1 Il capitale sociale/Pizz. Capitale Sociale: risorse per un individuo Capitale Sociale: sostegno alla democrazia (oltre le istituzioni) NON C.S. = Relazioni.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
1 Specialistica – Moscati Lucidi della IV settimana Temi tratti da M.Dei, Sulle tracce della società civile,Angeli,Milano,2002.
Advertisements

Obiettivi generali 4Migliorare le esternalità che incidono sui fattori di sviluppo del sistema delle imprese 4Favorire lattrazione sul territorio di imprese.
Etica e Turismo Fonte: Etica e Turismo, N. Tonini, Ed. San Paolo, capp Sabrina Pedrini – Lunedì 11 ottobre 2010.
Prof. Bertolami Salvatore
La rete tra imprese è una forma organizzativa basata su due principi :
Émile Durkheim: Le Conseguenze Sociali del Capitalismo
Veblen e Polanyi: Le Conseguenze Sociali e il Declino del Capitalismo
Polanyi e Schumpeter: Le Cause del Declino del Capitalismo
Il profilo di salute del Piemonte
1 Sociologia dello sviluppo e della formazione Sintesi del corso.
SOCIALIZZAZIONE-cap.3 STATUS : Ascritto – Assunto
Strumenti e percorsi per la protezione civile locale Antonio Triglia - Formez Torino, 28 Giugno 2006 Progetto Sindaci.
PICCOLE IMPRESE E SVILUPPO LOCALE
LE POLITICHE DI SVILUPPO LOCALE
CAPITALE SOCIALE Termine di origine sociologica (Durkheim, Marx)‏
IL BIANCO E IL ROSSO. La politica nel territorio Quante Italie? Nord-Ovest competitività tra i partiti elettorato poco ideologizzato, più disponibile.
Lavoro di gruppo Sapienza G.Sammarco Metodi e tecniche del sevizio sociale III aa 2012/13.
Sviluppo Locale e Capitale Sociale
A.A Corso di Politica Sociale Maria Letizia Pruna Nona lezione Le politiche del lavoro.
Lapproccio condiviso per lo sviluppo delle competenze della P.A. C. Penati Roma – 13 dicembre 2007.
La reputazione dellimpresa pubblica: il caso della Provincia di Pordenone Gorizia, 24 ottobre 2003.
Sistema turistico L’esigenza di posizionarsi in un mercato turistico sempre più complesso (nuove modalità di produzione di beni e servizi, nuovi modelli.
Il Centro Giovanile Comune di Osio Sotto (Bg)
Lezione 20 Rapporto welfare e famiglia: modelli interpretativi.
Lintervento integrato nelle situazioni di rischio suicidario.
Il capitale sociale come fattore di sviluppo locale
GLI OBBIETTIVI FONDAMENTALI: Potenziare le imprese (specialmente le PMI); Investire nella conoscenza e nellinnovazione (Internet e ricerca); Laumento.
La gestione delle risorse umane:
Analisi e rapporto di ricerca a cura di: Maria Antonia Moretti
DE P. Gazzola PMI, GI e territorio Una proposta per linnovazione.
Tutti a Scuola … dellinfanzia Assessorato Politiche Sociali, Partecipative e dellAccoglienza Servizio Immigrazione E Promozione Diritti di Cittadinanza.
Composizione grafica dott. Andrea Dezi CORSO DI SOCIOLOGIA Docente Prof. Bugarini Unità 22 I SEMESTRE A.A
Luigi Di Gregorio Dipartimento Comunicazione – Tutela dei diritti dei cittadini.
Gruppo d’Acquisto Solidale
Lavoro e stratificazione sociale
IV Giornata di Studi INU I valori in Urbanistica: fra etica ed estetica Identità collettive e governo del territorio nelle aree urbane: dinamiche plurali.
Sebastiano Pulvirenti 1 Prospettive di cittadinanza mediterranea Sebastiano Pulvirenti.
LE RACCOMANDAZIONI DI PIACENZA. Le raccomandazioni di Piacenza Qualità urbana e sostenibilità territoriale.
Stratificazione sociale
Reti organizzative per il capacity building Comitato Tecnico Scientifico FLAI-lab ISFOL – Roma 21 maggio 08 Marta Consolini.
Should All Nations Be Encouraged to Promote Democratization?
Il LAVORO DI COMUNITA’.
Lezione 15 La politica locale.
Oltre l’emergenza educativa: capitale umano, talento e meritocrazia.
Il processo decisionale e la network analysis
Giuseppe Richiedei ESSERE GENITORI ATTIVI e la sfida educativa Rosolina Mare 22 maggio 2011.
Il FORMEZ al passo coi tempi. Il Formez domani Il Formez oggi Il Formez ieri.
La società italiana A. Martinelli e A. Chiesi.
Storia e politiche del territorio Modulo I Luca Verzichelli a.a Analisi dinamica delle politiche pubbliche: modalità di interazione, arene.
Analisi delle Società Complesse, a.a. 2007/08 1 Manuel Castells IL POTERE DELLE IDENTITÀ.
Un modello possibile Democrazia rappresentativa delega Democrazia partecipativa decidere insieme Amministrazione condivisa fare insieme.
Lo sviluppo “dal basso”
Schema letture A. O. Hirschman (1)
Storia dello sviluppo locale Le istituzioni. Istituzioni = possono avere un ruolo importante a sostegno dello sviluppo locale. Istituzioni = possono avere.
Laurea Magistrale in Sociologia
CAPITALE SOCIALE DI SOLIDARIETA’ E DI RECIPROCITA’
Cap.8 PER UNA POLITICA DEL LAVORO 8.1. Teorie del mercato del lavoro 8.2. Per un nuovo welfare lavoristico 8.3. Osservazioni conclusive.
Governare le relazioni per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti deboli Adele Di Stefano – Dipartimento 3D ASL Frosinone.
PICCOLE IMPRESE E SVILUPPO LOCALE. LO SCENARIO POST-FORDISTA  SI BASA SU IMPRESE SMAGRITE E MODELLI MICROORGANIZZATIVI PIATTI  E ’ UN TERRENO FAVOREVOLE.
Laboratorio Fisp Enti locali e istituzioni: poteri e processi I PIANI STRATEGICI: Sandra Bertocco Alberto Ruffatto Alessandra Voltan Percorsi di.
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
L’ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Scienza Politica a.a Marco Di Giulio Partecipazione politica (II) Movimenti sociali Gruppi di interesse.
Nuove prospettive di agricoltura sostenibile Ada Cavazzani Centro Studi Sviluppo Rurale Università della Calabria Convegno “Donne in Agricoltura. Ruolo.
Le mafie oltre i confini tradizionali: modalità di espansione e di radicamento Monica Massari Università degli Studi di Napoli “Federico II” 29 Marzo 2014.
Progetto di Rete: “A scuola ho un nuovo compagno: il VOLONTARIATO. FULL IMMERSION” PRESENTA TOGETHER IS BETTER Promuovere stili e comportamenti cooperativi.
1 Percorso formativo-laboratoriale ‘Il sostegno alla genitorialità oggi: pensare e agire le alleanze educative nella comunità’ Empowerment di rete/Comunità.
Crisi fordista e nuova sociologia economica Prof. Emmanuele Pavolini.
DALL’ORGANIZZAZIONE COMPATTA ALL’ORGANIZZAZIONE RETE Cap. 5 (Pichierri)
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Transcript della presentazione:

1 Il capitale sociale/Pizz. Capitale Sociale: risorse per un individuo Capitale Sociale: sostegno alla democrazia (oltre le istituzioni) NON C.S. = Relazioni di incontro episodico,conflittuali,di ostilità,di sfruttamento Tipi di scambio: reiterazione del rapporto (lo stolto, l’automobilista,il medico=paziente,il costo della disonestà)

2 C.S./Pizz.2 C.S: di solidarietà= fiducia interna/esterna (protezione mafiosa) C.S. di reciprocità= coop. x fini comuni;reciprocità dilazionata;più prestigio per l’unità sociale comune;secondo coscienza/identità Ricostruire il C.S.=di solidarietà (immigrati) di reciprocità,fuori dal proprio gruppo (West End vs.Charlestown)

3 C.S./Pizz.3=Piselli/1 Fonti di C.S.= Interiorizzazione di valori – scambi di reciprocità – solidarietà collettiva – fiducia imposta (ricompense/sanzioni) C.S. in relazione ad attori,fini,contesto C.S. è produttivo:conseguimento di fini=relazioni sociali sono risorse C.S. come componente della struttura sociale (organizzazioni,norme,istituzioni)

4 C.S. come risorsa individuale C.S.dipende dalle specifiche risorse necessarie nei singoli casi Mobilità occupazionale: legami forti (emigrazione) – legami deboli(famiglie medio-alte;aree urbane) Mediatori economici-mediatori sociali (politici/mafiosi)

5 C.S. come risorsa collettiva Società primitive = rete di rapporti multipli, forme di reciprocità,consuetudine, religione=regole di comportamento Logiche di mercato= c.s.come bene selettivo per certi gruppi e certi scopi (dmocrazia della povertà); metropoli:gioiellieri ebrei di N.Y./associaz. madri dei bambini

6 C.S: e sviluppo Putnam: C.S.=Senso civico/rendimento istituzioni/sistema economico Familismo-clientelismo vs. C.S. nel Sud Interpenetrazione strutture sociali/strutture politiche – rivolte urbane-emigrazione al Nord – associazionismo culturale Indagare le condizioni delle scelte e delle strategie

7 C.S.Teorie/Bagnasco Gli attori dispongono di risorse; un attore ha interesse in eventi sotto il controllo di altri:formazione di relazioni sociali=risorse per individui che perseguono propri scopi Relazioni di autorità, di fiducia,e norme = generano C.S.=rete di relazioni che consentono all’individuo di attivare risorse per le proprie strategie C.S.=bene pubblico non di proprietà dei singoli

8 C.S. e analisi comparata:Putnam e Fukuyama Putnam: Civicness: solidarietà,fiducia reciproca e tolleranza=rendimento istituzionale Fukuyama:famiglia > società civile>dotazione di C.S.(lavorare assieme per scopi comuni=fiducia reciproca =condivisione di norme,valori,interessi di gruppo)=cultura + che politica

9 C.S. e sviluppo locale/Trigilia Weber: garanzia di setta sulla moralità negli affari (rete di relazioni sociali personali=circolazione di informazioni e fiducia) Reti sociali: conseguenze non sempre positive=condizioni: certezza del diritto; strutture burocratiche Ruolo della politica: orienta le reti sociali (clientelismo, capitale sociale mafioso)

10 C.S. e sviluppo/2 Condizioni di impiego del C.S.: come la politica favorisce la trasformazione delle relazioni sociali in risorse positive per lo sviluppo = capacità della politica di modernizzarsi (come?) 1-meccanismi di reperimento del consenso e selezione degli amministratori pubblici 2-Patti territoriali (sogg.pubblici e privati):attori extra-locali > sostegno organizzativo per l’impiego del c.s. resistendo agli interessi particolari