l’azione formativa (quali obiettivi sono stati raggiunti, quali no, cosa deve cambiare nelle strategie dell’allievo e in quelle dell’insegnante per raggiungerli);
Riflettere sulla propria azione didattica tramite il microteaching migliora l’efficacia formativa del docente (riflessione sistematica e controllata del docente sul proprio insegnamento condotta con l’ausilio di videocamere che ne riprendono l’attività in classe e successiva riflessione guidata sui punti di forza e di debolezza della sua azione); Curare la chiarezza della propria esposizione migliora l’efficacia formativa del docente (organizzazione dei contenuti, dichiarazione preliminare degli obiettivi di apprendimento, utilizzo degli esempi, pratica guidata, valutazione con obiettivi chiaramente pre-definiti);
Adottare strategie didattiche basate sull’insegnamento reciproco rende maggiormente efficace l’azione formativa (gli studenti preparano a turno una lezione da esporre ai compagni o a gruppi di compagni: assumendo questo ruolo debbono “controllare” la propria comprensione, porsi domande… ovviamente con l’assistenza dell’insegnante); Porsi in osservazione e in ascolto per ricevere feedback dagli allievi rende maggiormente efficace l’azione formativa (rappresentazioni, concetti non compresi, attivazione, motivazione);
Costruire una buona relazione docente-studente rende maggiormente efficace l’azione formativa; Mettere in atto percorsi formativi con apprendimenti distribuiti nel tempo rende più efficace l’azione formativa; Promuovere l’uso di strategie metacognitive rende maggiormente efficace l’azione formativa (la capacità di riflettere su e di regolare il proprio apprendimento); Sviluppare la creatività rende più efficace l’azione formativa; Sviluppare la professionalità dei docenti in modo continuo rende più efficace l’azione formativa.