La Psicosomatica contemporanea tratto da: Todarello – Porcelli, Psicosomatica come paradosso, Boringhieri, 1992 I principali modelli contemporanei si propongono di integrare le conoscenze mediche e psicoanalitiche in un insieme teorico coerente allo scopo di unificare il dualismo ontologico e scientifico i cui poli estremi sono rappresentati dal corpo biologico e dalla medicina da una parte; dalla psiche e dalla psicoanalisi dall’altra Resta sempre aperto però un problema epistemologico: adottare un metodo psicoanalitico per studiare un oggetto psicologico Le teorie contemporanee nascono dallo sviluppo delle teorie psicoanalitiche dopo Freud. Da un insieme cioè di teorizzazioni che partono da punti di vista differenti ma che convergono sull’analisi dei meccanismi originari di formazione e sviluppo della soggettività: Io o Identità o Sè Beatrice Cannella Beatrice Cannella
Punto di convergenza di tutte queste teorie: Lo spostamento all’indietro del modello esplicativo della formazione originaria del Sé rispetto alle tappe evolutive dello sviluppo psicosessuale teorizzato da Freud Questo significa trovare una fase fusionale Sé-altro (cioè madre-bambino) in cui è evidente anche l’indistizione psicosomatica. Beatrice Cannella
I principali autori Punti in comune Winnicott, Renata ed Eugenio Gaddini, Ammon, Marty, Sami Ali, marginalmente Nemiah e Sifneos Punti in comune L’individuazione delle radici originarie del corporeo e del mentale L’accentuazione del modello del deficit originario nell’integrazione evolutiva dello ‘psiche-soma’, in contrapposizione al modello freudiano ‘classico’ del conflitto intrapsichico La spiegazione psicoanalitica della somatizzazione come incapacità di espressione emozionale, ossia come un agire che si sostituisce alla simbolizzazione Beatrice Cannella
Il modello del deficit In un’ottica genetica la maturazione del Sé viene vista come un doppio processo parallelo: di individuazione di sé separato dall’altro di differenziazione del mentale dal corporeo Dai livelli arcaici dello psico-soma originario in quelli più evoluti e mentalizzati Dunque l’origine genetica della patologia psicosomatica viene individuata prima della maturazione delle istanze psichiche e quindi prima che possa avvenire un vero e proprio conflitto intrapsichico (modello freudiano) Beatrice Cannella
Il modello del deficit Vengono quindi ipotizzate dinamiche particolari nella relazione madre - neonato che possono aver perturbato la mentalizzazione progressiva delle funzioni corporee, configurando un deficit di simbolizzazione che situa la somatizzazione a livello delle patologie riguardanti la struttura di personalità nel suo insieme (molto vicino alle sindromi borderline e narcisistiche) La malattia psicosomatica dunque esprime un difetto maturativo di metabolizzazione delle prime esperienze sensoriali di prodotti psichici ed è dunque indicativa di uno stadio di sviluppo piuttosto che una maniera di essere Contrapposizione tra “modello della carenza” e “modello del conflitto nevrotico” Beatrice Cannella
CORPO-PSICHE-MENTE D. WINNICOTT – Dalla pediatria alla psicoanalisi La salute del corpo implica un funzionamento fisico adeguato e l’assenza di malattia questa definizione implica che La salute del corpo è spesso intesa nel senso che il suo funzionamento non viene disturbato da: emozioni conflitti emozionali necessità di evitare emozioni dolorose in tal senso misurare e stabilire la salute corporea è un compito che si assume il medico. Beatrice Cannella
Operiamo ora una distinzione tra: Tutto questo vuol dire che troppo spesso non vi è nessuna conoscenza e comprensione della psicologia. Fattori esterni o ereditarietà vengono tratti in ballo per ogni problema: “ è una somatizzazione” viene usato come sinonimo di “lei non ha niente” Operiamo ora una distinzione tra: corpo psiche mente mentale e fisico non sono termini opposti. Soma e psiche sono diversi…… Il funzionamento mentale serve ad organizzare il rapporto tra soma e psiche l’insediamento della psiche nel corpo è una conquista dovuta al maturare della funzione mentale Beatrice Cannella
Salute dell’intelletto Salute fisica Implica una eredità genetica abbastanza buona e un allevamento abbastanza buono: il corpo in condizione di salute funziona a un livello adeguato all’età Salute psichica In modo simile la salute della psiche è una questione di crescita emozionale e di maturità. L’essere umano sano è emozionalmente maturo in rapporto all’età Salute dell’intelletto Questa è una locuzione che non ha senso: l’intelletto come la psiche dipende dal funzionamento del suo organo: il cervello, ma l’intelletto in se stesso non può essere malato, sebbene possa essere sfruttato da una ‘mente malata’ E’ lo sviluppo emozionale inadeguato o un cervello organicamente alterato che possono far funzionare male l’intelletto Beatrice Cannella
La psiche ha inizio come elaborazione immaginativa del funzionamento fisico e il suo compito più importante è il tenere insieme esperienze passate e potenzialità, consapevolezza del presente e aspettative del futuro il cervello è il referente somatico della psiche e una sua alterazione incide sulla salute psichica può esservi una psiche malata, cioè disturbata da problematiche inerenti lo sviluppo emozionale anche se il cervello è sano o una psiche che si ammala a causa dell’impossibilità della mente di elaborare tutti gli stimoli provenienti in un certo periodo dagli avvenimenti esterni che entrano in risonanza con quelli interni Beatrice Cannella
afferenza (ciò che arriva) percezione rappresentazione L’evoluzione naturale dello sviluppo è quella che passa dalla non-integrazione tra psiche e soma alla progressiva integrazione tra: stimolo (esterno) afferenza (ciò che arriva) percezione rappresentazione traccia mnestica (ricordo) questo grazie al sorgere della funzione mentale Es. Quando il neonato riesce ad unire in sé l’esperienza di sazietà con la sensazione (tattile, odorosa, termica) di qualche cosa che entra nella bocca, si è formata una prima rappresentazione mentale di qualcosa che lo nutre. Beatrice Cannella
Si procede quindi dal caos non integrazione all’ordine integrazione L’integrazione psicosomatica è possibile grazie ad un ambiente facilitante che sappia: occuparsi di, adattarsi a, i bisogni del bambino La madre mette la propria mente (la funzione genitoriale della mente, la capacità empatica ecc.) al servizio dei bisogni del bambino che non ha ancora un apparato mentale in grado di tollerare, affrontare l’esperienza attraverso l’uso del significato. Si procede quindi dal caos non integrazione all’ordine integrazione Nella regressione indotta dalla malattia o dalla sofferenza si va incontro ad una situazione di lacerazione-disintegrazione dell’unità psiche-soma il ripristino di una situazione di contenimento diventa determinante da parte di chi cura (es. ospedalizzazione) Beatrice Cannella
EFFETTO DELLA PSICHE SUL CORPO Le tensioni e lo stress della normale crescita emozionale hanno un effetto negativo sul corpo Il corpo è in grado di sopportare forti tensioni ma una tensione continua può determinare disturbi fisici irreversibili GLI ISTINTI Lo sviluppo emozionale produce un crescente controllo dell’istinto e il corpo deve essere sacrificato in molti settori creando conflitti, ma dove il conflitto è relativamente conscio, gli istinti sono trattati con autocontrollo col minor danno possibile dove il conflitto è represso nell’inconscio le inibizioni e le angosce sono più dannose per il corpo Beatrice Cannella
La libertà degli istinti promuove la salute del corpo quindi La libertà degli istinti promuove la salute del corpo i disturbi psicosomatici sono alterazioni del corpo o del suo funzionamento, associati a stati psichici Non possiamo pertanto sganciare la medicina psicosomatica da tre strette relazioni con: psichiatria medicina generale psicoanalisi non possiamo dimenticare che : la natura umana non è definibile in termini di mente e corpo. Ma è una interrelazione tra psiche e soma con la mente che sorge sul confine del suo funzionamento Beatrice Cannella
Per Winnicott dunque vi è una tendenza all’integrazione, al raggiungere l’unità di psiche - soma, la malattia psicosomatica è il negativo di un positivo: la vera malattia psicosomatica è la struttura di personalità del paziente, dove persiste una scissione nell’organizzazione dell’Io del paziente e non il fatto di presentare questo o quel sintomo (colite, asma, eczema ecc.) Beatrice Cannella