COMMERCIO EQUO E SOLIDALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
“Pagando meno, arriva di più” (“Paying less, more arrives”)
Advertisements

Liberdade de ser como queres. Agenda Timmagini Onlus: chi siamo Liberdade de ser como queres: attività e obiettivi Allegati.
A Arte de Felicidade para viver. Agenda Timmagini Onlus: chi siamo A Arte de Felicidade para viver: attività e obiettivi Allegati.
Il colonialismo e la colonizzazione
Il giornale struttura.
SOMMARIO CHE COSA E’ LE ORIGINI GLI OBIETTIVI I CRITERI
Riscaldamento quiz compito alla ricerca
“SII TU IL CAMBIAMENTO CHE VUOI PER IL MONDO”
I s t i t u t o T e c n i c o A g r a r i o d i B e r g a m o PROGETTO EDUCAZIONE PER LE POPOLAZIONI RURALI E LA SICUREZZA ALIMENTARE Classi 4B e 4D Anno.
COSA PROVOCANO LE ATTIVITA’ ANTROPICHE?
Cap. 5 I segmenti.
Definizione di combinazione
GASU Gruppo di Acquisto Solidale Urbino
Il Commercio equo & solidale regole definizione le botteghe nel mondo
Un po di storia…. Vari progetti Vari Obiettivi Leconomia dei PVS.
COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
CHARLES–LUIS MONTESQUIEU
FIUMI DEL PIEMONTE Fra i fiumi più ricchi d’acqua del Piemonte ricordiamo: Il PO alcuni suoi affluenti: la DORA BALTEA la DORA RIPAREA ricordiamo anche.
Nell’antica Grecia Nella confederazione romano-italica Oggi
LA TRATTA DEI NERI.
IL COMMERCIO EQUO E OLIDALE- UNA VIA D’USCITA
Il Commercio equo e solidale
FISICA che cosa è la fisica esci.
Turismo Responsabile Organizzato
Per avviare sequenza visualizzazione, cliccare su
Lezione 7 TOCCA A TE.
VI PRESENTIAMO I G.A.S. GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE
Tempo di Attesa, di Conversione e di Speranza
Landamento commerciale tra lItalia e LAmerica Latina Milano, 5 giugno 2013.
Gruppo d’Acquisto Solidale
SODIS (Solar Water Disinfection)
La finanza etica pone "la persona" al centro del sistema creditizio
Laboratorio di consumo critico e nuovi stili di vita
I Prodotti Notevoli.
Il funzionamento degli emisferi celebrali
Il progetto …unimpresa.
La fattura e le sue caratteristiche
DIMMI COSA COMPRI... E TI DIRÒ CHI SEI - 12 marzo 2008 – Casa dei Popoli. Settimo Torinese Il commercio equo e solidale > Cosè > I principi > Un po di.
Chitarre & Co. A cura di Thomas Fabiani.
Progetto FONTANA sullo sviluppo sostenibile
RETE REALSAN RETEdi AUTORITA e ATTORI LOCALI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE.
Impresa Formativa Simulata
Equo & Solidale.
Una comunità Con una propria lingua Una propria cultura Una propria identità Grandi difficoltà a comunicare e ricevere informazioni Un popolo che.
Oggi la metà della popolazione vive e si occupa di questo
AGRICOLTURA SOSTENIBILE: COMMERCIO EQUO E SOLIDALE
L’Associazione è promossa dall’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice e opera in stretta collaborazione con le FMA.
New Economy.
Per un’economia solidale
LA COOPERAZIONE DI UNA REGIONE ITALIANA: IL CASO LOMBARDO.
Gli studenti La scuola Il territorio. Perché questo incontro  Per sensibilizzare il territorio  Per offrire nuovi spunti di collaborazione  Per mostrare.
La diga del Cingino (Italia)
INSIEME meno carico ambientale più garanzie e risparmio consapevolezza
Esame di licenza media Di nome cognome.
Laboratorio di Fisica Esercitazione pratica
SFRUTTAMENTO DELLE COLONIE
Il commercio equo e solidale Senigallia 28 Febbraio
LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI
PROGETTO STRADA…..FIABANDO IIIIl problema della sicurezza stradale è fortemente avvertito nella nostra società e la scuola rappresenta l’istituzione.
DOMENICA 4 ANNO A Ascoltando il Cantico dell’ Alleluia lottiamo per la FELICITA’ del Regno nella terra Monges de Sant Benet de Montserrat.
Di Paganelli Alberto. Fa' la cosa giusta!, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, ha come obiettivo quello di diffondere.
Il commercio equo e solidale
Le destinazioni della grande migrazione italiana
Il commercio equo e solidale
La Cooperazione Toscana Capitalizzare e Innovare per Crescere Il Co-sviluppo nell’Esperienza di Milano: alcune lezioni apprese Petra Mezzetti CeSPI.
Il commercio equo e solidale come motore per lo sviluppo ► Le origini ► I criteri.
IDYM International Dominican Youth Movement. Come è nato? Da dove spunta?
PPPP rrrr oooo dddd oooo tttt tttt iiii N N N N oooo tttt eeee vvvv oooo llll iiii TTTT aaaa bbbb eeee llll llll aaaa d d d d iiii S S S S cccc oooo mmmm.
Transcript della presentazione:

COMMERCIO EQUO E SOLIDALE Che cos’è??? Come nasce e come si sviluppa??? Quali obiettivi si pone??? L’equo e solidale in Italia e nel mondo. I suoi prodotti e i paesi coinvolti. I profitti ottenuti e i successivi risultati. LAVOCE DEI CONSUMATORI …

Che cos’è il commercio equo e solidale??? Il commercio equo e solidale è un ramo del commercio;ed è espresso sottoforma di beneficenza e solidarietà, al fine di dare la possibilità ai paesi produttori, in via di sviluppo, di ottenere profitti dal proprio lavoro.

Come nasce e come si sviluppa??? L'idea del commercio equo e solidale nacque in Olanda circa trent'anni fa, da parte di alcuni organismi che erano già presenti nei paesi del Sud con progetti di sviluppo al servizio dei più poveri. Rendendosi conto di non avere la forza per indurre le multinazionali a comportamenti corretti, pensarono di avviare un'iniziativa commerciale di segno opposto, per dare risposte concrete almeno ad alcuni produttori. Come primo passo aiutarono gruppi di contadini e di artigiani ad organizzarsi in cooperative capaci di raccogliere i loro prodotti e di avviarli all'esportazione. Contemporaneamente in Olanda fu fondata una cooperativa di importazione (SOS) per far entrare nel loro paese i prodotti del commercio alternativo.

Lo scoglio che ancora rimaneva era come far arrivare i prodotti a contatto con i consumatori. L'ideale sarebbe stato di venderli tramite i negozi e i supermercati, ma la macchina distributiva, controllata dai colossi del commercio, non concedeva spazi. Fu pertanto deciso di aprire in proprio dei punti di vendita che furono battezzati botteghe Terzo Mondo . Sulla scia di questa esperienza, nacquero in Europa altre organizzazioni che si occupano del commercio equo e solidale: Oxfam in Belgio, Gepe in Germania, Eza in Austria. Tutte queste organizzazioni sono ora riunite in una federazione europea, l'EFTA, che ha un ufficio principale ad Amsterdam.

… GLI OBIETTIVI DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE … Il commercio equo e solidale si è fondato con lo scopo di combattere contro lo sfruttamento dei paesi sottosviluppati. Inoltre si pone tali obiettivi: Promuovere migliori condizioni di vita nei Paesi economicamente meno sviluppati Favorisce e stimola nei consumatori la crescita di un atteggiamento alternativo al modello economico dominante e la ricerca di nuovi modelli di sviluppo e stimola le Istituzioni nazionali ed internazionali a compiere scelte economiche e commerciali a difesa dei piccoli produttori Organizzare rapporti commerciali e di lavoro senza fini di lucro e nel rispetto e valorizzazione delle persone Promuovere i diritti umani, in particolare dei gruppi e delle categorie svantaggiate Favorire l'incontro fra consumatori critici e produttori dei Paesi economicamente meno sviluppati Sostenere l‘ autosviluppo economico e sociale Promuovere un uso equo e sostenibile delle risorse ambientali.

… L’EQUO E SOLIDALE IN ITALIA E NEL MONDO … Tanti sono i gruppi dei vari mestieri che ormai fanno parte della rete del Commercio Equo e Solidale. In Italia le maggiori centrali di export-import equo e solidale sono una decina. Ma le vie del mercato equo e solidale sono infinite, arrivano in tutto il mondo. Ad esempio in Africa, in Asia, in America Latina il commercio è riuscito a dare nuova dignità al lavoro di migliaia di persone e a migliorare le proprie condizioni di vita … In Africa nel Gran Bassam, una antica cittadina della Costa d’Avorio,la quale è popolata da molti immigrati dei paesi vicini,gli artigiani vendono i loro prodotti solo ai turisti, per questo il ricavo è discontinuo e scarso per il mantenimento della famiglia. Grazie al Commercio Equo e Solidale queste problematiche sono state cancellate arrivando alla formazione del Coordinamento Gran Bassam.

In Asia,soprattutto nel Nepal, c’è una relazione tra le donne, le quali ancora hanno pochissimi diritti in un processo di sviluppo già molto problematico, ed il Commercio Equo e Solidale. Questa relazione è l’associazione Women’s Skill Development Project(lo sviluppo del Nepal è donna). Questo, perché la sua missione consiste nel far inoltrare nella società le donne povere ed emarginate per renderle attive nella loro società, ma anche di fornire prodotti di alta qualità. In America Latina, nel Perù, sempre grazie al commercio equo e solidale, si forma un’associazione chiamata Minka,”vita comunitaria” o “aiuto reciproco”, cioè un’organizzazione che commercializza tutti prodotti che rappresentano il panorama artigianale, i quali fanno fatica ad entrare in commercio poiché non sono in linea con i gusti dei consumatori.

I PAESI PRODUTTORI … … E I LORO PRODOTTI I paesi produttori del commercio equo e solidale sono: il Sud America,l’ Asia e l’Africa. In Asia i maggiori produttori sono: la Palestina; il Pakistan; lo Sry Lanka; l’India; il Nepal; il Vietnam; l’Indonesia; il Bangladesh; la Thailandia e le Filippine. In America del sud: il Nicaragua; la Costa Rica; il Venezuela; l’Equador; il Perù; il Guatemala; il Paraguay; l’Uruguay; El Salvador; Honduras; Cuba; S. Domingo; il Messico; il Cile; la Bolivia e il Brasile. In Africa: il Gambia; il Senegal; il Ghana; la Nigeria; il Congo; il Sud Africa; il Burkina Faso; il Camerun; l’Etiopia; l’Uganda; il Kenya; la Tazania; il Mozambico e lo Zimbabwe. … E I LORO PRODOTTI I prodotti del commercio equo e solidale sono di alta qualità e di tipo artigianale. Inoltre molti prodotti sono di coltivazione biologica, nel rispetto dell’ambiente e delle persone. I prodotti più diffusi sono quelli di carattere alimentare come:il caffè e il cacao, il the(bianco,nero,verde …),gli anacardi(noccioline giganti),le banane,il riso,la cioccolata, lo zucchero di canna ecc … Ma sono molto diffusi e anche molto apprezzati prodotti artigianali come statuette ecc …

profitti e successivi risultati ottenuti I profitti ottenuti da questa nuova forma di solidarietà sono vari e di importanza rilevante. Infatti il progetto nato soltanto circa quarant’anni fa, vanta di aver fornito numerosi aiuti non solo umanitari, ma anche materiali a Paesi disagiati. Lo scopo principale dell’associazione, da diversi anni a questa parte, è quello di riportare l’acqua nei paesi che ne sono privi. Un esempio concreto viene fornito dall’acquedotto del villaggio di Cialinze in Tanzania, dove gli abitanti prima del progetto erano costretti a percorrere 2 chilometri a piedi per raggiungere la più vicina fonte d’acqua. La maestosa struttura dell’acquedotto occupa la superficie di 5 chilometri e mezzo di terreno precedentemente occupata da un pozzo inglese inutilizzato. La realizzazione dell’acquedotto venne finanziato sia dal Navarra, paese al confine della Francia, sia dall’associazione LVIA, che si occupa di acqua nei paesi del Sud del mondo. Nuovi progetti sono in via di realizzazione nei Paesi Sud del Mondo.

… LA VOCE DEI CONSUMATORI … COME è VENUTA A CONOSCENZA DELL’ASSOCIAZIONE??? Partecipando alla Santa messa presso la parrocchia di San Giuliano(RM); tramite amici; ho trovato un banco al mercatino di zona; SU CHE ACQUISTI SI BASA??? Regali ad amici,cose per la famiglia, beni primari ma anche sfizi per la gola; COME SI TROVA CON QUESTI PRODOTTI??? Molto bene; TROVA DIFFERENZA CON QUELLI IN COMMERCIO NEI SUPERMERCATI??? Si,li trovo più genuini e ho la possibilità di assaggiare prodotti nuovi; si alcuni nemmeno li trovo al supermercato; SI LIMITA SOLO AD ACQUISTARE??? Per il momento si; COSA L’HA SPINTA A COLLABORARE??? La voglia di condividere;aiutare i paesi più bisognosi;

… e Tu ??? … Noi … Cosa puoi fare??? Come puoi contribuire??? Dove puoi trovare questi prodotti??? Come puoi informarti??? … Noi … Il nostro primo contatto con il commercio equo e solidale è avvenuto presso la parrocchia di San Giuliano (RM), la quale si è resa disponibile ad accogliere l’iniziativa di vendita dei prodotti. Inoltre abbiamo contribuito in vari modi: comprando e degustando i prodotti; divulgando la notizia anche mediante questo progetto, che speriamo abbia ampia diffusione a partire proprio dalla nostra scuola.

A cura di: Bianco Federica Ciccarelli Antonella Corvo Maria Farina Francesca Imbrea Bianca Simonetta Elisa Alessandro Marchetti Stella Quattrone Leonardo Vecchione Classe III A e IV C scientifico dell’I.I.S. “ Gaetano De Sanctis” di Roma.