Europa Lunga transizione scuola-lavoro Il 40% dei giovani europei sotto i 25 anni ha un contratto di lavoro a tempo determinato Aumento dal 27 al 35% dei.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’istruzione, la crisi ed il mercato del lavoro giovanile
Advertisements

Lo stage Lo stage Il contratto di Il contratto di formazione e lavoro formazione e lavoro Lapprendistato Il riordino della Il riordino della formazione.
Giovani Giovani e lavoro Dal 2007 al 2012 il tasso di disoccupazione giovanile (15-24) in Italia è passato dal 24 al 37 per cento (più di un giovane su.
Workshop n°1: Educazione, mobilità e formazione Seminario Europeo della Gioventù Jeunesse et democratie Amiens, 17 th – 19 th October 2008 Ministero dellIstruzione,
Isfol – Struttura nazionale di valutazione Fse AREA VALUTAZIONE POLITICHE RISORSE UMANE Firenze, 22 aprile 2008 Gli esiti occupazionali delle attività
GLI INTERVENTI DELLA REGIONE MARCHE CONTRO LA CRISI A FAVORE DI IMPRESE E LAVORATORI 6 – Ulteriori misure anticrisi a cura di Antonio Mastrovincenzo Martedi.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
1 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Direzione Generale per le Politiche per l'Orientamento e la Formazione Ministero del Lavoro e delle Politiche.
DELLA PROVINCIA DI VICENZA
CENTRI PER LIMPIEGO DELLA PROVINCIA DI VICENZA I nuovi Servizi Le opportunità per i giovani Lorientamento.
REGOLAMENTO 1081 DEL RELATIVO AL FSE E RECANTE ABROGAZIONE
TITOLO VIII TCE Occupazione (inserito dal Trattato di Amsterdam 1997) Art. 125 Gli Stati membri e la Comunità si adoperano per sviluppare una strategia.
Orientiamoci al lavoro!
Perché????. Ospedaletto Summonte Mercogliano primaria Secondaria 1° grado infanzia Secondaria 1° grado infanzia primaria Secondaria 1° grado.
I target per lItalia allinterno della Strategia 2020 e la situazione attuale rispetto a Occupazione, Povertà, Istruzione Egidio Riva Università Cattolica.
Antonio Polica I Giovani e lUnione Europea Youth on the move Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II Roma, 18 febbraio 2012.
\ \ | / (_) o000O O000o POLITICHE del LAVORO Analista Progettista Vincenzo Occhipinti Misure di promozione allinserimento.
Giovani e lavoro il lavoro che manca, il lavoro che si crea Manduria, 17 gennaio 2013 Luigi Lochi.
la Regione Toscana dal 2011 ha adottato una strategia integrata di interventi, in grado di operare sia sull'emergenza sia su interventi per promuovere.
FOND0 SOCIALE EUROPEO & FONDAZIONE PER IL SUD
Palazzo Lombardia - Auditorium Regionale
OPPORTUNITA PER Giovani e ImpreseGiovani e Imprese OPPORTUNITA PER Giovani e ImpreseGiovani e Imprese Diritto al Futuro: Fondo Mecenati N. 1 TI TROVI IN.
La strategia europea per il 2020 un impegno per la scuola italiana
e delle Politiche Sociali
Regione Siciliana Agenzia Regionale per lImpiego e la Formazione Professionale Sede Provinciale di Agrigento Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO.
ER È UN GRANDE ALBERO.. ER È UN GRANDE ALBERO.
Al servizio di gente unica La nuova legge regionale e gli interventi della Regione FVG per lautonomia dei giovani Direzione Centrale Istruzione, università,
COS'E' YOUTH ON THE MOVE? Youth on the Move (gioventù in movimento) è un'iniziativa faro, che ha preso il via il 15 settembre 2010, promossa dalla Commissione.
1. INDIRIZZI STRATEGICI ed OBIETTIVI DI SVILUPPO per il 2014 Nardò 20 gennaio 2014a cura di Mauro Quarta 2.
Linee guida nazionali per l’orientamento permanente
Università degli studi di Camerino
programma Garanzia giovani
Le cooperative in Lombardia oggi Oltre cooperative in Lombardia cooperative sociali attualmente registrate nell’Albo regionale 2 milioni sono.
F ormazione ed I nnovazione PER l’ O ccupazione S cuola & U niversità FIxO S&U SABATO 19 OTTOBRE 2013 INCONTRO CON STUDENTI QUARTO E QUINTO ANNO NEO-DIPLOMATI.
POLITECNICO CALZATURIERO
L’APPRENDISTATO DI ALTA FORMAZIONE E RICERCA ai sensi dell’art. 5 D. Lgs 167/
La Via Italiana al Sistema Duale
Politiche sociali Lavinia Bifulco. lavoro Giovani e lavoro Dal 2007 al 2014 il tasso di disoccupazione giovanile (15-24) in Italia è passato dal 24 al.
SISTEMI LOCALI DI WELFARE Lavinia Bifulco. LAVORO Giovani e lavoro Dal 2007 al 2014 il tasso di disoccupazione giovanile (15-24) in Italia è passato dal.
Progettare per cultura, giovani e sport Il Programma ERASMUS+
Servizio di Placement Scolastico IISS «Leon Battista Alberti» 15/08/2015 STUDENTS at WORK.
Date: in 12 pts EUROPA & ET 2020 Indicatori statistici e raccomandazioni all'Italia Paolo Battaglia e Luca Pappalardo - DG Istruzione e Cultura (EAC) Bruxelles,
La proposta di Italia Lavoro per Garanzia Giovani:
Per una dimensione internazionale della formazione I.P.S.A.R. “LE STREGHE” Istituto Professionale per Servizi Alberghieri e Ristorativi.
Il presente documento ha lo scopo di informare in modo sintetico su significato e natura di un partenariato strategico del programma europeo ERASMUS PLUS.
Le politiche di integrazione sociale dei minori stranieri
L’Istruzione Raffaele Lagravinese. Argomenti trattati Il Sistema d’istruzione italiano. Confronto Internazionale Il Sistema d’istruzione nelle regioni.
1 Presentation Autonomous Province of Trento and expectation/role in the project Kick-off meeting Autonomous Province of Trento Trento, December 18, 2014.
1 Amburgo, maggio 2015 Daniela CarliniProvincia Autonoma di Trento Il progetto SWORD: punti chiave per un sistema duale : la situazione del Trentino.
1 Udine, November 2015 Provincia Autonoma di Trento Azione sperimentale Provincia Autonoma di Trento Udine meeting Autonomous Province of Trento.
La Strategia Europa 2020 Strategia decennale per la crescita e l'occupazione varata dall'Unione europea nel Non mira soltanto a superare la crisi.
La buona scuola 12 ottobre 2015 Incontro per i futuri rappresentanti.
Giovani Sì Progetto per l’autonomia dei giovani Comitato di sorveglianza POR FSE Viareggio, 15 giugno 2012 Alessandro Compagnino.
Palermo, 12 febbraio 2016 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Il SISTEMA DUALE I PERCORSI REGIONALI 1.
Comitato di Sorveglianza POR CRO FSE Toscana Firenze, 25 giugno 2014 ADG POR CRO FSE Garanzia Giovani in Toscana.
Regione Siciliana Agenzia Regionale per l’Impiego e la Formazione Professionale Unione Europea Fondo Sociale Europeo IL CENTRO REGIONALE U.N.C.I. PER LA.
Agevolazioni allo start up Le opportunità per chi vuol partire in proprio Il Comune di Venezia: Con il patrocinio: Municipalità di Venezia, Murano e Burano.
Corso di sociologia dell’educazione Ferrara 22 marzo 2016.
Politiche Comunitarie PROGRAMMI COMUNITARI PER I GIOVANI OPEN DAYS LOCAL EVENT VENETO “PARTECIPARE AI PROGETTI EUROPEI NEL SETTORE SOCIALE: QUALI.
LE NUOVE OPPORTUNITÀ DELL’ APPRENDISTATO e del lavoro in provincia di Trento Trento 29 marzo 2012 dott. Luigi Pitton.
Valentina Joffre Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Scienze Sociali Napoli, 21 maggio 2013 Corso di Sociologia del Lavoro Università.
GARANZIA GIOVANI - cosa è? - come funziona? - cosa fa la Cisl? Cisl Bergamo – 7 maggio 2014.
L A S TRATEGIA REGIONALE PER L ’ INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA I CANTIERI DI CITTADINANZA IN PUGLIA.
Lauro Borsato Il ruolo e servizi Ecipar nell’iniziativa “Garanzia Giovani” Ecipar Parma18 maggio 2015.
PROGRAMMA OPERATIVO Investimenti a favore della crescita, dell’occupazione e del futuro dei giovani Paolo Baldi Area di Coordinamento Formazione,
14^ edizione del Forum I protagonisti del mercato e gli scenari per gli anni 2000 Cernobbio, 22 – 23 marzo 2013.
INTESA PER LA COMPETITIVITA’ E L’INCLUSIONE SOCIALE.
Fondo Sociale Europeo Programma Operativo Occupazione Obiettivo competitività regionale e occupazione.
Area Politiche di cittadinanza – Lavoro Garanzia Giovani Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Webinar 18/06/2014.
Transcript della presentazione:

Europa Lunga transizione scuola-lavoro Il 40% dei giovani europei sotto i 25 anni ha un contratto di lavoro a tempo determinato Aumento dal 27 al 35% dei lavori temporanei dei giovani dai 15 ai 24 negli ultimi dieci Early school leavers: occupazioni precarie e poco pagate Il 50% circa dei giovani guadagna meno dei due terzi del salario medio Co-residenza con famiglia di origine (nel 2008, 46% dei 18-34, di cui il 36% con lavoro temporaneo) (Ponzellini 2011)

Italia I tassi di disoccupazione giovanile nel 2011 toccano il 29,3% I NEET nel 2010 circa 2 milioni (22,1% tra i 15 e i 25 anni) La metà resta tale per almeno due anni Gli early school leavers sono il 21, 9% (circa ) media europea 14,9% Conferenza di Lisbona al di sotto del 10%

Italia Censimento 2001: il 6,8% della popolazione è priva di titolo di studio, il 26,4% soltanto la licenza elementare, il 31,7% soltanto la licenza di scuola media inferiore, il 10% laureata Nel 2010 persone di anni con titolo universitario sono il 14.8% della popolazione, media EU-27 è 25.9% Paradosso: benché scarsa, l’istruzione di livello superiore rende poco Circa quattro occupati italiani su dieci svolgono un lavoro per il quale sarebbe richiesto un livello di istruzione più basso

Italia Inoccupazione di lungo periodo anche ad alti livelli di qualificazione La percentuale di giovanni con laurea o diploma i cui lavori non hanno nulla a che fare con la loro qualificazione è la più alta d’Europa. Oltre il 43% dei 15-35enni svolge un lavoro che non ha nessuna attinenza con la formazione ricevuta. Tempi lunghi di transizione L’Italia è il paese europeo con il più basso numero di giovani che trovano lavoro immediatamente dopo la formazione, mentre la percentuale di quelli che impiegano oltre 2 anni a trovare un lavoro è la più alta (ISTAT, 2009). Nonostante ciò, la probabilità di entrare nel mercato del lavoro aumenta del 2.4% per ogni anno di frequenza scolastica e l’effetto di ogni anno di scuola sulla probabilità di trovare lavoro è in media del 1,6% in più.

Italia Sindrome del ritardo e dipendenza familiare Nel 2001 si esce di casa a 29,7 e 27,1 anni (m e f) contro i 25 anni di olandesi, tedeschi, inglesi, danesi e francesi Sistema economico e mdl; welfare; la casa

Italia Rapporto 2011 su povertà ed esclusione sociale in Italia (Caritas e Fondazione Zancan): sempre più italiani chiedono aiuto, dal 2007 il 42,5% in più, mentre dal 2005 al 2010 i giovani sono aumentati del 59,6%. Di questi, il 76,1% non studia e non lavora. Solo un terzo riesce a migliorare la propria condizione rispetto ai genitori, e una parte è costretta a scendere un gradino.

Italia Le politiche dell’istruzione, dello sviluppo e del lavoro sono poco integrate Aziende e scuole poco collegate Il mdl non esprime una chiara domanda di formazione. Richiesta di diplomati con una qualche esperienza di lavoro. Mismatch domanda e offerta

Politiche Politiche per i giovani? Politiche per l’emancipazione (Patto europeo per la gioventù del 2005) La gioventù come una condizione a sé La transizione come un processo lineare (in realtà, più lunga e complessa e meno standardizzata, per mutamenti sociali, culturali e anche fattori strutturali) Percorsi di autonomia irregolari e reversibili Poche politiche per l’autonomia/ emancipazione/capacitazione (Cordella, 2011)

Politiche Scarsità misure di sostegno e protezione Familismo e responsabilità familiari L’emancipazione è privata (Gentile, 2010), si risolve nella famiglia: riproduzione delle differenze sociali e non progetto individuale (Paci, 2010)

Politiche istruzione e formazione Scuola e diseguaglianza (Fondazione Agnelli 2010) La famiglia e il contesto territoriale sono decisivi rispetto alle opportunità disponibili e ai risultati dell’apprendimento Frattura territoriale fra nord e sud Riproduzione gerarchie sociali nelle scelte fra licei e istituti professionali/tecnici ITALIA Piano di azione per l'occupabilità dei giovani attraverso l'integrazione tra apprendimento e lavoro (Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Riforma del 2010 (formazione professionale, apprendistato, regionalizzazione del sistema di istruzione e formazione professionale ) Investimenti in istruzione e formazione generalmente aumentano chances di occupazione

Politiche del lavoro Italia: dualismo, de-regolazione e poche politiche dedicate (Ciarini, 2011) Politiche di attivazione: frammentazione e incertezza Il problema è che le politiche di attivazione sono efficaci in contesti che tendono alla piena occupazione (altrimenti bassi salari e bassa produttività) (ibidem)

Politiche del lavoro Limiti delle politiche per l’attivazione Limiti degli approcci del capitale umano Effetti positivi nell’immediato ma poveri nel lungo periodo rispetto a retribuzione e stabilità Employability: incentrata sull’offerta di lavoro, l’incontro fra domanda e offerta è concepita in termini di adattabilità individuale Capability: intervenire su contesto, sulle determinanti della domanda Combinare interventi sulla domanda e interventi sull’offerta

Problemi/criteri Integrazione fra politiche Inclusione sociale/inclusione nelle scelte, partecipazione alla vita sociale e democrazia Locale

Casi Toscana Il progetto – che promuove opportunità su Tirocini, Casa, Servizio Civile, Fare impresa, Lavoro, Studio e Formazione – comprende azioni di sistema e strumenti per la valorizzazione del merito, garantendo un diritto allo studio reale, una formazione professionalizzante, un’esperienza di servizio civile regionale, prestiti d’onore per ulteriori forme di specializzazione, così come favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e delle professioni attraverso l’accesso agevolato al credito e al microcredito, il sostegno all’avviamento di attività economiche nonché una effettiva emancipazione attraverso contributi per l’affitto e l’acquisto della prima casa.

Casi 1. Giovani sì - Progetto per l’autonomia dei giovani. Promuovere l’emancipazione dei giovani dalla famiglia di origine, attraverso l’erogazione di contributi per l’affitto per i giovani nuclei familiari con figli e per altre forme di convivenza (coppie, singles, gruppi di studenti, etc.) e per la trasformazione del contratto d’affitto in acquisto prima casa;

Casi 12 Potenziare le opportunità legate al diritto allo studio – formazione, apprendimento, specializzazione mediante: - orientamento allo studio finalizzato alla diminuzione della dispersione e dell’abbandono degli studenti universitari - potenziamento del sistema del diritto allo studio universitario anche tramite la revisione dell’attuale sistema di erogazione delle borse di studio e sostegno alla mobilità internazionale, - concessione di garanzie sui prestiti d’onore erogati per percorsi formativi di alta specializzazione - - sistema istruzione e formazione professionale (IeFP) nell’ambito dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale organizzati dalla Regione Toscana - corsi di Istruzione formazione tecnica superiore (IFTS)

Casi 3. Costruire percorsi per l’inserimento nel mondo del lavoro tramite: - contributi per lo svolgimento del servizio civile volontario - tirocini retribuiti con contributo regionale - contributo una tantum per l’assunzione di giovani laureati e dottori di ricerca finalizzato alla stabilizzazione del lavoro precario - apprendistato finalizzato all’ottenimento della qualifica di apprendista entro i 24 anni; percorsi di alto apprendistato, ovvero inserimento in azienda con contratto di apprendistato di giovani laureandi o dottorandi - fondo incentivazione all’occupazione a favore di imprese - voucher alle madri per la conciliazione tra tempi di vita e di lavoro (per la frequenza di servizi educativi per la prima infanzia) 4. Facilitare l’avviamento d’impresa e l’attività imprenditoriale 5. Accrescere l’opportunità di sostenere esperienze formative e lavorative all’estero (Youth on the move):

Casi Bollenti Spiriti è il programma della Regione Puglia per le Politiche Giovanili, cioè un insieme di interventi e di azioni dedicate ai giovani pugliesi e a chi lavora con e per loro. … l’idea di Bollenti Spiriti è considerare i giovani come una risorsa e non come uno dei problemi della Puglia. L’accento è sul talento, l’energia e la voglia di partecipare. Sullo spirito, insomma. …. le politiche regionali per i giovani non sono fatte di tanti singoli progetti, scollegati tra loro e di breve respiro, ma costruiscono un disegno coerente per realizzare un grande obiettivo: fare delle giovani generazioni il vero motore della rinascita sociale, economica e culturale della nostra regione. Per la prima volta, le politiche della Regione Puglia si rivolgono ai giovani in quanto tali e non solo in quanto studenti, disoccupati, soggetti da proteggere o categoria a rischio. Per la prima volta, l'obiettivo non è "risolvere il problema dei giovani" ma offrire strumenti per permettere ai giovani cittadini pugliesi di partecipare a tutti gli aspetti della vita della comunità. Perchè proprio da loro possono venire le migliori soluzioni.

Casi Il Contratto Etico Giovanile, ovvero borse di alta formazione per oltre giovani neolaureati pugliesi Da marzo 2008, il contratto etico ha cambiato nome: si chiama “Ritorno al Futuro” ed è interamente gestito dall’Assessorato al Lavoro e alla Formazione Professionale. Laboratori Urbani, finanziamento di 71 progetti per ristrutturare circa 150 edifici abbandonati in tutta la regione e trasformarli in laboratori da dedicare all’espressione e alla creatività giovanileLaboratori Urbani iniziative sperimentali sulla creatività giovanile, come il CreativeCamp (prima edizione - settembre 2007 e seconda edizione maggio 2008);prima edizioneseconda edizione concorso Principi Attivi – Giovani Idee per una Puglia migliore (spesa complessiva: 10,5 milioni di Euro). PrincipiPrincipi Attivi – Giovani Idee per una Puglia migliore l Servizio Civile Nazionale realizzato dagli enti accreditati con sede in Puglia;Servizio Civile Nazionale - il progetto MOMArt - Motore Meridiano delle Arti per la riconversione di una ex discoteca sequestrata alla criminalità organizzata in un centro di promozione della legalità e della creatività giovanile;MOMArt - Motore Meridiano delle Arti - Libera il bene, iniziativa per il riuso sociale dei beni confiscati alla mafia (in collaborazione con l'associazione Libera)Libera il bene Con una spesa complessiva di oltre 150 milioni di Euro, Bollenti Spiriti rappresenta il più importante investimento economico mai realizzato da una regione italiana in favore delle giovani generazioni. A febbraio del 2010, la Regione Puglia ha promosso il Bollenti Spiriti Camp, un evento aperto, interamente costruito con modalità partecipate, dedicato alla presentazione dei progetti e delle iniziative di Bollenti Spiriti e all'incontro tra tutte le persone che, in Puglia, realizzano esperienza di attivazione.Bollenti Spiriti Camp

Lavoro sul campo Quesito/i? Disegno di ricerca Traccia intervista Chi?