TIPIZZAZIONE MOLECOLARE DI CLOSTRIDIUM DIFFICILE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
“FIBROSI NEFROGENICA SISTEMICA”
Advertisements

Divisione in gruppi di tre persone
CORSO DI RECUPERO CONTROLLI AUTOMATICI Prof. Filippo D’Ippolito
Le caratteristiche degli studenti Lifelong nei paesi europei: lIndagine Eurostudent Giovanni Finocchietti, direttore dellIndagine Eurostudent - Italia.
MODULISTICA E MODELLI PER LE ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA Proposte di semplificazione delle procedure amministrative nelle 12 Province aderenti al Progetto.
EUROPA TERRA DI MISSIONE. Flags of Europe This page contains flags and maps for Europe and its countries. European Union MAPS Europe 1 -- no flag references.
EBRCN General Meeting, Paris, 28-29/11/20021 WP4 Analysis of non-EBRCN databases and network services of interest to BRCs Current status Paolo Romano Questa.
HBEFA - Handbook Emission Factors for Road Transport
The lac operon gal operon Glucose-1-phosphate
Annual Burden of device 50 to 80 high-risk (class III) devices receive FDA approval annually 3500 medium-risk (class II) products are approved for marketing.
dai fattori predisponenti, precipitanti e di mantenimento alla terapia
Impatto degli incendi boschivi sulla qualità dellaria a scala nazionale S. Finardi 1, M.Mircea 2, G.Righini 2 1 Arianet 2 ENEA UTVALAMB-AIR Workshop –
Il linfonodo sentinella nei tumori del colon
I markers biochimici nelle CPU
TROMBOSI INTRA-STENT TRIGGER ANATOMICI CENNI DI TERAPIA.
La patologia dellaorta toracica: dalla clinica alla genetica Stefano NISTRI MD PhD CMSR Veneto Medica FOLLOW UP DEL CARDIOPATICO CON PATOLOGIA DELLAORTA.
Lewin, IL GENE VIII, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2006.
Basi farmacologiche della terapia dell’ipertensione
TIPOLOGIA DELLE VARIABILI SPERIMENTALI: Variabili nominali Variabili quantali Variabili semi-quantitative Variabili quantitative.
IL SISTEMA DI GESTIONE UTENSILI
Metodi di simulazione numerica in Chimica Fisica Dario Bressanini Universita degli Studi dellInsubria III anno della Laurea triennale in Scienze Chimiche.
2000 Prentice Hall, Inc. All rights reserved. 1 Capitolo 3 - Functions Outline 3.1Introduction 3.2Program Components in C++ 3.3Math Library Functions 3.4Functions.
Prof. Franca Morazzoni Prof. Roberto Scotti
LATTIVITA CORTICALE NEL NEONATO ASSOCIATA ALLE ESPERIENZE DEL DOLORE E DELLANALGESIA NON FARMACOLOGICA: UNO STUDIO CON LA TOPOGRAFIA OTTICA Università
LATTIVAZIONE CORTICALE ASSOCIATA AL DOLORE NEL NEONATO E LE POSSIBILI INFLUENZE DELLANALGESIA NON FARMACOLOGICA : UNO STUDIO CON LA TOPOGRAFIA OTTICA Università
Dottoranda: Cristina Vecchiet Relatore: Dott. Andrea Clarici
Watson et al. , BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE, Zanichelli editore S. p
Meccanismi di generazione delle disuguaglianze di salute nella prevenzione primaria Federica Vigna-Taglianti Ricercatore di Sanità Pubblica Dipartimento.
Qualità - 1 / 26 Lezione 1 La qualità del prodotto.
National Project – on going results Potenza 7/10 November 06 IT-G2-SIC-066 – Social Enterprise and Local Development.
Aggiornamenti scientifici di NAB-paclitaxel nel MBC in monoterapia
Onde di spin in film epitassiali ultrasottili ed in campioni patterned FIRB Parma, 10 ott G. Carlotti, G. Gubbiotti, M. Madami, G. Socino, S. Tacchi.
PASTIS CNRSM, Brindisi – Italy Area Materiali e Processi per lAgroindustria Università degli Studi di Foggia, Italy Istituto di Produzioni e Preparazioni.
La Cooperativa Sociale Le Sagome nasce nel dicembre 2005, grazie ad un progetto finanziato in parte dal fondo sociale europeo, coordinato e guidato da.
Il programma di modernizzazione – Sfide per la formazione e lo sviluppo nel futuro Shaun ODonnell – Vigili del Fuoco del Leicestershire Martin Henderson.
Dependability and security modeling for CIP CISSilvia BonomiAntonella Del Pozzo CNRFelicita Di Giandomenico POLIMI POLITO UNIFILeonardo MontecchiPaolo.
Il Programma Operativo Nazionale "Ricerca e Competitività" Risorse finanziarie complessive del Programma ,00 Contributo comunitario.
Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Economica Internazionale Centro di Servizi e Documentazione per la Cooperazione Economica Internazionale.
embryo GPS dish (Rieger et al., 2007) Avvicinamento degli embrioni rispetto a micro gocce tradizionali e minore superficie.
Azienda Ospedaliera Universitaria - Ferrara Trieste 2010 Confronto Hard: La deformazione miocardica, il twist, il rocking e il rock and roll, sono solo.
Malware Bancario I NTRODUZIONE A L C RIMEWARE NEL S ETTORE B ANCARIO PRESI NELLA RETE - C OLLEGIO GHISLIERI 23 N OVEMBRE 2012 Dott. Francesco Schifilliti.
ESERCITAZIONE di CHIMICA
Rischio clinico e chirurgia laparoscopica
…there is still plenty of room at the bottom*
4°SINM IV SEMINARIO SISTEMA INFORMATIVO NAZIONALE per la MATEMATICA SINM 2000: un modello di sistema informativo nazionale per aree disciplinari Lecce,
Comunicatore digitale
The Unìversal Declaratìon of Human Rìghts MìKèLa GaBrìèLLì … 3°G …ù.ù.
Early Language Learning and Multilingualism: Scottish and European Perspectives BILINGUALISM MATTERS.
Scopo del Cento Qualità d’Ateneo Il Centro per la Qualità della ricerca scientifica dell’UNO è costituito al fine di promuovere la cultura della Gestione.
Well and Truly by Roni Horn. Mind map Artist’s name Techniques Life Groupworks Artworks My opinion Her message My artwork inspiried by…
LA MULTIPLEX-LIGATION DEPENDENT PROBE AMPLIFICATION (MLPA) COME NUOVA TECNICA PER LO STUDIO MOLECOLARE DEL MELANOMA CUTANEO L. Schirosi, N. Bigiani, G.
With the participation of and supported by I Contratti di fiume per la buona governance di acqua e territorio Massimo Bastiani Coordinatore del Tavolo.
Il principio della ChIP: arricchimento selettivo della frazione di cromatina contenente una specifica proteina La ChIP può anche esser considerata.
Il principio della ChIP: arricchimento selettivo della frazione di cromatina contenente una specifica proteina La ChIP può anche esser considerata.
Volume 117, Issue 5, Pages (November 1999)
ENTRIAMO IN LABORATORIO
Volume 117, Issue 5, Pages (November 1999)
Layout titolo Sottotitolo.
Is there a role for soy isoflavones in the therapeutic approach to polycystic ovary syndrome? Results from a pilot study  Daniela Romualdi, M.D., Barbara.
Il ribosoma.
Transcript della presentazione:

TIPIZZAZIONE MOLECOLARE DI CLOSTRIDIUM DIFFICILE Vincenza Romano, PhD vincenza.romano@uniparthenope.it

Denève et al., 2009

del locus di patogenicità Tossine A e B TcdA e TcdB Mappa parziale del locus di patogenicità Rupnik et. al. 1997. Rispettivamente citotossina ed enterotossina. Codificate a livello di uno stesso Locus genico: PaLoc Mutazioni nei geni per le tossine danno origine ai diversi tossinotipi.

TcdA e TcdB Large Clostridial toxins Major virulence factors Intracellular Glucosyltransferases Glucosylating enzymatic domain Autocatalityc Processing Translocating Binding

Tossina Binaria CDT cdtA componente catalitica e cdtB componente di legame. E’ stato dimostrato che questa tossina è presente solo nei campioni con modificazioni nei geni per le tossine A e B, fatta eccezione per il tossinotipo VIII. (Stubbs et al. 2000).

CDT Introduction

Identificazione e profilo tossigenico Tecniche molecolari Identificazione e profilo tossigenico Toxinotyping Ribotyping

PCR per tossina A (con e senza delezione) PCR per GluD e tossina B PCR per tossina A (con e senza delezione) MD PhD E. J . Kuijper Lieden University Medical Center, Olanda Toxinotyping http://www.mf.uni-mb.si/tox/ MD PhD Maja Rupnik University of Maribor, Slovenia

Identificazione e profilo tossigenico tcdA tcdB and gluD Duplex PCR gene tossina A (con e senza delezione). Deletion tcdA (314 bp) tcdA (369 bp) Duplex PCR per gene GluD e gene tossina B tcdB (200 bp) gluD (158 bp)

PCR per la Tossina binaria (Stubbs et al) cdtA cdtB Binary toxin genes 327 bp PCR separate: 451 bp

TOXINOTYPING This technique allows to the identification of 32 toxinotypes designated with 0 (if identical to the reference strain VPI 10463), and with I to XXXI if presenting variations in the toxin genes. Toxinotyping is a restriction fragment length polymorphism (RFLP) based method detecting the polymorphism of the PaLoc through the amplification and digestion of six of its regions(from A1 to A3 and from B1 to B3), using restriction enzymes. Regions A3 and B1 are the most variable and through their amplification and restriction is possible to establish if a strain belongs to a known or a new toxinotype.

RIBOTYPING Analisi dei profili mediante Gel Compare (Bionumerics) ITS

Correlazione tra profilo tossigenico e suddivisione ottenuta tramite PCR ribotipo

METODI Più di 220 ribotipi

Ribotipi più comuni 126 050 044 005 066 010 013 001 A+B+CDT- 002 003 I 002 003 I 012 014/020 015 017 A-B+CDT- VIII 018 023 A+B+CDT+ IV 027 III 029 046 053 056 XII 070 XIII 075 078 V 081 087 095   106 131 Ribotipi più comuni 126 A+B+CDT+ V 050 A+B+CDT- 044 005 066 010 Non tossigenico NT 013

Most isolated ribotypes in CDI-cases In 2008, the European Center for Disease prevention and Control (ECDC) commissioned an incidence survey in 34 European countries in order to establish the incidence and mortality of CDI in those countries and the ribotypes involved in the outbreaks. Sixty-four different C. difficile PCR ribotypes were found (Fig. 12), among them ribotypes 014/020 (15%), 001 (10%), and 078 (8%) were most prevalent, whereas the prevalence of ribotype 027 was just 5%. This hypervirulence was correlated with its ability to produce higher concentration of toxins in vitro (Warny et al., 2005), to the higher rates of sporulation and to the production of the binary toxin, although the role in pathogenicity of this toxin is still under investigation. Geographical distribution of C. difficile PCR ribotypes in European countries in November 2008 (From Bauer et al., 2011)

Grazie per l’attenzione