Lezione 6: Il reclutamento politico
Reclutamento Politico “il processo attraverso il quale gli individui vengono arruolati come titolari di cariche proprie del sistema politico” Struttura delle opportunità: “combinazione di circostanze e caratteristiche personali che contribuisce ad alzare o abbassare le probabilità che un individuo possa aspirare a ricoprire una carica e che riesca nel suo intento”
Meccanismi di reclutamento ereditarietà patronage cooptazione, designazione e nomina elezione sorteggio, rotazione selezione ricatto, destituzione, sostituzione
Il modello domanda-offerta Eleggibilità: fattori formali & informali fattori socioeconomici fattori motivazionali & ideologici [vedi fig.7.1.]
Il reclutamento alle cariche politiche Tipi di cariche principali: esecutivo e legislativo Metodo principale di reclutamento: elezioni Principali agenzie di reclutamento: partiti Variazioni a seconda del livello di controllo (inversamente proporzionale all’importanza della carica) e dei criteri (selezione, elezione interne, ecc.) adottati per il reclutamento nei diversi sistemi politici.
Reclutamento amministrativo “uso regolare di strumenti specificamente disposti a scopi di reclutamento”(test, interviste, concorsi, ecc.) qualifiche: orizzontali (livelli di capacità e competenze richieste) e verticali (compiti specifici e professionalità necessarie) Caratteristiche formali + definite… …ma quale controllo politico?
Reclutamento personale giudiziario, di polizia, militare reclutamento attraverso requisiti professionali di addestramento secondo criteri specifici (come ci ricorda la tesi marxista della non-neutralità dello stato, necessità di analizzarle anche coi parametri del reclutamento politico)
Risultati delle analisi sul reclutamento omogeneità all’interno del gruppo di titolari di uffici (ex. Forza Italia vs DS) i reclutati non sono in genere rappresentativi dell’insieme della popolazione (ex. donne vs uomini) e in termini di caratteristiche socioeconomiche costituiscono una piccola percentuale degli “eleggibili” una conferma delle teorie élitiste? necessità di approfondimento dei nessi causali
Limiti delle teorie sul reclutamento politico etnocentrismo concentrazione sulle cariche elettive + attenzione sul lato della domanda che non su quello dell’offerta (necessità di integrazione con l’analisi della motivazione dei modelli di carriera)
Lezione 7: Ideologia
Ideologia: definizioni. scienza delle idee [D. de Tracy] falsa coscienza [Marx ed Engels] stile di pensiero [K.Mannheim] schema interpretativo fondato sul sistema di credenze condivise dai membri di una data collettività, che lo utilizzano per rendere intelligibile il mondo[T.Parsons] uno dei sistemi simbolico-culturali che ricomprendono, oltre a quello ideologico, i sistemi religiosi, il sistema estetico e quello scientifico [C.Geertz]. la conversione delle idee in leve sociali [D.Bell].
Ideologia: caratteristiche e funzioni correlazione di idee coerenza interna assunzioni sulla natura umana relazione con un dato contesto storico-sociale definita da élite che la diffondono nella massa Funzioni: fornisce all’individuo una visione del mondo reale e di quello ideale, una guida all’azione e al mutamento della società verso quest’ultimo, uno strumento di identità per trovar spazio nella società e reagire agli avvenimenti socio-politici.
Il ruolo dell’ideologia il punto di vista minimalista: individui sono caratterizzati da bassi livelli di conoscenza politica e hanno preferenze politiche instabili, spesso incoerenti una con l’altra. il punto di vista massimalista: gli individui hanno insiemi coerenti di opinioni, e uno o più di questi insiemi costituiscono un’ideologia.
Il concetto marxista di ideologia tesi dell’ideologia dominante: le idee della classe dominante sono in ogni epoca le idee dominanti, presentate come le sole universalmente valide e razionali [Marx ed Engels, Ideologia tedesca]; non è la coscienza degli uomini che determina il loro essere, ma il loro essere sociale che determina la loro coscienza ideologia come prodotto della coscienza politica delle classi: l’ideologia ha origine dagli interessi della classe dominante, ma ogni critica dell’ideologia viene dalla classe dominata [Lenin]; concezione del mondo che è implicitamente manifesta nell’arte, nel diritto, nell’economica e in tutte le manifestazioni della vita individuale e che costituisce il terreno su cui gli uomini si muovono a acquistano consapevolezza della propria posizione [Gramsci]; cemento della società [Althusser] Le critiche: anche il marxismo è un’ideologia; paternalismo (poca fiducia riguardo al fatto che il cittadini possano essere i migliori giudici dei propri interessi e desideri).
La tesi sulla fine dell’ideologia Parallelamente allo sviluppo delle teorie sulla Cultura Politica e della Modernizzazione: mutamento sociale come processo lineare che si sviluppa per stadi in un continuum che culmina nelle società liberal democratiche. le grandi questioni ideologiche diventano irrilevanti nelle democrazie occidentali; i partiti concorrono al potere promettendo livelli più alti di crescita economica e benessere materiale e dissentono solo in merito ai mezzi per raggiungere delle mete comuni [Bell,1960] la storia ci mostra la vittoria finale di una sola ideologia, quella della democrazia liberale, sulle sue avversarie [Fukuyama, 1989] Altri autori mettono invece in evidenza come le ideologie forti siano state il prodotto di un processo (la modernizzazione) ormai esaurito: l’assenza di grandi narrative sarebbe invece caratteristica dell’era post-moderna (valori deboli, dibattito, multiculturalismo, ecc.). Altri suggeriscono che il conflitto ideologico si ripresenta oggi nei termini di uno scontro di civiltà tra la cultura occidentale e quella islamica[Huntington