COPI coordinamento progetti internazionali 1 Preparare, presentare e gestire un progetto per il 7° Programma Quadro Viterbo 17.12.2010 Ing. Carlo Polidori.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
2° transnational meeting Regione Lombardia settembre 2010.
Advertisements

Gli aspetti finanziari e gli adempimenti contrattuali
Torino 19 Febbraio 2010 I servizi per la ricerca e linnovazione: modalità di accesso ai finanziamenti e regole del bando Giuseppe Benedetto Direttore Attività
Regione Veneto Regione Puglia I. P. Q
Alessandra Risso Project Cicle Management Il ciclo di vita del progetto europeo Etica e metodologia della progettazione europea.
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Jesi, 6 Aprile 2006 Seminario Formazione finanziata, processi formativi: quale futuro – Provincia di Ancona.
COME COSTRUIRE IL BUDGET Unità formativa 13.2 Principi e regole finanziarie delle azioni di mobilità
Conoscenza dei requisiti formali e di eligibilità
Azioni Strutturali Politica regionale Organizzazione di partenariati Una politica di coesione più decentrata Negli Stati membri : – una definizione.
Cooperazione Territoriale
Marketing e Comunicazione
Sistema Gestione Progetti
Local Authorities Improving Kyoto Actions (L.A.I.K.A.) Life Environment Policy and Governance XII Assemblea nazionale coordinamento Agenda 21 locali.
Le diverse tipologie di finanziamento comunitario: i programmi a gestione diretta Rimini 5 dicembre 2006.
RTD-H.4 Unità giuridica – Cécile Yvan 17/06/2005- Milano legalmente non vincolante Sesto Programma quadro Disposizioni giuridiche e finanziarie PQ6 CONTRATTI.
I FINANZIAMENTI EUROPEI ALLA RICERCA BIOMEDICA: MITO E REALTA Maria Romano Fondazione S Raffaele del Monte Tabor Ferrara 25 Ottobre 2006.
Bando PII Efficienza Energetica Ministero delle Sviluppo Economico Roma, 18/03/2008.
Project Cycle Management & Logical Framework Approach
Regione del Veneto, Sede di Bruxelles Daniele Springhetti 7° PQ – Valutazione delle proposte 10 Dicembre 2007 Università di Verona.
Area Ricerca Università degli Studi di Verona (12 ottobre 2007) Iter Amministrativo dAteneo per i progetti del VII Programma Quadro della Ricerca e Sviluppo.
12 Giugno 2013Federico Daneo 1 Progettazione europea e Sociale per le Associazioni Non Profit Torino 12 Giugno 2013.
Manuela Marsano Bologna, 17 Ottobre Un po alla volta…a piccoli morsi!
Progetto ChORUS Competenze, Organizzazione, Risorse Umane a Sistema ___________________________________________________________________________________________________________________________________.
Progetto Competenze In Rete PON Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza Asse E Capacita istituzionale - Obiettivo specifico.
Ricerca europea nel settore dei trasporti FP6 Direzione generale Trasporti e Energia Torino, 10 maggio 2005 Dr Sebastiano FUMERO.
Nereus International Workshop, Matera Fabrizio Spallone – Sviluppo Italia Molise 8 giugno 2012 Presentazione del progetto THE ISSUE.
EUROPROGETTAZIONE: note introduttive. TEMI FINANZIAMENTI EUROPEI FINANZIAMENTI EUROPEI RICERCA DOCUMENTI RICERCA DOCUMENTI DALLIDEA AL PROGETTO DALLIDEA.
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Jesi, 6 Aprile 2006Seminario Formazione finanziata, processi formativi: quale futuro – Provincia di Ancona.
Progettare lauto-valutazione di un piano di sviluppo locale Milano 26 gennaio 2005.
IL PROGETTO: UNO STRUMENTO AL SERVIZIO DELLA COOPERAZIONE IL PROGETTO: UNO STRUMENTO AL SERVIZIO DELLA COOPERAZIONE Federica Raggi STC IPA Adriatic CBC.
What is the aim of Community grants? The Commission awards money in the form of grants in order to implement projects or activities.
Formagenere Progettazione Europea sui temi attinenti le politiche di genere e le pari opportunità. ( docente Carla Capaldo)
Strategie macroregionali europee
Il processo di sviluppo del Sw: strategia make
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Slide 1 Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Progetto Pilota PROTOMA – Secondo Meeting TransnazionaleSetubal,
Giovedì 15 Settembre 2011, ore 9,30 Napoli, Piazzale Tecchio, Aula Scipione Bobbio Gli strumenti finanziari della UE: esperienze e opportunità future Università
Scienze Umane e Sociali nel 7° Programma Quadro Il lancio del Programma di lavoro 2007 Anna Soci TERA: piccola storia di un successo Bologna, 19 Gennaio.
Programma di integrazione sociale e scolastica di cittadini non comunitari III ANNUALITA LARCOBALENO DELLA CITTADINANZA NELLA VENEZIA ORIENTALE 18 APRILE.
CHE COSE UN PROGETTO? E un insieme di azioni coordinate, ideate per ottenere un determinato obiettivo, usando un budget specifico, in un intervallo temporale.
Corunna, July Zone Sud OQR TREND - Composante 4 1I° Forum per lo sviluppo locale Corunna July 2005 Presentazione dellavviso pubblico.
La valutazione nel 7PQ Chiara Pocaterra Punto di Contatto Nazionale Energia 7PQ APRE GSE – 3 Ottobre 2011.
Brescia, 12 Aprile 2006 Dott. Flavio Argentesi
Progetti Europei e approccio multidisciplinare
A cura di A. Augenti e M.Gabriella de Judicibus
Progetti Europei e approccio multidisciplinare Multidisciplinarietà E integrazione Opportunità di finanziamento L’Europa e il nuovo programma quadro Regole.
Percorso formativo Università di Perugia Attività di supporto alla ricerca scientifica Project management e tasso di successo nella presentazione dei.
Fund raising Le risorse di fonte pubblica Fund raising Le risorse di fonte pubblica 1.
1 Luca Monti, presidente Meet CORSO DI FORMAZIONE SULL’EUROPROGETTAZIONE 1° seminario: Dal bando al progetto Metodologie ed Esperienze per l’Evoluzione.
APRE Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea Il 7 PQ ( ) Nicola Bergonzi Punto di Contatto Nazionale Tema 1 HEALTH.
Rafforzamento della cultura europea della qualità nell’ambiente imprenditoriale della Contea Koprivnica-Krizevci EUQUALEN.
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI Antenna Europa per i Cittadini.
I Fondi Diretti all’interno dell’Unione Europea
Area Ricerca Scientifica e Rapporti Internazionali Network Ricerca Scientifica, TTO e Ricerca Applicata FRANCA D’AMBROSIO Rende, 10 aprile 2013.
Regione Emilia-Romagna
Legislativamente Presentazione offerta servizi. Presentazione Legislativamente è una nuova realtà che opera nell’ambito del monitoraggio legislativo nei.
ALCUNE INDICAZIONI PRATICHE. IL PORTALE DEI PARTECIPANTI Ogni organizzazione partecipante (sia i capofila sia i partner del progetto) devono essere iscritti.
EURES Il lavoro si muove in Europa! SERVIZI EUROPEI PER L’IMPIEGO.
L'UNIONE EUROPEA.
Regione Abruzzo Abruzzo in Europa, Avenue Louise Bruxelles.
L’ottenimento del Grant: gestione I Michela Giovagnoli INFN – Servizio Fondi esterni Roma e Roma 3 _________________________________________________________________.
Incontro con l’Agenzia Spaziale Italiana Roma, 24 novembre 2011 Ing. Domenico Testa Amministratore unico Sviluppo Italia Molise.
I PRIMI PASSI PER L’ATTUAZIONE 1.Sottoscrivere l‘Accordo di programmazione negoziata 2.Nominare il responsabile del modello di gestione 3.Costituire il.
5) Giornate informative e formative ORGANIZZATE NEL PERIODO CON ESPERTI ESTERNI E RIVOLTE AI RICERCATORI E AI SEGRETARI DI DIPARTIMENTO SU: Le.
PROGRAMMA PER LA COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA ITALIA-SLOVENIA Procedure per la presentazione di progetti Autorità di gestione Chiara Vecchiato.
1 Le parole chiave della progettazione 1. L’Unione europea ha adottato il metodo del Project Cycle Management (PCM) per lo sviluppo delle progettualità.
Regione Abruzzo Regione Abruzzo Pre-Accession Instrument La Cooperazione Transfrontaliera DOTT.SSA GIOVANNA ANDREOLA AUTORITA’ DI GESTIONE DEL PIC INTERREG.
GESTIONE del PROGETTO PARTE AMMINISTRATIVA PROGETTO RIMIC BANDO PON INFRASTRUTTURE (PON 03)
22/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
23/06/2016 Malta 1 Evento di presentazione del bando Siracusa– Castello Maniace 22 Luglio 2011 Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento della Programmazione.
Azione 1.1 & Progetti di cooperazione pluriennale e progetti di cooperazione Silvana VERDIANI - Unità Cultura - P5 ROMA - 4 Settembre 2009.
Transcript della presentazione:

COPI coordinamento progetti internazionali 1 Preparare, presentare e gestire un progetto per il 7° Programma Quadro Viterbo Ing. Carlo Polidori

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori2 Parlamento Europeo, che rappresenta i cittadini dell’UE ed è eletto direttamente da essi; organo politico Consiglio dell’Unione Europea, che rappresenta i singoli Stati membri; organo legislativo Commissione Europea,  organo operativo LE PRINCIPALI ISTITUZIONI EUROPEE

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori3 Si fondano essenzialmente su politiche strutturali finalizzate alla riduzione delle disparità economiche sostenendo le politiche nazionali e regionali - Gestione delegata. INIZIATIVE INDIRETTE INIZIATIVE DIRETTE Sono finalizzate a risolvere problemi di interesse comunitario lasciando ampio spazio alle iniziative dei singoli soggetti - Gestione diretta. Gli interventi comunitari si possono distinguere in:

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori4 INIZIATIVE COMUNITARIE DIRETTE Vengono finanziati progetti dei soggetti di volta in volta individuati come beneficiari (imprese, enti locali, università, associazioni, consorzi, ecc.) CALL FOR PROPOSAL Lo strumento adottato per individuare tali progetti è l’invito a presentare proposte o CALL FOR PROPOSAL CALL FOR TENDERS Vi sono anche CALL FOR TENDERS e CALL FOR EXPRESSION OF INTEREST CALL FOR EXPRESSION OF INTEREST

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori5 Il VII Programma Quadro

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori6 Temi: (su emendamento del Parlamento 15/06/2006) Health Biotech, Food, Agriculture Fisheries and sustainable exploitation of the oceans Information Society Nano, Materials, Production Energy Environment Transport Socio-economic Research Security Space Il VII Programma Quadro

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori7 Text proposed by the Commission --  Amendment by Parliament Cooperation Health Food, Agriculture and Biotechnology Information and Communication Technologies Nanosciences, Nanotechnologies, Materials and new Production Technologies Energy Environment (including Climate Change) Transport (including Aeronautics) Socio-economic Sciences and the Humanities Security and Space Ideas People Capacities Research Infrastructures Research for the benefit of SMEs Regions of Knowledge Research Potential Science in Society Activities of International Co-operation Non-nuclear actions of the Joint Research Centre TOTAL Texts adopted by Parliament 15 June Strasbourg

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori8 Perché partecipare ai Progetti Europei? (1) VANTAGGI  Accesso a nuovo Know How  Possibilità di accedere a nuovi business/mercati o, per Enti Pubblici, di assolvere il proprio ruolo istituzionale in un contesto internazionale  Prestigio e riconoscimento da clienti e partners finanziari o, per Enti Pubblici, riconoscimento “politico” interno e internazionale  Si crea un network di cooperazione  Si condividono rischi e costi del progetto  Supporto finanziario

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori9 Perché partecipare ai Progetti Europei? (2) ONERI, DIFFICOLTÀ E RISCHI  Impegno in risorse umane e finanziarie  Collaborazione con più partners internazionali (lingue diverse, culture e “modus operandi” differenti)  Carico di lavoro anche “Burocratico” (Rendicontazione, etc.)  Impegno a medio-lungo termine (3-5 anni)

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori10 Perché partecipare ai Progetti Europei? (3) La partecipazione ad un Progetto Europeo non dovrebbe essere un fatto episodico Deve essere parte di una “strategia” a medio termine da definire prima della risposta ad una “call” SI PARTECIPA SOLO CON PROGETTI CHE SI SVILUPPEREBBERO COMUNQUE, anche in assenza di co-finanziamenti

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori11 Identificazione Uffici/Funzioni interne da coinvolgere Identificazione dei programmi e dei sotto- programmi potenzialmente più interessanti Obiettivi: A.Task Force in grado di preparare un progetto B.Ulteriori persone con “informazioni di base” C.Segreteria Progetti Europei  Formazione di base per A, B e C  Formazione specifica per A  Formazione organizzativa per C Analisi delle Chiamate e dei possibili Partners Definizione dei Progetti da presentare Presentazione del 1° Progetto Selezione del personale interno da coinvolgere (di regola svolgono al 90% le mansioni ordinarie) TEMPO Redazione del 1° Progetto Formazione Consorzio ParteTecnica Management & Dissemin. Definizione Quadro Generale e Strategie Percorso Progettuale Percorso Formativo e Organizzativo Preparazione di base per ulteriori partecipazioni a Progetti ed iniziative Europee Lobbying a Bruxelles Schema Generale per partecipare a progetti UE Follow-up Formazione ed Organizzaz.

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori12 Modalità di progettazione L’idea progettuale Il partenariato Requisiti del partenariato Ricerca dei partners Struttura del partenariato Il piano finanziario La presentazione e la valutazione

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori13 L’IDEA PROGETTUALE I punti di partenza: Idea progettuale Progetto nel cassetto Programma comunitario

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori14 Idea progettuale - quesiti Perché ? (Quali problemi risolvere, quali obbiettivi) Chi ? (Partenariato, target group) Come ? (Possibilità di intervento proprie, requisiti dei programmi comunitari) Cosa ? (Risultati attesi, impatto) Quando ? (Calendario progetto, calendario programma CE) Quanto ? (Bisogni finanziari effettivi, risorse proprie, cofinanziamento comunitario)

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori15 Idea progettuale - interrogativi: Quale programma/azione ? Chi cofinanzia ? Chi scriverà il progetto ? Chi scriverà il progetto ? Quanti partners europei sono richiesti ? Come contattare i partners ? Chi presenterà il progetto ? Quali sono i costi della presentazione di una proposta ?

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori16 Lo schema del processo di valutazione

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori17 La valutazione delle proposte Controllo di ammissibilità (servizi CE) Valutazione e selezione (gruppo esperti indipendenti) Diffusione risultati

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori18 Preparazione di un Progetto

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori19 INDIVIDUARE IL PROGRAMMA DI RIFERIMENTO INDIVIDUARE IL PROGRAMMA DI RIFERIMENTO REPERIRE LA DOCUMENTAZIONE UFFICIALE REPERIRE LA DOCUMENTAZIONE UFFICIALE Il Primo Passo

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori20 Atto Istitutivo del Programma (ovvero la Proposta di Decisione) Analisi degli obiettivi generali del programma e delle sottostanti politiche Comunitarie (è la prima riga della “Matrice del Logical Framework) Ogni Programma mira a risolvere un determinato problema Leggere la documentazione (tutta!)

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori21 L’idea è coerente con il programma? Siamo il linea con lo specifico invito aperto? Il proponente è un soggetto eleggibile? Vi è sufficiente tempo per predisporre il progetto? Check - List Allora si comincia!

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori22 1.Problema e status 2.Obiettivi 3.Azioni 4.Compiti 5.Risultati 6.Costi 7.Tempi Definire un Abstract sintetico del progetto TUTTE LE NOSTRE AFFERMAZIONI VANNO PROVATE CON INDICATORI DI VERIFICA (LOGICAL FRAMEWORK!)

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori23 Verificare se sono stati già presentati progetti simili e se il progetto che si intende realizzare ha un sufficiente originalità grado di originalità innovatività ed innovatività VERIFICA DELLO STATO DELL’ARTE

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori24 Definire in modo chiaro e sintetico gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Devono essere verosimili, fattibili e in linea con i costi ed i tempi del progetto (LOGICAL FRAMEWORK!) Obiettivi

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori25 L’intero progetto deve poter essere suddiviso in pacchetti di lavoro. Per ogni pacchetto di lavoro si identifica almeno una pietra miliare ( Milestone ) ed un Deliverable Azioni

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori26 Occorre stabilire Chi fa cosa Tutti i membri del Consortium devono avere compiti specifici e connessi alle loro peculiarità. E’ importante anche la Identificazione del Management Compiti

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori27 Occorre indicare quali sono i risultati generali del progetto e quelli relativi a ciascun pacchetto di lavoro (LOGICAL FRAMEWORK!) Risultati attesi

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori28 Il progetto deve avere una durata ragionevole e comunque entro quella massima e minima prevista. Sono finanziabili solo le attività compiute dopo la firma del contratto con la Commissione Tempi

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori29 I costi devono essere chiari e coerenti, non sproporzionati ed in linea con gli obiettivi e con il mercato. Le entrate devono essere pari alle uscite in quanto dai progetti non è possibile trarre alcun profitto Costi e Budget

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori30 PRODOTTO, PROCESSO o PROCEDURA (Cooperative projects) OUTPUTS di un Progetto DELIVERABLE (output che posso spedire alla Commissione) Rapporti di avanzamento Risultati di un workshop, atti di una Conferenza Tutto ciò che riguarda la Dissemination (Newsletters, siti web, pubblicazioni cartacee) e il training Outputs anche intermedi oltre che finali MILESTONE = EVENTO!! (generalmente a tempo 0) MILESTONE

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori31 Parte Amministrativa  La negoziazione del contratto  Approfondimento degli aspetti amministrativi  La fase di avviamento del Progetto  La gestione del Progetto L’Annex I: E’ la proposta progettuale modificata durante la negoziazione La Proposta: Deve superare la valutazione, quindi entra in Negoziazione Il Consortium Agreement E’ il documento obbligatorio che regola i rapporti interni del Consorzio 31

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori32 La Revisione dell’Offerta Abbiamo ricevuto la comunicazione che il progetto è stato approvato e siamo stati invitati alla negoziazione: per prima cosa occorre effettuare una revisione critica del progetto presentato per arrivare preparati di fronte alla Commissione  Attenta lettura di quanto riportato nell’Evaluation Summary Report

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori33 La Revisione dell’Offerta - 2  Siamo consapevoli delle regole che governano lo strumento scelto (CSA, STREP, etc)?  Ci sono punti deboli nel partenariato?  Sono stati ben definiti, a livello delle singole tasks, i compiti di ciascun Partner ed i relativi compensi?  Ogni Partner ha ben chiaro il proprio regime finanziario? …Tutto questo andrebbe fatto in fase di preparazione della proposta…..

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori34 La Negoziazione Dalla proposta progettuale all’Annesso Tecnico Le eventuali modifiche al Partenariato

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori35 Da cosa è Composto il Contratto? 1.Core Contract 2.Annex I, o Technical Annex o DoW (Description of Work) 3.Annex II General rules A volte c’è un annex III (emendamenti all’AnnexII per particolari schemi di finanziamento) Il Consortium Agreement in genere NON fa parte del contratto con la Commissione, ma è obbligatorio che sia stato predisposto e firmato La Negoziazione

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori36 La Negoziazione Non si deve arrivare impreparati: I contratti standard e gli annexes sono disponibili sul sito CORDIS (La proposta selezionata, con le modifiche concordate con la Commissione) diventerà l’Annex n°1. Occorre studiarli prima ancora di partecipare alla gara, insieme al personale amministrativo, anche e soprattutto per capire se conviene partecipare Sono disponibili anche delle guide alla gestione del Contratto: Utili per prepararsi sempre in anticipo

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori37 Viene preparato dal Coordinatore IL Kick-off meeting  La bozza di ripartizione delle attività e del denaro dovrebbe essere stata spedita in anticipo ai partecipanti  Dovrebbero essere definiti i principali aspetti legali e contrattuali in caso di finanziamento  Consortium agreement, gestione dei Sub-contractors, etc La fase di avviamento del progetto

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori38 La ripartizione delle attività

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori39 La ripartizione delle attività

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori40 Metodo di ottimizzazione delle risorse, dei tempi e dei costi Si applica nella stesura del Workplan La sua efficacia dipende dalla chiarezza della proposta Il Programma dettagliato delle attività

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori41 Costi del Personale

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori42 Costi del Personale

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori43 Costi del Personale

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori44 Time sheets

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori45 Time sheets

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori46 Spese di missione

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori47 Acquisto di beni durevoli

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori48 Beni durevoli

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori49 Costi indiretti

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori50 Transitional Flat rate 60%

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori51 Community support will be in the form of a “grant to the budget” Paid as a contribution to actual costs that are necessary for the project determined according to the usual accounting conventions of each participant recorded in the accounts of the participants  or, if provided in the contract, in the accounts of third parties excluding indirect taxes, interest… I Pagamenti della Commissione

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori52 Annual advances Annual settlement of payments each participant to provide a summary cost statement supported by  a management-level justification of costs  a certificate by an independent auditor stating the total costs incurred Schema dei pagamenti

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori53 Payments and reporting schedule (example of a 4 year contract) Activity report Reported costs Activity report Reported costs Detailed work plan Adjusted advance Activity report Reported costs Detailed work plan Adjusted advance Activity report Reported costs Detailed work plan Adjusted advance Detailed work plan Initial advance Months Reporting e Rendicontazione

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori54 Il Cost statement

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori55 Il Certificato di Audit (Certificate of financial statement)

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori56 Eventuale rimodulazione del budget

COPI coordinamento progetti internazionali Ing. Carlo Polidori57 Per qualsiasi dubbio: