Gli aspetti ambientali della VIA per l’impianto di rigassificazione

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Gli aspetti ambientali della VIA per l’impianto di rigassificazione tutela della natura Robert Turk Un rigassificatore a Trieste – I rischi e l’impatto ambientale transfrontaliero. Punti di vista sloveni e italiani, Trieste - Trst, 18 dicembre 2009

Istituto della Repubblica di Slovenia per la tutela della natura evidenzia e valuta la natura (il patrimonio naturale); monitorizza e valuta lo stato della biodiversità; propone misure di tutela e conservazione – specie e tipi di habitat; elabora proposte per l’istituzione di aree protette; collabora con i gestori nell’elaborazione dei piani di gestione; esegue attività nel campo dell’informazione e sensibilizzazione del grande pubblico sul tema della tutela della natura, conservazione della biodiversità e del sviluppo sostenibile; fa parte integrale del processo di pianificazione territoriale con linee direttrici e pareri;

il golfo aree protette, aree Natura 2000 i previsti impatti negativi sull’ambiente marino (e non solo) mancanze generali della VIA questioni diverse

il golfo non e uno spazio vuoto fortemente urbanizzato importante dal punto di vista della produzione primaria e secondaria biodiversità a rischio

aree protette, aree Natura 2000 "areas of land and/or sea especially dedicated to the protection and maintenance of biological diversity, and of natural and associated cultural resources, and managed through legal or other effective means.“ IUCN, the world conservation union "In-situ Conservation" - the conservation of ecosystems and natural habitats and the maintenance and recovery of viable populations of species in their natural surroundings conservation of ecosystem services 5

AMP nel golfo di Trieste Miramare – 30 ha Debeli rtič – 20 ha Strunjan – 100 ha Rt Madona – 13 ha 1,73 km2 / 550 km2 0,3%

impatti negativi organismi e biocenozi bentoniche livelli trofici superiori specie a rischio specie da consumo sospensione del sedimento inquinato 500.000 m3 di acqua sterile al giorno & cloro aumento del traffico marittimo microorganismi larve planctoniche capacita depurativa cambiamenti nelle catene alimentari aumento dell’inquinamento acustico (nello spazio e nel tempo) sospensione del sedimento specie aliene & HAOP

mancanze generali della VIA il golfo come ecosistema integrale solo per la parte climatica, fisica e oceanografica si ignora l’aspetto 3D & non frontaliero del golfo monitoraggio delle biocenosi bentoniche limitato alla baia di Muggia aumento del traffico marittimo – sospensione, inquinamento acustico, caretta, tursiope, risorse ittiche

questioni “diverse” 1 il cumulativo degli impatti negativi nel golfo mancanza di previsioni a lungo termine metaniere ad 1 km da Punta grossa il gasdotto 9

- Conservazione della biodiversita, tutela delle specie e tipi di habitat a rischio - Istituzione di aree protette, lista SPAMI questioni “diverse” 2 Convenzione di Barcellona & protocollo SPA ICZM – dal 1995 EU Natura 2000; traguardi 2010 in 2012 Direttiva mare giusto equilibrio tra sviluppo e uso delle risorse che sono la base dell’economia costiera - fermare la perdita della biodiversita fino al 2010; - Istituzione di una rappresentativa ed efficacemente gestita rete di AMP fino al 2012 “reaching good environmental status of the marine environment through the ekosystem approach”

Hvala za pozornost, Grazie del ascolto! Robert Turk, Zavod RS za varstvo narave, OE Piran robert.turk@zrsvn.si Foto: Tihomir Makovec, archivio IRSTN