ABILITA’ SPORTIVE E LORO SVILUPPO Modulo 1° 2 B
Come insegnare un nuovo elemento tecnico: rappresentare nel modo più preciso possibile il movimento con dimostrazioni e spiegazioni utilizzare esercizi propedeutici che facilitino il processo di apprendimento le ripetizioni devono essere frequenti e in condizioni costanti per poter fissare l’apprendimento Modulo 1° 2 B
CONSOLIDAMENTO DEGLI ELEMENTI TECNICI Assimilata la tecnica di base i vari elementi tecnici vengono esercitati inserendo varianti, combinandoli con altri elementi, secondo le richieste del gioco. Vanno aumentate le richieste di carattere coordinativo e condizionale (maggior precisione e velocità di esecuzione, utilizzo max. delle proprie capacità fisiche) Modulo 1° 2 B
CONSOLIDAMENTO DEGLI ELEMENTI TECNICI Per sviluppare i requisiti tecnici del gioco bisogna esercitare le successioni di movimenti sia in condizioni standardizzate (con un elevato numero di ripetizioni), sia in condizioni di adattamento situazionale. Modulo 1° 2 B
PRESUPPOSTI CHE DETERMINANO LE CAPACITA’ DI GIOCO Requisiti Psichici Requisiti Tecnici Requisiti Tattici Requisiti Coordinativi e Condizionali Modulo 1° 2 B
REQUISITI PSICHICI Qualità volitive Qualità di attenzione Funzioni cognitive (capacità di anticipazione, capacità mnemoniche ) Qualità psicosociali (capacità di cooperazione e comunicazione) Modulo 1° 2 B
REQUISITI TECNICI abilità senza palla tecniche di spostamento abilità con la palla tecniche dei fondamentali TECNICA = movimento finalizzato. Modulo 1° 2 B
REQUISITI TATTICI TATTICA = utilizzo ottimale dei fondamentali in situazione di gioco Tattica individuale = scelta della tecnica ottimale da utilizzare. Tattica collettiva = organizzazione delle varie situazioni di gioco. Modulo 1° 2 B
Requisiti Coordinativi e Condizionali Capacità Coordinative: apprendimento, controllo e adattamento del movimento Capacità Condizionali: qualità espressive del movimento Modulo 1° 2 B
Struttura del movimento negli sport di squadra Percezione. Elaborazione / Decisione. Esecuzione. I processi percettivi e decisionali interpretativi sono riconducibili all’esperienza. I processi esecutivi sono caratterizzati dagli aspetti tecnici, coordinativi, condizionali. Modulo 1° 2 B
Lo sviluppo delle capacità tattiche Modulo 1° 2 B
Metodologia e Didattica Nell’insegnamento delle abilità tattiche occorre distinguere tra: variabilità dell’esecuzione variabilità della situazione Modulo 1° 2 B
METODI DI INSEGNAMENTO Metodo Globale Il movimento viene insegnato nel suo insieme Metodo Analitico Il movimento viene insegnato dividendolo in tante sottounità Modulo 1° 2 B
METODI DI INSEGNAMENTO DEI GIOCHI SPORTIVI Presentazioni di modelli di comportamento. Metodo delle ripetizioni. Metodo delle informazioni gerarchizzate (dal semplice al complesso, dal facile al difficile, etc.). Progressioni didattiche analitiche. Progressioni didattiche sintetiche. Metodo delle esercitazioni globali. Modulo 1° 2 B
SUCCESSIONE METODOLOGICA DELL’ INSEGNAMENTO Abilità motorie sportive. Variazione delle abilità. Adattamento delle abilità. Transfer delle abilità. Utilizzo creativo delle abilità. Modulo 1° 2 B
IL GIOCO SPORTIVO GLOBALE ANALITICO Gioco SINTETICO Modulo 1° 2 B
Indicazioni per migliorare l’apprendimento Cambiare le condizioni esterne (campo più piccolo, rete più bassa, pallone più leggero ecc..) Modificare le regole di gioco (più tocchi, un rimbalzo ecc..) Aumentare gradualmente il numero delle variabili da seguire (uno o più avversari a muro, attacchi obbligati in uno o più spazi) Eseguire esercizi in stato di affaticamento Modulo 1° 2 B
PERCEZIONE ED ANALISI Si svolgono attraverso il circuito funzionale senso motorio. Gli analizzatori ricevono informazioni dal giocatore e dall’ambiente. Attraverso feedback interni (propriocettivi) ed esterni (esterocettivi) le informazioni vengono elaborate e filtrate. Modulo 1° 2 B
La qualità della percezione e dell’analisi è determinata da: Fattori generali recettori, capacità di osservazione. Fattori speciali bagaglio tecnico, capacità tecnico-tattiche specifiche. Qualità del “filtro” che permette di selezionare le informazioni utilizzabili. Modulo 1° 2 B
DECISIONE sono processi che dipendono dalla complessità del compito e da: un piano regolativo intellettuale (criteri decisionali fattori generali e repertorio delle tecniche) un piano regolativo percettivo cinetico (criteri decisionali : parametri energetici entro un quadro di riferimento) Modulo 1° 2 B
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE Il controllo dei movimenti e delle sequenze di movimenti viene effettuato per mezzo di dati sensoriali e dal confronto tra programma e risultati secondo schemi mnemonici e ricognitivi Modulo 1° 2 B