PREVALENZA: proporzione di popolazione affetta da malattia in un dato istante o periodo di tempo t0t0 tempo In t 0 : n° casi = 4 n° osservazioni = 9 p=

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Testi di epidemiologia di base
Advertisements

Le “due carriere” della diplomazia
/ fax
Maria Vizioli Sabine Mall Roberto Grilli
MISURE DI EFFETTO misurare la frequenza o lincidenza di una malattia è solo linizio di un processo epidemiologico Secondo passo: confrontare la frequenza.
Corso “lettura critica” degli studi clinici.
Dip.to Programmazione Socio-Sanitaria
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
1 la competenza alfabetica della popolazione italiana CEDE distribuzione percentuale per livelli.
Bruno Mario Cesana Stefano Calza
L’EPIDEMIOLOGIA CLINICA
Sicurezza domestica: rilevanza del problema e percezione del rischio
Quali i dati di riferimento?. Sopravvivenza cumulativa della FAV Ravani, AJKD 2002 % Anni Anni Dixon, AJKD 2002.
Silvia Favilli, U.O. Cardiologia Pediatrica
Alessandro Iadanza UOC Emodinamica AOUS Siena
L’INFARTO DEL MIOCARDIO OGGI COME PREVENIRLO COME CURARLO OVVERO ( Prevenzione primaria e secondaria della cardiopatia ischemica)‏ RELATORE DR. ADOLFO.
XXIV Congresso ACOI 2005 Montecatini Terme Maggio 2005
Esercitazione TEST DIAGNOSTICO.
Indicatori in Epidemiologia
Lo studio delle associazioni tra variabili
1 Perugia, 16 giugno 2005 ~ X Consumo nei due mesi ~ Spesa in euro: Avvertenza: i testi qui proposti sono, talvolta, modificati rispetto alla formulazione.
Canale A. Prof.Ciapetti AA2003/04
Boscaro Gianni & Brugnaro Luca
Rappresentatività geografica Media pazienti inclusi per Regione %. In EMILIA ROMAGNA hanno aderito Reggio Emilia, Ravenna, Lugo 0
Lo screening cervicale: esperienze di valutazione e prospettive Guglielmo Ronco CPO Piemonte.
La misura della frequenza di malattia nelle popolazioni
Epidemiologia Studio quantitativo della distribuzione*, dei determinanti e del controllo delle malattie nelle popolazioni * spazio, tempo, persone.
Gli italiani e il marketing di relazione: promozioni, direct marketing, digital marketing UNA RICERCA QUANTITATIVA SVOLTA DA ASTRA RICERCHE PER ASSOCOMUNICAZIONE.
EPIDEMIOLOGIA ANALITICA
MISURE EPIDEMIOLOGICHE
Tutti i diritti riservati.
Epidemiologia in Italia Dati tratti dall’Atlante Italiano delle Malattie Cardiovascolari II Edizione Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e.
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
I tumori in Italia – AIRTUM 2011 (1) Il cancro rappresenta la seconda causa di morte in Italia (30%) dopo le patologie cardiocircolatorie (39%). Si stima.
Malattie poligeniche / multifattoriali
INTRODUZIONE alla EPIDEMIOLOGIA
Gli anziani: Aspetti demografici Gli anziani in E_R sono attualmente: con età 65/79 aa con età 80/90 Le previsioni demografiche al 2008.
Cos’è un problema?.
Mediana Punto che lascia il 50 % dei casi alla sua destra e il 50% dei casi alla sua sinistra Esempio: 8, 9, 10, 11, 15, 6, 7 Mettere le misure in ordine.
Ropol09anci INDAGINE SU PATTO DI STABILITA 2009 IN PIEMONTE ANCI PIEMONTE Torino, 29 giugno 2009.
EPIDEMIOLOGIA Studio della distribuzione della salute e delle malattie, sia infettive che cronico-degenerative, nella popolazione e dei fattori che ne.
Prof Gianluca Perseghin 10 lezioni Esame scritto con 3 domande aperte a partire da Febbraio 2010 Libro di testo: Igiene Generale della Scuola e dello Sport.
Esercizio Nel 1980 un gruppo di 1000 persone di età compresa tra i 35 e i 55 anni è stata seguita per 5 anni. Durante questi anni alcuni di questi soggetti.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
A. Tarantini, B. Donzelli 1 ITC & SCUOLA sviluppi ed interazioni Un viaggio lungo quarantanni Corso Regionale Formazione Tutor Alfabetizzazione Informatica.
Conferenza Stampa U.S.D. NOTO 24 Giugno 2011 G. PALATUCCI
I valori di riferimento
DIPARTIMENTO DI MEDICINA MOLECOLARE
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
LE MISURE EPIDEMIOLOGICHE DI ASSOCIAZIONE E IMPATTO
Un trucchetto di Moltiplicazione per il calcolo mentale
1101 = x 10 x 10 x x 10 x = CORRISPONDENZE
Prevenzione cardiovascolare
STUDI DESCRITTIVI Hanno lo scopo di definire la prevalenza di un fenomeno sanitario, osservando la frequenza di questo fenomeno nel tempo e nello spazio,
Roma, 13 dicembre 2011 XVIII Riunione annuale Registro Dialisi e Trapianto Patologie Cardio-Cerebro-Vascolari e Dialisi: uno studio epidemiologico sulla.
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE: ANORESSIA E BULIMIA
Colesterolo come fattore di rischio per la cardiopatia ischemica
Pippo.
Giornata mondiale senza tabacco World No Tobacco Day.
Malattie Cardiovascolari: Una Sfida Mondiale
Teoria della probabilità
lun mar mer gio ven SAB DOM FEBBRAIO.
Consumi e stili di vita: il tabacco
Louie JK et al, 2010, 362: donne in gravidanza, con influenza: 95% al 2° o 3° trimestre, età media 26 anni un terzo di loro aveva complicazioni.
DIRETTIVI UNITARI SPI-CGI – FNP-CISL - UILP-UIL TERRITORIO LODIGIANO Lunedì 23 marzo 2015 dalle ore 9,00 alle ore 13,00 Presso la sala Conferenze Confartigianato.
Antonio Monaco (Presidente Gruppo ragazzi dell’AIE) Il buco nero delle biblioteche scolastiche. Lettura, e infrastrutture per la lettura, nella scuola.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
In epidemiologia abbiamo 2 importanti misure di frequenza
Transcript della presentazione:

PREVALENZA: proporzione di popolazione affetta da malattia in un dato istante o periodo di tempo t0t0 tempo In t 0 : n° casi = 4 n° osservazioni = 9 p= 4/9

In formule: n= popolazione totale d= numero di casi al tempo t 0 Esempio: In uno studio condotto a Verona nel 1985, circa 8000 soggetti soffrivano di diabete. La popolazione di Verona contava circa abitanti.

93 soggetti tempo ESEMPIO Nel 1986, in un gruppo di 100 soggetti erano presenti 4 casi di asma. Tra il 1986 e il 1990, 3 di questi guarirono. Un soggetto sviluppa la malattia nel 1987, e guarisce nel 1988, mentri due soggetti sani sviluppano la malattia tra il 1986 e il 1990 e rimangono malati. A) Qual è la prevalenza di asma nel 1986? B) Qual è la prevalenza di asma nel 1990? A) p=4/100=0.04 4% B) p=3/100=0.03 3%

INCIDENZA CUMULATIVA: stima della probabilità (rischio) che un individuo libero da malattia, sviluppi la malattia durante uno specificato periodo di tempo In t 0 : n° soggetti in osservazione = 9 n° soggetti liberi da malattia = 6 Tra t 0 e t 1 : n° soggetti che hanno sviluppato la malattia =4 CI= 4/6 = 0.67 in t 0 e t 1 t0t0 tempo t1t1

In formule: n= popolazione totale a rischio in t 0 d= numero di nuovi casi tra t 0 e t 1 Esempio: In uno studio sulla relazione tra contraccettivi orali e sviluppo di batteriuria, 2390 donne tra i 16 e 45 anni, libere da malattia sono state seguite per 3 anni. Di queste, 486 usavano c.o. allinizio del Tra il 1973 e il 1976, 27 di queste svilupparono la malattia. NB: 5.6% in 3 anni 5.6% in 3 mesi 5.6% in 10 anni

88 soggetti ESEMPIO Nel 1986, erano presenti 5 casi di angina in una popolazione di 100 abitanti. Nei 2 anni successivi si presentarono 7 nuovi casi di angina. A) Qual è la prevalenza di angina nei 2 anni? B) Qual è lincidenza cumulativa nei 2 anni? A) n° casi nei due anni: 5+7=12, popolazione totale = 100 p=12/100= % B) n° di nuovi casi: 7; popolazione a rischio: 100-5=95 CI=7/95=0.07 7% in 2 anni tempo

MA… A) Talvolta i soggetti non entrano nello studio nello stesso istante B) Alcuni oggetti vengono persi al follow-up C) Un soggetto è effettivamente a rischio solo fino a quando non sviluppa la malattia PERSONA-TEMPO somma di tutti i tempi di osservazione dei soggetti a rischio

ESEMPIO 1: ESEMPIO 2: 100 soggetti vengono seguiti per 4 anni. Tra questi: 5 sviluppano la patologia XX il 1° anno, 3 sviluppano la patologia al secondo anno 1 viene perso e 2 sviluppano la patologia al 3° anno Persone-tempo= =26 persone-anno Persone-tempo= = 5*1anno+3*2anni+1*3anni+2*3anni+89*4anni = = 376 persone-anno 1990 tempo 1996 Sviluppo della malattia

INCIDENZA: misura della frequenza con cui compaiono nuovi eventi in una popolazione (Forza della malattia) Persone-tempo= =23 persone-anno Nuovi casi = 3 I= 3/23 persone-anno = 0.13 anni -1 tempo Sviluppo della malattia

In formule: n= popolazione totale T= numero di casi al tempo t 0 Esempio: In uno studio sullutilizzo di ormoni in post menopausa e rischio di CHD, si sono evidenziati 90 nuovi casi tra donne in menopausa, per un periodo totale di follow-up di persone-anno

ESEMPIO 14 soggetti parteciparono ad uno studio di follow-up. n° casi nei 3 anni: 4, popolazione totale a rischio = 14 persone tempo= =28 persone-anno I=4/28=14.3 per 100 persone anno tempo

ODDS: è il prognostico a favore di una malattia

In formule: Esempio: In uno studio sulla relazione tra diabete (E) e rischio di ipertensione (D), 100 soggetti che soffrivano di diabete furono confrontati con 200 soggetti sani. Tra i diabetici, 20 soffrivano di ipertensione, tra i non diabetici 25 erano ipertesi.