Teresa Grimaldi Capitello

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Luca Ercoli- Bruna Peraboni
Advertisements

IL MONDO E DI TUTTI GRUPPO LABORATORIO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA UNIBO.
Isolamento sociale costrutto multidimensionale
L. Carpini Workshop Convegno: Io parlo straniero. Alfabetizzazione linguistica Educazione interculturale Lend Firenze- Assessorato alla Pubblica Istruzione.
LA COMPETENZA EMOTIVA Corso di Psicologia delle Disabilità e dell’Integrazione Eleonora Farina Università degli Studi di Milano Bicocca.
AIMC La complessità della valutazione Bruno Losito Università Roma Tre AIMC, Convegno nazionale Firma dAutore Roma, 29 Novembre 2008.
PRENDERSI “CURA”.
LA FIGURA PROFESSIONALE DEL
Università della Calabria
ambiente educativo di apprendimento
PEER EDUCATION Strategia educativa in base alla quale un gruppo di “pari” opera attivamente per informare ed influenzare il resto del gruppo. Quindi I.
Centro Oncologico “ Ettore M.S. Conti” di Terracina e di Gaeta
Il conflitto è uno stato della relazione caratterizzato dalla presenza di un problema a cui si associa un disagio.
Corso di Psicologia della Salute
L’ATTIVITA’ DIDATTICA
Per una pedagogia delle competenze
L’esperienza dei gruppi di post-adozione nella Provincia di Parma
Attività di tutoraggio sulle simmetrie
Barbara Sini - Dipartimento di Psicologia - Università di Torino
Disturbo dell’attenzione e Iperattivita’ ADHD
Impulsività e autocontrollo Interventi e tecniche metacognitive
ASSOCIAZIONE PSICOLOGI AQUILANI VOLONTARI DELLA MISERICORDIA DI ARICCIA Con il patrocinio.
PSICOLOGIA DELLA SALUTE
Counseling motivazionale breve Come aiutare le persone a compiere scelte di salute?
DEFINIZIONI Edelwich e Brodsky (1980): progressiva perdita di idealismo motivazioni, energia e obiettivi provata da operatori sociali, professionali e.
A.N.DI.S Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici Sezione Regionale della Toscana 18 ottobre 2013 I Bisogni Educativi Speciali nella Scuola di Tutti.
_ ___ _ ______ _ _ _________.
Orientamento e life skills
PREVENZIONE DEL RISCHIO E PROMOZIONE DEL BENESSERE IN ADOLESCENZA
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
La mia autostima.
PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA
Cosa intendiamo per Abilità (Risorse) Personali
Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività
Nelle classi spesso si presentano problemi di comportamento
Lo sviluppo delle emozioni
L’articolazione del POF
DESCRIZIONE ESSENZIALE dei percorsi progressi educativi seguiti raggiunti.
Losservazione occasionale e sistematica dei bambini e la documentazione della loro attività consentono di cogliere e valutare le loro esigenze, di riequilibrare.
Chi è lo Psicologo? Lo psicologo è un professionista della salute.
Indicatori di rischio dei
Progetto di educazione sociale e affettiva dai 3 ai 18 anni
1 Corso per esperta in orientamento per le pari opportunità Counseling di supporto.
The development of a diagnostic instrument to measure social
dalle abilità alle competenze
I ragazzi che “disturbano”. Per saperne di più…
PROGETTO “ZATTERA” OVVERO LA PALESTRA DELLE ABILITA’ SOCIALI
GRUPPO 5 TEMATICHE: LE CARATTERISTICHE DEL DISTURBO
Sono un bambino e ho bisogno di… Roberto Lingua Centro Riabilitazione Ferrero-Alba Associazione Italiana Dislessia Sez. Cuneo.
Il sostegno al familiare
LA SCUOLA SI CONFRONTA CON IL BULLISMO
Il curricolo ?... Spunti di riflessione.
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PEDAGOGIA DELLA DEVIANZA E DELLA MARGINALITA’ II SEMESTRE Dott.ssa Angela Fiorillo.
Il progetto di vita: la funzione del docente
TRATTAMENTO MULTIMODALE
Perché alcuni bambini non funzionano come gli altri?
Teresa Grimaldi Capitello
DOCENTI NEOASSUNTI GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE PROBLEMATICHE
La depressione nell’adolescenza
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
prof.ssa Giovanna Mirra
48° C. D. “Madre Claudia Russo”di Napoli “A piccoli passi verso… la qualità “ DS Prof.ssa Rosa SecciaRQ Teresa Pedone.
L’idea progettuale nasce dall’esigenza di fronteggiare e contrastare i fenomeni di disagio emergenti nella scuola. In effetti, sempre più, in questi.
LA BUSSOLA ORIZZONTE DI SENSO QUALE PERSONA QUALE ALUNNO/BAMBINO QUALE INSEGNANTE QUALE SCUOLA QUALE METODOLOGIA QUALE SAPERE QUALE APPRENDIMENTO.
IC “GOZZI-OLIVETTI” PRIMARIA
PROGETTO SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA a.s
Questionario Famiglia A.S. 2014/2015 Presentazione risultati.
ESEMPIO ASSESSMENT. Matteo  14 anni.  Prima superiore, non va bene a scuola, non ricorda le cose anche se dice di studiare.  Insegnanti riferiscono.
Il Progetto network Tutti segnalano che l’educare e il prendersi cura oggi richiede un investimento consistente non solo in termini emotivi - affettivi,
La proposta preventiva per la scuola per l’area dipendenze a.s Dr. Luca Biffi 18 maggio 2016.
Transcript della presentazione:

Teresa Grimaldi Capitello Il coping: definizione, sviluppo e intervento Teresa Grimaldi Capitello teresa.grimaldi.capitello@gmail.com

Richard Lazarus (1966) Psychological stress and the coping process Emotion-focused strategies Problem-focused strategies

Modello di Lazarus e Folkman

Coping a scuola Coping cognitivo: riflessione, pianificazione, autocontrollo Confronto con gli altri, ricerca di soluzioni, ragionamento sul problema Ruminazione

Elementi base per il coping Temperamento Socializzazione Sviluppi e cambiamenti cognitivi

Coping di sfida Ricerca di supporto Problem solving negoziazione

Coping di minaccia Resistenza all’adattamento Isolamento sociale Fuga Sottomissione o opposizione

Insegnanti e coping Conoscenze disciplinari Conoscenze socio-relazionali

Conoscenze socio-relazionali Saper stare bene con gli altri nei contesti lavorativi Saper condividere un progetto Sviluppare in cooperazione le fasi Saper riconoscere le diverse competenze ela leadership Saper mediare nelle situazioni difficili

Burn out degli insegnanti Condizioni di stress Intolleranza alle richieste dell’ambiente Minaccia alla qualita’ di vita dell’individuo Risorse disponibili nel contesto

Sostegno sociale Dallo stesso contesto lavorativo: colleghi e dirigente Aumenta la soddisfazione sul lavoro Riduce il burnout Maggiore senso di efficacia professionale

Gestione del rapporto con gli studenti Per rispondere alle richieste emotive degli studenti gli insegnanti devono attingere alla capacita’ di gestire le proprie emozioni, comprendere quelle degli altri e decidere come trattarle al fine di salvaguardare la relazione educativa

Laboratorio sulle emozioni Riconoscere le emozioni e le loro cause interne ed esterne Essere in grado di riflettere su di esse Regolare l’espressione emotiva Contesto e appropriatezza

Ricerche sul burn-out degli insegnanti (doudin e Curchod-Ruedi, 2011) Una ricerca ha provato a dimostrare il rapporto tra burn- out degli insegnanti ed emozioni negative ed e’ emersa una relazione significativa tre l’espressione di emozioni negative degli insegnanti (come il disgusto verso alunni aggressivi) e alti livelli di esaurimento emotivo e depersonalizzazione

Formazione degli insegnanti Focus maggiore su consapevolezza delle possibili fonti di stress Risorse e strategie di coping utili per arginare gli effetti negativi di accumulo di eventi professionali stressanti Riduzione emozioni negative Promozione di benessere a scuola

Forme maladattive di coping Esperienze Disposizioni Contesti ambientali

Sviluppo atipico e strategie di coping Disturbi fisici Disturbi psichici Insegnamento di sostegno Bisogni educativi speciali

4 macrocategorie (Ayers, Sandler, West e Roosa, 1996) Approccio orientato al compito Evitamento o riduzione dello stress Ricerca di supporto Attivazione del ritiro o senso di impotenza

Childre Coping Strategies Checklist – revision 1 Strumento proposto da Ayers, Sandler, West e Roosa nel 1996, rivisto nel 1999 usato per misurare strategie di coping nei ragazzi dai 9 ai 13 anni Forma self report su scala likert Richiamo a processi cognitivi quali memoria, attenzione, metarappresentazione e alla comprensione linguistica Versione originale si compone di 54 items, 5 macroscale e 13 sottoscale

Strategie Descrizione delle dimensioni contenute Problem Focus Prendere delle decisioni Affrontare direttamente il problema Sforzarsi di comprendere il problema su un piano cognitivo Reframing Positivo Ripensare in positivo il problema Cercare di controllare il problema Atteggiamento ottimistico Distrazione Distrarsi con attività e pensieri diversi Dare sfogo alle emozioni con attività diverse Evitamento Azioni rivolte ad evitare il problema Reprimere pensieri legati al problema Attendere passivamente un cambiamento Supporto Sociale Ricerca di supporto per realizzare un'azione risolutiva sul problema Ricerca di supporto per contenimento emotivo

Children Coping Strategies Checklist – revision 1 – short form Da 54 items a 28 items e 5 fattori CCSC-R1-SF è stata utilizzata con 371 bambini e ragazzi (52% femmine) di età compresa tra i 9 e i 14 anni (M=10.51; DS=1.30) di diverse scuole primarie e secondarie di Roma e provincia

Solitudine tristezza e coping Bambini timidi: Emozioni e strategie cognitive Reazione dei genitori: Genitori maggiormente inclini a manifestare ansia o eccessiva preoccupazione verso il proprio figlio potrebbero rinforzare il comportamento di evitamento o di ricerca di un contenimento affettivo esterno a sé lo studio di Kingsbury et al. (2013) in cui sono state analizzate le interazioni tra la timidezza, le disfunzioni socio-emotive e l’uso di strategie di coping nei bambini. I risultati di questo studio hanno messo in luce che la timidezza è positivamente correlata a sintomi depressivi, ansia, affettività negativa e solitudine

Pensieri depressivi e coping I bambini che hanno partecipato alla ricerca erano in tutto 112 bambini (50% femmine) avevano un'età tra i 9 e i 13 anni (M=10; DS=.68). l'uso delle 5 tipologie di strategie impiegate dai bambini. In particolare, la distrazione rappresenta la strategia mediamente più utilizzata da bambini di questa età (M=16.74; DS=4.85) mentre decisamente ancora poco presente è il reframing positivo (M=11.67; DS=3.07). Ruminazione