EUROPA DELL’ISTRUZIONE Benchmarks e indicatori europei Un processo di monitoraggio Torino, Maratea, Senigallia maggio 2005 Angela Vegliante.

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EUROPA DELL’ISTRUZIONE Benchmarks e indicatori europei Un processo di monitoraggio Torino, Maratea, Senigallia maggio 2005 Angela Vegliante

Articolo III-282 del TRATTATO CHE ADOTTA UNA COSTITUZIONE PER L’EUROPA Articolo 149 del Trattato che Istituisce la Comunità Europea La Comunità contribuisce allo sviluppo di un'istruzione di qualità incentivando la cooperazione tra Stati membri e, se necessario, sostenendo ed integrando la loro azione nel pieno rispetto della responsabilità degli Stati membri per quanto riguarda il contenuto dell'insegnamento e l'organizzazione del sistema di istruzione, nonché delle loro diversità culturali e linguistiche.

Il processo di Lisbona L’impulso dei Consigli Europei - Lisbona 2000: una grande ambizione per l’UE - un ruolo nuovo per il settore educazione e formazione - i Consigli di Stoccolma e Barcellona

13 obiettivi per 3 fini strategici Un programma di lavoro dettagliato

1 Migliorare la qualità e l'efficacia dei sistemi di istruzione e di formazione dell'UE 1.1Migliorare l'istruzione e la formazione per insegnanti e formatori 1.2Sviluppare le competenze per la società della conoscenza 1.3Garantire l'accesso alle TIC per tutti 1.4Attrarre più studenti agli studi scientifici e tecnici 1.5Sfruttare al meglio le risorse

2 Agevolare l'accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione 2.1Un ambiente aperto per l'apprendimento 2.2Rendere l'apprendimento più attraente 2.3Sostenere la cittadinanza attiva, le pari opportunità e la coesione sociale

3 Aprire i sistemi di istruzione e formazione al resto del mondo 3.1Rafforzare i legami con il mondo del lavoro e della ricerca e con la società in generale 3.2Sviluppare lo spirito imprenditoriale 3.3Migliorare l'apprendimento delle lingue straniere 3.4Aumentare la mobilità e gli scambi 3.5Rafforzare la cooperazione europea

Il metodo aperto di coordinamento Uno « strumento per diffondere le buone prassi e conseguire una maggiore convergenza verso le finalità principali dell'UE » (dalle Conclusioni del Consiglio Europeo di Lisbona)

Gli strumenti : del MAC obiettivi comuni; monitoraggio dei progressi indicatori parametri di riferimento analisi di esperti scambi di buone pratiche

Conclusioni del Consiglio sui livelli di riferimento del rendimento medio europeo nel settore dell'istruzione e della formazione (parametri di riferimento ) 6 maggio 2003

Entro il 2010, nell'UE si dovrebbe pervenire ad una percentuale media non superiore al 10% di abbandoni scolastici prematuri

Percentuale della popolazione dai 18 ai 24 anni che ha terminato soltanto il primo ciclo dell’istruzione secondaria inferiore e non prosegue gli studi o una formazione, (2004)

Il totale dei laureati in matematica, scienze e tecnologie nell'Unione europea dovrebbe aumentare almeno del 15% entro il 2010 e al contempo dovrebbe diminuire lo squilibrio tra i sessi

Laureati in MST Ue-25Benchmark I primi tre Gli ultimi tre Laureati in MST : % ( ) Per/1000 IRL 21.7 Aumento :SK+23 % Per 1000 Lux: 1.8 MT,CY: 3.4 Aumento :MT: - 16%  Il Benchmark: sarà raggiunto prima del 2010  Forte crescita nell’Europa meridionale e dell’est  Crescita delle laureate : 2000: +28% 2001: +31%  La Cina ha superato la Ue nel 2003 ( laureati in MST)

Entro il 2010, almeno l'85% della popolazione ventiduenne dell'Unione europea dovrebbe avere completato un ciclo di istruzione secondaria superiore

Completamento del ciclo di istruzione secondaria superiore Completamento del ciclo di istruzione secondaria superiore Percentuale di giovani tra i 22 e i 24 anni che hanno completato almeno l’istruzione secondaria superiore,

Entro il 2010, la percentuale dei quindicenni con scarse capacità di lettura dovrebbe diminuire nell'Unione europea almeno del 20% rispetto al 2000

Competenze di base Competenze di base Percentuale di allievi che dispongono di competenze pari o inferiori al livello 1 sulla scala PISA di competenze nella lettura, 2003

Entro il 2010, il livello medio di partecipazione all'apprendimento lungo tutto l'arco della vita dovrebbe attestarsi nell'Unione europea almeno al 12,5% della popolazione adulta in età lavorativa (fascia di età compresa tra 25 e 64 anni)

Lifelong Learning Percentuale della popolazione tra i 25 e i 64 anni che ha partecipato ad un’azione di formazione nel corso delle 4 settimane precedenti l’indagine, 2004,

BenchmarkObiett ivi 2010 I tre migliori nella UeUe25 media USAGiappone Abbandoni precoci (18- 24) nella Ue. Non più del 10% 2004 Polonia 5.7% Rep. Ceca 6.1% Slovacchia 7.1% 15.9%(:) Percentuale di quindicenni con scarse capacità di lettura nella Ue. Diminuzi one di almeno il 20% (per raggiung ere il 15.5%) Cambiamento in percentuale, Lettonia -40.2% Polonia -27.6% Finlandia -18.6% +2.1%+8.4%+8,8% % nel 2003 Finlandia 5.7% Irlanda 11.0% Olanda 11.5% 19.8%19.4%19.0% Completame nto della scuola secondaria superiore nella Ue. (20- 24). Almeno 85% 2004 Slovacchia 91.3% Rep.Ceca 90.9% Slovenia 89.7% 76.4%(:)

BenchmarkObiettivi 2010 I tre migliori nella UeUe25 media USAGiappo ne Laureati in materie scientifiche e tecniche nella Ue Aumento di almeno il 15% (=100,000 laureati o 1.6% aumenti annui nel periodo ) Aumento medio annuo 2001 e 2002 Slovacchia +22.6% Polonia +12.7% Spagna +10.4% +4.6%+2.7%-0.8% Numero di laureati per 1000 abitanti nel 2001 Irlanda 21.7 Francia 20.2 UK Lifelong Learning nella Ue (25-64). Almeno il 12.5% 2004 Svezia 35.8% Danimarca 27.6% Finlandia 24.6% 9.4%(:)

Altri benchmarks?

Numero di lingue straniere studiate per alunno, nella scuola media inferiore e superiore, 2001/2002

0/doc/progressreport05.pdf COMMISSION STAFF WORKING PAPER PROGRESS TOWARDS THE LISBON OBJECTIVES IN EDUCATION AND TRAINING 2005 Report

EUROPA DELL’ISTRUZIONE Benchmarks e indicatori europei Un processo di monitoraggio Torino, Maratea, Senigallia maggio 2005 Angela Vegliante