Elementi di Teoria Politica SUL CONCETTO DI “costituzione”
argomentazione Il termine “costituzione” è stato nel corso del tempo (dopo vaghezze ed errori) riconcettualizzato (per garantire l’idea di costituzione come vincolo all’esercizio del potere L’equivalenza “costituzione uguale qualsiasi forma di stato” riflette solo un’illusione: depoliticizzare il diritto Solo l’interpretazione in senso costituzionalista/garantista del concetto di costituzione ha significato (altrimenti è solo un doppione di struttura) Perciò la varietà delle costituzioni può essere classificata come costituzioni reali, di facciata, nominali Solo l’accezione garantista del termine costituzione permette di distinguere fra costituzione e governo
Etimologia del termine Dal latino constitutio (dal verbo constituere: istituire, fondare) Nello jus publicum romano: gli editti e i decreti promulgati dall’Imperatore All’epoca di Cromwell (1649-1660): covenant, agreement, fundamental law tentativi non riusciti per una cost. scritta
Evoluzione Rivoluzione americana (1776): Carta di Filadelfia; constitution Rivoluzione francese (1789): “una società nella quale la garanzia dei diritti non è assicurata e la separazione dei poteri non è determinata non ha Costituzione” (art. 16 Dichiarazione dei diritti) Paine (1791): power without right
Evoluzione Paine vs. costituzionalisti inglesi: Parlamento legibus solutus Parlamento: Corona, Lord, Commons come corpo unitario King in Parliament: il Re fuori dal Parlamento non ha poteri
Evoluzione Benjamin Constant (Cours de Politique Costitutionelle, 1818-20): Costituzione come garanzia del popolo; ciò che pertiene la libertà è costituzionale Accezione costituzionalista del termine costituzionale come sistema di garanzie (diritti) per il cittadino Limitare l’esercizio del potere sovrano con il diritto
La vocazione formale e procedurale del diritto XX secolo: positivismo giuridico (effettività del diritto e norma fondamentale): la forza del diritto puro (in sé) separazione del concetto generale di diritto/diritto costituzionale (schema di governo) dalle garanzie costituzionali approccio comportamentista allo studio della politica: attenzione ai processi distoglie dalle norme (rapporto costituzione/sistema politico)
Due significati di Costituzione ordinamento protettivo delle libertà dei cittadini (limitazione del potere): visione sostanziale della Costituzione la forma di governo che ogni stato si dà: visione procedurale formale della Costituzione
La Classificazione di Lowenstein (1965) Costituzione in senso proprio (garantista) Costituzione nominale: costituzioni semantiche, che organizzano il potere non lo limitano (diritto costituzionale formale degli stati autoritari: grundnorm e fuhrerprinzip) Costituzione “di facciata”: assumono le sembianze formali/lessicali di costituzioni garantiste ma non sono (Costituzione di Stalin del 1936: “il governo delle masse popolari”)
La Valenza della Costituzione garantista Se rifiutiamo l’accezione garantista della Costituzione allora non è più possibile tracciare una separazione fra costituzione (diritti/libertà dei cittadini/certezza del diritto) e governo costituzionale (organizzazione istituzionale del potere e delle sue forme di esercizio)
Natura del Costituzionalismo moderno Ricerca di un equilibrio fra l’esercizio del potere (gubernaculum) e controllo del potere (jurisdictio) La tradizione liberale da Locke in poi Costituzione è tale se stabilisce un sistema decisionale intransitivo (dove non esiste soluzione di continuità all’esercizio del potere - cioè il potere è transitivo di struttura in struttura - si è in presenza di un potere il cui esercizio è formalmente indefinito o illimitato) Il rapporto fondamentale fra Costituzione e democrazia