Indice: Effetti :il riscaldamento globale Il ritiro dei ghiacciai Cosa succederà??? La frequenza e l’intensità degli uragani Conseguenze sulle forme viventi
EFFETTI: Il riscaldamento globale Un maggior numero di calore contenuto nell acque oceaniche La dilatazione termica dell’acqua e della fusione dei ghiacciai terrestri Aumento della temperatura oceanica Aumento delle temperature globali Aumento del livello del mare di 1.8mm/anno Notevole aumento della frequenza di uragani indice
IL RITIRO DEI GHIACCIAI Nel settembre del 2007, l’area coperta dai ghiacciai ha toccato il minimo storico di 4.1milioni di km²(una perdita di circa la metà rispetto ai valori degli anni 50’ ZONA POLARE ARTICA ZONA POLARE ANTARTICA
ZONA POLARE ARTICA La copertura dei ghiacciai nell’area antartica diminuisce di 160miliardi di tonnellate all’anno. Le osservazioni satellitari della NASA mostrano che tra il 1996 ed il 2005 il deficit del bilancio di massa della calotta polare che ricopre la groelandia è più che raddoppiato a causa del grande aumento della velocita dello scorrimento dei ghiacciai verso il mare.
ZONA POLARE ANTARTICA I ghiacciai dell’Antartide hanno registrato i mutamenti avvenuti nell’atmosfera terrestre durante i cicli glaciali/interglaciali,almeno degli ultimi 800.000 anni, nelle piccole bolle d’aria intrappolate nelle calotte glaciali. Il carotaggio che ha raggiunto maggiore profondità è quello di DOME C, che si è spinto ad una profndità di 3270m(questi dati indicano un velocissimo aumento di CO2 E CH4 nell’atmosfera) indice
Cosa succederà??? Un eccessivo e veloce innalzamento dei livelli del mare Un innalzamento delle montagne Un elevata attività sismica dovuta a quest’ultimo innalzamento indice
La frequenza e l’intensità degli uragani Dal 1995 la frequenza e intensità degli uragani sono aumentate considerevolmente, ancora non si ha la certezza che tutto ciò sia legato al riscaldamento con il riscaldamento globale ma gli uragani sono aumentati con l’aumento delle temperature oceaniche indice
Conseguenze sulle forme viventi ANIMALI gli animali in quest’ultimo periodo hanno dovuto cambiare le proprie abitudini; molti tipi di uccelli hanno anticipato di varie settimane il loro accoppiamento(rispetto a 30 anni fa),o anche il letargo. Molti animali invece sono riusciti ad ambientarsi perfettamente nel loro nuovo habitat,a volte anche eliminando specie già presenti non ancora ben ambientate al cambiamento VEGETALI il riscaldamento globale ha portato molte piante ad una fioritura anticipata(es. la mimosa oggi fiorisce a gennaio anziché l’inizio di marzo). Molti studiosi ipotizzano che di questo passo la temperatura atmosferica potrebbe inaridire fino all’80% delle aree di coltivazione di vite negli StatiUniti indice