Donato Speroni - Ifg Urbino Sistema statistico, contabilità nazionale, dati congiunturali
Donato Speroni - Ifg Urbino Il Sistema statistico nazionale (Sistan) E’ composto da tutte le fonti della statistica ufficiale: Istat, Ministeri, Regioni, EL, CdC ecc. Si attiene ai principi fissati dall’Onu e alle metodologie di Eurostat Il livello di autonomia dal potere politico è materia di discussione (non solo in Italia) Le regole di rilascio dei dati sono comunque una delle garanzie di autonomia: calendario prefissato, rilascio contemporaneo ecc.
Donato Speroni - Ifg Urbino La contabilità nazionale E’ una branca della statistica che misura le macrograndezze, attraverso il Conto delle Risorse e degli Impieghi Non deve quindi essere confusa con la contabilità di Stato che riguarda solo la pubblica amministrazione Utilizza tutte le variabili a disposizione della statistica pubblica: produzione, lavoro, ecc. Dà il polso della produzione di ricchezza di un sistema: il Pil, Prodotto interno lordo = GDP, Gross Domestic Product
Donato Speroni - Ifg Urbino Il conto delle risorse e degli impieghi Prodotto interno lordo Importazioni = RISORSE Esportazioni Investimenti lordi Consumi finali = IMPIEGHI
Donato Speroni - Ifg Urbino Il Prodotto interno lordo… e i suoi parenti Valore aggiunto: saldo tra produzione (output) e consumi intermedi (input) Imposte Indirette = PIL − Quote di capitale consumato = PIN, prodotto interno netto ■ PIL Saldo redditi netti dall’estero= PNL, prodotto nazionale lordo − Quote di capitale consumato= PNN, netto
Donato Speroni - Ifg Urbino Il prodotto interno lordo misura... Anche l’economia sommersa perché si tratta di una stima a tavolino Non misura invece: determinate prestazioni quali il lavoro familiare le economie parallele: criminalità, prostituzione Il depauperamento delle risorse ambientali La qualità della vita: spendere per fare sport o per serrature di sicurezza e la stessa cosa E’ il migliore indicatore che abbiamo. Non è perfetto e si discute come migliorarlo (indicatori del benessere o della felicità)
Donato Speroni - Ifg Urbino Gli altri più importanti indicatori (detti “congiunturali” perché con periodicità infra-annuale) Produzione industriale, fatturato e ordinativi indicano mensilmente l’andamento delle imprese Prezzi all’ingrosso e al consumo per misurare l’inflazione Bilancia commerciale e bilancia dei pagamenti fotografano gli scambi con l’estero Forze di lavoro (trimestrale) e occupazione grandi imprese misurano il mercato del lavoro Sono tutti di fonte Istat tranne la b. dei pagamenti (Bankitalia) Per molti dati c’è anche un rilascio da Eurostat e Bce
Donato Speroni - Ifg Urbino Terminologia statistica elementare Variazione in termini monetari: al valore corrente della moneta = a prezzi correnti Variazione in termini reali: al valore della moneta ad una determinata data (cioè depurata dell’inflazione) = a prezzi costanti Variazione congiunturale: rispetto al dato precedente (del mese, del trimestre) Variazione tendenziale: rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente Destagionalizzata: variazione congiunturale depurata dei fattori stagionali
Donato Speroni - Ifg Urbino La misura dell’occupazione Con la rilevazione trimestrale FdL si misura l’offerta (di forza lavoro da parte dell’operatore famiglie). Misura quanti sono occupati e quanti sono attivamente in cerca. Ci sono anche dati mensili (di solito disastrosi) sull’occupazione nelle grandi industrie. La popolazione attiva è composta dalle Forze di lavoro: occupati + in cerca. Il rapporto col totale della popolazione dai 15 ai 65 anni dà il tasso di attività. Il tasso di disoccupazione misura quanto sono in cerca rispetto al totale delle Fdl. E’ un indicatore il cui valore è sopravvalutato dai media perché non tiene conto dell’effetto scoraggiamento, cioè della gente che non prova neanche a cercare un posto. Molto più interessante il tasso di occupazione: quanti lavorano rispetto al totale della popolazione
Donato Speroni - Ifg Urbino Come si misura l’inflazione? In contabilità nazionale, attraverso il cosiddetto “deflatore del Pil” Nelle statistiche congiunturali, attraverso le variazioni di prezzi dei cosiddetti “panieri”. In Italia l’Istat presenta tre diversi panieri: L’indice Nazionale Intera Collettività, il più completo; L’indice Famiglie Operai e Impiegati; L’indice europeo armonizzato Esisteva un ulteriore indice (costo della vita), con paniere fissato per legge, che è stato abbandonato.