Il sistema logistico italiano Centro Studi Confetra, con il supporto di A.T.Kearney Anno 2010.

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Il sistema logistico italiano Centro Studi Confetra, con il supporto di A.T.Kearney Anno 2010

The value chain Commodity chain Added value Low High Manufacturing R&D Globalization Outbound logistics Design Branding Marketing & Sales Services Inbound logistics

7,0 8,1 14,0 103 € mld Scorte Inventory carrying costs Logistica Tradizionale Trasporto merci Magazzini Servizi logistici a valore aggiunto (VAS) “Indotto” Logistico Logistica persone Servizi di prossimità / ultimo miglio 16 € mld >80 € mld Spesa logistica Italiana 2009 Incidenza cumulata sul PIL(%)

Trend logistica tradizionale Tasso % di crescita % sul PIL Media 2,9 Media 6,8

Evoluzione logistica tradizionale ,1 7,7 6,2 6,0 7,0 7,4 % PIL Variazione % sul PIL

Costo logistico “tradizionale” Italia vs. EU, base100 anno % Differenza competitività sistema Italia 12 € mld Italia Europa

Fattori esplicativi del trend Crescita guidata da: Intensificarsi degli effetti di delocalizzazione (ad. es. maggiori distanze) Crescita costi unitari (ad es. energia, carburante, pedaggi) Richiesta sempre maggiore di servizi a valore aggiunto Parzialmente bilanciata da: Ricerca efficienza/integrazione logistica Maggiore efficienza dei mezzi di trasporto Contrazione dei volumi dovuti alla crisi

Ripartizione Logistica “Tradizionale” VAS Magazzino Trasporto 19% 8% 73% Italia

Confronto Italia – EU29 Trasporto Magazzino VAS

Commento In Italia la logistica tradizionale incide sul PIL più della media UE, ma cresce meno rispetto ai principali paesi. Valori influenzati dalla vocazione industriale, es. UK, CH sbilanciate sui servizi. Altri fattori rilevanti: orografia, dispersione dei flussi merci, infrastrutture

Esternalizzazione per tipologia % 41% 39 79% 21% 36 17% 83% 28 86% 14% In-house Outsourced UE29 Media Outsourcing 55-60% 40-50% 85% 25% Logistica Tradizionale Trasporto Leggero Trasporto Pesante Magazzino & VAS

Valore del trasporto per modo Italia, € mld, 2009 Logistica tradizionale Magazzino + VAS Totale trasporto Strada leggero Strada pesante Mare Ferrovia Aereo Altro 103 mld/100% 26,7 0,7 0,8 8,9 23,8 38,8 73,3 0,3 63% sul totale

Percorrenze strada leggero Fattori rilevanti Orografia Dispersione dei flussi Forte conto proprio, scarso outsourcing Mancata razionalizzazione dell’ultimo miglio DE FR UK Italia ES Mld tkm, 2009 Media 26

Flussi autotrasporto italiano Offerta trasporto monomodale Spedizionieri Corrieri 3PL Altri operatori Clienti finali Offerta trasporto multimodale ‘000 veicoli conto terzi ‘000 veicoli conto proprio Rapporto diretto tra autotrasportatori monomodali e clienti in netta diminuzione: 9% nel 2009 vs. 15% nel 2000

Aziende/1000 abitanti 2009 DE FR UKItaliaES Aziende senza mezzi

Italia – quota tkm su ferro -17%

Numero porti e concentrazione traffici Italia ES FR DE NL UK Numero porti Traffico primi 3 porti

Crescita e concentrazione – Es.: Porti UK ES FR NL DE IT Tasso di crescita % Attrattività del mercato Volumi primi tre porti in % TEU ,1% medio

Tempi doganali import Porto italiano Best practice Da rilascio “Contropolizza” a “Svincolo doganale” Tempo minimo base 100 Frequenza Tempo

Tempi doganali export Best practice Da “Convalida” a “Rilascio polizza” Tempo minimo base 100 Frequenza Porto italiano Tempo

Tempi di consegna in giorni Singapore Milano Genova Anversa 1 3 ÷ ÷ 5 Lead time

Punti di debolezza italiani Punti EvidenzeAree di intervento (esempi) Colli di bottiglia normativi e operativi Carenze programmatorie e normative Lunghi tempi nei nodi del sistema dei trasporti Semplificazione per la distribuzione nelle aree urbane Sportello unico doganale Offerta inadeguata al cambiamento Elevata frammentazione del settore logistico Prevalenza di trasporto puro Incentivi all’innovazione e internazionalizzazione Qualificazione personale Carenze di infrastrutture di sistema Frammentazione Spinta alla modalità stradale Carenza di intermodalità Concentrazione sui nodi chiave in logica di sistema Apertura a partenariato pubblico/privato e Project Financing