Rischio Sismico e Sistemi di Early Warning Giornata di studio La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Napoli, 28 Novembre 2003 Prof.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Ambienti collaborativi on-line per l’addestramento di squadre di intervento in caso di maxi-emergenza Soluzioni low-cost basate su tecnologie open source.
Advertisements

Il Giappone Geri Mariani II F.
Sistemi di Allerta Sismica Immediata (“Early Warning”) per la mitigazione degli effetti dei terremoti Prof. Aldo Zollo Università degli Studi di Napoli.
PREVENIRE: FARE O DIRE QUALCOSA IN ANTICIPO AL PREVEDIBILE ORDINE DI SUCCESSIONE PREVENZIONE: AZIONE DIRETTA A IMPEDIRE IL VERIFICARSI O IL DIFFONDERSI.
Risultati degli audit Nicoletta Brunetti Roma - 6 Ottobre 2008
“ANALISI DEL RISCHIO GEOLOGICO ED IDROGEOLOGICO” - Corso A –
REGIONE SICILIANA - PRESIDENZA DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE U.O.B.SDG.OO5 Unità per le funzioni di coordinamento delle attività di Previsione e.
L’energia nucleare.
Corso addetti antincendio - Rischio Basso (D.M. 10 marzo 1998)
Procedure Operative Standard
Sensor Integration Luglio Questa presentazione è fornita come un'introduzione all'applicazione ed integrazione di tecnologia dei sensori nei sistemi.
Cattedra di Economia e Gestione delle Imprese Internazionali
“Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro”.
Ufficio di Piano Provincia di Ferrara FERRARA.
RISCHIO ELETTRICO CORSO ASPP/RSPP MODULO A3.
VALUTAZIONE DEI RISCHI
CENTRO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
Prof.ssa Patrizia Bizzarri
Pianificazione dellemergenza Gianfranco Rossi Roma - 19 aprile 2002
Descrizione del sistema NOVATEK
Criteri generali di progettazione
Il terremoto di progetto considerato nelle normative per le costruzioni ha un periodo di ritorno elevato, circa 500 anni per gli edifici ordinari; le intensità.
Un progetto di infomobilità per la città di Milano.
Università degli Studi di Perugia Facoltà di Ingegneria Corsi di laurea specialistica in Ingegneria Meccanica e per lAmbiente e il Territorio Corso di.
Temi strategici per la protezione dellambiente e la promozione di uno sviluppo sostenibile dello spazio MED Working group Protezione civile e rischi naturali.
LA VISIONE INTEGRATA DEL RISCHIO:
Il Sistema Caritas nelle fasi di previsione, prevenzione, emergenza - soccorso e riabilitazione.
CENTRO REGIONALE DI COMPETENZA SU ANALISI E MONITORAGGIO DEL RISCHIO AMBIENTALE RISCHIO ANTROPICO Sezione Tematica: RISCHIO ANTROPICO Responsabile: Prof.
Programmazione verso lAccordo di Partenariato Palermo, 20 marzo 2013 Il percorso di confronto partenariale per la redazione della proposta.
Dottorato di Ricerca in Sviluppo Organizzativo, Lavoro e Innovazione dei Processi Produttivi (XXVI ciclo) Implementazione di sensori per Idrocaburi in.
impianto elettrico: dispositivo over-boost
Centri storici e rischio sismico
I Piani di Protezione Civile
Piano Operativo di Protezione Civile
Progettato in relazione alla
Rischio Stabilire la pericolosità di un'eruzione vulcanica implica prevedere dove e quando avverrà e di che tipo sarà. Per rispondere.
Stima della pericolosità sismica
Early Warning. Generalità Preavviso anticipato dellarrivo di un sisma potenzialmente pericoloso Principio: londa P porta linformazione londa S causa il.
Valutazione della vulnerabilità delle infrastrutture al rischio sismico Prof. Scira Menoni.
Sistema di Monitoraggio Avanzato del Territorio
LA VALUTAZIONE DEI RISCHI
Il Sistema Nazionale di Protezione Civile
Il futuro: una gestione smart del ciclo integrato delle acque
“Rischi e assicurazioni nella logistica e nei trasporti” Roma, 7 Marzo 2008 Prof. Claudio Cacciamani Dipartimento di Economia Università degli Studi di.
LE EMERGENZE Classificazione emergenze Incendio Incendio
Gestione della sicurezza Attenzione alla sicurezza Crescita di complessità e numero dei processi produttivi Incidenti anni ’70 e ‘80 Direttiva CEE 82/501.
LINEE GUIDA PER LE PROCEDURE OPERATIVE. DA SEGUIRE. NELL’ESPLETAMENTO
I Servizi Essenziali Pandemia – strumenti e metodi per una risposta efficace Rosalia Mercanti 15-16/09 30/09-01/ Z.T. 7Ancona.
APPROFONDIMENTO N°3 LE CENTRALI NUCLEARI.
Analisi della pericolosità di un impianto chimico-industriale
H 2 On Earth L.S.S. E.Majorana - classe 4Cs - a.s. 2014/15.
LO STATO DELL’ARTE E LE PROSPETTIVE FUTURE PER PATRIMONIO STRADALE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO. Torino, 13 luglio 2015.
La sicurezza tecnologica
CORSO DI PREVENZIONE INCENDI ex legge 818/84
SCORIE ?... NO, GRAZIE!!! Dott.ssa Alessandra Seu.
Traversa ENEL di CASTEL GIUBILEO (RM)
Il disastro di Černobyl
MANUTENZIONI INTELLIGENTI DELL’INFRASTRUTTURA LINEE REGIONALI ELETTRICHE 3kVcc E DIESEL Promotori : RFT, EST (Elettrifer, Sice, Tesifer), UniFi Dsi Relatore.
IL NUCLEARE RELATORI: BALDARO ALFREDO, DI NASTA NICOLA CLASSE 3 A - A.S
EFFICIENZA ENERGETICA PER RETI REGIONALI A SCARSO TRAFFICO (CON MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DEI SERVIZI AL PUBBLICO) Promotori : RFT, EST (Elettrifer,
LOMBARDY ENERGY CLEANTECH CLUSTER LE2C WORKSHOP DI PRESENTAZIONE DEL BANDO REGIONALE LINEA R&S PER AGGREGAZIONI 27/01/2016.
Ruolo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nell’ambito della Protezione Civile Nazionale.
A.S Terremoti Danni e Sismicità I TERREMOTI DANNI e SISMICITA’
01/06/2016 Siracusa - Castello Maniace 1 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione Autorità di Gestione PO Italia-Malta.
CONTROLLO OPERATIVO L'Azienda individua, tramite il Documento di Valutazione dei Rischi, le operazioni e le attività, associate ai rischi identificati,
Fondi Strutturali Obiettivo “Competitività regionale” PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE - FERS.
1 Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica Università degli studi di Napoli “Federico II”
Tecnologia prof. diego guardavaccaro
CENTRO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE “Val d’Arno Inferiore” Comuni di Pontedera, Bientina e Calcinaia Elaborazione a cura del 1° settore Uso e Assetto.
Transcript della presentazione:

Rischio Sismico e Sistemi di Early Warning Giornata di studio La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Napoli, 28 Novembre 2003 Prof. Gaetano Manfredi Dipartimento di Analisi e Progettazione Strutturale Università di Napoli “Federico II”ederico II

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Rischio Sismico e Sistemi di Early Warning Systems- Outline Rischio Sismico Early Warning Benefici dell’ Early Warning Sistemi di Early Warning Sviluppi dell’ Early Warning Applicazioni dell’Early Warning in Campania Early Warning ed il Monitoraggio Strutturale Early Warning ed il Controllo Strutturale Early Warning ed Applicazioni ai Sistemi Industriali

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Rischio Sismico Mitigazione del Rischio Sismico:  Prevenzione Progettazione Antisismica Rinforzo delle strutture a rischio Definizione dei Piani di Emergenza Istallazione di Sistemi di Early Warning  Early Warning

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Early Warning Cosa è l’Early Warning? è costituito da tutte le azioni che possono essere intraprese tra il momento in cui si ha ragionevole certezza del verificarsi di un evento catastrofico in una data località ed il momento in cui l’evento avviene. Sistemi di Early Warning per:  Prevenzione  Emergenza

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Early Warning..prima, durante e dopo l’evento sismico.. Secondi prima del terremoto: evacuazione di edifici; shut-down di impianti critici (centrali nucleari ed impianti chimici); interruzione traffico ferroviario. Durante il terremoto: shut-down di impianti critici (centrali nucleari ed impianti chimici); segnali di allarme per implementare misure di emergenza, interruzione traffico ferroviario e processi industriali. Immediatamente dopo il terremoto: definizione carte di danno per l’ottimizzazione delle operazioni di emergenza nella fase post-sisma.

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Benefici dell’Early Warning Le conseguenze principali della realizzazione di un sistema di Early Warning sono: Riduzione del numero di perdite in termini di vite umane, e diminuzione del danno agli edifici Preavvertimento della popolazione Interruzione dei processi industriali a rischio Interruzione del traffico ferroviario Prevenzione del danno grave agli impianti industriali Prevenzione da danni di secondo ordine (frane, incendi, inondazioni, etc.) dovuti ad eventi sismici

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Sistemi di Early Warning Sistemi di Early Warning esistenti:  Sistemi di Trasporto: Linea ferroviaria ad alta velocità Shinkansen-Giappone Lion’s Gate Bridge-Vancouver  Applicazioni industriali: Impianto di produzione energia elettrica- Kobe, Giappone  Impianti Nucleari: Impianto nucleare Ignalina -Lituania  Rete trasporto gas Progetto dell’Istituto Des Plaines, Illinois, Dipartimento di Energia/Gas

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Applicazioni- Linea Ferroviaria Shinkansen La linea Shinkansen è una linea ferroviaria ad alta velocità presente in Giappone. Il sistema Early Warning System è composto da:  stazioni vicine all’area epicentrale  UrEDAS ( Urgent Earthquake Detection and Alarm System ) lungo la linea ferroviaria, prevede: Rilevamento delle onde di taglio (onde-P) Stima della potenziale area soggetta a danno Interruzione traffico ferroviario, se necessario

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Applicazioni-Lion’s Gate Bridge Il Lion’s Gate Bridge è la principale arteria di collegamento tra la città di Vancouver e l’area a Nord ed ad Ovest della città. Il Sistema di Early Warning è costituito da:  sismometri/trasmettitori/ricevitori distribuiti sul territorio (British Columbia, Washington ed Oregon) Al fine di fornire: La misura del moto verticale del suolo Interruzione del traffico veicolare, mediante luce rossa del semaforo

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Applicazioni-Sistemi di Early Warning per gasdotti Sistemi di Early Warning per gasdotti per: Prevenire danno ambientale Preservare l’integrità del gasdotto anche durante l’evento sismico, per garantire il servizio Riduzione del rischio di incidenti e delle perdite economiche, in caso di danno. Tecnologie disponibili:  Cavi a fibra ottica  Valvole di shutoff in caso di sisma

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Applicazioni-Impianti Nucleari Sistemi di Early warning per Impianti Nucleari per:  riduzione del rischio di rilascio di materiali radioattivi  riduzione del danno ad attrezzature (generatore a turbina, pompe di circolazione, sistema di depressurizzazione del settore a pressione del reattore, generatore di vapore, etc.).  riduzione del rischio sismico e dunque del costo per la copertura assicurativa  soluzione a breve termine per la mitigazione del rischio sismico; un intervento a lungo termine deve prevedere azioni strutturali sulle componenti critiche. Interruzione delle reazioni nucleari o l’attivazione di misure di controllo richiede solamente tre secondi di preallarme.

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Applicazioni-Impianto Nucleare Ignalina (Lituania) L’impianto nucleare di Ignalina è stato progettato per accelerazioni massime al suolo derivanti dall’analisi della sismicità dell’area baltica. L’impianto è risultato, da successive analisi, non conforme alle norme di sicurezza. Non potendo chiudere l’impianto, per motivi economici e politici, è stato installato un sistema di Early Warning che prima del verificarsi di un terremoto in prossimità dell’impianto, provvede alla disattivazione del reattore. Il sistema, in caso di sisma, prevede l’attivazione di misure di sicurezza che possano interrompere le reazioni di fissione nucleare, in modo da diminuire il danno derivante dall’evento sismico.

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Applicazioni-Impianto Nucleare Ignalina (Lituania) Impianto nucleare di Ignalina Localizzazione della strumentazione nella fondazione Stazione sismica Strumentazione della stazione sismica

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Applicazioni-Impianto Nucleare Ignalina (Lituania) Il Sistema di Early Warning per l’impianto nucleare di Ignalina (Fig.1) consiste di:  sei stazioni sismiche che circondano l’impianto a distanza di 30 km ed una settima stazione localizzata nell’impianto. Ogni stazione (Fig.2)è costituita da tre sottostazioni a 500 m di distanza l’una dall’altra. Fig.1Fig.2

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Sviluppi dell’Early Warning Applicazioni dell’Early Warning: Aziende Sanitarie : - attivazione di generatori di emergenza di energia - messa in sicurezza di attrezzature -shut off di impianti di gas/elettrici Servizi di emergenza (Stazione dei pompieri, Caserme..): - attivazione di misure di sicurezza (ad es. apertura automatica di garage) Edifici per civile abitazione :- misure di allarme -attivazione di valvole di shutoff del gas Impianti Industriali : - prevenzione del danno di impianti nucleari/chimici -misure di controllo negli aeroporti per operazioni di decollo/atterraggio Stazioni di rifornimento carburante : -sistemi di shutoff

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Applicazioni dell’Early Warning in Campania L’area campana è una zona a rischio sismico, in quanto soggetta a terremoti di origine vulcanica e tettonica, aventi epicentro nell’area degli Appennini, a circa 70 km dalla città. Nell’area sono presenti numerose infrastrutture a rischio, quali ospedali ed impianti industriali. Al fine di mitigare il rischio sismico dell’area campana, l’applicazione di un sistema di Early Warning è una soluzione efficace..

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Early Warning e Monitoraggio Strutturale Sistemi di Early Warning e Monitoraggio Strutturale, per:  Ridurre le perdite economiche dovute a danni da sisma  Migliorare la conoscenza della risposta sismica della struttura  Aumentare l’accuratezza dei limiti di danno e della predizione del comportamento dinamico della struttura  Ridurre la probabilità di falso allarme  Ottimizzare la trasmissione dei dati

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Early Warning ed il Controllo Strutturale Il controllo strutturale per la protezione delle strutture in presenza di sisma: Controllo Passivo: modifica, durante l’evento sismico, della rigidezza e/o dello smorzamento per migliorare il comportamento strutturale Controllo Semi-Attivo: modifica, prima del verificarsi del sisma, delle caratteristiche dinamiche,in modo da raggiungere una risposta strutturale ottimale. Controllo Attivo: basato sulla disponibilità di attuatori capaci di bilanciare le forze di inerzia dovute all’evento sismico

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Early Warning ed il Controllo Strutturale Interazione dei Sistemi Early con: Controllo Strutturale Passivo: è possibile definire, in base ai dati disponibili relativi al sisma che sta per verificarsi, le proprietà degli attuatori per ottimizzare la risposta strutturale. Tempo necessario: 10 sec. Controllo Strutturale Semi-Attivo :si definiscono le proprietà dell’algoritmo di controllo e dell’attuatore, in fuzione dei parametri sismici dell’evento che sta per verificarsi. Tempo richiesto: 1 sec. Controllo Strutturale Attivo: un sistema di Early Warning rende possibile: a) attivare la produzione autonoma di energia elettrica b) attivare salvataggio di energia in modo che il sistema di controllo sia disponibile anche durante il sisma.

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Early Warning ed il Controllo Strutturale Un esempio di strumentazione utilizzata per il controllo è lo smorzatore magnetoreologico semi-attivo. Variando l’intensità del campo magnetico applicato allo smorzatore è possibile modificare il comportamento fisico dello smorzatore.

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Early Warning ed Applicazioni ai Sistemi Industriali Applicazioni Industriali dei Sistemi di Early Warning, al fine di: Prevenire esplosioni Prevenire incendi Prevenire dispersioni tossiche Ridurre il danno Ridurre i danni ambientali

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Early Warning ed Applicazioni ai Sistemi Industriali I sistemi di Early Warning per impianti industriali si dividono in:  Sistemi che prevengono rilascio di materiale; disattivando parti o sottosistemi dell’impianto  Sistemi che riducono il danno da rilascio di materiale tossico, mettendo in sicurezza l’area (ad es. evacuazione dellaz ona)

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Early Warning ed Applicazioni ai Sistemi Industriali I sistemi di Early Warning Industriale esistenti: Generatore di Energia Elettrica-Kobe, Giappone Impianto di distribuzione acqua-Giappone Impianti di Stoccaggio

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Prospettive per la Campania Sistema di Early Warning per: Protezione di edifici strategici (ospedali, caserme, scuole, etc.) Prevenzione di danni severi ad impianti industriali (ad es. gli impianti di estrazione che saranno realizzati in aree a rischio sismico) Protezione di gasdotti/oleodotti

Napoli, 28 Novembre 2003 Giornata di Studio- La gestione del tempo nella prevenzione dei rischi naturali Prospettive per la Campania Per l’area intorno alla città di Napoli è stato stimato un tempo di Early Warning di 20 sec. circa..