Il commercio estero
Commercio estero = questione centrale dell’evoluzione dei PVS. Nel corso del ‘900 = evoluzione del commercio estero si divide in tre fasi precise: (1) Inizio secolo-1950 = crescita percentuale del peso del TM. (2) 1950-inizio anni ’70 = forte rallentamento. (3) Dopo gli anni ’70 = differenziazione delle tendenze.
Il commercio estero (1) Inizio secolo Espansione quota TM nel commercio mondiale = massima estensione del dominio coloniale e riduzione dei costi di trasporto. (2) 1950-primi anni ’70. Forte rallentamento delle esportazioni = peggioramento della bilancia commerciale. Cause della perdita di velocità = maggiore velocità espansione scambi paesi sviluppati e diminuzione prezzi relativi prodotti greggi.
Il commercio estero (3) Dopo gli anni ‘70. Differenziazione delle tendenze: paesi TM esportatori di petrolio = aumento export; paesi TM non esportatori = stagnazione. Analisi del commercio estero TM per tipologia di prodotto = la raffigurazione della debolezza. Il problema della “sostituzione” di prodotti del TM. Un altro problema = l’iperspecializzazione di prodotto. La mancanza di multilateralità negli scambi.
Il commercio estero Altri fattori dell’asimmetria del commercio estero: (1) instabilità prezzi esportazioni TM. (2) andamento negativo dei termini dello scambio. Instabilità prezzi = prodotti TM sono soggetti a fluttuazioni maggiori e più profonde rispetto a quelli paesi sviluppati. Termini dello scambio = iniziano a deteriorarsi dopo la II GM. Il problema ha una dimensione di natura strutturale.