La valutazione dei crediti secondo I nuovi principi contabili Dott. Salvatore Calandra Banco di Sicilia Facoltà di Economia Palermo 14 maggio 2003
L’APPROCCIO FINANZIARIO DEGLI IAS L’esempio dell’acquisto di Obbligazioni proprie Attività Passività Obbligazioni proprie 108 Obbligazioni emesse 100 Secondo lo IAS 39 le obbligazioni proprie riacquistate devono essere stornate
IAS 39 – la valutazione dei crediti – introduzione I crediti originati dall’impresa secondo un approccio finanziario, sono valutati al costo ammortizzato; I crediti acquisiti dall’impresa con finalità di negoziazione devono essere valutati coerentemente con gli altri strumenti finanziari aventi la medesima destinazione, ossia a fair value. Il criterio di valutazione applicato ai crediti è sia analitico (su base specifica) che di Gruppo (quando si procede a valutazione sulla base di portafogli omogenei “impairment di gruppo”). NOTES: Before IAS 39, companies may have been parties to derivative instruments but that were not recorded on the balance sheet or only a premium paid/received was recorded (examples: forward contracts, options contracts). Under IAS 39, not only are all financial instruments required to be recorded on the balance sheet, but all derivatives and many more financial assets must be carried at fair value. This represents a significant change from previous accounting. Under IAS 25 (whose scope is investments) many investments were carried either at cost or at the lower of cost or market (ie, “LOCOM”) with some subjectivity. In a hedge relationship, it is the change in value of the hedging instrument that drives the hedge accounting entries to be recorded by an enterprise. Under the hedge accounting models (fair value, cash flow, net investment – all discussed in a later module) it is the change in value of the hedging instrument that must be recorded each period that the hedge relationship is measured. IAS: IAS 39.27-29 (recognition) IAS 39.66-69 (measurement at fair value) IAS 39.153, 158 (changes in value of hedging instrument)
L’ISCRIZIONE INIZIALE Nella fase di erogazione del credito, dal punto di vista contabile bisogna procedere, per la prima volta, alla registrazione dell’attività e alla determinazione del valore da iscrivere. A tal proposito, gli IAS prevedono la rilevazione all’origine del credito al “COSTO” inteso come: FAIR VALUE del corrispettivo comprensivo dei costi della transazione ad esso associabili
Metodo dell’interesse effettivo Gli IAS prevedono la valutazione del prestito al costo ammortizzato determinato a sua volta sulla base del “Metodo dell’interesse effettivo” (1) È un metodo di calcolo dell’ammortamento che utilizza per la valorizzazione del costo ammortizzato il tasso di interesse effettivo di un’attività o passività finanziaria. Il tasso di interesse effettivo è il tasso che rende il valore attuale del flusso dei pagamenti attesi fino alla scadenza, o fino alla prossima valutazione basata sul prezzo di mercato, esattamente uguale al valore contabile corrente. Di seguito sono forniti alcuni esempi sull’applicazione del tasso interesse effettivo per finanziamenti con caratteristiche differenti. (1) Questo vale per lo IFRS 39 Exposure Draft. Lo IFRS 39 attualmente in vigore prevede il metodo del costo ammortizzato per i prestiti con scadenza fissa, ed il metodo del costo per quelli che non hanno una scadenza fissa.
Esempio di calcolo interessi Finanziamento di 1.000, tasso d’interesse contrattuale 10%, nessuna commissione. Il tasso effettivo di rendimento che uguaglia i flussi di cassa al costo iniziale è lo stesso tasso contrattuale. 1.000 10% Tasso di attualizzazione 0,1 Interessi Commissioni Valore attuale 1 anno 100 91 2 anno 83 3 anno 75 4 anno 68 5 anno 1.100 683 Totale 1.500
Esempio di calcolo interessi Finanziamento di 1.000, tasso d’interesse contrattuale 10%, commissioni annuali 1%. Il tasso effettivo di rendimento che uguaglia i flussi di cassa al costo iniziale è l’11%. 1.000 10% 1% Tasso di attualizzazione 0,11 Interessi Commissioni Valore attuale 1 anno 100 10 99 2 anno 89 3 anno 80 4 anno 72 5 anno 1.100 659 Totale 1.500 50
Esempio di calcolo interessi Finanziamento di 1.000, tasso d’interesse contrattuale 10%, commissioni iniziali 5%. Il tasso effettivo di rendimento che uguaglia i flussi di cassa al costo iniziale di 950 (1.000-50 di commissioni iniziali) è dell’11,37%. 1.000 10% Tasso di attualizzazione 0,1137 Interessi Valore attuale 1 anno 100 90 2 anno 81 3 anno 72 4 anno 65 5 anno 1.100 642 Totale 1.500 950
Esempio di calcolo interessi L’incasso anticipato della commissione porta ad una diminuzione del costo iniziale, che sarà “ammortizzato” con la rilevazione di un maggior interesse effettivo. Inizio anno Interesse Effettivo Incassi Fine anno 1 anno 950 +108 -100 = 958 2 anno 958 +109 = 967 3 anno 967 +110 = 977 4 anno 977 +111 = 988 5 anno 988 +112 -1.100 = 0
Esempio di calcolo interessi Finanziamento di 1.000, tasso d’interesse contrattuale 10%, spese non recuperate direttamente (es. imposta sostitutiva su finanziamento agevolato) 0,25% pari a 2,5. Il tasso effettivo di rendimento che uguaglia i flussi di cassa futuri al costo iniziale di 1002,5 (1.000+2,5) è del 9,935%. 1.000 10% Tasso di attualizzazione 0,09935 Interessi Valore attuale 1 anno 100 91 2 anno 83 3 anno 75 4 anno 68 5 anno 1.100 685 Totale 1.500 1002,5
Esempio di calcolo interessi La spesa non direttamente recuperata porta ad un incremento del costo iniziale, che sarà “ammortizzato” con la rilevazione di un minor interesse effettivo. Inizio anno Interesse Effettivo Incassi Fine anno 1 anno 1002,5 +99,6 -100 = 1002,1 2 anno 1002,1 = 1001,7 3 anno 1001,7 +99,5 = 1001,2 4 anno 1001,2 = 1000,6 5 anno 1000,6 +99,4 -1.100 = 0
Valutazione individuale del credito Lo IAS 39 prevede che i crediti siano iscritti per l’ammontare nominale in essere, a meno che non vi siano “prove oggettive” del loro deterioramento. Questi elementi obiettivi possono essere così riepilogati: significative difficoltà finanziarie; un’effettiva violazione del contratto, quale inadempimento o un mancato pagamento degli interessi o del capitale; la concessione al debitore di dilazioni temporali (che il creditore non avrebbe altrimenti preso in considerazione) per ragioni economiche o legali relative alla difficoltà finanziaria del debitore stesso; probabilità di fallimento o di altra procedura concorsuale; rilevazione di una perdita durevole di valore su quell’attività verificatasi in un precedente esercizio; il venir meno di un mercato attivo preesistente per difficoltà finanziarie; andamento storico degli insoluti di un portafoglio di crediti. In questi casi il credito viene iscritto a bilancio al valore attuale dei futuri flussi di pagamento attesi scontato con il tasso d’interesse effettivo. La differenza fra l’ammontare in essere e il valore attuale così determinato verrebbe allora imputata a conto economico.
Valutazione collettiva del credito La valutazione collettiva è compiuta per i crediti con caratteristiche di rischio similari. In tal senso, occorrerà considerare i seguenti elementi: Forma tecnica Settore e ramo economico Localizzazione geografica Garanzie Serie storiche
Valutazione collettiva del credito Metodologia da adottare: ‘Discounted cash flow model’ Valore effettivo di recupero = Flussi futuri capitale e interessi Fattore di attualizzazione (1) (1) Il tasso di attualizzazione è il tasso effettivo originario oppure il tasso d’interesse corrente quando si tratta di finanziamenti a tasso variabile.