Tutela della disoccupazione e ammortizzatori sociali Simonetta Renga Tutela della disoccupazione e ammortizzatori sociali
Licenziamenti collettivi Licenziamenti in corso di programma di risanamento/razionalizzazione dell’impresa = procedura di mobilità – art. 4 l.n. 223/1991 Art. 24 l.n. 223/1991 licenziamento per riduzione di personale
Art. 4 l.n. 223/1991 Mobilità Impresa in Cigs che non riesce a reimpiegare tutti i lavoratori Irrilevanza del numero dei lavoratori coinvolti
Art. 4 l.n. 223/1991 Procedura di mobilità Obbligo di informazione ai sindacati e alla pubblica autorità Eventuale esame congiunto Eventuale mediazione degli organi pubblici Ricerca di soluzioni alternative alla mobilità (deroga art. 2103 c.c., piani sociali)
Art. 4 l.n. 223/1991 Mobilità: licenziamenti Anche in assenza di accordo collettivo l’imprenditore può procedere al collocamento in mobilità, licenziando i lavoratori eccedenti Criteri di scelta dei lavoratori (esigenze tecnico produttive ed organizzative + carico familiare + anzianità) Comunicazione in forma scritta del licenziamento ai lavoratori - obbligo di preavviso Inefficacia licenziamenti intimati senza forma scritta o senza rispettare la procedura - Annullabilità licenziamenti intimati in violazione dei criteri di scelta applicazione reintegrazione ex art. 18 S.L. – termine impugnazione 60 gg. (no termine x mancanza forma scritta)
Art. 24 ln. 223/1991 Licenziamento per riduzione di personale Impresa con più di 15 dipendenti Riduzione o trasformazione di attività o di lavoro 5 licenziamenti in un arco di 120 gg., in un’unica unità produttiva o in più unità produttive nell’ambito provinciale Cessazione di attività Si applicano le norme dettate per la mobilità (art. 4 l.n. 223/1991)
I fondamenti del sistema Tutela del reddito Disoccupazione involontaria Inattività per inabilità: altre tutele Art.38 Cost. Art.4 e 35 Cost. Politiche attive: collocamento, Servizi all’impiego
Tutela costituzionale Tutela economica = rimozione degli effetti dello stato di bisogno tutela adeguata e generale Tutela occupazionale = rimozione della causa dello stato di bisogno
Istituti Assicurazione disoccupazione Cassa Integrazione guadagni Indennità di mobilità Contratti di solidarietà Lavori socialmente utili Prepensionamento e pensionamento flessibile
Assicurazione disoccupazione Soggetti protetti Lavoratori subordinati con 2 anni di anzianità contributiva, di cui almeno 1 nei 2 anni antecedenti alla disoccupazione Lavoratori precari e stagionali con 2 anni di anzianità contributiva e 78 gg. nell’anno di disoccupazione
Assicurazione disoccupazione Soggetti esclusi Lavoratori stabili (pubblici dipendenti) Titolari di rapporti con elementi associativi (socio di cooperativa, socio d’opera, etc.) Apprendisti Personale artistico, teatrale e cinematografico Sacerdoti
Assicurazione disoccupazione Prestazioni 40% - 60% retribuzione media 3 mesi (a seconda della durata) Maggiorazione per familiari a carico Massimale mensile 8-12 mesi (a seconda dell’età) Ass. ord. 35%-40% retribuzione media 3 mesi (a seconda della durata) Maggiorazione per familiari a carico Massimale mensile In relazione ai gg. lavorati l’anno precedente, max 180 gg. Ass. contributi ridotti
Cassa Integrazione Guadagni Evoluzione della CIG: dal 1941 al 1991 Garanzia del reddito per i soggetti temporaneamente sospesi Tutela economica per i disoccupati Strumento di ausilio all’impresa e a interi settori economici
CIG Campo applicazione disciplina generale La disciplina generale delle integrazioni salariali è diversificata per i lavoratori della: industria edilizia agricoltura.
Cig - Campo di applicazione Settore industriale + di 15 dipendenti media 6 mesi per Cigs Soggetti protetti: + di 90 gg. nell’azienda. No dirigenti, apprendisti, domicilio, parenti collaboratori. Estensioni: portuali, settore commerciale, aziende appaltatrici di servizi di mensa, pulizia delle imprese in crisi (anche coop.), imprese artigiane satelliti, ecc.
CAUSE INTEGRABILI Eventi transitori e non imputabili all’imprenditore o agli operai Situazioni temporanee di mercato CIGO 3 mesix4 PROCEDURA SINDACALE Ristrutturazioni Riorganizzazioni Conversioni aziendali Crisi aziendale Procedure concorsuali 2 anni + 1+1 CIGS 12 mesi 12-18 mesi
CIG Ammontare prestazione 80% della retribuzione globale netta per le ore di lavoro non prestate Massimale all’importo prestazioni Aggiunta carichi di famiglia Contribuzione figurativa
CIG Interventi settoriali, ovvero casi di crisi produttiva ed occupazionale coinvolgenti interi settori dell'economia Ipotesi speciali, le quali si caratterizzano per la presenza di fattispecie calibrate su specifiche situazioni di crisi
CIG Art. 3 della l.n. 223 del 1991 Intervento dell' integrazione straordinaria nel caso di procedure concorsuali
CIG L’intervento dell’integrazione salariale è stato utilizzato anche a favore delle imprese che abbiano stipulato contratti collettivi aziendali, che stabiliscano una riduzione dell’orario di lavoro, al fine di evitare, in tutto o in parte, la riduzione o la dichiarazione di esuberanza del personale. In questo caso la cassa diviene misura di sostegno del contratto di solidarietà.
Indennità di mobilità Campo applicativo Esclusivamente nei settori tutelati CIGS (limite dimensionale impresa di 15 dipendenti) Procedura Lavoratore con 12 mesi di anzianità e 6 di lavoro effettivo. No lavoro a termine, stagionali, saltuari
Indennità di mobilità Indennità pari al 100% CIG x 12 mesi; oltre 80% Durata: 24-36 mesi per 40enni/50enni; +12 al Sud
Indennità di mobilità:statuto privilegiato nel mercato Assegno integrativo per retribuzioni inferiori Pagamento anticipato x lavoro autonomo e associato Mobilità lunga x pensionamento Collocamento “speciale”, lavoro temporaneo (somministrazione) etc.
Difetti di sistema L’ indennità di disoccupazione è ancora strutturalmente condizionata dalla sua matrice assicurativa
Difetti di sistema Alla progressiva erosione dei principi assicurativi nell’ambito degli istituti di tutela del reddito dei disoccupati, avvenuta sin dagli anni ’70, non ha fatto seguito l’individuazione di strumentazioni di tutela alternative conformi ai canoni costituzionalmente imposti
Difetti di sistema Le prestazioni di tutela della disoccupazione non sono ancora finalizzate, in maniera sistematica, alla realizzazione, accanto alla tutela del reddito, di una politica attiva del lavoro idonea a rimuovere la causa dello stato di bisogno del lavoratore, ovvero diretta ad incentivare il reimpiego dei soggetti beneficiari nel mercato
Una riforma possibile: l’integrazione sociale dell’art. 3, II c. Cost. L’integrazione economica ex art. 3, II c. Cost.. La soglia del lavoratore discontinuo o sottoccupato Integrazione occupazionale = politiche attive coerenti con la domanda del mercato
Una riforma possibile: i tre pilastri Integrazioni salariali = conservazione del vincolo contrattuale in momenti di crisi temporanee Indennità di disoccupazione: 60% R Ordinaria Requisiti ridotti Reddito minimo di reinserimento