Progetto Lauree Scientifiche-Chimica Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Chimica Progetto Lauree Scientifiche-Chimica Piridofenossazinoni con attività antineoplastica:sintesi, purificazione e caratterizzazione Candidato: Giovanni Moracas Relatrice: Prof.ssa Adele Bolognese Tutor: Dott. Esposito Anna
Il DNA come target farmacologico nella chemioterapia antitumorale
Gli Agenti Intercalanti Etidio Proflavina Doxo.,2 meccanismi d’azione :gruppo fenossa..solco maggiore, catena laterale solco minore. Tutti sono usati in clinica Mitoxantrone Doxorubicina L’intercalazione di un farmaco provoca una totale distorsione della struttura
Actinomicina D Peptidi ciclici È un imminochinone. Non usato in clinica per la tua tossicità. 3 mecc. d’azione
Formazione di radicali dell’ O2
L’ Intercalazione dell’ Actinomicina D
Complesso tra PPH e [d(GAAGCTTC)]2 A pH fisiologico l’azoto piridinico è protonato e forma legami idrogeno con: O4’ del desossiribosio di C5; O5’ del fosfato tra G4 e C5; O1 del fosfato di C5
Interazioni p-p Stacking p-p Stacking= complesso a trasferimento di carica
5H-pyrido[3,2-a]phenoxazin-5-one, PPH =Lead compound Derivato imminochinonico strutturalmente correlato al cromoforo dell’AMD, attivo a concentrazioni submicromolari su numerose linee cellulari di tumori umani liquidi e solidi Attivo su linee cellulari di tumori umani, linfomi e carcinomi a concentrazioni nanomolari Non-citotossico sui linfociti in fase resting Agente con meccanismo intercalante fra due coppie G-C del DNA Legami idrogeno e π-π stacking interactions sono responsabili della stabilità del complesso intercalante/DNA e influenzano l’attività antiproliferativa
Meccanismo d’azione Intercalante Rompe il DNA per formazione di radicali Blocca il ciclo cellulare al livello G2M e S Non da farmaco resistenza e può essere usato dopo il trattamento con altri farmaci Non interferisce con le topoisomerasi
Lo Schema B riassume l’ipotesi sul meccanismo di formazione della serie a. Ø Attacco nucleofilo dell’ammino gruppo dell’o-amminofenolo alle posizioni 6. Ø Riduzione dell’anello chinonico al corrispondente difenolo. Ø Riossidazione. Ø Formazione di un emichetale ciclico Ø Sostituzione dell’ossidrile emichetalico da parte di una nuova molecola di o-amminofenolo. Ø Ossidazione del sistema a p-imminochinone con contemporanea rottura del legame emichetalico. Ø Chiusura e allontanamento della precedente molecola di o-amminofenolo seguita da riduzione del sistema. Ø Riossidazione a piridofenossazinone.
Citotossicità su cellule normali IC50 (mM) Compd PBLresting PBLPHA Leucemia PPH 5.0 (±0.2) 0.03 (±0.003) 0.04 Actinomicina D 0.002 (±0.001) 0.005 (±0.001) 0.003 Doxorubicina 0.09 (±0.03) 0.04 (±0.005) 0.02 a Compound concentration required to reduce cell multiplication by 50%. Values are the mean (±SD) for three separate experiments. b Peripheral Blood Lymphocythes (PBL) were treated with test drugs for 3 days, then resuspended in drug-free medium and stimulated with phytohemagglutinin (PHA). c PBL were stimulated with PHA and then resuspended in IL2-containing medium in the presence of drugs. d Data are the mean IC50 values obtained with lymphoblastoid cell lines.
Conclusioni - Derivato imminochinonico strutturalmente correlato al cromoforo dell’AMD, attivo a concentrazioni submicromolari su numerose linee cellulari di tumori umani liquidi e solidi - Non-citotossico sui linfociti in fase resting - Agente con meccanismo intercalante fra due coppie G-C del DNA - Legami idrogeno e p-p stacking interactions sono responsabili della stabilità del complesso farmaco/DNA